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Cronaca

Al via la campagna Amsa su corretta raccolta di cartoni bevande e cibo

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MILANO (ITALPRESS) – Da lunedì 12 giugno, Milano avrà una nuova campagna dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini sulla corretta raccolta differenziata dei cartoni per bevande e alimenti. Sarà attiva online e offline e sottolineerà l’importanza di recuperare questo prezioso imballaggio, che in un’ottica di piena economia circolare può essere trasformato in nuovi prodotti se conferito correttamente nei cassonetti della raccolta differenziata della carta e del cartone. E’ stata presentata oggi a Palazzo Marino da Amsa e Comieco, in collaborazione con Tetra Pak. Insieme all’assessora all’Ambiente del Comune di Milano, Elena Grandi, hanno partecipato Marcello Milani, amministratore delegato di Amsa, Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica – e Paolo Maggi, presidente di Tetra Pak South Europe. L’iniziativa ha rappresentato l’occasione per raccontare anche il “ciclo” da imballaggio usato a risorsa dei cartoni per bevande e alimenti, che a Milano segue un percorso preciso dove il recupero e il riciclo in impianti specializzati porta al riutilizzo completo dei materiali che li compongono. Amsa, società del Gruppo A2A, si occupa del rifiuto in prima battuta, raccogliendolo attraverso la raccolta differenziata porta a porta nel cassonetto per la carta e il cartone. Il cartone per bevande e alimenti viene poi separato dal resto del materiale presso l’impianto A2A Recycling di Novate Milanese, grazie alla recente introduzione di un selettore automatico in grado di riconoscere in maniera specifica questo imballaggio. Dopodichè, il viaggio dei cartoni, ritirati su indicazione di Comieco, continua nelle Cartiere Saci dove viene recuperata la fibra cellulosica per produrre nuova carta per sacchetti, scatole e altri articoli. Le componenti non fibrose della confezione, quali il film di plastica e alluminio e i tappi, che non possono essere recuperate in cartiera, vengono invece gestite da un’azienda lombarda, Ecorevive, che lavora questo materiale per produrre un “densificato” riciclato a base polietilene, utilizzabile in diverse applicazioni. In alternativa Ecoplasteam produce il “polyal”, con cui è possibile realizzare varie tipologie di articoli, come pallets, vasi, penne e pennarelli, portasciugamani, parti degli interni delle auto, solo per citare alcuni esempi. “Differenziando il 63% dei rifiuti – è intervenuta l’assessora all’Ambiente Elena Grandi -, i cittadini e le cittadine milanesi danno prova di grande responsabilità e consapevolezza. E’ un risultato che pone Milano al primo posto in Europa tra le grandi città con popolazione superiore al milione di abitanti e che ci sprona a trovare soluzioni di recupero e riciclo sempre migliori, come quella che presentiamo oggi. Ottimizzare la gestione dell’intero ciclo di vita dei prodotti e delle materie prime è uno degli obiettivi che ci siamo dati con il Piano Aria Clima, nell’ambito dell’economia circolare. Ma va di pari passo con uno scopo ancora più cruciale ed ambizioso: la riduzione complessiva dei rifiuti”. “Amsa, con partner come Comieco e Tetra Pak, svolge un ruolo cruciale per chiudere il cerchio nel ciclo della carta – ha spiegato Marcello Milano – . Insieme, lavoriamo per assicurarci che ogni cartone raccolto venga trattato e riciclato in modo efficiente, trasformandolo in nuove risorse che possono essere riutilizzate nella nostra comunità”. “Per questo – ha proseguito – come Gruppo A2A ci impegniamo attivamente da sempre nel sensibilizzare i cittadini di Milano anche su queste tematiche: la campagna presentata oggi non si limita solo a promuovere una corretta raccolta differenziata, ma mira anche a creare una consapevolezza più ampia sull’importanza di valorizzare gli scarti, per dar loro una seconda vita”. “In Italia il riciclo dei cartoni per liquidi si attesta intorno al 40% – ha commentato Carlo Montalbetti – . Solo nell’area metropolitana di Milano parliamo di un potenziale di raccolta di 2mila tonnellate l’anno oggi solo parzialmente intercettate e avviate a riciclo nell’ambito della convenzione tra Comieco ed Amsa relativa a tutti gli imballaggi cellulosici. Una recente indagine che abbiamo commissionato ad Ipsos conferma questo scenario: sebbene 9 italiani su 10 affermino di sapere come differenziare, nel caso dei cartoni per bevande e alimenti il 48% commette almeno un errore di conferimento. Attraverso la campagna informativa che abbiamo pianificato puntiamo a ridurre gli errori e raddoppiare la raccolta di questi imballaggi con la collaborazione dei cittadini, il cui impegno è fondamentale per dare impulso al ciclo del riciclo”. “In progetti concreti di economia circolare come quello presentato oggi, la collaborazione tra i diversi partner della catena del valore del riciclo è un asset fondamentale – ha sottolineato Paolo Maggi – La presenza di sistemi di raccolta, selezione e riciclo innovativi, in grado di dare una seconda vita ai cartoni per bevande e alimenti post consumo, è un riconoscimento importante del nostro lavoro sul tema della progettazione per il riciclo e una ulteriore conferma dell’impegno di una filiera in cui i cittadini, attraverso la raccolta differenziata, hanno un ruolo attivo nella creazione di percorsi virtuosi di circolarità”.(ITALPRESS).

