Seguici sui social

Sport

Milwaukee e Boston ko, Nets travolgenti, 23 punti per Banchero

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Cadono Bucks e Celtics, i Nets travolgono i Warriors mentre a Ovest tornano a vincere Dallas e Sacramento.
Notte Nba ricca di partite (11) e di spunti, soprattutto a Est. Al Rocket Mortgage FieldHouse erano di fronte Cleveland e Milwaukee, rispettivamente al terzo e primo posto nella Conference: la spuntano i Cavs per 114-106, con 36 punti di Mitchell e 23 di Garland, per quello che è il primo successo stagionale sui Bucks – a cui non basta un Antetokounmpo da 45 punti – dopo due sconfitte. Al terzo ko di fila Boston – il quinto in sei gare – stavolta per mano di Indiana (117-112, 33 punti di Haliburton e Pacers che nel primo tempo avevano toccato anche il +30), nonostante 41 punti di Tatum. Ma a fare rumore è soprattutto la vittoria di Brooklyn su Golden State: 143-113, con i Nets capaci di siglare 91 punti nei primi due quarti, dove Durant sigla 21 dei suoi 23 punti finali. I Warriors, 5 sconfitte su sei nella loro lunga trasferta a Est, pagano a caro prezzo le assenze di Curry, Thompson e Wiggins. Continua la risalita di Philadelphia (113-93 su Detroit con 22 punti e 10 rimbalzi di Embiid, sesto successo consecutivo per i Sixers) mentre si ferma contro Toronto la striscia positiva di New York che durava da otto gare. Al Madison Square Garden i Raptors vincono 113-106 e a prendersi la scena è Pascal Siakam con 52 punti, la sua miglior prestazione in carriera, oltre a 9 rimbalzi e 7 assist. Chicago rimonta da -18 e beffa Atlanta 110-108 alla sirena con un canestro di Dosunmu mentre continua a dare segnali incoraggianti Orlando: 116-110 su Houston, dopo essere stata sotto di 15. Il migliore dei Magic è Franz Wagner con 25 punti, in doppia doppia Paolo Banchero: 23 punti con 9/20 dal campo (1/4 da tre) e 4/6 dalla lunetta e 13 rimbalzi in 32 minuti oltre a tre assist, cinque palle perse e due recuperate. Finalmente al completo, i Clippers si sbarazzano di Charlotte per 126-105 (22 punti per George e 21 per Batum) mentre i Lakers, orfani di Davis, soffrono un Sabonis da 13 punti, 21 rimbalzi e 12 assist nella sconfitta per 134-120 con Sacramento: seconda tripla doppia stagionale per il figlio d’arte, con i Kings che mandano in doppia cifra tutti gli altri componenti del quintetto titolare, per i gialloviola 31 punti di LeBron James e 22 di Fox. Seconda vittoria in tre giorni – la terza di fila in assoluto – di Oklahoma City contro Portland: lunedì era finita 123-121, ieri notte successo dei Thunder per 101-98 ancora nel segno di Gilgeous-Alexander (27 punti). Il solito Luka Doncic (25 punti, 10 assist e 9 rimbalzi) trascina Dallas al 104-99 su Minnesota. Decisivi anche Hardaway jr (21 punti) e Dinwiddie (19), nei Wolves torna Gobert (19 punti e 15 rimbalzi) ma nè lui nè Edwards (23 punti) evitano il ko.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Sport

L’ex Doncic affonda Dallas e porta i Lakers ai playoff

Pubblicato

-

DALLAS (STATI UNITI) (ITALPRESS) – L’accoglienza che gli ha riservato il suo vecchio pubblico non lo ha lasciato indifferente, ma una volta entrato in campo ha messo da parte l’emozione e con 45 punti ha regalato ai Lakers vittoria (112-97) e qualificazione ai play-off. Luka Doncic si prende la scena a Dallas, nella sua prima partita da ex davanti ai suoi vecchi tifosi a due mesi dalla trade che lo ha portato in gialloviola.

