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Cronaca

Manghi “In Italia va colmato il gap di competenze digitali”

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MILANO (ITALPRESS) – “I talenti e le competenze digitali sono insufficienti rispetto alla domanda delle imprese, nei prossimi 5 anni nel nostro Paese ci sarà un gap di quasi un milione di persone con competenze digitali di cui le imprese e la pubblica amministrazione hanno bisogno e che non riusciamo a trovare”. Lo ha detto Gianmatteo Manghi, amministratore delegato Cisco Italia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “Noi ne formiamo 60mila all’anno” e “facciamo anche tanta formazione al nostro interno”, ma “non è sufficiente: bisogna fare molto di più”, spiega. Un altro punto importante è “un’organizzazione del lavoro più moderna, che sappia bilanciare le ambizioni e i doveri professionali con le esigenze personali e familiari, anche in base alla fase della propria vita: questa nuova organizzazione del lavoro per noi è importantissima”, in Cisco “utilizziamo la tecnologia per creare un buon bilanciamento fra queste esigenze e le persone di qualsiasi età lo apprezzano moltissimo”. Non si tratta “solo di migliorare la qualità della vita”, ma serve anche a “migliorare i risultati di business”.
Dopo il Covid, “è rimasta la consapevolezza che si può lavorare in modo diverso e che si può utilizzare il digitale per migliorare l’efficienza produttiva, la qualità della vita e la sostenibilità. Il digitale è diventato centrale per cambiare il mondo, non solo l’economia”, sottolinea. “Il lavoro del futuro è fare in modo che le persone continuino a lavorare in modo flessibile, ma si ritrovino anche in spazi di lavoro collaborativo, per costruire rapporti di fiducia e innovazione. E’ fondamentale che il digitale elimini barriere, aiuti a ottenere servizi in modo più semplice, anche più automatico, ma non elimini il rapporto umano fra le persone”.
In futuro “vogliamo continuare a guidare l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale nelle imprese, nella pubblica amministrazione e nella società, portando benefici in termini di crescita economica, ma anche di inclusione sociale e sostenibilità, considerando che ci sono in arrivo alcune sfide fondamentali. La prima è legata a una rivoluzione tecnologica che chiamiamo ‘Quantum’, che nei prossimi 5-7 anni avrà tre impatti fondamentali sulle reti, sui computer e sulla sicurezza: abbiamo le competenze e le tecnologie per aiutare l’impresa e la pubblica amministrazione a prepararsi a questa grande trasformazione”, che “comporterà anche dei benefici, cioè capacità computazionali e capacità di trasmissione dati incredibili”, spiega.
“La seconda sfida è la sostenibilità: vogliamo essere a impatto zero totale nel 2040” e “vogliamo anche aiutare i nostri clienti a diventare impatto zero, a usare le tecnologie digitali per consumare meno energia, meno prodotti, meno materie prime e meno emissioni. Il terzo punto è l’inclusione sociale – sottolinea Manghi -: tutte le aziende devono avere uno scopo, il nostro è dare vita a un futuro inclusivo per tutti, fare in modo che il digitale migliori la società e l’economia a beneficio di tutti. Questo è il nostro impegno”. Si sta diffondendo “sempre di più” un “nuovo capitalismo illuminato: il ruolo dell’impresa in senso tradizionale era generare ottimi risultati per gli azionisti, creare un ambiente di lavoro in cui le persone lavorano bene e ovviamente servire i clienti in modo eccellente. Ora c’è un quarto fondamentale scopo, che è quello di avere un impatto sociale positivo”. Se, come settore, “facciamo tutti insieme il nostro lavoro, possiamo dare un contributo fondamentale” per far diventare l’Italia “il miglior paese in Europa per crescita economica, sostenibilità e inclusione sociale”, conclude.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

L’ASTERISCO – ADRIATICI, PROCESSO DA RIFARE

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Processo da rifare. C’è stata una svolta imprevista nel processo a Massimo Adriatici, l’ex assessore di Voghera che nel luglio 2021 sparò a Youns El Boussettaoui, uccidendolo. Nel pomeriggio di mercoledì la giudice Valentina Nevoso, nel tribunale di Pavia ha chiesto con un’ordinanza alla Procura la riqualificazione del reato come omicidio volontario con dolo volontario e non più l’eccesso colposo di legittima difesa.

