Seguici sui social

Cronaca

A Gaza 256 morti nelle ultime ore, Usa chiedono a Israele rinvio attacco

Pubblicato

-

TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – Il Ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato oggi che 256 palestinesi, tra cui 20 bambini, sono stati uccisi nelle ultime 24 ore, mentre altri 1.788 sono rimasti feriti.
Un funzionario del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha inoltre annunciato che 500 bambini sono stati uccisi a Gaza e altri 1.600 sono rimasti feriti dallo scoppio degli eventi del 7 ottobre.
“Il numero di bambini uccisi a Gaza finora ha raggiunto quota 500, mentre 1.600 sono rimasti feriti”, ha affermato Salim Owais, responsabile stampa presso l’ufficio UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, sottolineando che questi numeri sono in aumento.
Secondo le statistiche del ministero della Sanità di Gaza, venerdì sera il bilancio delle vittime ha raggiunto 1.900 palestinesi, tra cui 614 bambini e 370 donne, mentre il numero dei feriti ha raggiunto 7.696.
Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di rinviare l’attacco di terra sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce la Israel Broadcasting Corporation. Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di rinviare l’attacco di terra fino a quando non sarà assicurato un corridoio umanitario per gli sfollati.
Intanto, L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha riferito, oggi, che più di 400 mila palestinesi sono stati sfollati dalle loro case, a causa dei continui bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza.
Venerdì scorso, l’esercito israeliano ha invitato i residenti di Gaza a evacuare le loro case e dirigersi a sud, “per la loro sicurezza personale”, mentre continuava a bombardare la Striscia per l’ottavo giorno consecutivo, e Tel Aviv aveva tagliato i servizi di base come come acqua ed elettricità ai suoi residenti.
Nonostante i raid aerei israeliani di Gaza e la preparazione di un intervento di terra, le fazioni palestinesi continuano a bombardare le città israeliane. Secondo quanto riferisce l’inviato dell’emittente “Al Jazeera”, le fazioni palestinesi hanno continuato, per l’ottavo giorno consecutivo, a bombardare siti e città israeliane con missili in risposta ai raid israeliani in corso nella Striscia di Gaza.
Intanto, le cannoniere israeliane bombardano la costa di Gaza in concomitanza con attacchi aerei nel centro della Striscia. E’ quanto è avvenuto questa mattina, in concomitanza con gli attacchi aerei sul centro della Striscia nell’ottavo giorno dell’operazione israeliana a Gaza dopo l’attacco di Hamas sulle città israeliane.
L’esercito israeliano ha bombardato alcuni obiettivi delle milizie sciite Hezbollah nel sud del Libano. In una nota l’esercito israeliano ha reso noto di aver bombardato obiettivi di Hezbollah in risposta al lancio di droni che sono penetrati in Israele e sono stati intercettati. Ieri sera la sicurezza interna israeliana aveva annunciato di avere intercettato un drone che era stato avvistato mentre si infiltrava nell’area di Abilin, nella Galilea centrale. Per questo erano suonate le sirene d’allarme. L’esercito israeliano ha inoltre fatto sapere, dopo che le difese aeree hanno intercettato due oggetti non identificati nel cielo di Haifa, che è stata udita un’esplosione senza che suonassero le sirene.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Capitale Italiana Cultura 2028, 25 città in corsa

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Sono 25 i Comuni italiani che hanno ufficialmente manifestato il proprio interesse a candidarsi al titolo di “Capitale italiana della Cultura” per l’anno 2028 rispondendo all’avviso pubblicato dal Ministero della Cultura. Un primo passo che conferma la vitalità dei territori e la volontà diffusa di investire nella cultura come motore di sviluppo, coesione sociale e rigenerazione urbana.

Di seguito l’elenco delle città e delle Unioni di comuni che hanno presentato la manifestazione di interesse entro il termine fissato da bando al 3 luglio 2025: Anagni (Frosinone) – Lazio; Ancona (Marche); Bacoli (Napoli) – Campania; Benevento (Campania); Catania (Sicilia); Colle di Val d’Elsa (Siena) – Toscana; Fiesole (Firenze) – Toscana; Forlì – Emilia-Romagna; Galatina (Lecce) – Puglia; Gioia Tauro (Reggio Calabria) – Calabria; Gravina in Puglia (Bari) – Puglia; Massa – Toscana; Melfi (Potenza) – Basilicata; Mirabella Eclano (Avellino) – Campania; Moncalieri (Torino) – Piemonte; Pieve di Soligo (Treviso) – Veneto; Pomezia (Roma) – Lazio; Rozzano (Milano) – Lombardia; Sala Consilina (Salerno) – Campania; Sarzana (La Spezia) – Liguria; Sessa Aurunca (Caserta) – Campania; Tarquinia (Viterbo) – Lazio; Unione dei comuni “Città Caudina” – Campania; Valeggio sul Mincio (Verona) – Veneto; Vieste (Foggia) – Puglia.

Le candidature provengono da tutto il territorio nazionale e rappresentano un ampio spettro di realtà urbane, storiche e culturali: dalle città d’arte alle aree interne, dai borghi alle aggregazioni di Comuni.

Con questa prima fase si apre ufficialmente il percorso verso la designazione della Capitale Italiana della Cultura 2028. I Comuni che hanno presentato manifestazione di interesse saranno ora chiamati a formalizzare la loro candidatura predisponendo, entro il 25 settembre 2025, un dossier di candidatura contenente il progetto culturale, le strategie di sviluppo territoriale, i soggetti coinvolti, il piano di sostenibilità economica e gli obiettivi attesi.

Advertisement

Il titolo di “Capitale italiana della Cultura” ha lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e creativo delle città italiane e di promuovere politiche pubbliche innovative basate sulla cultura come leva di crescita, inclusione e attrattività.

Nel corso degli anni, numerose città hanno beneficiato di questa opportunità, avviando processi di trasformazione e sviluppo. Dopo le esperienze di Matera (2019 come Capitale Europea), Parma (2020-21), Procida (2022), Bergamo e Brescia (2023), Pesaro (2024) e Agrigento (2025), il titolo per il 2026 è stato assegnato a L’Aquila e per il 2027 a Pordenone.

Successivamente, una Giuria di esperti nominata con decreto ministeriale, selezionerà la città vincitrice che sarà proclamata entro marzo del 2026.

-foto screenshot sito Mic-

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Torna la campagna Airbnb e Polizia di Stato per le vacanze in sicurezza