Lo sloveno eguaglia la sua miglior prestazione stagionale (l’altra in maglia Mavericks) e assieme a LeBron James (27 punti di cui 13 nell’ultimo quarto) mette il timbro su un successo che permette anche di consolidare la terza piazza a Ovest. Dallas si “consola” con l’aritmetica certezza dei play-in visto che i Suns cedono per 125-112 a Oklahoma City: 33 punti di Williams e 22 per Holmgren nelle fila dei Thunder, che si permettono di lasciare a riposo Gilgeous-Alexander, Dort e Hartenstein e blindano anche il primo posto nella Conference.

Grande delusione per Phoenix che, nonostante un roster con Durant, Booker e Beal, fallisce l’accesso ai play-off per la prima volta dal 2020. Resta aperta la lotta per gli ultimi pass diretti: Denver, alla prima uscita dopo l’esonero di coach Malone, batte 124-116 Sacramento (matematicamente ai play-in) con la 32esima tripla doppia stagionale di Nikola Jokic (20 punti, 12 rimbalzi e 11 assist), rimanendo appaiata ai Clippers in quarta posizione.

James Harden (35 punti e 10 assist) trascina i suoi alla sesta vittoria di fila, 134-117 su Houston che intanto può essere certa di chiudere la regular season al secondo posto nella Western Conference, mentre Golden State scivola appena fuori la zona play-off, beffata dalla tripla alla sirena di Harrison Barnes: vince San Antonio 114-111, non bastano 28 punti di Butler e 30 di Curry.

Advertisement

A Est Orlando batte una Boston rimaneggiata (out Tatum, Brown, Porzingis, White, Holiday e Horford) 96-76 con 23 punti di Franz Wagner e si assicura una settima posizione preziosa in vista dei play-in: se i Magic dovessero perdere la prima partita, avrebbero una seconda chance con la vincente della sfida fra nona e decima. Che al momento sarebbero Chicago e Miami, avversarie nella notte allo United Center: la spuntano i Bulls 119-111, con 28 punti, 16 rimbalzi e 11 assist di Giddey. Chicago sorpassa così Miami e se le cose dovessero restare immutate avrebbe il fattore campo a favore.

Completano il quadro delle gare giocate il 126-96 di Toronto su Charlotte (Mogbo con 17 punti, 11 assist e 10 rimbalzi diventa il primo rookie in tripla doppia in questa stagione), il ritorno al successo dopo 12 sconfitte di fila dei Sixers (122-103 su Washington) e la vittoria all’overtime di Utah su Portland (133-126) che interrompe una serie negativa di 9 partite.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Poker del Barcellona al Dortmund, ipotecata semifinale di Champions

Pubblicato

-

BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il Barcellona domina e supera in casa il Borussia Dortmund per 4-0. Sono i gol di Raphinha, Yamal e la doppietta di Lewandowski a regalare una buona fetta di qualificazione in semifinale di Champions alla formazione allenata da Flick.

Nel giro di 5 minuti, Yamal semina il panico nella difesa avversaria, facendosi prima sbarrare la strada da Kobel dopo aver calciato con un sinistro a giro e concludendo poi fuori da posizione defilata dopo una serpentina sulla destra. La pressione blaugrana prosegue al 7′, quando Kobel alza sopra la traversa un tiro centrale di Lewandowski. Il meritato vantaggio arriva al 25′. Cubarsi raccoglie un piazzato dalla destra e tocca d’esterno verso l’angolino, con Raphinha che toglie di fatto il gol al compagno per firmare l’1-0 in scivolata, sul filo del fuorigioco. I gialloneri sciupano l’occasione del pareggio al 36′, quando Guirassy liscia clamorosamente il pallone a pochi passi da Szczesny vanificando un assist a centro area di Gittens.

