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Bruges-Fiorentina 1-1, viola in finale di Conference
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11 mesi fa-
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Redazione
BRUGES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Fiorentina conquista la finale di Conference League di Atene, grazie al pareggio in trasferta per 1-1 contro il Bruges che, in virtù del 3-2 dell’andata, vale per Biraghi e compagni la possibilità di giocarsi nuovamente il trofeo dopo la sconfitta di Praga dello scorso anno contro il West Ham. Al momentaneo vantaggio di Vanaken ha risposto su rigore Beltran, alla sua quarta rete nella competizione. Avvio timido da parte della Fiorentina, che commette qualche errore di troppo in fase di gestione palla, con il Bruges che al 20′ trova la rete del vantaggio: è Vanaken a muoversi bene sulla trequarti viola e a mettere in mezzo un cross che non viene toccato da nessun giocatore e si infila dove Terracciano non può intervenire. Tutto da rifare dunque per la squadra di Italiano, che pochi minuti più tardi avrà subito la chance per riportarsi avanti nel parziale complessivo, grazie a Nico Gonzalez che però a tu per tu con Mignolet si fa ipnotizzare. Il gol subito sembra comunque dare una scossa alla Fiorentina, che al 35′ va ancora vicina al pareggio, con la sponda di Belotti per Kouamè, che si coordina e colpisce la traversa. Punteggio e schieramenti che restano in equilibrio anche nella ripresa, ma al 74′ nuova opportunità per la Fiorentina, stavolta con Biraghi, che infrange la buona punizione dal limite sulla la traversa con il suo mancino. Secondo legno per i viola, che colpiranno anche il terzo pochi minuti più tardi, ancora con Kouamè che stacca di testa in area il pallone che si infrange sul palo alla sinistra di Mignolet. Da qui in poi si intensifica l’assedio della Fiorentina, che all’82’ trova l’episodio decisivo: fallo in area di Mechele sul neo entrato Nzola che vale il calcio di rigore in favore dei toscani successivamente concretizzato da Beltran. 1-1 e undici di Italiano però in difficoltà nel gestire le controffensive finali della squadra belga, con Vanaken che al 95′ raccoglie una brutta rimessa laterale di Dodò e calcia con il destro trovando però la grande risposta di Terracciano, che manda ai titoli di coda la sfida e consegna alla Fiorentina la seconda finale europea consecutiva.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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Europei su strada, Battocletti trionfa nei 10 km con il record italiano
Pubblicato
53 minuti fa-
13 Aprile 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Vince ancora Nadia Battocletti. E’ un’altra giornata trionfale per la fuoriclasse che conquista l’oro nei 10 chilometri agli Europei di corsa su strada a Lovanio, in Belgio, e trascina al successo anche la squadra azzurra. Un assolo entusiasmante, a ritmo di record italiano con il tempo di 31:10 migliorando di nove secondi il suo primato dell’anno scorso, dopo l’attacco intorno al settimo chilometro che la rende imprendibile per le avversarie. L’argento olimpico dei 10.000 metri, 25 anni compiuti ieri, festeggia il quarto titolo europeo in poco più di dieci mesi e in tre superfici diverse: 5.000 e 10.000 su pista a Roma, cross ad Antalya, adesso anche su strada. Cambia il terreno, ma il verdetto è sempre lo stesso e di nuovo, come nella campestre dello scorso dicembre, la trentina conduce all’oro il team italiano: il successo collettivo arriva anche per merito di Sofiia Yaremchuk, settima in 31:39, e Valentina Gemetto, nona in 31:44 con tre azzurre nella top ten, poi 22esima Elisa Palmero (32:39), 28esima Federica Del Buono (32:46) e 29esima Gaia Colli (32:47).
Per l’argento emerge la tedesca Eva Dieterich (31:25) e bronzo alla slovena Klara Lukan (31:26), entrambe in rimonta sulla portoghese Mariana Machado (31:30) che chiude quarta. Nel podio a squadre, seconda Germania e terza Francia.
– foto Image –
(ITALPRESS).