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Le truffe online continuano ad aumentare e colpiscono anche i più giovani: Generazione Z e Millennial. A finire nel mirino non sono solo gli anziani, ma anche chi è nato nel digitale, ingannato da phishing, finti annunci o frodi con carta di credito. Per questo motivo, la Polizia di Stato e Airbnb hanno rinnovato la loro collaborazione per aiutare le persone a prenotare la propria vacanza in sicurezza. Una campagna informativa concreta, con contenuti semplici e diretti, pensata per proteggere chi viaggia. Secondo i dati della Polizia Postale, nel 2024 sono stati registrati circa 19 mila casi di truffe online, con un incremento del 14% rispetto al 2023. Le somme sottratte superano i 183 milioni di euro, segnando un aumento del 31% rispetto all’anno precedente. Più in generale, uno studio condotto da mUp Research e Norstat rivela che, sempre nel 2024, circa 2,8 milioni di italiani sono stati vittime di una truffa o di un tentativo di frode nell’e-commerce, per un danno complessivo superiore ai 500 milioni di euro – un aumento del 9% rispetto al 2023. Tra gli strumenti più utilizzati dai malintenzionati ci sono i siti web falsi, seguiti da email ingannevoli. Più di un quarto delle frodi è avvenuto tramite i social network, mentre quasi una su sei attraverso app di messaggistica istantanea.
“La prevenzione è uno strumento fondamentale per contrastare le truffe online, che nel periodo estivo possono riguardare anche le prenotazioni di case vacanza. In questo contesto, è importante ricordare la collaborazione consolidata con piattaforme come Airbnb, che ci consente di fornire ai cittadini indicazioni utili per riconoscere e evitare raggiri sempre più sofisticati, anche a causa dell’impiego dell’intelligenza artificiale da parte dei truffatori”, ha spiegato Luigi Bovio, Direttore della Divisione reati finanziari online della Polizia Postale.
Matteo Sarzana, Country Manager di Airbnb Italia, ha dichiarato: “Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, vogliamo aiutare i viaggiatori a riconoscere i segnali di allarme e a sapere a cosa prestare attenzione. I tentativi di frode su Airbnb sono estremamente rari, anche grazie alla nostra scelta di gestire direttamente i pagamenti e versare i compensi agli host solo 24 ore dopo il check-in. Prenotando, pagando e comunicando esclusivamente tramite Airbnb, gli ospiti sono tutelati dai nostri sistemi di sicurezza e dalle nostre politiche di rimborso”.
Ecco alcuni consigli per evitare le truffe: controllare l’URL del sito web che si sta visitando verificando di essere sul sito ufficiale (usare l’app di Airbnb o direttamente su www.airbnb.it); non cliccare su link sospetti o inaspettati;
fare attenzione alle offerte troppo convenienti o alle richieste di acconti elevati; non effettuare mai pagamenti al di fuori della piattaforma, in quanto Airbnb protegge i suoi utenti gestendo direttamente tutte le comunicazioni e le transazioni sul sito; prenotare, pagare e comunicare solo tramite Airbnb: per beneficiare delle protezioni offerte dalla piattaforma, tutte le attività devono avvenire su di essa; leggere le recensioni per controllare cosa dicono gli altri ospiti e prendere una decisione più consapevole.
Per rimanere sempre aggiornati, per informazioni e segnalazioni è sempre possibile rivolgersi alla Polizia di Stato anche attraverso il sito della Polizia Postale: www.commissariatodips.it
-news in collaborazione con Airbnb –
-foto ufficio stampa Airbnb-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Dl Infrastrutture, rinviato di un anno il blocco per i Diesel Euro 5

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – In materia di pianificazione della qualità dell’aria e delle limitazioni della circolazione stradale – con particolare riguardo alle misure adottate dall’Italia per superare la procedura di infrazione della Commissione europea per il superamento dei limiti di qualità dell’aria – è stato approvato dalle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera un emendamento al DL Infrastrutture finalizzato ad assicurare maggiore flessibilità nelle scelte delle Regioni per il rispetto di tali limiti.
In particolare, è stato differito dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2026 il termine che prevede per le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5”, prevedendo, al contempo, che la limitazione vada applicata in via prioritaria alla circolazione stradale nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 100.000, anzichè 30.000, abitanti.
Inoltre, grazie all’emendamento approvato, decorso il termine del 1° ottobre 2026, le Regioni possono prescindere dall’inserimento della limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” nei piani di qualità dell’aria mediante l’adozione, nei predetti piani, di misure compensative idonee a raggiungere livelli di riduzione delle emissioni inquinanti coerenti con i vincoli derivanti dall’ordinamento euro-unitario.
Infine, si prevede che le Regioni, qualora lo ritengano necessario, possano introdurre la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” anche prima del termine del 1 ottobre 2026, mediante l’aggiornamento dei rispettivi piani di qualità dell’aria e la modifica dei relativi provvedimenti attuativi. Grande soddisfazione da parte del vicepremier e ministro Matteo Salvini, che per primo aveva garantito interventi per modificare i divieti: “E’ una scelta di buonsenso”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.