Il primo tempo si chiude sull’1-0. In avvio di ripresa, i catalani trovano il raddoppio dopo soli 3 minuti. Yamal pennella sul secondo palo dalla destra, Raphinha rimette la palla al centro di testa e per l’ex di turno Lewandowski è un gioco da ragazzi incornare in rete a porta quasi vuota. Al 18′, Fermin Lopez sfiora il 3-0 con un destro millimetrico dal limite che scheggia il palo ed esce sul fondo. Pochi istanti dopo, Kobel interviene a mano aperta su un mancino velenoso di Lewandowski. Il gol è nell’aria e arriva al 21′. Yamal lancia sulla destra Lopez, che mette un pallone a rimorchio in area su cui si avventa il solito Lewandowski, il quale batte Kobel con un destro di prima intenzione. Gli uomini di Kovac lasciano voragini e al 32′ vengono puniti in contropiede. Lewandowski allarga per Raphinha, il quale taglia il campo con un assist mancino lanciando in area Yamal, che con la punta sinistra anticipa l’intervento del difensore e trafigge Kobel nell’angolino per il 4-0.

La prima chance della ripresa per i tedeschi arriva al 39′, quando Sule calcia in acrobazia con il destro ma Szczesny alza in corner. Subito dopo, Araujo si rende protagonista di un doppio salvataggio in scivolata sui tentativi di Reyna e Duranville. Il risultato non cambierà più. Le due squadre torneranno ad affrontarsi tra sei giorni a campi invertiti per la gara di ritorno.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Primo round al Psg, Aston Villa battuto in rimonta per 3-1

Pubblicato

-

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il Psg si prende il primo atto dei quarti di finale di Champions League, ma l’Aston Villa c’è: al Parco dei Principi finisce 3-1 grazie alle reti strepitose di Douè e Kvaratskhelia, oltre al sigillo di Mendes, che ribaltano il gol iniziale di Rashford.

I due allenatori hanno la rosa completa a disposizione, fatta eccezione per Luis Enrique, che deve fare a meno dello squalificato Marquinhos: ecco, quindi, che al fianco di Pacho c’è Beraldo. I padroni di casa provano a imporre fin da subito un ritmo alto, costringendo gli inglesi a chiudersi davanti a Martinez. Il portiere argentino viene chiamato due volte in causa nei primi minuti, prima da Vitinha e poi da Dembèlè con una parata decisamente più complicata. Al 23′ è lo stesso Vitinha a sfiorare il gol, ma sono gli ospiti a passare in vantaggio al 35′: McGinn sorprende Mendes e fa partire il contropiede, Rashford serve la sovrapposizione di Tielemans che mette sul secondo palo per il facile appoggio di Rogers. La reazione del Psg è furibonda e si concretizza al 39′ con la splendida rete di Douè, che dal vertice dell’area disegna una traiettoria arcuata che si infila all’incrocio, non lasciando scampo a Martinez.

La partita è divertente e su ritmi altissimi anche nella ripresa, che si apre con l’ingresso di Disasi per Cash nell’Aston Villa. Il nuovo entrato è protagonista in negativo dopo quattro minuti quando finisce gambe all’aria, stordito dalla suolata di destro con cui Kvaratskhelia lo supera per poi fulminare Martinez con un sinistro terribile sotto la traversa. Il possesso è totalmente a favore dei parigini, che sfiorano il doppio vantaggio con il mancino di Hakimi, su cui è ottima la risposta di Martinez. L’argentino è meno efficace sulla rete proprio di Hakimi al 71′, con il pallone che gli passa tra le gambe, ma il terzino marocchino era in fuorigioco. E allora ci provano gli inglesi, ancora dopo un bel recupero di McGinn, ma Rogers calcia male e Donnarumma ringrazia. La squadra di Emery prova a scuotersi con l’ingresso di Watkins, ma la partita si addormenta. La squadra di Birmingham sembra “accontentarsi” di perdere di un solo gol in vista del ritorno, ma ecco che nel recupero Mendes si inventa un grande gol con tanto di sterzata a mandare fuori tempo Konsa e Martinez.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano