Seguici sui social

Cronaca

Milano, audiometristi e audioprotesisti “Udito è relazione, tutelarlo”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – In occasione della Giornata mondiale dell’Udito di domenica 3 marzo, le Commissioni d’Albo dei Tecnici Audiometristi e Audioprotesisti dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio sottolineano l’importanza di “lavorare a quattro mani” per il benessere uditivo della persona.
Il tema proposto quest’anno dall’Organizzazione mondiale della Sanità è incentrato sul concetto di prevenzione, a partire dall’invito a “cambiare mentalità” sull’udito. “La prevenzione è una delle direttrici fondamentali di sviluppo del nostro Sistema Sanitario Regionale secondo il Pssr – commenta il Presidente dell’Ordine, Diego Catania -. Investire su iniziative di prevenzione primaria, come screening o interventi di divulgazione, comporta un risparmio consistente sulla spesa sanitaria pubblica, consolidando un approccio lungimirante alla salute. Questo è particolarmente vero nel caso dell’udito e delle semplici azioni che possono essere messe in atto per tutelarlo, con l’aiuto di due figure chiave dell’area audiologica come il Tecnico Audiometrista e il Tecnico Audioprotesista”. “Due sono le fasce di popolazione che dobbiamo porre al centro dei nostri interventi di prevenzione e gestione dell’ipoacusia: i giovani e gli anziani – prosegue Pietro Cino, Presidente della Commissione d’Albo Tecnici Audiometristi di Milano -. Per i primi, è essenziale mettere in atto iniziative di informazione che evidenzino la correlazione fra perdita di udito e uso sregolato di dispositivi per l’ascolto della musica. Per i secondi, occorre intervenire sullo stigma legato all’ipoacusia, non solo per i pazienti stessi, ma anche per chi li circonda, così da scardinare la percezione erronea che chi ‘non ci sentè, di fatto, ‘non capiscà. E’ invece proprio l’isolamento sociale una possibile concausa del decadimento cognitivo nell’anziano ipoacusico”.
“L’udito è alla base delle nostre relazioni interpersonali – concorda Marco Gaviraghi, Presidente della Commissione d’Albo Tecnici Audioprotesisti di Milano -. E’ il canale attraverso cui passano l’ascolto e la percezione che abbiamo di noi stessi e degli altri, sotto forma di dialogo. Per questo la perdita di udito diventa un’esperienza drammatica non solo per chi la vive in prima persona, ma per tutti i familiari e caregiver coinvolti. Ciò è particolarmente vero nel caso dei piccoli pazienti portatori di protesi, per i quali i genitori devono essere accompagnati a loro volta in un percorso di accettazione, dalle fasi iniziali di incertezza e preoccupazione fino alla gioia dei primi risultati”. La complessità degli aspetti emotivi e relazionali legati al tema dell’udito implica la necessità di un approccio multidisciplinare, in grado di coniugare l’aspetto analitico/strumentale e quello protesico/riabilitativo per rispondere appieno ai bisogni del paziente. “La sinergia fra le nostre Professioni è un esempio di interazione di competenze complementari, che creano un ponte fra sanità pubblica e privata. L’intervento valutativo del Tecnico Audiometrista, che solitamente si esplica nel contesto ospedaliero, corrobora la diagnosi del medico e conduce all’intervento del Tecnico Audioprotesista, usualmente nell’ambito di uno studio professionale, per la valutazione del dispositivo protesico da implementare – spiega Cino -. L’approccio multidisciplinare mette al centro il bisogno di salute della persona assistita, aiutando a colmare gli eventuali ‘gap’ comunicativi legati all’età o alla fragilità”. “Lo scambio delle informazioni acquisite nelle varie fasi della valutazione del soggetto, nonchè il confronto fra conoscenze e competenze affinate in contesti professionali differenti, comporta una differenza sostanziale perchè l’intervento finale risulti davvero ‘a misura di pazientè – conclude Gaviraghi -. Anche in questo caso, l’ascolto diventa il punto di partenza per costruire una relazione efficace, dal punto di vista professionale come da quello umano”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa e Comunicazione Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio

Cronaca

DELITTO GARLASCO, SEMPIO DI NUOVO IN CASERMA

Pubblicato

-

È stato di nuovo convocato dai carabinieri di Milano Andrea Sempio, il nuovo indagato per il delitto di Chiara Poggi a Garlasco. Il 37enne si è presentato con la sua legale, l’avvocato Angela Taccia, alla stazione Porta Garibaldi dell’Arma per un secondo prelievo delle impronte digitali ad integrazione di quanto avvenuto alcune settimane fa, il 14 marzo, in occasione del prelievo del Dna. Secondo quanto ha spiegato il legale all’uscita si è trattato di una questione meramente tecnica, in quanto le impronte sono state prelevate con un metodo differente rispetto a quanto già avvenuto. All’uscita Sempio ha detto ai giornalisti di essere «tranquillo».

