Seguici sui social

Economia

Per il Credit Agricole utile netto di 739 milioni nel primo semestre

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il Gruppo Crèdit Agricole in Italia ha registrato nel primo semestre del 2023 un risultato netto aggregato di 739 milioni di euro (+29% a/a), di cui 591 milioni di pertinenza del Gruppo Crèdit Agricole. L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un Totale dei Finanziamenti all’economia pari a 97 miliardi di euro e una Raccolta Totale
pari a 329 miliardi di euro. Nei primi sei mesi del 2023 Crèdit Agricole Italia si è confermato in grado di generare utili in
modo continuativo grazie ad un equilibrato e diversificato modello di business. L’utile netto civilistico consolidato si attesta a 405 milioni, in crescita del +72,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che includeva oneri derivanti dall’acquisizione di Creval per 20 milioni di euro. Escludendo l’impatto di tale componente non ricorrente, la variazione acquisita per i primi sei mesi del 2023 si attesta al +58,5% a/a.
I proventi registrano una crescita del +21,1% a/a, trainati dalla significativa performance del margine di interessi, che evidenzia una crescita del +46,8% a/a, favorita dalla componente
commerciale e dalla dinamica della curva dei tassi. Le commissioni sono stabili (-0,3% a/a), con l’andamento positivo del comparto tradizionale che controbilancia la contrazione delle
commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza. Gli oneri operativi2 registrano un aumento del +2,0% a/a e risentono positivamente delle azioni di efficientamento avviate nei trimestri passati. La dinamica congiunta dei ricavi e dei costi si riflette in una forte crescita del risultato operativo lordo (+49,5% a/a2), con un netto miglioramento del rapporto cost/income che si attesta al 50,2%2 (vs 60,7%2 dic-22).

– foto ufficio stampa Crèdit Agricole –
(ITALPRESS).

Economia

Webuild, Ferrari “Approccio globale per affrontare sfide geopolitiche”

Pubblicato

-

ROMA (IITALPRESS) – Ostacoli e strategie per le aziende che operano a livello globale nell’odierno contesto geopolitico al centro del seminario “Challenges in the International Financial Management” tenuto da Massimo Ferrari, Direttore Generale Webuild, per il corso di Corporate Finance della facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma.
Il seminario è stato occasione per analizzare, con una panoramica dettagliata, sfide economiche, politiche, operative, finanziarie, fiscali, assicurative, legali e relative ai temi ESG (ambientali, sociali e di governance) che le imprese devono affrontare nel contesto internazionale.
“Per un’efficace pianificazione finanziaria è necessario effettuare un’analisi multidisciplinare anche in termini di “paese” e sulla base di esperienze e prospettive aziendali, valutare come le operazioni industriali e societarie in un determinato paese influenzano la possibilità di operare o la redditività in altri Stati, comprese le misure restrittive come sanzioni finanziarie e restrizioni di import/export. Per aumentare la resilienza aziendale è dunque cruciale diversificare e mantenere un approccio globale nel monitoraggio e nella gestione dell’esposizione aziendale. Decidere il business plan di un gruppo multinazionale è un processo che si basa su visione, missione e obiettivi a lungo termine, attraverso la creazione di piani operativi e una costante attività di monitoraggio”, ha dichiarato Ferrari.
A dimostrare resilienza e capacità di crescere negli ultimi 10 anni nonostante le complessità geopolitiche è stato Webuild, leader nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse presente in oltre 50 paesi con più di 92mila persone. “Webuild – ha spiegato Ferrari – ha dimostrato fortissima resilienza strutturale, capacità di accrescere la propria dimensione e generare cassa, anche di fronte a scenari in radicale trasformazione a livello macroeconomico globale. Tali fattori sono stati alla base dei risultati record raggiunti nel 2024, con il superamento, con un anno di anticipo, dei principali target stabiliti dal piano triennale 2023-2025 e la successiva rivisitazione a rialzo della guidance per il 2025. Una strategia ben definita e una presenza in mercati a basso rischio che ci permette affrontare le sfide future e sfruttare al meglio le opportunità globali”.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Il gruppo Prada acquisisce Versace da Capri Holdings per 1,25 miliardi

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Prada annuncia oggi di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Versace da Capri Holdings. Il corrispettivo cash sarà basato su un Enterprise Value di 1,25 miliardi, ed è soggetto ad aggiustamenti al closing. “Fondata nel 1978 a Milano, Versace è una delle principali maison di moda internazionali e un emblema del lusso italiano nel mondo. Forte di una straordinaria brand awareness, Versace rappresenta un asset unico nel panorama del lusso, con radici profonde nella storia della moda, ma dal forte potenziale nella contemporaneità e sensibilità della società di oggi e futura – si legge in una nota -. Con la sua estetica altamente riconoscibile, il marchio costituisce un’aggiunta fortemente complementare al portafoglio del Gruppo Prada e presenta un significativo potenziale di crescita inespresso, grazie a molteplici leve di creazione di valore. All’interno del Gruppo Prada, Versace manterrà il proprio DNA creativo e la propria autenticità culturale, beneficiando al contempo della forza della piattaforma del Gruppo, incluso il know-how industriale e le competenze sviluppate in ambito retail e nei processi operativi”. 

“Siamo lieti di accogliere Versace nel Gruppo Prada e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale – commenta Patrizio Bertelli, Presidente e Amministratore Esecutivo del Gruppo Prada -. Il nostro obiettivo è di dare continuità all’eredità di Versace, celebrandone e reinterpretandone l’estetica audace e senza tempo; offriremo una piattaforma solida, rafforzata nel corso degli anni da continui investimenti industriali e distributivi. La nostra organizzazione è pronta e ben posizionata per scrivere una nuova pagina nella storia di Versace, facendo leva sui valori del Gruppo e continuando a operare con fiducia e rigorosa determinazione”.

“L’acquisizione di Versace rappresenta un passo ulteriore nel percorso evolutivo del nostro Gruppo e aggiunge una nuova dimensione, diversa e complementare – sottolinea Andrea Guerra, Amministratore Delegato del Gruppo -. L’infrastruttura del Gruppo è forte, abbiamo verticalizzato le organizzazioni dei nostri brand, e abbiamo rafforzato le nostre routine ed i nostri processi. Ci sentiamo pronti ad aprire questo nuovo capitolo. Versace ha un potenziale enorme. il cammino sarà molto lungo e richiederà pazienza e disciplina nell’esecuzione. L’evoluzione di un marchio necessita di tempo e di cura continua. Voglio ringraziare Capri Holdings per aver preservato ed ulteriormente arricchito l’heritage di questo magnifico brand. Nonostante il periodo di grande incertezza, guardiamo al futuro con fiducia, proiettati su una visione strategica di lungo termine”.

-Foto ufficio stampa Prada-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Dopo la marcia indietro di Trump, Piazza Affari apre in forte rialzo

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Apertura molto positiva per Piazza Affari in avvio di seduta, dopo l’annuncio della pausa di 90 giorni sui dazi decisa dal presidente americano Donald Trump. L’indice Ftse Mib sale del 6,2% a 34.754 punti.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.