Photo Credits: xm4

Cronaca

Truffa sul Superbonus 110%, sequestro beni a impresa edile di Como e 12 indagati

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COMO (ITALPRESS) – Al termine di una complessa attività di indagine, svolta sotto il coordinamento della locale Procura nei confronti di 12 indagati, i Finanzieri del Comando Provinciale di Como hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale lariano, nei confronti di una società comasca, fino a concorrenza del valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.

Le indagini, condotte dalla Compagnia di Olgiate Comasco, hanno consentito di individuare un’impresa, operante nel settore dell’edilizia, che risultava avere conseguito un vertiginoso aumento del proprio volume d’affari, in concomitanza all’introduzione dei “bonus fiscali edilizi”, nello specifico del “Superbonus 110%”. La società, in particolare, aveva dichiarato di avere effettuato un gran numero di ristrutturazioni tra la provincia di Como e Varese, operando, in favore dei committenti, sconti in fattura finanziati interamente con risorse pubbliche. Tali sconti hanno costituito crediti d’imposta per l’impresa comasca che avrebbe proceduto a monetizzarli, per oltre 8 milioni di euro, presso vari istituti di credito. Le attività di polizia giudiziaria, eseguite al fine di comprovare l’effettiva realizzazione delle opere edilizie dichiarate, hanno permesso di evidenziare che numerosi interventi di riqualificazione energetica, benché fossero stati asseverati da un compiacente architetto lecchese, non sarebbero, in realtà, mai stati eseguiti o sarebbero stati realizzati solo in minima parte.

Tra l’altro, il meccanismo fraudolento, realizzato anche grazie al partecipe contributo offerto da un commercialista napoletano, non era limitato all’indebita maturazione di crediti fittizi relativi al Superbonus 110%, ma prevedeva anche l’utilizzo, da parte della società comasca, di fatture per operazioni inesistenti per oltre 3,3 milioni di euro. Tali false fatture, rappresentative, pertanto, di costi non effettivamente sostenuti, sarebbero state preordinate sia ad abbattere il reddito dichiarato dall’impresa che a generare, a suo beneficio, un indebito credito IVA.

Il gip, su richiesta della Procura di Como, ha inteso emettere un provvedimento di sequestro preventivo per un ammontare di circa 3,1 milioni di euro, pari al valore del profitto in ordine ai reati di “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, “falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità” e “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti”, nei confronti della società e dei principali soggetti indagati, per i quali vale la presunzione di innocenza, per i fatti penalmente rilevanti, fino a sentenza definitiva di condanna. Nel corso dell’esecuzione del sequestro preventivo sono stati congelati beni immobili, anche di pregio, tra cui due signorili unità abitative ubicate nella provincia di Napoli e due ville site nelle province di Como e Lecco, per un valore stimato di oltre 1,5 milioni di euro, insieme a liquidità finanziarie pari a circa 250 mila euro.

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– foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Regno Unito “Riconosceremo lo Stato di Palestina a settembre”

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LONDRA (REGNO UNITO) (ITALPRESS) – Il Regno Unito “riconoscerà lo Stato di Palestina a settembre, prima dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a meno che il governo israeliano non adotti misure sostanziali per porre fine alla terribile situazione a Gaza e non si impegni per una pace sostenibile a lungo termine, anche consentendo all’Onu di riavviare senza indugio la fornitura di aiuti umanitari alla popolazione di Gaza per porre fine alla fame, accettando un cessate il fuoco e chiarendo che non ci saranno annessioni in Cisgiordania”. E’ quanto si legge in una dichiarazione diffusa da Downing Street. Il Regno Unito “valuterà in vista dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite in quale misura le parti abbiano rispettato questi requisiti. Nessuna delle parti avrà diritto di veto al riconoscimento, attraverso le proprie azioni o inazioni”.
Il governo britannico di Keir Starmer precisa che “il riconoscimento di per sè non cambierà la situazione sul campo”. “Stiamo pertanto adottando ulteriori misure immediate per alleviare la situazione umanitaria, tra cui il lancio di aiuti umanitari via aerea insieme alla Giordania e il trasporto dei bambini feriti da Gaza agli ospedali britannici, oltre a esercitare una forte pressione affinchè le consegne di assistenza umanitaria delle Nazioni Unite riprendano”, si legge ancora nella nota. Londra ritiene che “un cessate il fuoco non durerà senza un urgente impegno sulla governance e la sicurezza a Gaza, e senza la prospettiva di una soluzione politica a lungo termine. Stiamo pertanto elaborando un piano con i nostri principali alleati per negoziati politici a lungo termine e una soluzione a due Stati”. Intanto, “Hamas deve rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi, firmare un cessate il fuoco immediato, accettare di non svolgere alcun ruolo nel governo di Gaza e impegnarsi al disarmo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 30 LUGLIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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