Seguici sui social

Economia

Panetta “Sui tassi si avvicina l’inversione di rotta”

Pubblicato

-

GENOVA (ITALPRESS) – “L’esame delle condizioni macroeconomiche indica che la disinflazione è in una fase avanzata e che il cammino verso l’obiettivo del 2% prosegue con speditezza. Si sta rapidamente avvicinando il momento di un’inversione di rotta nell’orientamento della politica monetaria”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta nel suo intervento al 30esimo congresso Assiom Forex a Genova.
“L’esercizio di previsione che la Bce effettuerà in marzo offrirà utili elementi per valutare le prossime azioni di politica monetaria. Sarà opportuno vagliare non solo la prima mossa, ma anche le diverse opzioni per l’intero sentiero di normalizzazione monetaria – ha proseguito -. Andranno soppesati benefici e controindicazioni di un taglio dei tassi tempestivo e graduale rispetto a un allentamento tardivo e aggressivo, che potrebbe accrescere la volatilità dei mercati finanziari e dell’attività economica”.
“Oggi la probabilità che un ipotetico rafforzamento della dinamica salariale dia il via a una tardiva rincorsa salari-prezzi è esigua – ha spiegato il governatore -. Per di più con pressioni inflazionistiche che volgono al ribasso e profitti delle imprese elevati, un qualche recupero del potere d’acquisto dei salari, dopo le perdite subite, è fisiologico e potrà sostenere i consumi e la ripresa dell’economia”. “Il lavoro – ha osservato ancora Panetta – è solo uno dei fattori di produzione e la sua incidenza sui costi totali delle imprese è ben inferiore a quella dei beni intermedi e dell’energia. La crescita attuale dei salari, pur superiore a quella del biennio 2021-22, è compensata dalla riduzione degli altri costi in atto da mesi. L’aumento dei costi complessivi delle imprese, che rappresenta la determinante primaria dell’inflazione, si è pertanto via via affievolito fino ad annullarsi, attenuando le pressioni inflazionistiche. Le aspettative delle imprese non prefigurano un’accelerazione dei costi totali nei prossimi mesi”.
“Le condizioni” per l’avvio della normalizzazione monetaria “sono tre: la prima è che il processo di disinflazione sia in fase avanzata”, “la seconda è che il calo dell’inflazione stia continuando”, “la terza è che il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione non sia compromesso da un eventuale taglio dei tassi”, ha detto ancora Panetta.
“I dati recenti – ha spiegato nel dettaglio – indicano che i progressi verso la stabilità dei prezzi sono superiori a quanto molti si aspettavano solo pochi mesi fa”. Per quanto riguarda il calo dell’inflazione, “gli indicatori congiunturali e la dinamica di fondi dei prezzi al consumo segnalano con chiarezza la prosecuzione della disinflazione”. Sotto il profilo dei tassi, “gli effetti della restrizione si stanno rivelando più forti rispetto sia all’esperienza storica sia a quanto stimato in passato dalla Bce”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Economia

Tlc, Basso (WindTre) “Il Governo crei condizioni di stabilità”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il settore telco per oltre vent’anni è stato in grado di erogare un servizio pubblico grazie a investimenti privati. Si tratta di conservare le condizioni perchè questo possa accadere anche in futuro”: così Roberto Basso, direttore External Affairs & Sustainability di WindTre, nel suo intervento nell’ambito di Telco per l’Italia, a Roma. “L’invito al Governo è quindi quello di dare attuazione alle norme che già esistono, facendo funzionare bene il sistema Paese, creando condizioni di certezza e di stabilità per il futuro. Se vogliamo che le aziende riescano a mantenere i livelli occupazionali nonostante la diffusione dell’intelligenza artificiale, per esempio, servono nuovi investimenti sul capitale umano. Alcuni anni fa sono state introdotte innovazioni nelle politiche attive del lavoro, tra cui il Fondo Nuove Competenze per favorire il reskilling e l’upskilling del personale. Siamo ormai a metà del 2024 e stiamo aspettando il nuovo bando. Auspichiamo che esca nei prossimi giorni”, conclude.

