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30 azzurri agli Europei di nuoto in vasca corta

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ROMA (ITALPRESS) – Il percorso verso le Olimpiadi di Parigi continua da Otopeni, piccola cittadina (poco più di diecimila abitanti) distante trenta chilometri da Bucarest. La regione storica della Muntenia, in Romania, diventerà per sette giorni capitale del nuoto continentale e dal 5 all’11 dicembre ospiterà i 22esimi Europei in vasca corta. Spettacolo assicurato in un nuovo palcoscenico: la piscina dell’avveneristico Aquatics Complex; piccola (circa 500 posti) ma ultra moderna e con la possibilità di ospitare tutte le discipline acquatiche (tuffi inclusi). L’Italnuoto, come già anticipato dalla convocazione e nei giorni scorsi durante gli Assoluti Open Frecciarossa in vasca lunga, sarà al via con con trenta atleti tra cui le punte di diamante Thomas Ceccon, Benedetta Pilato, Nicolò Martinenghi, Alberto Razzetti, Simona Quadarella e Margherita Panziera; presenti molti giovani pronti a spiccare il volo come Anita Bottazzo, Sara Curtis, Michele Busa, Giulia D’Innocenzo, Chiara Tarantino e Sofia Morini. Attenzione anche alla debuttante Jasmine Nocentini, parmense ma da anni studentessa universitaria negli Stati Uniti, di cui si parla molto bene per l’esplosività e le virate molto potenti, che in vasca corta potrebbero fare la differenza. Unici assenti Gregorio Paltrinieri, che proseguirà la preparazione al Centro Federale di Ostia insieme a Fabrizio Antonelli per l’ennesimo anno che lo vedrà impegnato tra corsie e acque libere, Sara Franceschi, bloccata da un infortunio fisico che le ha fatto saltare anche i campionati italiani, e Lisa Angiolini, fermata prima della partenza per la Romania dall’influenza. Gli azzurri, sempre protagonisti nelle ultime edizioni, hanno conquistato 242 medaglie (75 ori, 84 argenti, 83 bronzi), nonchè 7 ori, 18 argenti e 13 bronzi a Kazan 2021piazzandosi al terzo posto nel medagliere, alle spalle di Russia e Olanda, e vincendo per la quarta volta consecutiva il LEN Trophy con 1073 punti, ventidue in più rispetto alla Russia. Le gare seguiranno la seguente programmazione: ore 9.30 batterie, ore 18.00 semifinali e finali (-1 ora in Italia). Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 8.30 e le semifinali e finali con inizio dalle 16.55 ora italiana. “Neanche il tempo di respirare che dagli Assoluti di Riccione in vasca lunga si passa agli Europei in vasca corta di Otopeni – spiega il direttore tecnico azzurro, Cesare Butini – E’ l’appuntamento che a tutti gli effetti chiude il 2023: ci presentiamo con la voglia di far bene, sarà difficile ripetere i numeri di Kazan, seppur con una nazionale ridotta di qualche unità, perchè abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni un pò prima rispetto al solito. Dispiace per il forfait dell’ultimo momento di Lisa Angiolini, ma purtroppo è stata fermata da un malanno stagione. Sono convinto, comunque, che anche da Otopeni faremo bene e ci divertiremo: in genere è più facile passare dalla vasca lunga a quella corta, che viceversa. Mi aspetto risposte dai giovani che per la prima volta si presentano a un appuntamento internazionale di questo livello”. Nel corso della riunione tecnica tenutasi nell’antiviglia degli Europei di Otopeni, Butini ha formalizzato le rinunce di Giovanni Izzo ai 100 misti, di Jasmine Nocentini ai 100 rana, ma sarà sostituita da Anita Bottazzo, e di Thomas Ceccon a 100 dorso, 50 e 100 farfalla come ampiante programmato dopo gli Assoluti di Riccione. A queste rinunce, poi, potrebbero aggiungersene altre nel corso degli Europei in base alle esigenze delle staffette e alla condizione fisica di alcuni atleti.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Fonseca avverte il Liverpool “Il Milan si farà valere”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il sostegno dei nostri tifosi è sempre importante per noi, come è accaduto con il Venezia. Per noi sono fondamentali”. Così Paulo Fonseca, tecnico del Milan, in conferenza stampa in vista della sfida di Champions contro il Liverpool, in programma domani alle 21.00 a San Siro. “Le vittorie danno sempre fiducia a squadra, giocatori e tifosi. Ma sarà una partita diversa rispetto a quella di sabato con il Venezia”. Sugli avversari: “Sono una delle squadre più forti in Europa, con grandi individualità che tutti conosciamo. Dovremo essere perfetti difensivamente per poter vincere. Contro queste squadre non puoi sbagliare nulla. Dobbiamo essere completi sotto tutti i punti di vista. E’ un’opportunità per dimostrare il nostro valore e che stiamo crescendo”. Fonseca ha poi parlato del dialogo con Cardinale e Ibrahimovic: “Parlo sempre con Gerry, siamo costantemente in contatto. Con Zlatan abbiamo parlato come facciamo sempre, conversazioni normali”. Per i rossoneri dopo la sfida con i Reds c’è anche il derby con l’Inter: “Pensiamo sì alla prossima gara di domani, ma non posso dimenticare la sfida del prossimo weekend. E’ possibile che giochino gli stessi, come sono possibili dei cambi in una delle due sfide”. Infine, Fonseca ha concluso parlando dell’atteggiamento della squadra: “Stiamo lavorando per essere dominanti. Difendere bene per me significa non perdere la palla, ma in generale è importante creare una squadra che si copre in maniera compatta”. E su chi sia la favorita di domani chiosa: “Noi sentiamo di poter vincere e vogliamo vincere”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cannavaro “Conte ha riacceso Napoli ma l’Inter rimane favorita”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Napoli è una squadra forte. L’anno scorso è stata una stagione particolare. Antonio Conte è stato bravo a ridare fiducia ai giocatori e a ricompattare lo spogliatoio e sono arrivate vittorie di carattere”. Così Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale azzurra campione del mondo 2006, ospite di “Radio Anch’io Sport” su Rai Radio 1, sul Napoli capolista e sull’impatto del nuovo allenatore sulla panchina del club partenopeo.
