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Cronaca

Furti in negozi a Milano, arrestate due coppie di ladri stranieri

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MILANO (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato per furto aggravato in concorso due coppie di stranieri, due cittadine bulgare di 24 e 46 anni e due cubani di 22 e 32 anni, in Italia senza fissa dimora e tutti con precedenti di polizia.
I poliziotti della Squadra mobile milanese, mentre erano in servizio per il contrasto ai reati predatori disposti nelle maggiori arterie cittadine di shopping, hanno notato le due donne che, con fare sospetto, entravano nei vari negozi di abbigliamento in via Torino dove da subito si aggiravano alla ricerca di una vittima da derubare. Notata una cliente che si stava provando un cappotto in un negozio spagnolo di abbigliamento, la 46enne si è avvicinata richiamando l’attenzione della complice che, preso anche lei un cappotto, si è chinata nei pressi del sacchetto di acquisti che la cliente aveva lasciato a terra per agevolare la socia anziana che ha afferrato una borsa contenuta nel sacchetto prima di uscire. Entrambe sono state fermate subito dai poliziotti che hanno recuperato la borsa rubata alla cliente, una 52enne ucraina, e al cui interno c’era denaro contante, un cellulare e carte di pagamento.
Mentre, all’interno di un centro commerciale in zona Gallaratese, i poliziotti hanno individuato due uomini dai tratti somatici sudamericani che si guardavano ripetutamente intorno come per assicurarsi di non essere osservati e si aggiravano tra i tavoli della zona ristorazione in maniera sospetta. Il più giovane dei due si è seduto alle spalle di un tavolo occupato da tre persone e ha avvicinato sensibilmente la sua sedia a quella di uno dei tre avventori che aveva riposto il suo giubbotto sullo schienale della propria sedia. Nel frattempo, il complice 32enne seduto di fronte, potendo godere di una visuale pressochè completa del tavolo occupato dai tre clienti, con dei cenni lasciava intendere al giovane di poter procedere: con estrema rapidità e con una manualità fuori dal comune, il giovane ha portato indietro la mano e l’ha introdotta nel taschino interno del giubbotto adagiato sullo schienale della sedia del cliente, un 58enne italiano in pausa pranzo che lavora lì, e ha rubato un portafoglio di colore nero. Usciti su via Cechov i due sono stati fermati dai poliziotti e arrestati.
– foto: screenshot da video ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).

Cronaca

“Un’altra storia” di Maurizio Landini al Salone del Libro di Torino

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TORINO (ITALPRESS) – “Questa non è solo la mia storia, è una storia collettiva”. Maurizio Landini ha presentato la propria autobiografia al Salone del Libro di Torino. La giovinezza a San Polo d’Enza, la passione per il calcio, la parrocchia, il lavoro come metalmeccanico, la politica, le prime esperienze sindacali, l’impegno come segretario generale della Cgil. “Un’altra storia”, edito da Piemme, è il viaggio di una vita che incrocia gli ultimi decenni del nostro Paese. “Un Paese andato incontro a uno smantellamento di diritti e tutele, all’impoverimento del tessuto economico e produttivo – si legge in una nota -, all’allontanamento dalla partecipazione politica, alla fuga verso altri paesi dei giovani, sempre più costretti alla precarietà. Temi strettamente legati al referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza, per i quali il segretario in queste settimane sta toccando per comizi e iniziative tante città italiane. L’obiettivo è il raggiungimento del quorum e la vittoria dei sì. Cinque sì”. A coloro che invitano a non andare a votare, in un’Italia in cui è sempre più forte l’astensionismo, il segretario risponde con una battuta: “Don Gallo una volta disse che il mondo non si divide tra credenti e non credenti, ma tra pensanti e non pensanti”. E proprio sui punti di contatto tra il mondo cattolico e le battaglie per l’uguaglianza della Cgil, aggiunge: “Le cose più di sinistra che ho letto negli ultimi anni sono le encicliche di Papa Francesco. Quanto al nuovo pontefice, vedo un elemento di continuità con Bergoglio: le sue prime parole sono state “pace disarmata”. E riguardo al suo nome, non dimentichiamo che Leone XIII fu il Papa la cui dottrina sociale mise al centro la persona e il lavoro”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Morto l’editore Nichi Grauso, tra i pionieri nel mondo informazione

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CAGLIARI (ITALPRESS) – E’ morto Nicola Grauso, per tutti Nichi, l’editore sardo tra i pionieri nel mondo dell’informazione. Aveva 76 anni ed era malato da tempo. Iniziò la sua attività nel 1975 con Radiolina, una delle prime radio private in Italia e poi entrò nel mondo della tv con l’emittente Videolina. Fondò il sito de L’Unione Sarda, primo giornale sul web in Europa e secondo nel mondo.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni “Legame indissolubile tra il Papa e l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Tu es Petrus”. Così la premier Giorgia Meloni sui social, al termine della messa per la cerimonia di insediamento del nuovo pontefice. “Oggi Papa Leone XIV inizia il suo Ministero petrino. C’è un legame indissolubile tra l’Italia e il Vicario di Cristo. Il popolo italiano guarderà a lui e alla Chiesa come guide e punti di riferimento, in questo complesso tornante della storia”, sottolinea.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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