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Cronaca

Primo podio mondiale azzurro, Cerruti-Ruggiero d’argento

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FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di Fukuoka. In chiusura della terza giornata dei Mondiali delle discipline acquatiche in Giappone, Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, la nuova coppia del doppio azzurro, conquistano una meritatissima medaglia d’argento. Con la loro Fenice convincono tutte le giurie e ottengono 263.0334 punti, di cui 165.6334 per gli otto elementi (cinque obbligatori, due ibridi e l’acrobatico iniziale) e 97.4000 per l’impressione artistica (coreografia e musica, performance e transizione). Ma soprattutto senza commettere errori. Gioia, soddisfazione e meriti da condividere anche con la riserva Francesca Zunino. “Evviva, non abbiamo sbagliato nulla. Questa sera bistecche”, sorridono all’uscita. Nel preliminare venerdì erano state ottave con 234.2667 punti e prendendo una penalità nell’ultimo pezzo di gambe, che in 48 ore sono riuscite a correggere. Erano state ottave anche agli European Games ad Auschwitz (226.8250) a fine giugno, dove vinsero le austriache Anna Alexandri e Eirini Alexandri, ma questo è un altro programma in cui hanno aggiunto nuove difficoltà. “Siamo contente di quello che abbiamo fatto – dice Ruggiero – e considerando che questo è il nostro esordio mondiale come coppia è un ottimo punto di partenza. Non abbiamo fatto errori e il primo obiettivo l’abbiamo raggiuto”. “Con l’introduzione delle nuove regole è uno sport completamente diverso – continua Cerruti – che non lascia spazio al minimo errore. E’ molto più stressante e anche l’ansia prima della gara è molto diversa. Io stessa, pur non facendo tutte le gare di prima, mi sento quasi più stanca perchè mentalmente è davvero tosta. E’ come se fosse un tuffo che dura tre minuti e mezzo”. Vincono le giapponesi Mashiro Yasunaga e Moe Higa con 273.9500, dieci punti più delle azzurre, e sono di bronzo a sorpresa le spagnole Iris Tio Casas e Alisa Ozhogina Ozhogina con 257.8368. Da applausi anche la performance della squadra azzurra che, per il tecnico, presenta quattro new entry (Isotta Sportelli, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero e Giulia Vernice) che si aggiungono a Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli e Francesca Zunino. Costumi scintillanti con intarsi dorati. Nuovo esercizio, nuove musiche e coreografie e soprattutto coefficiente di difficoltà molto alto (38.80). Con “The fire” sulle note di No twerk apashe & panther e la corografia di Vlada Chigireva, l’Italia guadagna 251.7359 punti (154.8879 per gli elementi e 96.6500 di impressione artistica) e chiude terza il preliminare, alle spalle della Grecia che non commette errori e la precede di 10 punti pur avendo un coefficiente più basso (36.10) e della Cina che è di un altro pianeta e guida il ranking con 304.3992 (195.6492 e 108.7500). Il team azzurro, invece, un piccolo errore lo commette nel quinto elemento della routine. “Questo è un esercizio nuovo che abbiamo iniziato quest’anno con le coreografe russe che sono venute ad aiutarci – spiega Enrica Piccoli, capitano e portavoce della squadra – Abbiamo cominciato a lavorare sulla base e con le regole dell’anno scorso e via, via che il regolamento veniva aggiornato lo abbiamo modificato e adeguato. Per cui ci sono stati cambi durante tutto l’anno, anche dagli European Games al mondiale, ed anche negli ultimi dieci giorni abbiamo incrementato le difficoltà e cambiato leggermente la copertura della vasca”. “Sicuramente – prosegue – è molto più difficile, credo sia il terzo o quarto più difficile del mondiale. Questo è l’esercizio tecnico per eccellenza. Peccato per quel base mark che ci lascia dietro alla Grecia. Sappiamo che l’errore è stato fatto nell’ultimo pezzo e andremo ad analizzarlo nella prossima riunione”. Sono 22 le coppie al via e le prime dodici approdano alla finale di martedì alle 12.30; ci arrivano anche gli Stati Uniti quarti (248.7274), la Spagna e il Giappone e l’Ucraina ottava (230.0000) dove si rivede Marta Fiedina che non è iscritta nel singolo. L’ultimo posto lo conquista l’Egitto (195.2531) mentre resta escluso il Canada, quattordicesimo, che presenta un tributo musicale all’Italia con gli evergreen “Tu” di Umberto Tozzi e “Felicità” di Albano Carrisi e Romina Power.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Inzaghi “Continuare come nelle ultime undici partite”