– foto ufficio stampa WindTre –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

“Le vie della decarbonizzazione” al centro dell’assemblea Assocostieri

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuta nel Salone Angiolillo di Palazzo Wedekind a Roma, l’Assemblea annuale di Assocostieri, l’Associazione di riferimento per le aziende che operano nel settore della logistica energetica nata nel 1983.
L’iniziativa, dal titolo “Le vie della decarbonizzazione” è stata realizzata con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, RAM S.p.A., con la collaborazione scientifica del GSE e con il supporto di Adriatic LNG, Edison, Energas, Italcost, jEnergy, OLT Offshore LNG Toscana e Snam.
L’evento è stato inaugurato dai videomessaggi del Ministro Pichetto Fratin e del Ministro Urso e dai saluti istituzionali del Presidente GSE Arrigoni, che hanno espresso il loro sostegno e la loro gratitudine per il lavoro svolto dall’associazione nel promuovere un modello sostenibile e le innovazioni nel settore dei combustibili alternativi.
“Assocostieri svolge un ruolo fondamentale in quanto rappresentante del settore della logistica energetica e interprete delle esigenze degli attori che vi operano – ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin -. Gli eventi degli ultimi anni hanno dimostrato che la logistica dell’energia è condizione indispensabile per l’indipendenza energetica del nostro Paese. La sicurezza degli approvvigionamenti energetici, infatti, è stata garantita – e lo sarà anche nel futuro – proprio dalle aziende che si occupano di stoccaggio, trasferimento e distribuzione”.
“Abbiamo visto come i rigassificatori siano opere strategiche per l’approvvigionamento di gas nell’ottica della sicurezza energetica nazionale. Le misure adottate finora hanno permesso un’emancipazione quasi totale dalle forniture russe, passando dal 38% del 2021 al 4% del 2023. Si tratta di un risultato eccezionale che non sarebbe stato possibile senza l’efficienza del vostro comparto e che favorisce l’affermazione dell’Italia come hub energetico del Mediterraneo”, ha proseguito.
“Per il nostro Paese è necessario puntare su un approccio che sia al contempo multitecnologico e multi-energetico. Il mix energetico del futuro si dovrà basare su una combinazione di elettroni verdi e molecole decarbonizzate la cui logistica è gestita dagli associati di Assocostieri. Queste fonti energetiche alternative sono entrambe necessarie per aggredire tutte le sorgenti emissive, inclusi i trasporti e le industrie hard to abate”, ha affermato nel corso dell’assemblea il Presidente di Assocostieri Elio Ruggeri (nella foto), che ha aggiunto: “Nel percorso verso l’aggiornamento del PNIEC, porteremo i nostri contributi per accelerare la decarbonizzazione”.
Durante l’Assemblea sono state discusse le principali sfide e opportunità che il settore marittimo dovrà affrontare nei prossimi anni. Tra i temi centrali, la transizione dai combustibili fossili agli e-fuels ha occupato un posto di rilievo, evidenziando l’importanza di adeguare tanto le navi quanto le infrastrutture portuali.
A tal proposito, durante i suoi saluti iniziali, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Nicola Carlone, ha spiegato: “Una delle principali sfide che il settore marittimo dovrà affrontare nel prossimo futuro riguarda la transizione dai combustibili fossili agli e-fuels. Tale processo coinvolge non solo le navi, che dovranno essere in grado di essere alimentate con i combustibili del futuro, ma anche i porti che dovranno essere in grado di accogliere e rifornire tali navi. Chi saprà cogliere per primo tale opportunità avrà un vantaggio competitivo nei confronti degli altri competitor. Tale transizione non dovrà tuttavia essere gestita a discapito della sicurezza e il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera è costantemente impegnata a vigilare affinchè le navi che approdano nei porti italiani, ivi incluse quelle che utilizzano combustibili alternativi, siano conformi agli standard internazionali in materia di sicurezza della navigazione e tutela dell’ambiente marino”.
Davide Bordoni, Amministratore Unico RAM SpA, ha proseguito: “La Banca Mondiale, nel suo ultimo rapporto sul Logistic Performance Index, ha ricordato, tra l’altro, che attraverso la digitalizzazione di un porto si può migliorare del 70% l’efficienza del sistema logistico. Il progetto cosiddetto M3C2 stanzia 250 milioni di euro per la digitalizzazione della Logistica, basta solo questo numero per comprendere la portata rivoluzionaria di questi investimenti!”.
Queste parole sottolineano l’importanza di un approccio integrato e sicuro nella transizione energetica del settore marittimo, ribadendo il ruolo cruciale delle istituzioni nel garantire che tale evoluzione avvenga in maniera conforme agli standard di sicurezza e sostenibilità.
Il Direttore generale di Assocostieri, Dario Soria, intervenuto nel corso della prima tavola rotonda dedicata alle criticità dei porti nazionali e alla decarbonizzazione del settore marittimo ha evidenziato la necessità di un approccio che coniughi tre dimensioni per la decarbonizzazione: “L’utilizzo del patrimonio di infrastrutture di logistica energetica di Assocostieri per ridurre da subito l’impronta carbonica del settore marittimo con gnl e biocarburanti; lo sviluppo di infrastrutture e di standard di sicurezza e di gestione dei combustibili del prossimo futuro come metanolo, ammoniaca, idrogeno, e fuels; l’opportunità strategica offerta dallo sviluppo del cold ironing coniugato con le comunità energetiche portuali per efficientare il sistema marittimo portuale nazionale”.

