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Allegri “Sassuolo in forma, momento importante della stagione”

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TORINO (ITALPRESS) – “Il Sassuolo è una squadra tecnicamente molto forte, in ottima condizione, a Verona ha perso una partita inspiegabile perchè il calcio l’ha inventato il Diavolo. Affronteremo una squadra tosta e dobbiamo tornare alla vittoria, abbiamo 15 giorni importanti davanti che chiuderemo a Bologna”. Massimiliano Allegri e la sua Juve si apprestano ad affrontare un’altra tappa del tour de force di questo aprile, facendo visita ai neroverdi di Dionisi. Aspettando l’udienza del 19 al Collegio di Garanzia dello Sport sul -15 per il caso plusvalenze, i bianconeri restano “concentrati sulle partite singole e sugli obiettivi: dobbiamo mantenere il Bologna dietro e avvicinare l’Atalanta che è a 4 punti. Poi c’è la classifica del campo dove la Lazio ci ha superato e vogliamo tornare secondi: abbiamo anche l’obiettivo di migliorare la classifica dell’anno scorso in termini di posizione, mancano 9 partite e il cammino è ancora lungo”. Inevitabile però pensare a cosa succederà davanti alla giustizia sportiva. “La viviamo serenamente, ci siamo fatti una bella corazza – ribatte Allegri – Quanti punti mi aspetto di avere fra una settimana? Non possiamo andare tanto in là, bisogna cercare di riempire maggio con ancora più partite e quindi giocare la semifinale di Europa League e la finale di Coppa Italia, vediamo di fare un passettino alla volta. L’importante è capire il momento, c’è da stringere la cinghia e ottenere risultati, è un momento bello e importante della stagione”. Contro il Sassuolo mancherà il solo Kean (“ieri aveva un fastidio al flessore”) mentre per gli altri “dovrò valutare oggi pomeriggio chi fare scendere in campo, la partita di giovedì ha portato via molte energie. Paredes e Pogba? Paredes sta bene fisicamente ed è pronto per giocare dall’inizio, Pogba no ma può solo migliorare. Szczesny? Se è sereno e tranquillo può venire con noi in panchina, Perin è in una buona condizione ed è diventato un portiere importante, ha fatto dei progressi e dei miglioramenti importanti. Bremer ha giocato tanto, aveva un pò di mal di gola, ci sono però Bonucci e Rugani”. In attacco possibile spazio per Vlahovic, per Di Maria si profila un turno di riposo, da valutare Chiesa: “Vediamo come sta, giovedì ha fatto 90 minuti molto buoni ma non si deve accontentare, ha qualità difficili da trovare in altri giocatori”. In dubbio De Sciglio “ma abbiamo i ragazzi dell’Under 23 che faranno parte della trasferta e sono pronti per giocare”. C’è spazio poi per un commento alle osservazioni di Paulo Sousa, a detta del quale la Juve gioca di ripartenza e vivendo delle giocate dei singoli. “Io rispetto e ascolto le opinioni di tutti, ma faccio fatica già a guardare la mia squadra, figuriamoci se posso dare consigli agli altri, non sarebbe carino e sarebbe una mancanza di rispetto. Ma ci sono allenatori molti bravi che sono in grado di gestire la propria squadra e anche le altre”, la replica di Allegri.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Bronzo per Alice Betto agli Europei di triathlon

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ROMA (ITALPRESS) – Da Vichy, in Francia, è arrivato un bellissimo bronzo di Alice Betto in gara, insieme all’altra azzurra Verena Steinhauser, in occasione dell’Europe Triathlon Championships. L’azzurra chiude alle spalle della britannica Vicky Holland, oro, e della beniamina di casa Leonie Periault, argento. “Sono felicissima di questo podio, lo volevo tanto e ho cercato con tutte le mie forze di ottenerlo – le parole di Alice Betto – Ho condotto una gara di testa fin dalla frazione di nuoto per poi controllare fino a quella di corsa. Il percorso non era facile, era molto esposto al vento e richiedeva moltissima concentrazione”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cagliari in ritiro, Giulini “Gruppo sano, senza mele marce”

