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Cronaca

Il Genoa vince in rimonta, battuto 2-1 il Lecce

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GENOVA (ITALPRESS) – Successo in rimonta per il Genoa di Alberto Gilardino, che batte per 2-1 il Lecce e si rilancia verso la parte destra della classifica. Dopo l’iniziale vantaggio salentino siglato da Krstovic, le reti di Retegui prima ed Ekuban poi riportano i liguri sui binari giusti e condannano l’undici di D’Aversa alla quinta sconfitta nelle ultime sei gare.
Ritmi da subito alti a Marassi, con il Lecce che al 17′ trova l’episodio per il potenziale vantaggio, grazie ad Almqvist che viene atterrato in area da Vasquez e conquista il rigore che Krstovic però non trasforma, facendosi ipnotizzare da Martinez. Errore che tuttavia il centravanti riscatterà poco più tardi, al 31′, con la sua conclusione dalla distanza che, deviata ancora da Vasquez, stavolta si infila dove Martinez non può nulla. Vantaggio per il Lecce, che non si chiude ma anzi continua a spingere e pochi minuti più tardi va due volte vicino al raddoppio, prima con la conclusione a centro area di Almqvist murata da Bani, poi con il tiro di Kaba proprio sulla respinta del difensore genoano che termina di poco largo.
Nel secondo tempo parte fortissimo la squadra di Gilardino e al primo minuto sfiora il pareggio con il sinistro, ancora una volta deviato, di Malinovskyi che si infrange sul palo. Legni che saranno decisivi al 70′, con la punizione dal limite dell’area del Lecce calciata da Gudmundsson, pallone sulla traversa ma arriva col tempo giusto Retegui a spingere in porta il gol del pareggio per il Genoa. Padroni di casa che nemmeno cinque minuti più tardi riescono addirittura a ribaltare il punteggio, con la rovesciata di Ekuban che a centro area gira in porta il pallone servito di testa da Retegui dopo la precedente traversa colpita da Vasquez. Rimonta completata per i rossoblu, che gestiscono bene le ultime offensive del Lecce e conquistano la seconda vittoria consecutiva dopo i tre punti di Salerno.

– Fopo Image –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Scontro fra un tir e un bus scolastico nel comasco, morta una maestra

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COMO (ITALPRESS) – Incidente attorno alle 16.30 lungo la Pedemontana Lombarda in una galleria all’altezza di Lomazzo, nel comasco. Secondo una prima ricostruzione, l’incidente coinvolgerebbe un camion e uno scuolabus che traportava bambini delle elementari. Una delle maestre dei 30 bambini che viaggiavano sul bus sarebbe morta incastrata sotto le lamiere. Due i codici rossi, tra i quali l’autista dell’autobus e 25 quelli verdi. Non ci sarebbero feriti gravi tra i bambini.

“La tragedia avvenuta sull’Autostrada Pedemontana provoca sgomento in tutti noi. Esprimo il mio più profondo cordoglio alla famiglia della docente morta nell’incidente e seguo con apprensione la situazione dei feriti e dei bambini coinvolti”. Così in una nota il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Alleanza per l’Equità nella Salute: coesione per il futuro del Paese