– Foto ufficio stampa Assocostieri –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Eco Fox, nuova joint venture tra Q8 e Fox Petroli

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Q8 Italia e Fox Petroli hanno sottoscritto oggi l’atto definitivo di acquisto da parte di Q8 del 50% di Eco Fox S.r.l., azienda totalmente controllata dalla stessa Fox Petroli.
La Eco Fox opera nel mercato dei carburanti di origine biogenica in Italia sin dagli anni ’90, producendo una gamma di biodiesel avanzati e di sottoprodotti per uso industriale. Dispone di uno stabilimento sito a Vasto con una capacità produttiva di 200.000/tonnellate, di un deposito fiscale di 30.000 mc di stoccaggio e di una logistica a supporto in grado di ricevere e spedire i prodotti via mare e via terra.
L’acquisizione delle quote societarie da parte di Q8 è stata approvata dalla Direzione Generale della Concorrenza dell’Unione Europea, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e sottoposta alla disciplina del Golden Power (Legge 21/2012 e s.m.i.).
Oggi si è tenuto anche il primo Consiglio di Amministrazione della Eco Fox che risulta composto da due Amministratori Delegati, espressione dei due soci e cinque Consiglieri di Amministrazione, di cui 3 di nomina Ecofox e 2 Q8 Italia.
“Un’acquisizione particolarmente importante – ha affermato Fadel Al Faraj, Executive Vice President Marketing di Kuwait Petroleum International – poichè rappresenta un punto di partenza per il gruppo Q8 nell’implementazione della propria visione di diventare un player di primo piano nella produzione di biocarburanti sostenibili in Europa. Quest’anno in cui il marchio Q8 festeggia 40 anni in Italia, la nostra storia si intreccia con l’evoluzione della nostra supply chain per garantire ai clienti una mobilità sostenibile, integrata nel nostro modello di business, che assicuri altresì il valore dell’azienda nel lungo periodo e consenta di facilitare una transizione energetica equa e sostenibile. Una sfida complessa – ha proseguito Al Faraj – ma realizzabile con il supporto del nostro prezioso ecosistema di stakeholder”.

– Foto ufficio stampa Q8 –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano