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Politica

Maltempo, Barachini “Governo vicino alla Toscana, ce la faremo”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Toscana, la mia terra, è stata ferita a morte dalla violenza di piogge straordinarie che hanno colpito le province di Firenze, Prato, Pisa. L’ultima vittima poco fa, l’ottava. Persone che hanno perso la vita nel tentativo di mettersi in salvo dalla furia di questa ennesima alluvione. Ai loro familiari esprimo la mia sentita vicinanza, a loro va il cordoglio mio e quello del gruppo di Forza Italia”. Così il senatore di Forza Italia e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, è intervenuto in Aula in ricordando i nomi delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Toscana.
“Oggi non è il giorno delle polemiche, oggi è il giorno del dolore, ma certamente – ha sottolineato – il dissesto idrogeologico del nostro Paese è un tema sempre più drammatico e urgente, e deve essere affrontato su scala nazionale. L’alluvione ha allontanato dalle proprie case 1.200 persone e causato danni stimati per 300 milioni di euro ad una delle zone più produttive della Toscana. Anche adesso – ha proseguito Barachini – in queste ore, le forze dell’ordine, la protezione civile, i vigili del fuoco, che ringraziamo per il loro impegno senza sosta, stanno lavorando fianco a fianco ai tanti volontari e cittadini che, in una corsa contro il tempo, stanno collaborando per mettere in sicurezza i più fragili. Tutti vogliono poter tornare presto alle loro case, alle loro città, alle loro aziende”.
“Il nostro governo – ha detto l’esponente dell’esecutivo – è vicino alle popolazioni colpite. Ieri a Prato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha voluto dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese del territorio, mettendo a disposizione 100 milioni a fondo perduto per le aziende che esportano, 200 milioni di prestiti agevolati e la sospensione, fino al 30 giugno 2024, dei pagamenti su finanziamenti. Il presidente Giorgia Meloni e tutto il governo seguiranno giorno per giorno gli sviluppi di questo evento drammatico per elaborare strategie di intervento strutturale ed economico, ascoltando gli amministratori delle aree alluvionate e il governatore della Toscana Giani, nominato commissario straordinario. Alla mia regione, alla nostra gente di Toscana volitiva e ostinata, riservata ma caparbia – ha concluso Barachini – va il nostro abbraccio e da quest’aula un messaggio: considerateci dalla vostra parte, noi ci siamo, ce la faremo, ce la farete”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Manovra, Tajani “Si può aggiustare in Parlamento, troveremo intesa”

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ROMA (ITALPRESS) – Il vertice sulla manovra “c’è, alle 18. La manovra economica si può aggiustare in Parlamento con l’accordo fra tutte le forze di maggioranza. Il mio obiettivo è quello di continuare ad aiutare il ceto medio. Con gli introiti del concordato preventivo credo che si possa abbassare l’aliquota Irpef e dare un segnale al ceto medio che è quello che si carica il peso dell’Italia dallla fine della seconda guerra mondiale”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a In 1/2 ora su Rai3. “Siamo sempre usciti con una posizione unitaria, un pò di dibattito serve. Non ci trattiamo male, siamo partiti diversi con sensibilità diverse”, ha aggiunto a proposito delle diverse posizioni nella maggioranza in vista del vertice convocato a Palazzo Chigi.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Politica

Conte “Costituente M5S è la risposta all’astensionismo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il processo costituente è stato assolutamente partecipato, il più ampio possibile, abbiamo aperto anche a persone che hanno tentato di delegittimare sin dall’inizio, lo avevamo previsto, è fisiologico. Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana, se ci sono 90mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di Nova, l’Assemblea costituente del movimento.
“Forse questo è il punto più basso della politica, il momento di massimo inquinamento dove la politica è condizionata dall’influenza dei gruppi economici, i soliti, che riescono a gestire il destino di tutti. Quando c’è una astensione così forte non si può restare indifferenti, noi vogliamo dare l’esempio e per questo è nato il processo costituente”, ha sottolineato Conte.
“Ci possiamo giovare dell’intuizione di Casaleggio che per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta sulle piattaforme digitali. Ma oggi stiamo osando, stiamo andando oltre perchè questo è un processo che si è aperto a contributi anche dei non iscritti, dopo è nato un confronto deliberativo sulle 22 mila proposte”, ha detto ancora l’ex premier.
“Sono in corso le votazioni e ciascuno di voi può decidere sul futuro del M5S, abbiamo ribaltato l’ordine delle cose, la piramide l’abbiamo rovesciata, è la base che è in alto e che sta decidendo – ha aggiunto -. Definiamo quali sono gli obiettivi strategici, i progetti di cambiamento della società e lo facciamo ascoltando i nostri iscritti e i cittadini com’è nella nostra tradizione”.
Conte durante il suo intervento è stato contestato da alcuni giovani con lo slogan “trasparenza” e “dimissioni”. “Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana”, ha risposto l’ex premier dal palco.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Tajani “Su Netanyahu linea è quella del premier, parleremo con alleati”

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TORINO (ITALPRESS) – “La linea è quella del presidente del Consiglio che io ho il dovere di attuare, anche perchè la condivido. Esamineremo, leggeremo le carte per capire quali sono le motivazioni che hanno portato la Corte a fare questa scelta. Rispettiamo la Corte, la sosteniamo, ma siamo altresì convinti che la Corte debba svolgere un ruolo giuridico e non politico”.
Così il vicepremier e ministro, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea Anci a Torino, commentando il mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu deciso dalla Corte penale internazionale. “Per quanto riguarda le decisioni le prenderemo insieme ai nostri alleati, da lunedì inizia a Fiuggi il G7 esteri, ne parlerò anche con i miei alleati e vedremo cosa si dovrà fare. Questa è la linea scelta dal presidente del Consiglio, la politica estera la fa il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri la attua”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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