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Politica

Il generale Vannacci candidato con la Lega alle Europee

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MILANO (ITALPRESS) – “Sono contento che un uomo di valore come il generale Vannacci abbia deciso di portare avanti le sue battaglie di libertà assieme alla Lega al Parlamento Europeo”. Ad annunciarlo il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini durante la presentazione a Milano del suo libro “Controvento”.
“Matteo Salvini ha annunciato oggi che correrò alle Europee con la Lega, io confermo la mia stima nei confronti del ministro e confermo la nuova sfida insieme al Carroccio”, dice Vannacci ad Affaritaliani.it dopo l’annuncio di Salvini. “Sarò un candidato indipendente che si federa con la Lega, combatterò per i miei valori, i miei principi che ho già illustrato insieme al partito che li condivide in buona parte – continua Vannacci -. La mia idea di tradizione, famiglia, cultura, identità e società verrà così promossa a livello europeo”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Politica

Fecondazione eterologa, il 55% degli italiani è favorevole: i risultati del sondaggio

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ROMA (ITALPRESS) – Qualche giorno fa la Consulta ha emanato una storica sentenza relativa al riconoscimento dei figli di due donne nati da procreazione medicalmente assistita. Con questa sentenza, i bambini nati grazie alla PMA realizzata all’estero avranno due madri e potranno essere iscritti all’anagrafe come figli di entrambe.

Una decisione importante che ha fatto discutere politica e opinione pubblica. In generale, la maggioranza degli italiani (54,7%) si dichiara favorevole alla fecondazione eterologa e, quindi, alla procreazione medicalmente assistita con un donatore esterno alla coppia. Anche la sentenza della Consulta trova l’approvazione di quasi 1 cittadino su 2 (48%), con una condivisione trasversale a livello politico e la sola eccezione degli elettori della Lega di Matteo Salvini e di Fratelli d’Italia della Premier Meloni, da sempre più legati al concetto di famiglia tradizionale formata da un uomo e una donna.

Il discorso cambia leggermente se si parla, invece, di una coppia di uomini. In questo caso il campione si divide a metà tra chi si dichiara favorevole alla “bigenitorialità” e chi, in leggera maggioranza, non condivide una ipotetica estensione della sentenza anche alle coppie formate da due uomini. Dati Only Numbers per Porta a Porta – Realizzato il 26/05/2025 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.

-Foto sondaggio Euromedia research-
(ITALPRESS).

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Politica

Referendum, Schlein “Non abbiamo chiesto abiure personali nel Pd”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo fatto una discussione democratica all’interno del partito, la Direzione nazionale ha approvato senza voti contrari l’appoggio pieno ai 5 quesiti. Noi non abbiamo chiesto abiure personali a nessuno. Alcune di queste riforme le ha fatte il centrosinistra, io le contrastavo già allora, oggi la linea del Pd è questa e nei sondaggi si vede che il 95% dei nostri elettori e militanti la sostiene”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a 24 Mattino su Radio24, in merito ai referendum sul Jobs Act.

“Stiamo facendo di tutto” per raggiungere il quorum, “ho la speranza che l’Italia ci sorprenda con una larga partecipazione. E’ una grande occasione per i cittadini e spero che la colgano – ha aggiunto Schlein -. Dobbiamo fare tutti gli sforzi per portare quanta più gente possibile a votare, il referendum riguarda la condizione materiale di chi lavora. I quesiti non sono tecnici ma semplici”.

Penso che anche molti elettori di Giorgia Meloni e della destra andranno a votare per cambiare queste leggi. Ho trovato molto sbagliate le parole della presidente del Consiglio perchè dire che va a votare ma non vota nella migliore delle ipotesi vuole confondere i cittadini. Non ritirare le schede è uguale a non votare, quindi non far raggiungere il quorum e affossare questi referendum – ha detto ancora la leader del Pd -. Loro si sono messi nella posizione di avere paura della partecipazone, paura del voto libero dei cittadini e lo trovo piuttosto grave. Io ho sempre votato a tutti i referendum, quelli che condividevo e quelli che non condividevo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Concluso il bilaterale Meloni-Macron “Impegno comune per un’Europa sovrana”

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ROMA (ITALPRESS) – Si è da poco concluso a Palazzo Chigi l’incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron, durato quasi tre ore. È ora in corso una cena di lavoro allargata alle delegazioni. E’ quanto si apprende da voci vicino a Palazzo Chigi.

“L’Italia e la Francia, fedeli al loro ruolo di Nazioni fondatrici della costruzione europea, intendono rafforzare il loro impegno comune per un’Europa più sovrana, più forte e più prospera, soprattutto orientata alla pace e capace di difendere i propri interessi e di proteggere i propri cittadini. L’incontro ha evidenziato forti convergenze sull’agenda europea per la competitività e la prosperità, da attuare in modo ambizioso e accelerato, sulla semplificazione normativa, sugli investimenti pubblici e privati, sull’energia e sulla piena applicazione del principio di neutralità tecnologica e, più in generale, sulle condizioni necessarie a far concorrere le imprese europee ad armi pari” si legge nel comunicato diffuso in serata.

“Ciò vale anche per i settori in transizione, come l’industria automobilistica e siderurgica, che richiedono un forte impegno europeo, nonché per i settori più avanzati, come l’intelligenza artificiale, le fonti di energia decarbonizzate rinnovabili come il nucleare, e lo spazio, dove i nostri interessi bilaterali ed europei sono collegati” prosegue la nota.

“Francia e Italia sono inoltre determinate a collaborare nella preparazione del prossimo Consiglio europeo e, più in generale, sul prossimo quadro finanziario pluriennale, sulla migrazione, sull’allargamento e sulle riforme” insiste il comunicato congiunto.

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“A più di tre anni dall’inizio dell’aggressione russa e all’indomani dei colloqui tra Ucraina e Russia di Istanbul, il sostegno incrollabile e senza esitazioni di Francia e Italia all’Ucraina è ancora più necessario per raggiungere una soluzione equa e duratura, presupponendo al contempo un ambizioso cambiamento di scala nella difesa europea, sia in termini di investimenti che di sostegno alla base di difesa industriale e tecnologica europea” si legge nel comunicato a proposito della guerra in Ucraina.

“L’incontro ha inoltre offerto l’opportunità di affrontare altre questioni di sicurezza di rilievo per l’Europa, in particolare in Medio Oriente e in Libia, e di coordinare le proprie posizioni in tema di relazioni transatlantiche, nonché sulla sicurezza economica e commerciale dell’Unione Europea. In questo contesto, il Presidente della Repubblica francese e il Presidente del Consiglio italiano hanno deciso che il prossimo Vertice bilaterale avrà luogo in Francia all’inizio del 2026, anche con l’obiettivo di valutare e aggiornare il programma di lavoro che specifica gli obiettivi della cooperazione bilaterale previsti dal Trattato del Quirinale, entrato in vigore nel 2023, in numerosi ambiti settoriali, con particolare attenzione ai giovani” conclude il comunicato.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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