“Il Napoli ha un vantaggio rispetto alle altre: gioca una volta a settimana. Ha speso tanto, ha preso giocatori importanti con una base già molto forte. Li ho affrontati con l’Udinese, avevo visto un valore pazzesco. L’anno scorso era solo questione di testa. L’Inter è avvantaggiata, perchè anche loro hanno una struttura già collaudata. Sarà una bella sfida, in attesa di altre squadre”, ha aggiunto Cannavaro.
“Il calcio sta soffrendo la mancanza di attaccanti puri: c’è più organizzazione, ora si gioca più di reparto. Mancano però gli attaccanti di una volta”, ha continuato l’ex difensore di Parma, Napoli, Inter, Juventus e Real Madrid, vincitore del Pallone d’Oro nel 2006, che nella scorsa stagione ha guidato dalla panchina, nelle ultime partite, l’Udinese verso la permanenza in Serie A.
“Il mio futuro? Passo tanto tempo a guardare partite: è giusto tenersi aggiornato. La mia idea è quella di cercare di tornare in panchina. Aspetto: so che non è facile, perchè c’è tanta concorrenza, ma l’importante è farsi trovare pronti”, ha concluso Cannavaro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Dumfries salva l’Inter, 1-1 a Monza e Napoli in testa

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MONZA (ITALPRESS) – Il Monza spaventa l’Inter, non la batte, la rallenta soltanto e alla fine il Napoli si ritrova in testa da solo. Nel posticipo serale della quarta giornata di Serie A, la squadra di Nesta ferma l’Inter sul 1-1. All’U-Power Stadium succede tutto nei dieci minuti finali: è Dumfries a rispondere al vantaggio di Dany Mota, salvando i nerazzurri da una brutta figura. A Monza si vede un’Inter decisamente sotto ritmo e con le idee piuttosto confuse: non convincono, inoltre, i cambi di Inzaghi nel secondo tempo. Per quanto riguarda le formazioni, in vista dell’impegno contro il Manchester City, Inzaghi opta per un turnover ragionato: spazio, dunque, a Frattesi, Asllani, De Vrij e Carlos Augusto. Nesta, invece, conferma il tandem Caprari-Maldini, alle spalle di Djuric. Nel primo tempo la manovra interista manca di sufficiente velocità e il Monza, difendendo con grande abnegazione, riesce a contenere l’estro offensivo dei campioni d’Italia. Le occasioni degne di nota per l’Inter sono appena due. All’8′ Lautaro, di testa, non inquadra lo specchio della porta da buona posizione; al 26′, in seguito ad un perfetto inserimento, Frattesi si ritrova in area, ma spedisce la sfera di poco a lato.
Ad inizio ripresa anche Thuram flirta col gol, ma l’Inter comunque non ingrana sul piano del ritmo. Da qui la decisione di Inzaghi di inserire in campo contemporaneamente Zielinski, Dumfries e Taremi: sostituito, tra gli altri, anche un Lautaro estremamente deludente. Anche a causa dei successivi subentri di Correa e Arnautovic, i nerazzurri si sbilanciano a caccia del gol vittoria; dall’altra parte, il Monza prova a sfruttare l’arma del contropiede. Proprio da una lettura difensiva pigra dell’Inter, il Monza trova clamorosamente la rete del vantaggio. Al 81′ Dany Mota, alla prima vera occasione per i brianzoli, brucia di testa Pavard e batte Sommer. La serata sembra stregata per l’Inter, ma un episodio salva i ragazzi di Inzaghi. All’88’ Dumfries, da pochi passi, devia in rete il cross di Carlos Augusto. Nel recupero Pessina, su punizione, sfiora il nuovo vantaggio per i biancorossi. Non una partita da incorniciare per i nerazzurri, ora attesi dall’impegno Champions. Ancora a secco di vittorie, invece, il Monza, autore comunque di una prestazione positiva.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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