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CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo convenuto di andare in ritiro, ho parlato col mister chiedendogli se se la sentisse di parlare e insieme al direttore abbiamo deciso di ripartire subito domani compattandoci”. Questa la decisione del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, dopo la sconfitta casalinga con l’Empoli e il difficile avvio di campionato della squadra di mister Nicola. “Non è una fiducia a tempo, ho vissuto tante di queste situazioni in quasi dieci anni. In altri casi valutavo se ci fosse un problema interno, se ci fosse da mandare via qualcuno, a cominciare da direttore sportivo o allenatore. Non vedo mele marce, sono felice di lavorare con loro, dal primo giorno di calciomercato e dell’arrivo del mister. Stimo tanto Bonato, lui e Nicola lavorano molto bene, il direttore ha grande affiatamento con tutti, è un momento difficile e lo dobbiamo affrontare tutti insieme”. Giulini difende anche i giocatori. “E’ un gruppo che mi sembra sano, con giovani ed esperti, che abbiamo iniziato a creare dopo la retrocessione del 2022 e compattato poi da Ranieri col suo arrivo”. “Non vedo mele marce, ma un gruppo coeso; si è vista qualche reazione non bella tra compagni ma penso sia frutto della frustrazione del momento. Bisogna trovare la chiave all’interno e sono convinto che il direttore e il mister insieme alla squadra sapranno trovarla”, ha aggiunto Giulini.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Torino batte il Verona e vola in vetta

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VERONA (ITALPRESS) – Prosegue il grande avvio di stagione del Torino, che resta imbattuto nella gestione griffata Paolo Vanoli: 3-2 all’Hellas Verona, in dieci dal 21′, e vetta solitaria per una notte in una Serie A tinta (anche) di granata. Una vittoria che regala nuove certezze al tecnico, costretto a rinunciare dall’inizio all’acciaccato Saul Coco: il suo attacco gira alla perfezione, con tutti e tre i centravanti schierati (Zapata, Sanabria e Adams) in gol. L’inizio è molto equilibrato al Bentegodi e serve una giocata individuale per sfondare, col vantaggio del Toro: tacco di Duvan Zapata e Sanabria non sbaglia a tu per tu per Montipò. Siamo al 10′ e bastano due minuti per lo spettacolare pari di Kastanos che, su azione da corner, riceve da Lazovic e scaglia un imparabile sinistro per l’1-1. La gara prosegue a ritmi altissimi e vive la sua svolta definitiva al 21′, quando Dawidowicz sgomita su Sanabria e viene espulso. C’è anche un rigore per il Toro, ma il paraguaiano prima calcia sul palo e poi prova il tap-in, risultando ovviamente in fuorigioco e vanificando il tutto. Da qui in poi è un dominio del Toro, che tocca l’80% di possesso palla e sfiora a più riprese il vantaggio. I granata lo trovano al 34′, con l’incornata di Duvan Zapata che non lascia scampo al suo marcatore Magnani e a Montipò.
I granata vanno anche vicini al tris con Duvan e Walukiewicz, rischiando solo su un tiro dalla distanza di Kastanos. Nella ripresa il Verona si copre e mette in mostra le qualità di Belahyane. Acquistato per soli 500mila euro dal Nizza, il mediano si conferma perfetto in interdizione e mostra anche un piede educato: splendida la sua palla per Livramento, che calcia (a giro) a lato di un soffio. La ripresa è però tutta a favore del Torino, che domina e spinge andando a caccia del tris. Vanoli gestisce le energie dei suoi, togliendo Ilic, ed esulta al 78′: Magnani perde un pallone pericoloso e il subentrante Che Adams ne approfitta, con un destro che non lascia scampo a Montipò. Una rete, la seconda dello scozzese in Serie A, che non chiude i giochi. L’Hellas fa debuttare il classe 2006 Lambourde, nuovo gioiellino scovato da Sogliano, e accorcia a sorpresa al 92′: Masina sbaglia tutto, Belahyane ruba palla e serve l’assist per il 3-2 di Mosquera. Non c’è tempo per altre reti ed esulta comunque il Torino, che scavalca l’Udinese: con 11 punti, per una notte i granata svetteranno su tutti in Serie A. Si ferma a quota 6 il Verona, tradito da uno dei suoi veterani. Dopo l’espulsione di Dawidowicz, non c’è stata partita fino alla reazione d’orgoglio nel recupero.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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