Leggi tutto

Cronaca

19ENNE ESCE DI STRADA E MUORE A TROMELLO

Pubblicato

-

Un automobilista di 19 anni, Alessandro Arrigoni, è morto in un incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla strada provinciale tra Gambolò e Tromello. Il giovane, che risiedeva nella zona, stava percorrendo un tratto rettilineo sulla sua Opel Agila, quando è uscito di strada schiantandosi contro un palo. L’allarme al 118 è stato lanciato dal padre alle 3,45, non vedendo il figlio rientrare a casa. Sul posto sono arrivate un’automedica e un’ambulanza ma il 19enne era già morto. La Polizia stradale ha avviato rilievi e indagini per risalire alle cause dell’incidente.

Leggi tutto

Cronaca

Lazio chiamata alla rimonta, Baroni “Diamo tutto e i gol arriveranno”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Giocare senza l’ansia dell’obiettivo, ma concentrandosi sulla prestazione dando tutto: così arriveranno i gol per ribaltare il 2-0 dell’andata. E’ questo il mantra che Marco Baroni ha ripetuto in conferenza stampa alla vigilia del ritorno dei quarti di Europa League tra Lazio e Bodo/Glimt.

“Oggi ripassiamo quello che ci serve per creare i presupposti. Il concetto fondamentale è quello di dare tutto senza risparmio e senza rimorso”, ha spiegato. Per fare questo “serve una squadra concentratissima sulla prestazione. Devi pensare a quello che fai nella partita, sul momento. Ma non devi pensare all’obiettivo, al gol: quando crei le condizioni, allora trovi il gol”.

La Lazio arriva dal bel derby giocato contro la Roma, anche se il pareggio finale ha lasciato l’amaro in bocca; domani servirà la stessa energia, anche con riferimento alla spinta dei tifosi: “Lunedì la squadra era dispiaciuta, perchè sentiva di aver fatto qualcosa per meritare il derby. Abbiamo deciso di staccare perchè domani serve la massima energia possibile – ha sottolineato in riferimento all’allenamento di ieri, annullato -. La buona sorte sta nell’energia che c’è in uno stadio, dentro e fuori dal campo. Ne servirà molta: la squadra deve metterla, il resto lo farà il nostro pubblico”.

Di fronte, un avversario in salute, come si è visto all’andata: “Loro sono una squadra importante, in salute dal punto di vista fisico e tecnico. Knutsen è un allenatore molto bravo, la sua squadra gioca molto bene, ha un’identità forte – ha aggiunto parlando del tecnico avversario -. Hanno cambiato qualcosa, ma alcuni giocatori sono molto bravi tecnicamente. Dobbiamo fare una partita da Lazio vera. Ci vuole pazienza? Sono parole che non mi piacciono, perchè la squadra deve fare una partita centrata. Poi è chiaro che ci sono i momenti e non si può essere sempre in pressione”.

Advertisement

Infine, qualche spunto sui singoli: “Dia e Castellanos insieme è una soluzione. Il Taty sta recuperando, devo capire come gestire l’inizio della partita. Tavares? Sta bene, oggi lavorerà con la squadra e poi valuteremo insieme”. Chiusura con una battuta su capitan Zaccagni, uscito acciaccato dal derby: “Gli ho chiesto se ce la faceva gli ultimi dieci minuti o i primi ottanta. Mi ha risposto ‘i primi ottantà, quindi siamo tranquilli”.

In conferenza stampa anche Valentin Castellanos che ha parlato delle sue condizioni fisiche e della sofferenza nello star fuori. “Non sono abituato a questo tipo di infortuni, ma questo è il calcio. Adesso sto bene, sto migliorando molto, sono al 100%. La fiducia del mister è importante, lo so che essere l’attaccante della Lazio è una responsabilità molto importante. Devo stare bene e continuare a lavorare per la squadra. Ho sofferto tanto a stare fuori, non sono abituato. Dia è un calciatore importante, è importante che tutti e due stiamo bene. Abbiamo giocato tante partite insieme, con lui ci capiamo bene in campo”.

Sulla partita, l’attaccante argentino ha aggiunto: “Sappiamo che è una partita molto difficile. Partiamo dal 2-0 per loro ma non è impossibile. All’Olimpico siamo forti, dobbiamo lasciare tutto sul campo per ottenere un risultato positivo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.