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Cronaca

Parte da Milano il nuovo progetto di formazione olimpica del Coni

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MILANO (ITALPRESS) – La sfida olimpica è sempre più vicina ed il Coni risponde con azioni di grande respiro che guardano al futuro con il territorio lombardo unito dai cinque cerchi verso ed oltre il 2026 con i Giochi Olimpici di Milano Cortina. La formazione per tutti i professionisti che operano nello sport è, per il Cio, una grande priorità sia nei settori denominati di Sport Science sia nelle aree dello Sport Management. Il Coni affronta questa opportunità di crescita progettando un nuovo modello di formazione che include innovazione, evidenza scientifica e visione internazionale che prende il nome di “Formazione Olimpica” che prenderà il via nella prima delle regioni pilota, la Lombardia. La Formazione Olimpica, infatti, oltre a raccogliere una nuova classe di docenti di grande autorevolezza, anche internazionale, ha l’obiettivo di essere diffusa e capillare in tutta Italia. “E’ questo lo spirito che ci anima – dichiara Marco Riva Presidente del Coni Lombardia – puntare in alto ma senza lasciare indietro nessuno ed offrendo le migliori opportunità di crescita a chiunque ambisca a farlo. Il Coni è un modello di eccellenza a livello internazionale ed i risultati sportivi ottenuti lo dimostrano. Abbiamo una rete unica al mondo di associazionismo sportivo con attività che partono dal territorio e raggiungono i vertici internazionali. Siamo grati di poter partire, insieme a Molise e Puglia, tra le regioni pilota che affronteranno l’avvio della Formazione Olimpica”. Il progetto è stato presentato al Palazzo delle Federazioni in Via Piranesi a Milano, in occasione del Consiglio Regionale Coni Lombardia alla presenza e con le indicazioni del Dirigente nazionale Giampiero Pastore, responsabile dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, dove risiede la nuova Formazione Olimpica.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Coni Lombardia

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER 11 AGOSTO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Storica Italia agli Europei U20 d’atletica, brilla Doualla

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ROMA (ITALPRESS) – A Tampere, agli Europei d’atletica Under 20, l’Italia fa la storia. Gli azzurrini vincono per la prima volta il medagliere della kermesse continentale di categoria. In tutto per l’Italia quattordici podi: sei ori, tre argenti e cinque bronzi. In questa giornata conclusiva della manifestazione di Tampere gli azzurrini, vincitori di medaglie in tutti i settori (velocità, resistenza, salti, lanci e staffette), hanno conquistato tre ori, un argento e cinque bronzi.
Copertina per la velocista Kelly Doualla. La 15enne nata a Pavia da genitori di origini del Camerun, tesserata per la Pro Patria Milano, dopo aver vinto l’oro nei 100 metri ha trascinato al successo la staffetta 4×100 femminile con l’ultima frazione lanciata, corsa in 10″3. Un tempo incredibile per un primo posto firmato assieme ad Alice Pagliarini, a Elisa Valensin e a Margherita Castellani. Seconda piazza per la Gran Bretagna; bronzo per la Polonia. Per le azzurre il crono totale di 43″72, nuovo record nazionale Under 20.
D’oro è anche il 17enne lombardo Francesco Efeosa Crotti (Cus Pro Patria Milano), che ha fatto sua la gara del salto triplo con la misura di 15,93. L’azzurrino, al primato personale, ha preceduto il francese Emmanuel Idinna, argento in 15,85, e il turco Emre Colak, bronzo in 15,75. Sesto posto per l’altro giovane italiano ammesso alla finale, ovvero Aldo Rocchi (15.68), giunto a 7 centimetri dal podio.
Primo gradino continentale poi pure per Matteo Togni, che ha vinto la medaglia d’oro nei 110 metri ostacoli. L’atleta lombardo, delle Fiamme Oro Padova, si è imposto in finale con il crono di 13″27, nuovo record nazionale di categoria, davanti al bulgaro Hristiyan Kasabov, argento, e al ceco Matyas Zach, bronzo.
In mattinata, invece, c’era stato l’argento di Giuseppe Disabato nei 10.000 metri. Il pugliese si è piazzato al secondo posto con il record italiano juniores di 39’20″87. Prima di lui soltanto lo spagnolo Querol, che ha vinto l’oro chiudendo in 39’10″04.
Cinque infine i bronzi di giornata. Anita Nalesso l’ha centrato nel lancio del peso femminile chiudendo la finale con 15.62, la stessa misura della ucraina Anhelina Shepel, che è d’argento per via del miglior secondo lancio. Oro alla greca Maria Rafailidou, con 16,16. Lorenza De Noni ha vinto la medaglia di bronzo negli 800 metri femminili. L’atleta della Silca Conegliano si è piazzata al terzo posto al termine della finale, alle spalle della tedesca Jana Marie Becker, d’oro, e della slovena Ziva Remic, d’argento. Battuta di un soffio, invece, nello sprint finale, la spagnola Marta Mitjans. A ruota Alessia Succo ha vinto il bronzo nei 100 hs. L’azzurra, della Atletica Settimese, ha chiuso la finale in terza piazza, dietro alla svizzera Jil Sanchez, oro, e alla francese Melissa Benfatah, argento.
Il pokerissimo di bronzo è stato completato dalle azzurrine della staffetta 4×400 donne e dalla 4×400 maschile. A conquistare il penultimo bronzo il team composto da Francesca Meletto, Laura Frattaroli, Alice Caglio e Giulia Macchi, in 3’34″65. Oro per la Francia; argento per la Germania. A firmare il terzo posto al maschile invece il quartetto composto da Destiny Omodia, Daniele Salemi, Diego Mancini e Simone Giliberto, in 3’07″39. Oro per la Repubblica Ceca; argento per la Spagna.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Segnali positivi per la Juve, 2-1 contro il Borussia Dortmund

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DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Segnali più che positivi. Se il test match contro la Reggiana aveva evidenziato i punti deboli di una rosa ancora in costruzione, l’amichevole vinta contro il Borussia Dortmund (2-1 il risultato finale) ha messo in mostra una Juventus arrembante, pericolosa per 65 minuti e in grado di tenere il ritmo dei tedeschi per buona parte della gara. Prima vittoria nel pre campionato per i bianconeri, il protagonista indiscusso è stato Andrea Cambiaso, autore di una doppietta: prima l’inserimento sul traversone di Kalulu, poi un diagonale da posizione defilata che ha beffato Kobel. Ma la risposta è arrivata da parte di tutta la rosa a partire da Gleison Bremer: il difensore brasiliano dopo l’infortunio della scorsa stagione sta accumulando minuti preziosi in vista dell’inizio del campionato. Ancora a caccia della forma migliore Jonathan David, Tudor ha concesso 27 minuti anche a Dusan Vlahovic: i prossimi saranno giorni decisivi per comprendere quale sarà il futuro dell’attaccante serbo. Da sottolineare l’addio al calcio di Mats Hummels, il difensore tedesco – dopo aver annunciato il suo ritiro al termine della sua avventura alla Roma – ha giocato la sua ultima partita in giallonero: quindici minuti in campo, all’uscita è stato applaudito da tutto il pubblico presente al Signal Iduna Park.
Si chiude dunque la settimana tedesca per la Juventus, che da domani inizierà a pensare agli ultimi due impegni: mercoledì, all’Allianz Stadium, l’amichevole in famiglia contro la Next Gen, poi sabato prossimo la sfida a Bergamo contro l’Atalanta, ultimo ostacolo prima dell’esordio col Parma.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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