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Cronaca

San Marino, Lonfernini “Su lavoro e pensioni riforme erano necessarie”

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ROMA (ITALPRESS) – “Correndo dietro ai tempi che cambiano abbiamo ritenuto necessario aggiornare sia il sistema previdenziale che il mercato del lavoro”. Lo ha detto in un’intervista a Cesare Damiano per l’agenzia di stampa Italpress Teodoro Lonfernini, segretario di Stato con delega al Lavoro e Programmazione Economica della Repubblica di San Marino, parlando delle recenti riforme varate dall’esecutivo sul welfare.
“Sui requisiti pensionistici prima eravamo a quota 100, oggi – prosegue Lonfernini – siamo a quota 103, una piccola modifica che è stata necessaria per la sostenibilità finanziaria. Per il futuro pensiamo di introdurre delle forme di flessibilità, ma dobbiamo continuare prima a monitorare le riforme approvate”. A proposito degli interventi approvati dall’esecutivo di Stato per far fronte al caro energia, che anche a San Marino “ha inciso tantissimo” sul potere di acquisto delle famiglie, Lonfernini ha spiegato: “Siamo intervenuti sia sul fronte economico, normativo, che sull’adeguamento del nostro rapporto relazionale con i principali fornitori di energia, essendo noi un territorio privo di risorse energetiche”.
I settori dell’economia sui quali la Repubblica di San Marino intende puntare in futuro sono per l’esponente di governo quelli legati all’economia reale. “Non abbiamo abbandonato ma ridimensionato invece tutti gli aspetti di carattere finanziario. In questi ultimi anni ci siamo concentrati sulla parte dell’economia di carattere industriale, commerciale, artigianale, libro-professionale, nonchè sul turismo, che rappresenta per noi un elemento non solo promozionale ma di vita economica reale. E stiamo concentrando le risorse anche su aspetti innovativi di politica industriale, su tutta la parte che riguarda la digitalizzazione, la tecnologia, e quella che riguarda i servizi, continuando a lavorare in stretta sinergia con l’Italia”.
In merito alle difficoltà del reperimento di manodopera specializzata, una criticità che negli ultimi due anni si è accentuata in Italia, anche a San Marino dice Lonfernini “il problema sussiste: il settore più coinvolto – spiega – è ovviamente quello turistico-alberghiero, oltre alla carpenteria e alla ristorazione. In più abbiamo difficoltà di reperire manodopera specializzata nel settore industriale”.
“Stiamo intervenendo con il percorso riformatore che abbiamo adottato sul mercato del lavoro, incentivando e investendo sulle politiche formative: all’interno del nostro Paese abbiamo la struttura del Centro di formazione professionale, che è in abbinamento all’Ufficio politiche attive per il lavoro, sul quale stiamo lavorando in stretta collaborazione con le altre strutture e le Agenzie del mercato del lavoro presenti in Italia. Riteniamo che affrontare il problema sia assolutamente importante e risolverlo altrettanto”, ha proseguito. Sulla necessità di incentivare la formazione e l’alternanza scuola-lavoro il segretario di Stato ha affermato: “E’ un obbligo sul quale dobbiamo lavorare per costruire quella capacità formativa nei giovani. Noi abbiamo in abbinamento ai circuiti scolastici il centro di formazione professionale, sotto la direzione dell’Ufficio politiche attive del lavoro. Investiamo anche risorse del nostro bilancio su tutta la parte formativa in abbinamento a tutti i circuiti scolastici. Stiamo lavorando anche con la nostra Università di Stato per ampliare questa offerta e questa sinergia per poi essere pronti al meglio alla vita professionale”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Decreto Agricoltura, Meloni “Difendiamo settori strategici”

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ROMA (ITALPRESS) – “Importanti iniziative in Consiglio dei Ministri con l’approvazione del decreto Agricoltura. Stop al fotovoltaico senza regole e più energia pulita senza consumare suolo agricolo, più aiuti alle imprese in difficoltà con la moratoria sui mutui e il sostegno alle filiere, 130 milioni di euro di credito d’imposta per chi investe nel Mezzogiorno e sgravi contributivi e fiscali per i lavoratori agricoli nelle zone alluvionate, controlli più rigidi e norme più efficaci contro la concorrenza sleale, misure per contrastare la siccità e le emergenze sanitarie e climatiche”. Così su X il premier Giorgia Meloni.
“Continueremo a lavorare per difendere settori strategici per la nostra Nazione come l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura, l’allevamento e tutto il mondo della produzione italiana. Avanti così”, prosegue il presidente del Consiglio.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maxi operazione anti droga in Trentino, 38 misure cautelari

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TRENTO (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Trento – coadiuvati da personale dello Scico, dei Reparti territoriali del Corpo sul territorio nazionale e della Sezione Aerea di Bolzano – hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Trento su richiesta della locale D.D.A., che ha disposto l’applicazione della custodia cautelare nei confronti di 38 soggetti (di cui 27 in carcere ed 11 obblighi di dimora) nonchè il sequestro di beni e disponibilità finanziarie per oltre 10 milioni di euro. Le misure cautelari, eseguite nelle province di Trento, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Bolzano, Verona, Pavia, Cremona e Livorno, sono state emesse al termine di un’articolata e complessa attività d’indagine, avviata a dicembre 2021 e condotte dal G.I.C.O. del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Trento. Complessivamente, l’indagine vede il coinvolgimento di 38 soggetti, di cui 36 di nazionalità estera (albanesi, tunisini, marocchini e portoghesi), ritenuti a vario titolo, responsabili di aver partecipato o collaborato all’interno di 2 articolate associazioni per delinquere che, interconnesse tra loro, erano dedite al traffico di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish, marjuana ed eroina), provenienti da altre Regioni italiane e destinate quasi interamente al territorio del Trentino.

Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella incontra Guterres “L’Italia ha fiducia nell’Onu”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Sono qui all’Onu per testimoniare ancora una volta quanto l’Italia abbia fiducia nelle Nazioni Unite, e anche nella sua azione. Tanto più nel mondo crescono le crisi, le difficoltà, le contrapposizioni e i contrasti, tanto più si afferma quanto sia indispensabile l’azione delle Nazioni Unite”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres al Palazzo di Vetro.
Per Mattarella “occorre riuscire a interrompere ovunque le spirali di violenza, la spirale di azione e reazione che fa aggravare i problemi”.
Guterres ha ribadito che “l’Italia è un pilastro fondamentale del multilateralismo e un partner esemplare delle Nazioni Unite. In tutti gli ambiti delle nostre attività, l’Italia è sempre presente: nelle operazioni di mantenimento della pace, nello sviluppo sostenibile, nell’azione per il clima, per i diritti umani e lo Stato di diritto”.
Per il segretario generale dell’Onu “l’Italia ha una ricca storia ed è un paese del nord che capisce il sud. E’ sempre stato un ponte tra nord e sud. Un ponte ora più necessario che mai quando viviamo in un mondo così diviso, con divisioni geopolitiche che stanno creando così tante difficoltà in tutti gli ambiti dell’attività umana, dal clima all’intelligenza artificiale alla pace e alla sicurezza”. Per Guterres è molto importante “che l’Italia sia alla guida del G7 e che sia in grado di guidare la riforma delle nostre istituzioni multinazionali che sono state create dopo la Seconda Guerra mondiale e che non rappresentano più la realtà del mondo di oggi”.

– Foto Quirinale –

(ITALPRESS).

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