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ROMA (ITALPRESS) – La nostra società si fonda sui principi di uguaglianza e solidarietà, elementi fondamentali di coesione e sviluppo sociale. Negli anni L’evoluzione demografica, l’aumento della complessità clinica e l’emergere di nuove sfide epidemiologiche hanno richiesto negli anni un ampliamento delle prospettive, orientandole verso una crescente attenzione a inclusività, e personalizzazione dei percorsi di salute. E’ in questo contesto che il Gruppo AstraZeneca sostiene la nascita dell’Alleanza per l’Equità nella Salute – in Italia come primo paese europeo – “con l’obiettivo – spiega una nota – di rafforzare la sinergia tra Istituzioni, società scientifiche, professionisti della salute, stakeholder territoriali e Terzo Settore. L’iniziativa si propone di migliorare la qualità dell’offerta e l’equità dell’accesso alle cure attraverso interventi concreti e misurabili, focalizzandosi su ambiti strategici quali la riduzione delle disuguaglianze sociali e territoriali, la promozione della prevenzione e dell’educazione sanitaria, la semplificazione burocratica, la digitalizzazione inclusiva dei servizi e la piena attuazione delle politiche sanitarie per le patologie oncologiche, croniche e rare”.
“In questo momento storico, è urgente e importante unire le forze per superare le disuguaglianze e rendere il diritto alla salute fruibile da parte di tutti. Viviamo una fase di profonda trasformazione, in cui le sfide sanitarie si intrecciano con quelle economiche e sociali, rendendo necessario un cambio di passo. Con l’Alleanza per l’Equità nella Salute intendiamo costruire un terreno di collaborazione concreta tra pubblico e privato, dove le competenze si incontrano e si trasformano in azioni misurabili e ad alto impatto sul benessere collettivo – ha detto Claudio Longo, Presidente e Amministratore Delegato di AstraZeneca Italia -. Siamo convinti che solo rafforzando le sinergie istituzionali, scientifiche e sociali potremo contribuire alla costruzione di un sistema sanitario più accessibile, innovativo e resiliente. Un sistema capace non solo di rispondere alle esigenze attuali, ma anche di anticipare i bisogni futuri, garantendo equità, sostenibilità e centralità della persona in ogni percorso di cura”.
AstraZeneca ha promosso e sostenuto numerosi progetti in Italia e nel mondo: tra questi, la Partnership for Health System Sustainability and Resilience (PHSSR), sviluppato in Italia insieme ad AGENAS, per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari attraverso una prospettiva territoriale e integrata. A livello internazionale, la partecipazione alla Lung Ambition Alliance e alla International Respiratory Coalition testimoniano l’impegno dell’azienda a ridurre la mortalità di tutte le patologie attraverso la promozione della diagnosi precoce e l’accesso all’innovazione terapeutica.
Inoltre, un’attenzione specifica viene riservata da Alexion, AstraZeneca Rare Disease, alle persone con malattie rare e ai loro caregiver, attraverso iniziative come Women in Rare, volte a promuovere diagnosi più tempestive, favorire l’inclusione nei percorsi clinici e istituzionali e documentare, attraverso evidenze qualitative e quantitative, le disparità di genere ancora presenti nel sistema salute
“Quando parliamo di health equity applicata alle malattie rare, ci riferiamo all’impegno concreto per superare le disuguaglianze che queste persone affrontano nell’accesso a una diagnosi precoce, a trattamenti mirati, all’assistenza e a programmi di supporto necessari per migliorare la loro qualità di vita – spiega Anna Chiara Rossi, VP and GM AstraZeneca Rare Disease -. Il progetto Women in Rare nasce per sollevare l’attenzione sull’impatto clinico, psicologico e socio-economico delle malattie rare sulle donne: la figura femminile è centrale sia nella prevalenza delle patologie – con il 52,4% delle persone colpite – sia nell’assistenza, costituendo il 90% dei caregiver. Abbiamo realizzato per la prima volta in Italia un’indagine approfondita di questa loro condizione, con una raccolta di informazioni e testimonianze che mettono in evidenza le ombre del sistema. Il progetto rappresenta il nostro “manifesto” e il nostro contributo per costruire un futuro in cui ogni persona con una malattia rara, indipendentemente dal genere, possa vivere una vita piena e soddisfacente, con accesso equo a tutte le risorse di cui ha bisogno”.
L’Alleanza, conclude la nota, “si configura dunque come uno spazio di cooperazione, nel quale confluiscono esperienze, progettualità e competenze già radicate nel tessuto sanitario nazionale. Non costituisce quindi un punto di partenza, bensì un passo in avanti orientato al coordinamento, alla valorizzazione e all’ampliamento degli interventi esistenti. Il contributo di ciascun attore – istituzionale, scientifico, sociale e industriale – risulta pertanto essenziale per affrontare in modo sistemico le molteplici sfide legate all’equità. In una fase storica in cui le disuguaglianze rischiano di acuirsi ulteriormente, la capacità di agire con strumenti comuni rappresenta non soltanto una necessità sanitaria, ma un investimento strategico per la coesione sociale e il progresso collettivo del Paese”.

– foto Esperia Advocacy –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Zelensky rilancia proposta per negoziati fra leader

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Il presidente ucraino Volodymyr
Zelensky ha ribadito di essere pronto a un incontro ai massimi
livelli con la leadership russa. “L’Ucraina insiste sulla
necessità di un cessate il fuoco completo e incondizionato per
salvare vite umane e fornire la base necessaria per la diplomazia. Tale cessate il fuoco dovrebbe avere una durata sufficiente e prevedere la possibilità di proroga. La nostra offerta, concordata con i partner, è di 30 giorni”, ha scritto Zelensky su Telegram. “Siamo pronti per questo. Siamo anche pronti a incontrarci a livello dirigenziale per affrontare questioni chiave. L’Ucraina non ha paura dei negoziati diretti con la Russia, ed è importante che la leadership russa non prolunghi la guerra”, ha precisato il presidente ucraino.
(ITALPRESS).
-Foto Fonte Ipa-

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