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MILANO (ITALPRESS) – “Dobbiamo continuare come nelle ultime undici partite, in cui abbiamo raccolto nove vittorie e due pareggi, ma anche le altre squadre stanno correndo come noi. Sarà un lungo viaggio, tutte si sono rafforzate e come noi vorranno arrivare in alto”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida di Champions League a San Siro contro i tedeschi del Lipsia. “Gli arbitri? Bisogna che tutti diano loro una mano, io compreso – ha aggiunto il mister nerazzurro in conferenza stampa – Il Lipsia? E’ una squadra che fa la Champions da sei anni, ha giocato una semifinale e fino a sabato aveva la miglior difesa in Bundesliga. E’ una squadra riconoscibile e di qualità, molto organizzata, e la classifica di Champions non rispecchia il suo valore”. “Il nostro cammino deve proseguire guardando poco lontano, pensando al Lipsia e non al campionato – ha proseguito Inzaghi – Frattesi? Si sta trascinando un problemino alla caviglia da dieci giorni, sarà da valutare perchè oggi non era tranquillo e non si sentiva a posto. Speriamo di non perderlo, è determinante e lo sarà per questa Inter. Lautaro e Calhanoglu hanno fatto due buoni allenamenti e domattina valuterò il da farsi per la formazione; per Acerbi è una contrattura e non una lesione, vedremo se recuperarlo entro domenica”. “San Siro è uno stadio che trascina, spero di rimanere a lungo all’Inter per respirare questa atmosfera. Taremi? Sono molto contento di come sta lavorando e come si è inserito. Sapeva che avrebbe trovato concorrenza e così è stato, ho grande fiducia in lui – ha aggiunto il mister nerazzurro in conferenza stampa – Bastoni? Domenica ha giocato sessanta minuti nonostante le due partite con la Nazionale e penso che possa partire titolare, però non ho ancora deciso”, ha concluso Inzaghi.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

IN DIFESA DEGLI ANIMALI DEL CIRCO PRESIDIO IN PIAZZALE FERMI A VOGHERA

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Da giorni la presenza del circo Orfei in piazzale Fermi a Voghera sta suscitando proteste, anche via social, da parte di numerosi animalisti. Ieri si sono dati appuntamento proprio nei pressi dell’area dove si svolgono spettacoli quotidiani, per fare sentire la loro voce.

Da tempo la querelle è vivace attorno alla presenza degli animali nei circhi. A Voghera da alcuni giorni si è focalizzata attorno all’area di piazzale Fermi, dove staziona il circo Orfei. Lì, ma anche sui social, sui vari gruppi cittadini, e anche attraverso molti volantini affissi per le vie, la protesta si è fatta vita da parte degli amanti degli animali, capitanati da Paola Gatti e con l’appoggio dell’associazione L’Arca degli Animali, con Enpa che ha avviato una raccolta firme su change.org. In molti accusano anche il Comune di essersi reso responsabile dell’arrivo dello spettacolo, di non averlo bloccato per tempo. Ma, come ha già spiegato il sindaco Paola Garlaschelli sui suoi profili social, pubblicamente, pur non condividendo la presenza degli animali nei circhi, non si è potuto fare nulla, dal punto di vista legale, sia perché gli animali durante i controlli sono risultati a norma, sia perché i numerosi ricorsi intentati anche in altre situazioni non hanno portato all’esito sperato. E’ invece importante, ha sottolineato il primo cittadino, sensibilizzare Regione e Governo (che poi è l’organo che legifera in materia) per cambiare le regole tanto discusse in questo settore. La proprietà, dunque la famiglia Orfei, ha replicato che gli animali non sono assolutamente maltrattati e che sono tenuti secondo la legge: si tratta, hanno spiegato, di animali per la quasi totalità provenienti da allevamenti e che non possono essere rilasciati in natura perchè altrimenti morirebbero. Domenica alcuni amanti degli animali si sono radunati attorno all’area di Piazzale Fermi, a pochi metri dal tendone del circo, per fare sentire la loro voce.

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Tivusat, la televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali

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ROMA (ITALPRESS) – La televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali. Questa è l’offerta disponibile oggi per tutti i telespettatori che hanno in casa il decoder o la cam della piattaforma Tivusat. Si parte con i canali d’informazione, per passare al cinema, alle serie tv, ai canali per bambini, alla musica classica e all’intrattenimento.
Quella della televisione satellitare è una storia che nasce in Italia il 29 gennaio del 1990 con il primo satellite gestito da RaiSat, si svilupperà con la nascita di Telepiu e di Stream, per arrivare a Sky e Tivusat. In questi anni la parabola e il decoder satellitare sono diventati lo strumento fondamentale per ricevere la televisione in molte zone del Paese dove non arrivano, nè la televisione terrestre, nè la banda larga.
La sua diffusione è stata favorita dal grande numero di canali disponibili, gratuitamente e con un’altissima qualità video e audio. Oggi è stato superato il traguardo dei 400 canali ricevibili per i possessori di un decoder o una cam di Tivusat, ai quali vanno aggiunti  centinaia di canali radio. Un’offerta che sarebbe stata impensabile se la televisione fosse rimasta solo terrestre. La scelta di vedere la tv via satellite, che fino a qualche anno fa sembrava limitata solo a chi decideva di abbonarsi a una pay tv, sta progressivamente coinvolgendo il grande pubblico, tanto da essere arrivati ad una platea di oltre 15 milioni di telespettatori. 
Negli ultimi anni, al pubblico televisivo italiano si è aggiunta una platea importante di stranieri residenti nel nostro Paese, che attraverso Tivusat possono accedere ai canali trasmessi nelle loro lingue. La possibilità di trasmettere un numero cosi grande di canali è una prerogativa della tv satellitare e ne spiega in parte la sua grande crescita, senza dimenticare la facilità di istallazione e la certezza di poterla ricevere in qualunque luogo. Ma lo sviluppo della piattaforma satellitare italiana non si ferma qui e nel corso dei prossimi mesi sarà disponibile sul mercato un nuovo decoder, che permetterà di ricevere contemporaneamente la tv satellitare  e di connettersi alla rete, offrendo un servizio che sarebbe stato inimmaginabile solo pochi anni fa. Con questo decoder si potranno utilizzare gli apparecchi televisivi presenti nelle nostre case, senza doverli sostituire con i televisori di ultimissima generazione.

– foto ufficio stampa Tivusat –
(ITALPRESS).

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