Politica
La Russa “Mi scuso con chi si è sentito offeso dalle mie parole su via Rasella”
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3 anni fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Spiace sinceramente che nell’ambito di una lunga intervista rilasciata a Libero, a seguito delle mie poche parole in risposta ad una precisa domanda sulle pretestuose critiche indirizzate a Giorgia Meloni in occasione delle celebrazioni per l’Eccidio delle Fosse Ardeatine – a cui ho più volte partecipato con profondo sdegno e commozione – sia nata una polemica più ampia di quella che volevo chiudere”. Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa che aggiunge: “Al riguardo, non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio. Non so poi se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella Polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo. Anzi, quel che è certo, è che proprio per evitare polemiche mi sono volutamente astenuto nel dire che sull’azione partigiana di via Rasella molti, anche di sinistra, sono stati assai critici. Mi sono limitato a dire “non è stata una delle pagine più gloriose della Resistenza partigiana”. Fatte salve le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio invece scusarmi con chi anche in forza di resoconti imprecisi abbia comunque trovato motivi di sentirsi offeso”.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).
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Politica
Mattarella “Servizio civile esempio di cittadinanza attiva, merita l’estensione”
Pubblicato
2 ore fa-
15 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “I volontari che partecipano al Servizio civile universale rappresentano un positivo esempio di cittadinanza attiva e l’accesso a esso merita di essere esteso. La loro dedizione è una preziosa risorsa che concorre alla difesa non armata della Patria, alla promozione della pace, al rafforzamento della cooperazione tra popoli e nazioni e all’attuazione dei principi fondamentali della Costituzione, mediante attività volte alla realizzazione del bene comune”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale del servizio civile universale.
“Il Servizio civile è occasione preziosa di arricchimento morale e crescita personale che impatta positivamente sulla collettività, contribuendo al consolidamento del senso civico, presupposto essenziale per la costruzione di una società più coesa ed equa – aggiunge -. Nella Giornata nazionale del servizio civile universale, la Repubblica esprime gratitudine ai giovani che scelgono di mettere la loro opera a disposizione della comunità e apprezzamento per gli enti la cui attività rende possibile l’attuazione dei progetti”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Politica
Attentato in Australia, Tajani: “Un’azione ad orologeria, il terrorismo non vuole la pace”
Pubblicato
2 ore fa-
15 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Guarda caso, questo eccidio avviene mentre faticosamente ci stiamo avvicinando alla seconda fase del cessate il fuoco in Medio Oriente. Del resto anche l’orrore del 7 ottobre fu compiuto per impedire gli Accordi di Abramo. Ora ci stiamo avvicinando a una soluzione nello scacchiere medio-orientale e il terrorismo che non vuole la pace agisce ad orologeria. E non hanno fatto un attentato a una caserma israeliana, o a una sede istituzionale. Hanno colpito i civili, a decine di migliaia di chilometri di distanza dall’area mediorientale”. Lo dice in merito all’attentato in Australia alla comunità ebraica il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista al quotidiano “Il Messaggero”.
“Mai sottovalutare il rischio” che il terrorismo possa colpire anche Roma. “Ma l’intelligence e le forze dell’ordine stanno lavorando intensamente, per tutelare la sicurezza della comunità ebraica a Roma e nel resto d’Italia e per difendere tutti i cittadini del nostro Paese”, sottolinea Tajani.
L’Italia continuerà la sua funzione di diplomazia e di distensione? “Continueremo su questa linea, universalmente riconosciuta – assicura -. E del resto la vocazione di Roma è quella di comporre e non di spezzare, di far interagire le genti e di favorirne la civile convivenza. Roma è storicamente al servizio della civiltà ed è adesso tra le capitali più impegnate nella costruzione della seconda fase del cessate il fuoco a Gaza. Abu Mazen proprio a Roma ha ringraziato l’Italia per tutto l’impegno sia diplomatico sia umanitario che stiamo mettendo in campo e a disposizione di tutti. E umanitario significa politico. Cioè tra l’altro formare le nuove leve della classe dirigente palestinese. Abbiamo il corridoio universitario, per accogliere gli studenti palestinesi e formarli in Italia, in un contesto di pace e per la pace”.
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(ITALPRESS).
Politica
Meloni chiude Atreju: “L’alleanza di centrodestra mette al servizio dell’Italia una visione condivisa”
Pubblicato
1 giorno fa-
14 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Siete uno spettacolo meraviglioso e voglio veramente ringraziarvi per questo entusiasmo, per la vostra energia contagiosa, per questo impegno senza sosta in queste giornate che profumano di buona politica e appartenenza. Vedervi qui così numerosi mi ripaga di ogni giorno impossibile, di ogni notte passata senza dormire abbastanza, di ogni fine settimana passato a lavorare per cercare di fare tutto quello che possiamo per il bene di questa nazione”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ad Atreju. “Siete la risposta più bella, più limpida, più potente a chi ancora ha il coraggio di raccontarci che gli ideali non contano più, che la passione non serve, che la politica è solo un gioco di palazzo fatto di tatticismi e convenienze, che il sacrificio è inutile, che gli italiani sono stupidi, che tanto i politici sono tutti uguali e che siccome non può cambiare niente, tanto vale fare come hanno fatto tutti gli altri. Luoghi comuni che questo evento smonta uno a uno”.
