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Cronaca

Rossetti “Open Fiber asset strategico per digitalizzare il Paese”

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MILANO (ITALPRESS) – «Open Fiber sta facendo un lavoro molto serio e importante». A parlare, in un’intervista al Sole 24 ore, è l’amministratore delegato Mario Rossetti. Il punto da cui partire sta nel fatto che «Open Fiber con quasi 14 milioni di unità immobiliari coperte in Ftth e circa 115mila chilometri realizzati, ha la rete d’accesso in fibra ottica più estesa d’Italia e tra le principali in Europa. Circa il 65% dei clienti Ftth in Italia naviga sulla nostra infrastruttura. Quindi parliamo di un asset strategico imprescindibile per qualsiasi ragionamento sulla digitalizzazione del Paese».
Rossetti sottolinea che “sulle aree bianche abbiamo ereditato ritardi importanti dalla gestione precedente. Il piano andava chiuso al 2020, ma al 31 dicembre 2021 l’avanzamento era al 42 per cento. Oggi stiamo realizzando 20mila chilometri l’anno di infrastruttura, 50 chilometri al giorno sulle aree bianche. Se la società avesse lavorato sempre con questa velocità il progetto Banda ultralarga, da 90mila chilometri, sarebbe già finito. Negli ultimi 19 mesi abbiamo realizzato più di 30mila chilometri. Nei 48 mesi fra 2017 e 2021 ne erano sono stati costruiti 37.500. Oggi siamo al 76% di avanzamento. Il che vuol dire che confermiamo al 2024 il termine dei lavori”.
E ancora: “Abbiamo abilitato la consuntivazione di oltre 350 milioni di fondi europei entro la fine dell’anno sui Comuni finanziati con fondi Fesr nelle aree bianche. Che altrimenti sarebbero andati persi. Una volta che la rete è finita e funzionate c’è un processo amministrativo per il collaudo che richiede tempo, questo spiega il numero più alto delle unità immobiliari in vendibilità rispetto a quelle collaudate”. Va poi considerato un altro tema: “abbiamo dovuto costruire circa 14mila chilometri in più di quanto fosse previsto al momento della gara. Lo si è stabilito dall’analisi approfondita dei dati, come la densità abitativa. Quindi parliamo di tempi più lunghi ed extracosti per quasi 600 milioni. Abbiamo aperto un tavolo con il Governo, con il Mimit, per il riequilibrio del Piano economico finanziario. Parliamo di oltre 850 milioni. Una cifra rilevante. Contiamo che si arrivi a chiudere il cerchio entro la fine dell’anno”.
Per Rossetti il modello wholesale only può funzionare: “ha senso soprattutto in un momento in cui il settore ha tutto l’interesse a evitare duplicazioni di investimenti. Il tema è piuttosto un altro: l’adozione della fibra ottica. Abbiamo davanti anni importanti di lavoro ma il punto chiave è definire la strategia sulla quale puntare per realizzare una vera digitalizzazione del Paese. La rete in fibra ottica consente di risparmiare l’80% dell’energia e ha performance elevatissime”.
-foto ufficio stampa Open Fiber –
(ITALPRESS).

Cronaca

Poche emozioni allo Stadium, Juve-Napoli finisce 0-0

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TORINO (ITALPRESS) – E’ finita con un pareggio senza reti l’attesa sfida della quinta giornata della Serie A, all’Allianz Stadium di Torino, tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli dell’ex Antonio Conte. Terzo 0-0 di fila per i bianconeri che hanno il merito di aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata ma che stentano in avanti. Quarto risultato utile di fila per gli azzurri che, grazie a una gara in cui sono stati a lunghi tratti asserragliati in difesa, sono rimasti una lunghezza davanti ai bianconeri in classifica. Prima del fischio d’inizio, la Juventus ha celebrato il suo ex portiere Szczesny con una targa e una maglia ricordo per le 252 presenze. Sugli spalti anche Tacconi. Settore ospiti con poche presenze, vista la decisione del Prefetto di Torino di impedire ai tifosi ospiti la trasferta a Torino per precedenti scontri tra i supporters campani e quelli del Cagliari. Nonostante la successiva sospensione decretata del Tar del Piemonte poichè gli scontri erano avvenute tra “tifoserie contendenti diverse”, all’Allianz Stadium si sono presentati in pochi esponendo uno striscione sul quale era scritta la parola “vergogna”. In campo, invece, primo tempo molto equilibrato e avaro di emozioni, partita chiusa a lunghi tratti e pochissime occasioni degne di nota. Le più pericolose di marca partenopea, la prima al 29′ figlia di una conclusione rasoterra dalla distanza di McTominay respinta da Di Gregorio e la seconda in pieno recupero con il portiere juventino ancora attento a deviare in corner una punizione insidiosa dalla destra di Politano sulla quale Lukaku aveva coperto la visuale del numero 29 bianconero. Al 10′ della ripresa ancora Politano pericoloso con una conclusione col mancino finita di poco alta sopra la traversa. Per vedere la prima (e ultima) vera conclusione della Juventus sono invece passati 26 minuti dall’inizio del secondo tempo: da un’incursione per vie centrali di Cambiaso la palla è finita sui piedi di Koopmeiners la cui conclusione a giro con il destro è finita fuori misura.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

G7 Cultura, Giuli “Coalizione per ricostruire il patrimonio ucraino”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “E’ importante aver trovato un accordo pieno per il sostegno della cultura ucraina, a cui abbiamo riservato una particolare attenzione. Abbiamo voluto con noi il nuovo ministro della cultura Tochytskyi, in occasione della sua prima visita all’estero proprio per aprire i lavori, per evidenziare che la difesa dell’identità culturale ucraina è una sfida condivisa da noi tutti e c’è stata concorde unanime su questa iniziativa”. Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, al Palazzo Reale di Napoli, alla conferenza stampa di chiusura del G7 Cultura.
“Ci siamo visti con lui (Tochytskyi, ndr) – ha proseguito Giuli – a margine per concordare un percorso che parte da Napoli e ci vedrà guidare una coalizione internazionale a sostegno della ricostruzione del patrimonio culturale ucraino. Lavoreremo insieme al vicepremier e ministro degli Esteri Tajani – ha aggiunto il ministro della Cultura – perchè la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina di giugno del 2025 che il governo italiano ospiterà a Roma coordini e rafforzi i programmi e le iniziative d’intervento di tutti i partner, a cominciare dai G7. Sono stato personalmente invitato a Odessa, dove già sono stato in qualità di presidente del Maxxi, e tornerò convintamente per verificare la situazione e quello che è necessario fare per gli amici ucraini e condividere con loro tanto il rischio quanto la speranza”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni “L’export agroalimentare verso i 70 miliardi di euro”

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SIRACUSA (ITALPRESS) – “Se quest’anno le cose andranno come noi crediamo, l’esportazione italiana di prodotti agroalimentari varrà 70 miliardi di euro”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, inaugurando all’isola di Ortigia, a Siracusa, DiviNazione Expo, iniziativa collegata al G7 Agricoltura.
“Trovo molto bella e intelligente l’iniziativa del ministro Francesco Lollobrigida di raccontare in un posto straordinario come l’Isola di Ortigia la capacità che i nostri agricoltori hanno da secoli, da millenni, di produrre qualcosa che è un pezzo fondamentale del nostro nome nel mondo. L’agroalimentare nel Made in Italy è un pezzo fondamentale della nostra identità”, ha aggiunto Meloni.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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