Dite la vostra a info@paviaunotv.it, info@lombardialive24.it, whatsapp 389.2566296.

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 7 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

Acea a Ecomondo con i progetti green

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RIMINI (ITALPRESS) – Il Gruppo ACEA partecipa anche quest’anno ad Ecomondo a Rimini, la più importante fiera della green e circular economy dell’area euro-mediterranea. La vocazione green del Gruppo industriale, sostenuta da strategie che mirano all’utilizzo sostenibile delle risorse e allo sviluppo eco-compatibile delle infrastrutture, è confermata dai progetti presentati alla fiera che riguardano in primis il settore idrico, nel quale ACEA è il più grande player nazionale con 10 milioni di abitanti serviti e l’ambiente, con circa 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti gestiti ogni anno che, oltre al settore elettrico, rappresentano le principali aree di business del Gruppo. Dalla rigenerazione dei materiali plastici al recupero di matrici organiche selezionate altrimenti destinati in discarica, fino al riutilizzo delle acque e dei rifiuti sabbiosi da depurazione: questi i temi e i progetti che Acea presenta nei talk organizzati presso lo stand (padiglione D3), alla presenza di esperti del settore, accademici, tecnici e manager. Ma si parla anche delle sfide relative al settore idrico, a partire dall’intervento di oggi nella sessione plenaria degli Stati generali della Green economy del responsabile della Business unit Acqua di Acea Francesco Buresti a cui è seguito poi, presso lo stand Acea, un talk sempre sul settore idrico: investimenti, infrastrutture e riuso.
In occasione di Ecomondo, Acea Ato 2, società che gestisce il servizio idrico a Roma e Lazio centrale, presenta il progetto per il riutilizzo per uso irriguo in agricoltura delle acque in uscita dall’impianto di depurazione di Fregene. Un progetto reso possibile grazie a un finanziamento PNRR di circa 6 milioni di euro nell’ambito del DL sulla scarsità idrica dell’aprile 2023. L’iniziativa è nata in sinergia con il Consorzio di Bonifica Litorale Nord e con il supporto di Acea Infrastructure, società di ingegneria del Gruppo, dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università di Bologna. L’ottima qualità delle acque depurate oggi restituite al fiume Arrone consentirà il riutilizzo di queste ultime per l’irrigazione nella Piana di Maccarese.
Sempre in ambito idrico, presentato il progetto di Soil Washing dei rifiuti sabbiosi derivanti dal trattamento depurativo. Entro la fine dell’anno è previsto infatti l’avvio di un nuovo impianto di trattamento delle sabbie mediante lavaggio, per un investimento di 6,5 milioni di euro, che permetterà di recuperare più del 65% del materiale solido in ingresso al depuratore, generando come output sabbie e ghiaie per il riempimento dei cavi stradali aperti nell’ambito della manutenzione delle reti idriche e fognarie gestite dalla stessa società.
Entra nel vivo inoltre, sempre in queste settimane, il Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Acea Ambiente, Politecnico di Torino, Città Metropolitana di Torino e Società Brillada per un progetto sperimentale sull’utilizzo di polimeri riciclati nelle pavimentazioni stradali. Nel giro di qualche settimana le plastiche in uscita dagli impianti di trattamento plastiche del Gruppo Acea (in particolare quelli della società MEG) potranno essere utilizzate, tramite soluzioni innovative, per trasformare i polimeri in additivi per conglomerati bituminosi destinati ad asfalti sostenibili, sicuri e con alti standard qualitativi, da usare nella pavimentazione della rete stradale di Torino.
L’importanza della sostanza organica per la protezione del suolo
Nell’ambito di un talk sull’utilizzo del compost nel quadro della agricoltura sostenibile, verranno presentati i risultati della collaborazione pluriennale tra Acea Ambiente e il DIBAF, Università degli Studi della Tuscia, per migliorare la produttività di alcune colture (come frumento, broccolo, patata) grazie all’utilizzo del compost, ammendante virtuoso derivante dal recupero di matrici organiche.
-foto Italpress –
(ITALPRESS).

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