“L’Italia ha può contare su un’alleanza che non nasce per ravanare qualche poltrona, ma per mettere al servizio della nazione una visione condivisa, fondata sulla libertà sulla responsabilità. Non siamo un incidente della storia, non siamo un accordo di convenienza, non siamo una somma di disperazioni come accade ad altri: noi siamo una comunità di destino, costruita mattone su mattone in trent’anni di battaglie comuni”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ad Atreju. “Lo so che molti sperano che il dibattito tra i partiti della maggioranza finisca per degenerare per mandare il governo a casa però qualcosa mi dice che non accadrà”, sottolinea. “Il problema della sinistra è che giudica noi partendo da quello che vivono e sono loro, sperano nell’implosione della maggioranza perché a loro banalmente è sempre andata così. Dalle nostre parti è diverso: si discute per ragionare insieme e per trovare una sintesi, che abbiamo sempre trovato perché c’è una differenza di fondo che fingono di non vedere. Noi siamo alleati e siamo amici, ci capiamo l’un l’altro”.
“Le ammucchiate sono quelle che la sinistra ha fatto per anni in Parlamento e tenta ancora oggi di replicare pur di gestire il potere ed è un comportamento anni luce distante da quello che noi facciamo qui, cioè ascoltare con riguardo persone il cui pensiero non condividiamo, ma ci interessa, anche per confermare a noi stessi e al mondo che non ci ammucchieremo mai con loro”.
TAJANI “ABBIAMO CAMBIATO QUESTO PAESE”
“La mia presenza non vuole essere soltanto una presenza formale, ma per riconfermare un impegno che tutti noi abbiamo preso nel 1994 quando insieme abbiamo cambiato questo Paese, quando abbiamo impedito al Partito comunista di governare l’Italia. L’accordo che volle Berlusconi oggi è ancora vivo”. Così Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, intervenendo ad Atreju
“La coalizione si candida a vincere anche le elezioni del 2027. Questa è una coalizione che dà speranza, che guarda in avanti – prosegue -, ci conosciamo da tanti anni e siamo tutti militanti, i gradi contano poco, questo è il motivo per il quale siamo impegnati in politica e non abbiamo mai cambiato bandiera. Abbiamo sempre difeso la nostra bandiera e non abbiamo mai rinunciato ai nostri valori e continueremo a batterci per questi. Sono qui più da militante che da dirigente. Questo governo ha una visione, sappiamo cosa vogliamo, dove andare, come impegnarci, quale deve essere l’Italia dei prossimi 10-15 o 20 anni. Questa è la grande differenza tra chi guarda solo a domani mattina e chi guarda avanti. Una coalizione fatta da donne e uomini che hanno il senso della patria, tutte le nostre scelte sono frutto di una visione”.
“Siamo l’unico Paese in Europa che può garantire” un governo stabile “sui tavoli europei c’è sempre lo stesso premier e lo stesso ministro, cambiano gli altri e noi rimaniamo. Tutto ciò ci ha permesso di raggiungere risultati importanti anche fuori dai confini nazionali. Se siamo un interlocutore importante con gli Usa, questo permette a noi di essere protagonisti. L’Europa deve cambiare. Io sono un convinto europeista ma questo non significa essere un sostenitore della macchina burocratica europea. Dobbiamo avere il coraggio di difendere l’Europa politica”, aggiunge.
SALVINI “PROVANO A FARCI LITIGARE, NON CI RIUSCIRETE MAI”
“Provano sempre a metterci contro, a farci litigare. Dico agli amici giornalisti: mettetevi l’anima in pace, non ci riuscirete mai. Se prima c’era stima, da tre anni e mezzo c’è amicizia umana e personale che è un collante che va al di là del collante elettorale”. Così Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenendo ad Atreju.
Sul referendum: “Votare sì al referendum sulla giustizia è un dovere morale e chi non vota poi non si lamenti. Il sì alla separazione delle carriere non è il punto di arrivo, ma una fase di passaggio perché questi 32mila italiani aspettano anche la responsabilità civile dei magistrati che, se sbagliano devono pagare come tutti i lavoratori e le lavoratrici”.
Sul Ponte sullo Stretto: “Il Paese non può essere unito se tutta l’Italia non è unita. Io do la mia parola e farò di tutto per avviare i benedetti cantieri per il Ponte sullo Stretto. Non ci fermeranno le alghe, i pipistrelli e i piccioni, sarà un’opera pubblica che il mondo studierà e invidierà”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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