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Cronaca

Mattarella “Tempi non facili, ma l’Italia ha saputo sorprendere”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Non sono tempi facili, a partire dalla guerra in atto che in Europa sta turbando e alterando il nostro presente e minaccia le condizioni di indipendenza, libertà e benessere faticosamente costruiti dopo il Secondo conflitto mondiale, soprattutto attraverso la scelta lungimirante dell’unità europea”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla Conferenza nazionale delle Camere di Commercio.
“Tuttora viviamo anche le conseguenze del dopo pandemia, ma il nostro sistema economico è stato capace di sorprendere e dimostrare capacità di ripresa inattese – ha proseguito il capo dello Stato rivolgendosi ai presidenti delle Camere di Commercio -. Il Paese vi è riconoscente per il ruolo che avete svolto, così come è grato alle innumerevoli serie di imprenditori, di lavoratori che operano nelle imprese; imprenditori, lavoratori che di questo risultato sono attori”.
“Il nostro sistema è un sistema globale e locale. Sono le costellazioni del nostro sistema delle imprese che richiamano in tutto il mondo attenzione – ha aggiunto Mattarella -. Accanto ai “campioni”, è l’esperienza dell’agglomerato delle piccole e medie imprese ad attirare l’interesse, in America Latina come in Africa, dove mi sono recato più volte anche da recente. Si tratta di un modello di rapporto tra economia e territori che viene guardato ovunque, con attenzione, cercando di riprodurlo”.
“L’Italia, in questo momento, è protagonista di un importante cambiamento, reso possibile tramite i programmi che l’Unione europea ha propiziato con il Next Generation EU. E’ un lavoro che vi riguarda per l’impegno che avete, per la vostra parte, assunto. Si è trattato di un passo importante in sede europea, con il passaggio da obiettivi di pura stabilità economica a obiettivi di crescita solidale e sostenibile – ha detto ancora il capo dello Stato -. Vi è coerenza nel disegno per il futuro tracciato dalle istituzioni europee: Parlamento europeo, Commissione, Consiglio”.
“E l’Italia è giustamente orgogliosa di avere la responsabilità di esserne parte trainante. Oggi, in particolare, con le conseguenze dell’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, si stanno, tuttavia, determinando conseguenze pesanti anche sul terreno economico, con fenomeni di inflazione che possono mettere in discussione la ripresa – ha proseguito Mattarella -. E’ una sfida che riguarda tutto il nostro sistema. Dobbiamo saper avvicinare le aziende, anche quelle di minor dimensione, alla digitalizzazione, alla internazionalizzazione, avvicinandole all’accesso a fonti di finanziamento eque e affidabili, valorizzando il nostro risparmio”.
“Sappiamo che partecipazione e unità sono essenziali per la coesione. La dimensione della crescita da sola non basta: perchè non può esservi divaricazione tra economia e società. Le Camere di commercio sono diffuse nell’intero territorio nazionale, e non sfuggono certamente alla vostra capacità di osservazione, di analisi e di intervento, oltre alle diseguaglianze sociali, quelle territoriali che, accanto alla questione fondamentale del Mezzogiorno, ripropongono oggi temi come quelli delle aree interne, con il loro potenziale sottoutilizzato di crescita”, ha sottolineato il presidente, per il quale “è una grande impresa quella di assicurare il progresso di tutto il Paese. E in questa impresa siete, a buon titolo, coinvolti. Siamo, è stato poc’anzi ricordato, ai 75 anni della Costituzione. Una Costituzione largamente fondata sulle comunità delle autonomie sociali, territoriali e funzionali”.
“Nel ringraziarvi per il vostro impegno, mi permetto di rivolgere a voi l’invito che, in un contesto ben diverso, Alcide De Gasperi rivolse nel dopoguerra, quando occorreva ricostruire l’Italia dalle macerie e, insieme, edificare un’autentica democrazia. E’ il momento per tutti, a partire dall’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di “mettersi alla stanga””, ha concluso Mattarella.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Verona batte 2-1 la Fiorentina e vede la salvezza

