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Economia

Different rafforza la compagine sociale con l’ingresso del Gruppo Sae

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MILANO (ITALPRESS) – Il Gruppo editoriale Sae, guidato da Alberto Leonardis, che controlla alcune importanti,testate locali (Il Tirreno, La Nuova Sardegna, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara) acquisisce Different.
Il presidente di Una, Davide Arduini, e Andrea Cimenti, restano all’interno del gruppo societario quali investitori e soci, insieme a Gruppo Sae, nella società controllante di Different, Sae Communication. Davide Arduini e Andrea Cimenti rimangono ai vertici del Cda di Different, nel quale entrerà a far parte, con la carica di presidente, Donato Iacovone, già Ad di EY Sud Europa e oggi presidente del Cda di Webuild. Il Cda sarà poi completato da Marco Racano e da Massimo Briolini. Gli altri soci di Different escono quindi dalla compagine sociale e dal consiglio d’amministrazione. Si tratta solo del primo passo per realizzare, attraverso ulteriori operazioni straordinarie, un grande polo indipendente della comunicazione integrata a capitale italiano. A tal fine è stato creato il nuovo soggetto di controllo, in cui Davide Arduini e Andrea Cimenti sono divenuti soci. L’operazione è stata seguita, per gli acquirenti, dai propri advisor Massimo Briolini e Marco Racano, e da EY, che ha operato con un team composto da Christian Busca, Erjena Agaraj e Luigi Gazzaneo; per i soci reinvestitori Arduini e Cimenti da Amtf Avvocati per la parte legale con un team formato dal partner Alberto Crivelli e dal senior associate Nicholas Parati per gli aspetti corporate, e dal partner Piercarlo Antonelli per la parte labour, e per la parte finance da Arkios con un team formato dal
partner Deborah Setola e dall’associate Andrea Sperati. I soci di minoranza uscenti sono stati assistiti per la parte legale dall’avvocato Marco Greco per la parte corporate e dall’avvocato Marianna Luciano per la parte labour, e per la parte finance da Hlb-Bmp con il partner responsabile Marco Brocca.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Different –

Economia

Cmc packaging automation, emissioni di co2 in calo del -26,17%

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ROMA (ITALPRESS) – CMC Packaging Automation, leader globale nelle soluzioni di packaging on demand completamente automatizzate e sostenibili, migliora significativamente la sostenibilità ambientale delle proprie operations, con una riduzione delle emissioni di CO2 pari al – 26,17%. E’ questo il principale dato che emerge dalla pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2023, che conferma la validità della strategia e dell’impegno di CMC lungo le tre dimensioni ESG (Environment Social Governance).
Francesco Ponti, CEO di CMC Packaging Automation, ha commentato: “Il nostro percorso verso la sostenibilità è profondamente radicato nel nostro DNA aziendale e rappresenta per noi un driver di Business strategico. I risultati riportati nel Bilancio 2023 confermano che siamo in linea con gli obiettivi e la roadmap definita, in particolare l’impegno a raggiungere le Emissioni Zero entro il 2050. Successo aziendale e riduzione dell’impatto ambientale devono andare di pari passo e per CMC la chiave per crescere in questa direzione sono l’innovazione sostenibile di prodotto e di processo, la valorizzazione dei talenti e l’impatto sociale”. La riduzione del 26,17% delle emissioni totali dal 2022 al 2023 è un risultato che testimonia la validità della strategia di decarbonizzazione del Gruppo, che mira a raggiungere le Emissioni Zero entro il 2050. La valutazione dell’impronta di carbonio del Gruppo ha rivelato un totale di 61.305 tCO2eq di emissioni nel 2023, rispetto agli 83031,82 tCO2eq del 2022. Il Gruppo ha inoltre iniziato ad affrontare le emissioni Scope 3 coinvolgendo la sua catena di fornitura e valutando le prestazioni dei fornitori anche attraverso parametri ambientali chiave. – Innovazione nel Packaging: Il rapporto mette in evidenza la tecnologia avanzata di packaging a misura di prodotto di CMC, che minimizza gli sprechi e riduce le emissioni di carbonio legate al trasporto. L’introduzione del ‘My Impact Calculator’ consente ai clienti di valutare e migliorare la propria impronta ambientale, promuovendo uno sforzo collettivo verso la sostenibilità. Nel 2023, il Gruppo si è concentrato anche sull’integrazione di caratteristiche di efficienza energetica nei nuovi prodotti e sullo sviluppo di una piattaforma di monitoraggio remoto per ottimizzare l’impatto e l’energia. CMC è profondamente impegnata nella performance sociale, concentrandosi sulla fidelizzazione dei talenti, l’impegno nella comunità e la promozione dell’innovazione attraverso progetti educativi. Il Gruppo si è impegnato per la diversità e l’inclusione adottando obiettivi chiari per aumentare l’uguaglianza nella forza lavoro.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Economia

La Borsa di Milano chiude in calo, l’indice Ftse Mib cede lo 0,54%

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MILANO (ITALPRESS) – Piazza Affari chiude in calo. L’indice Ftse Mib cede lo 0,54% a 33.682 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share perde lo 0,51% a quota 35.823. L’Ftse Italia Star perde lo -0,69% a 45.855 punti. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Economia

Vacanze, per 3 italiani su 4 è stata un’estate di rincari

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ROMA (ITALPRESS) – Settembre, per molti, è il mese dei rientri e delle ripartenze, si ricomincia con il lavoro, la scuola, la palestra,… e si fanno resoconti su quelle che sono state le vacanze dei circa 30 milioni di italiani (secondo le stime Enit) che si sono concessi un periodo di pausa in questa stagione estiva. In questo particolare momento di instabilità economica, oltre 3 italiani su 4 (il 77,6%) che hanno dichiarato di aver trascorso un periodo di vacanza, hanno riscontrato degli aumenti rispetto allo scorso anno, anche se, in alcuni casi, in maniera inferiore rispetto al previsto. Gli aumenti maggiori registrati dai vacanzieri riguardano prevalentemente la spesa legata alla ristorazione, seguita da quella per l’alloggio dove poter trascorrere questo periodo di pausa e quella legata agli stabilimenti balneari. Nel complesso, gli aumenti generalizzati dei prezzi hanno condizionato circa due terzi di coloro che sono andati in vacanza, costringendoli a dover fare delle rinunce per far quadrare i conti. Infine, il fattore economico ha influito anche sulla scelta di concedersi o meno una vacanza: oltre la metà di coloro che sono rimasti a casa, il 55,3%, infatti, lo ha fatto esclusivamente per questioni finanziarie.

Dati Euromedia Research – Realizzato il 03/09/2024 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne

– foto Euromedia Research –

(ITALPRESS).

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