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Cronaca

Alle Gallerie d’Italia di Torino la mostra “Luca Locatelli. The Circle”

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TORINO (ITALPRESS) – Visualizzare e fotografare la circolarità per comprendere e attuare meglio un futuro sostenibile dal punto di vista ambientale, produttivo e industriale. E’ questa la sfida che il fotografo Luca Locatelli ha raccolto da Intesa Sanpaolo con la mostra “The Circle” alle Gallerie D’Italia di Torino. L’esposizione, frutto di due anni di viaggi ed esperienze, racconta le buone pratiche e le innovazioni dell’economia circolare, con una particolare attenzione alla geotermia, al riciclo tessile, alla riconversione di aree industriali dismesse e all’alimentazione. Intesa Sanpaolo ha commissionato questo lavoro a Locatelli, da anni impegnato nella documentazione delle esperienze di transizione ecologica e vincitore nel 2020 del prestigioso premio World Press Photo nella sezione Environment Stories.
“Siamo una delle maggiori banche europee – ha dichiarato Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo – condividiamo la responsabilità di guidare l’economia europea verso un’evoluzione sostenibile. Ciò richiede il cambiamento di tutti i cicli di produzione e quindi investimenti immensi che devono essere anche socialmente sostenibili. E’ necessario far capire questa esigenza e l’arte per noi è uno strumento importantissimo e per questo abbiamo commissionato questo lavoro”.
La mostra, a cura di Elisa Medde, cattura storie emblematiche di alta ingegneria e artigianato per creare un dibattito visuale sulla transizione ecologica e sullo stato del pianeta. Le fotografie sono accompagnate da cinque opere di data visualization statiche e tre opere interattive realizzate dalla information designer Federica Fragapane i cui progetti sono stati recentemente acquisiti dal MoMA nella sua collezione permanente.
“Da oltre 15 anni – ha detto l’autore Luca Locatelli – vado in giro per il mondo a esplorare nuovi modi possibili per vivere il nostro pianeta e cercare soluzioni per la crisi climatica. La circolarità è un’attitudine culturale, è il futuro che assomiglia al passato. Intesa Sanpaolo ha saputo cogliere questo mio desiderio di continuare questa mia esplorazione. Io cerco di tradurre la scienza e il lavoro degli innovatori in processi culturali che possono informare il grande pubblico”.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 21 settembre al 18 febbraio 2024 ed è stata realizzata anche col supporto specialistico della Ellen MacArthur Foundation, una delle maggiori fondazioni al mondo impegnata sulla Circular Economy e di cui Intesa Sanpaolo è partner dal 2015. Sarà presente anche un palinsesto di eventi e talk nell’ambito del public program #INSIDE.
Grazie alla collaborazione di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Cariplo, inoltre, saranno organizzati momenti di approfondimento sui temi legati all’economia circolare e le immagini usciranno dal museo per arrivare in spazi pubblici e nelle periferie delle città di Torino e Milano. Leica, produttore delle fotocamere utilizzate per le immagini della mostra, è partner del progetto e proporrà un racconto video delle storie selezionate da Locatelli.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Verona ribalta il Venezia e vince il derby 2-1

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VERONA (ITALPRESS) – Il vantaggio iniziale, il pari subito pochi minuti dopo e il ko nei minuti finali. Il Venezia vede ripetersi quello che sembra ormai un leit-motiv nella sua stagione e cade nel derby del Veneto: rimonta e vince 2-1 l’Hellas Verona, trascinata da Tengstedt e favorita dall’errore di Joronen (autogol). Inutile la rete in apertura di Oristanio.
Paolo Zanetti prova ad aggredire i rivali con un assetto estremamente offensivo: Livramento e Lazovic esterni, Mosquera-Tengstedt insieme in attacco in un 4-4-2. Manca però qualcosa a livello difensivo al suo Verona, che si fa sorprendere dopo soli due minuti: la difesa è posizionata malissimo su un corner, Oristanio svetta e firma il vantaggio del Venezia. L’Hellas ha un paio di minuti nei quali rischia di capitolare, poi si risveglia e aggredisce gli arancioneroverdi.
Lazovic va vicino al pari, che arriva al 9′: Mosquera ispira Tengstedt, che insacca l’1-1 con uno splendido tiro al volo. L’ex Benfica si conferma un fattore nella stagione dell’Hellas ed è immarcabile per il Venezia, sfiorando due volte la doppietta.
Rispondono a tono i lagunari, che sprecano con Haps e vanno vicini al bis con Oristanio. La partita è vibrante e, col passare dei minuti, si amplia il dominio del Verona: il Venezia perde regolarmente le marcature sui corner e rischia, con Magnani poco preciso.
Si va al riposo sull’1-1 e gli ospiti spaventano subito Zanetti: Busio calcia, Montipò devia. Risponde Magnani, che non trova la porta di testa, ma il Venezia sembra avere un impeto migliore: Oristanio e Sverko flirtano col vantaggio, senza trovarlo. Joronen salva i suoi sulla conclusione di Duda, poi li condanna all’81’: erroraccio sulla conclusione di Kastanos, autogol e 2-1. Ancora una volta il portiere, salvifico in Serie B, si rivela lo sfortunato artefice di un ko dei lagunari. La scena si ripete e Di Francesco, punito nuovamente dai calci piazzati, prova il tutto per tutto inserendo Raimondo e passando al tridente.
Zanetti risponde chiudendosi coi cinque difensori e ripartendo con efficacia: più chances per il Verona che per il Venezia nei minuti finali, e il derby si tinge di gialloblù. L’Hellas vince 2-1 e torna al successo dopo tre ko consecutivi, quattro nelle ultime cinque gare: Zanetti sale a 9 punti, Di Francesco resta penultimo a quota 4. Il suo Venezia non sembra imparare dai suoi errori e li paga carissimi: la vittoria nel derby manca dal 2007/08 e dalla C1.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli batte 3-1 il Como e conserva il primato solitario

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli consolida il primato in classifica superando il Como per 3-1. A decidere la sfida del Maradona sono McTominay, Lukaku e Neres. Il match si sblocca dopo appena 25 secondi. Lukaku riceve palla, si gira e serve in area McTominay, lo scozzese si porta la palla sul destro e infila Audero nell’angolino per l’1-0 con l’aiuto del palo. E’ il gol più veloce del campionato fino a questo momento. La neopromossa prova a rispondere al 24′, quando Nico Paz prova un sinistro a giro dalla lunga distanza che esce di poco alla destra di Caprile. Alla mezz’ora, Audero deve alzare sopra la traversa un insidioso corner a rientrare sul secondo palo calciato da Kvaratskhelia. Due minuti dopo, Paz ci riprova da fuori area con il mancino, con la palla che si stampa sul palo interno senza però entrare in porta. I tiri da fuori continuano a impensierire i partenopei e al 43′ arriva il meritato pareggio. Strefezza riceve la sfera intorno ai 20 metri e lascia partire un destro di collo pieno che si insacca nell’angolino, superando Caprile per l’1-1. Le due squadre vanno al riposo in parità.
I padroni di casa partono forte nella ripresa e al 5′ si procurano un rigore per un fallo commesso in area da Sergi Roberto ai danni di Olivera. Dal dischetto si presenta Lukaku, che calcia centralmente e fa centro per il 2-1. Al 18′ è Kvaratskhelia a lamentarsi per un possibile fallo da rigore a causa di una spinta ai suoi danni che sembrava esserci. La ciliegina sulla torta arriva al 41′, quando Lukaku protegge palla e verticalizza per il neo entrato Neres, che si infila alle spalle della difesa avversaria e trafigge Audero con il piatto sinistro, segnando il 3-1. In pieno recupero ci sarà ancora tempo per assistere a una parata di piede di Audero su Neres, ma il risultato non cambierà più. Il Maradona festeggia con la classifica che vede il Napoli mantenere la vetta e salire a quota 16. Il Como resta invece in decima posizione con 8 punti all’attivo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – STATI GENERALI INFORMAZIONE TURISTICA, AI SUPPORTA LAVORO GIORNALISTI

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L’importanza di una informazione turistica sempre più estesa ai temi che ne alimentano la narrazione, la storia, le peculiarità enogastronomiche, le bellezze artistiche e architettoniche dei territori. Senza escludere l’utilizzo dell’intelligenza Artificiale che non potrà mai sostituirsi alle sensibilità e alla capacità di raccontare dei giornalisti. Questo uno degli esiti dei tavoli di lavoro che hanno caratterizzato gli stati generali del Gruppo Informazione Stampa Turistica (Gist) convocati a Palazzo Lombardia. Alla “due giorni” ha partecipato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali.

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