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Cronaca

Sanità, al via collaborazione Gruppo San Donato-Ministero Salute Iraq

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MILANO (ITALPRESS) – Si è appena conclusa la missione in Iraq guidata da Kamel Ghribi, vice presidente del Gruppo San Donato e presidente di Gksd. Durante la missione si è tenuto un incontro al vertice con il Primo Ministro iracheno, Mohammed Shia Al-Sudani e altri esponenti del suo governo. Durante l’incontro è stato firmato un Memorandum of Understanding tra il Ministero della Salute iracheno, Gruppo San Donato, Gksd e Università Vita-Salute San Raffaele. Il memorandum prevede la collaborazione tra le parti in una serie di ambiti che riguardano la sanità: dalla gestione di ospedali pubblici, alla consulenza strategica e supporto all’implementazione di alcuni ambiti fondamentali per la trasformazione del sistema sanitario iracheno, quali l’introduzione dell’assicurazione sociale sanitaria, l’apertura di nuove strutture sanitarie e la digitalizzazione. Il Memorandum contempla anche l’avvio di un programma di formazione rivolto ai professionisti sanitari, medici, infermieri, manager e tecnici, con possibilità di scambio tra i due Paesi, con l’obiettivo di rafforzare la qualità delle cure e l’innovazione tecnologica, con particolare attenzione all’alta complessità clinica. La missione irachena rientra nel programma di diplomazia sanitaria che Kamel Ghribi, insieme al Gruppo San Donato e Gksd, persegue nella convinzione che questo canale di collaborazione tra i Paesi, anche tramite protagonisti privati, possa contribuire strategicamente a posizionare le imprese italiane in modo ancor più efficace a livello globale. Si tratta di un processo che, proprio nell’ambito sanitario, ha ricevuto uno straordinario impulso: in Iraq l’impegno tra le parti si è tradotto anche nella decisione di avviare rapidamente una task force per realizzare quanto concordato. Il Primo Ministro ha dato il suo pieno avvallo e sostegno a questa task-force e alla volontà di rafforzare i rapporti con l’Italia, a partire da e attraverso la sanità, dove l’eccellenza italiana rimane un esempio unico a livello internazionale. “L’incontro con il Primo Ministro iracheno ha rafforzato in me la convinzione di quanto la sanità sia parte essenziale nell’avviare o consolidare le relazioni tra gli Stati – ha commentato Kamel Ghribi -. Le potenzialità di questo straordinario Paese, che ha saputo resistere a momenti difficilissimi e che adesso guarda al futuro con rinnovato ottimismo puntando sulla stabilità e la sicurezza, sono anche potenzialità per le imprese italiane che possono avere un ruolo cruciale nella ricostruzione e nel rilancio dell’Iraq. La qualità e la varietà del tessuto produttivo italiano è in grado di cogliere pienamente le innumerevoli opportunità che si presentano oggi e che saranno durevoli nel tempo”. Durante la missione la delegazione italiana composta da manager, medici, ricercatori e professionisti di Gksd, del Gruppo San Donato e dell’Università Vita-Salute San Raffaele, ha incontrato oltre al Ministro della Salute, Saleh Mahdi Al-Hasnaoui, anche il Ministro dell’Elettricità, Ziad Ali Fadhil e il Ministro del Petrolio, Hayan Abdul-Ghani.(ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Gksd

Cronaca

Muore un ventunenne nel milanese in seguito a un accoltellamento

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MILANO (ITALPRESS) – Un giovane di 21 anni è deceduto dopo aver riportato gravissime ferite da taglio al torace e al braccio sinistro. Il giovane è stato trovato attorno alle 2 di notte in via Bruno Fusè, una strada di periferia del comune di Abbiategrasso in provincia di Milano.

Il 21enne era stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Legnano, ma le sue condizioni erano troppo critiche nonostante l’intervento dei sanitari. Poco tempo dopo un uomo di 56 anni ha riferito di essere stato aggredito nella stessa via, ma ancora non è chiaro se il fatto sia collegato a quanto accaduto al 21enne. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso.

– Foto Ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Liste d’attesa, Schillaci “Non c’è una guerra con le Regioni”

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ROMA (ITALPRESS) – “La sanità non è una questione di appartenenza politica. Il confronto avviene su un piano tecnico e istituzionale, non ideologico. E’ un processo dialettico normale in un sistema complesso come il nostro. Continuo a credere che così arriveremo a una sintesi, perchè l’obiettivo è comune: migliorare il servizio per i cittadini”. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, il ministro della Salute Orazio Schillaci, in merito alla questione delle liste d’attesa.

Con le Regioni “non siamo in guerra – precisa -. Si tratta di un confronto istituzionale legittimo su un tema delicato come i poteri sostitutivi. Voglio essere chiaro: l’obiettivo non è punirle, ma garantire che i cittadini possano vedere rispettato il loro diritto alle cure nei tempi appropriati. La legge prevede già procedure e criteri ben definiti”.

Per Schillaci “ogni confronto serio deve partire da un presupposto: i cittadini hanno diritto a ricevere prestazioni sanitarie nei tempi indicati dalle classi di priorità prescritte dal medico. Se ci sono suggerimenti per rendere più equilibrato il percorso che porta ai poteri sostitutivi, li valuteremo con attenzione, ma senza compromettere l’efficacia dell’intervento”.

La normativa “prevede che, in assenza di intesa dopo un congruo periodo di confronto, il governo possa procedere. Ci sono 30 giorni di tempo. Bisogna lavorare perchè le prerogative di tutti siano rispettate, soprattutto quelle dei cittadini”.
-foto IPA Agency-
(ITALPRESS)

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Cronaca

Tajani a ministro Esteri Oman “Sostegno a mediazione tra Usa e Iran”

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato il Ministro degli Esteri omanita Badr Albusaidi, giunto a Roma nel ruolo di mediatore per la nuova tornata dei colloqui di alto livello tra Stati Uniti ed Iran. I primi colloqui USA-Iran sul programma nucleare si sono tenuti a Mascate lo scorso 12 aprile presso la residenza del ministro Albusaidi. Su richiesta delle parti, la seconda sessione dei colloqui viene adesso ospitata in Italia.

Nell’incontro, il ministro Tajani ha salutato con favore l’azione di mediazione svolta dall’Oman: “C’è il totale sostegno dell’Italia alla mediazione dell’Oman fra USA e Iran”. Il ministro omanita ha espresso profondo apprezzamento per la disponibilità offerta dal Governo italiano a facilitare il dialogo tra le parti in un ambiente sereno e produttivo. “Davanti alle numerose sfide politiche e securitarie in un contesto di forte volatilità regionale, l’Italia sia pronta ad accompagnare ogni ulteriore iniziativa in favore della pace e la stabilità internazionale”, ha detto Tajani.

“Da parte italiana – sottolinea la Farnesina -, si è quindi espresso l’auspicio che tali colloqui possano imprimere una decisa accelerazione al negoziato tra l’Amministrazione statunitense e il Governo iraniano per l’individuazione di una soluzione diplomatica necessaria per la stabilità dell’intero Medio Oriente. Un tema che è al centro dell’azione diplomatica italiana, a partire dai costanti contatti del ministro Tajani con l’Amministrazione statunitense, con l’omologo iraniano Araghchi e alle frequenti interlocuzioni con il direttore generale dell’AIEA Grossi”.

– Foto screenshot da video ufficio stampa Farnesina –

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(ITALPRESS).

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