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VERONA (ITALPRESS) – Missione compiuta al Bentegodi per il Verona, che davanti al pubblico di casa batte 2-1 la Fiorentina e conquista tre punti d’oro. La salvezza adesso è a un passo per i veneti. Decisiva la quarta rete stagionale di Noslin che, in attesa delle gare di domani, permette agli scaligeri di mantenere 5 punti di vantaggio su Sassuolo (ieri vittorioso con l’Inter) e Udinese (domani impegnata in casa col Napoli), entrambe terzultime a quota 29. Dall’altra parte, brutto stop in ottica Europa per la Fiorentina. Inizio di gara tambureggiante con i padroni di casa che, al 12′, approfittano di un pasticcio difensivo di Christensen e si guadagnano un calcio di rigore con Noslin. Dagli undici metri Lazovic incrocia sotto il sette per la rete che vale l’1-0. La Fiorentina accusa il colpo e tre minuti dopo rischia il doppio svantaggio ma Bonazzoli è poco preciso. Al 18′ sussulto offensivo toscano con l’ex di turno Barak che, di testa, costringe Montipò all’intervento d’istinto. Scampato il pericolo, l’undici di Baroni arretra il proprio baricentro e, al 29′, la Fiorentina va vicina al pareggio con Castrovilli, che colpisce il palo con un piazzato dal vertice dell’area.
L’occasione mancata non demoralizza gli ospiti che prima dell’intervallo, al 42′, pareggiano i conti con il mancino vincente di Castrovilli, alla sua prima rete stagionale. Nella ripresa il ritmo di gioco lascia a desiderare ma, al 59′, il Verona mette la freccia e segna il decisivo 2-1: cross di Lazovic in area viola e respinta corta di Milenkovic. Il pallone arriva a Noslin che scarica un missile su cui Christensen non riesce a intervenire. Col nuovo svantaggio Italiano opta per una serie di sostituzioni nel tentativo di dare maggiore concretezza alla sua Fiorentina ma il Verona regge e conquista una vittoria importantissima. Bentegodi in festa, nervosismo e rammarico in casa viola.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Vincono solo le difese, Empoli-Frosinone termina 0-0

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EMPOLI (ITALPRESS) – Empoli e Frosinone pareggiano per 0-0, nello scontro salvezza valido per la trentacinquesima giornata di Serie A. Al Castellani vincono solo le difese: da una parte l’Empoli viene fermato dal Var, dall’altro il Frosinone sbatte sulle parate di Caprile. Entrambe le formazioni avvertono il peso specifico dei punti in palio e il primo tempo, proprio per questa ragione, si rivela molto tattico e bloccato. Il Frosinone sembra provarci con maggiore convinzione, mettendo in luce una maggiore qualità di gioco. Al 21′, però, l’Empoli si vede annullare la rete del possibile vantaggio, a causa della posizione di fuorigioco di Gyasi, autore del gol. Sul finale di frazione va in scena il duello a distanza tra i due ex Bari, Cheddira e Caprile: quest’ultimo è bravo a neutralizzare i diversi tentativi dell’attaccante marocchino, pericoloso soprattutto al 43′ col suo destro a giro. Nella ripresa i padroni di casa rientrano in campo con maggiore determinazione, ma i ritmi del match faticano comunque a decollare. L’occasione più pericolosa del pomeriggio capita al Frosinone al 64′: su cross basso di Brescianini, Cheddira prova col tacco a superare Caprile, ma un provvidenziale Bereszynski salva in scivolata sulla linea di porta. Nel quarto d’ora finale i tanti fischi dell’arbitro Doveri e qualche scintilla di troppo contribuiscono ad affievolire l’intensità della partita. Al 91′ Cerofolini anticipa in uscita Cancellieri, salvando i ciociari da una possibile beffa. In generale, un pareggio che non smuove la classifica delle due squadre, ferme entrambe a quota 32 punti.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Sinner “Andrò al Roland Garros solo se sarò al top”

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ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner non giocherà, per infortunio, gli Internazionali d’Italia, al via questa settimana sui campi in terra rossa di Roma ma pensa già ai prossimi impegni. Nel mirino il Roland Garros, dove “andrò solo se sarò al 100 per 100”, come ha spiegato in conferenza stampa, dal Foro Italico di Roma, lo stesso numero uno del tennis azzurro, poi Wimbledon, le Olimpiadi di Parigi2024 e, infine, le Atp Finals di Torino. Al momento, però, deve riposare e curare il “male” all’anca destra. “Non voglio entrare nei dettagli del problema ma pensavamo non fosse grave. C’è qualcosa che non è al 100 per 100, non voglio dire cos’è. Però la cosa sicura è che se non dovesse essere curato al 100 per 100 mi fermerò per un altro pò. Io non ho fretta, curare il corpo è molto più importante di tutto il resto”, ha precisato Sinner. “Tra una settimana avremo più risposte. Al Roland Garros giocherò se sarò al meglio della condizione e se non ci sarà alcun dubbio. Il bicchiere è abbastanza pieno per quanto fatto fino a ora in campo. Adesso il mio obiettivo è andare a Torino alle Finals Atp”, ha aggiunto il numero due della classifica mondiale. “Se ho fatto qualche errore? Non lo so. Mi rendo conto che il riposo è importante, ma questo lo sapevo già. Ci sono infortuni che si possono prevenire e altri no, da questa situazione posso imparare e progredire. Alla mia età non si può essere perfetti e poi giocherò a Roma tante altre volte”, ha detto ancora il tennista altoatesino. “A Madrid ci sono stati dei giorni in cui sentivo più dolore. Contro Kotov avevo più dolore, poi il ‘malè nel match con Khachanov sembrava un pò migliorato. Sapevo che c’era qualcosa che non andava e il giorno dopo la partita con Karen la risonanza ha fatto emergere che c’è qualcosa che non è al 100 per 100”, ha concluso Sinner.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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