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Lecce piegato 2-1 col brivido finale, la Juventus torna in zona Champions
Pubblicato
13 ore fa-
13 Aprile 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – La Juventus ha vinto 2-1 la sfida della 32esima giornata di Serie A che questa sera la opponeva all’Allianz Stadium di Torino al Lecce. Un successo importantissimo nella corsa alla Champions League visto che, in virtù dello scontro diretto di domani tra Atalanta e Bologna, permetterà ai bianconeri di superare una delle due squadre che la precede in classifica. Intanto, per qualche ora, la squadra di Igor Tudor si gode il terzo posto in solitaria. Notte fonda per il Lecce di Marco Giampaolo che per la nona gara di fila è rimasto senza vittoria: con appena 3 punti in queste ultime nove gare, il pericolo di una possibile retrocessione resta uno spettro minaccioso.
Dopo neanche due minuti, per la precisione 1’38”, la Juventus è passata in vantaggio con Koopmeiners: da una verticalizzazione di Thuram, l’assist per l’olandese è stato di Vlahovic e l’ex Atalanta con un diagonale di sinistro non ha lasciato scampo al portiere giallorosso Falcone. La reazione del Lecce non si è fatta attendere perché al 5′ Krtovic ci ha provato due volte nel giro di pochi secondi con prima conclusione che si è stampata sul palo alla sinistra di Di Gregorio e la seconda che lo stesso estremo difensore juventino ha messo in angolo.
In un continuo tiro al bersaglio verso la porta leccese, ancora da un’incursione di Thuram e da un assist di Vlahovic è nato il secondo gol della Juventus con Yildiz che, al 33′, è stato
implacabile con un piatto destro rasoterra che non ha lasciato scampo a Falcone. Nella ripresa, la Juventus ha provato a gestire il doppio vantaggio abbassando il ritmo, ma nel finale un Lecce che si è giocato le proprie carte fino alla fine ci ha provato prima al 39′ con Rebic, che si è visto chiudere la porta da Di Gregorio, e poi soprattutto al 42′ con Baschirotto, che ha trovato la rete di testa su una punizione battuta da Helgason per il definitivo 2-1.
IL TABELLINO
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6.5; Kalulu 6, Renato Veiga 6, Kelly 5.5; Nico Gonzalez 6 (31′ st Conceicao sv), Locatelli 6.5, Thuram 6.5, McKennie 5.5 (22′ st Cambiaso 6); Koopmeiners 6.5 (22′ st Weah 6), Yildiz 7 (46′ st Savona sv); Vlahovic 6.5 (22′ st Kolo Muani 5). In panchina: Pinsoglio, Daffara, Alberto, Rouhi, Douglas Luiz. Allenatore: Tudor 6.5.
LECCE (3-4-2-1): Falcone 6; Gaspar 5.5, Baschirotto 6.5, Jean sv (11′ pt Tiago Gabriel 5.5); Danilo Veiga 6 (32′ st Helgason 6), Coulibaly 6, Pierret 6, Gallo 5.5 (1′ st Sala 5); Pierotti 5 (11′ st N’dri 5.5), Morente 5.5; Krstovic 5.5 (1′ st Rebic 5.5). In panchina: Fruchtl, Samooja, Guilbert, Berisha, Rafia, Ramadani, Banda, Kaba, Burnete, Karlsson. Allenatore: Giampaolo 6.
ARBITRO: Zufferli di Udine 6.
RETI:2′ pt Koopmeiners, 33′ pt Yildiz, 42′ st Baschirotto.
NOTE: cielo coperto, terreno in perfette condizioni. Ammonito: Morente. Angoli: 9-4 per la Juventus. Recupero: 2′; 3′.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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L’Inter non sente la stanchezza, 3-1 al Cagliari e momentaneo allungo in vetta
Pubblicato
15 ore fa-
12 Aprile 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Una vittoria importante per la corsa scudetto e che permette ai nerazzurri di approcciarsi nel miglior modo possibile alla sfida di mercoledì contro il Bayern Monaco. L’Inter vince 3-1 contro il Cagliari e torna a +6 dal Napoli, domani sera la squadra di Antonio Conte sarà chiamata a rispondere nel monday night contro l’Empoli per non perdere contatto col primo posto. Decisive le reti di Arnautovic, Lautaro Martinez e Bisseck, Piccoli all’inizio della ripresa ha dato l’illusione ai sardi di poter ribaltare il 2-0 del primo tempo: 21esima vittoria per i nerazzurri che tra quattro giorni torneranno a San Siro per il quarto di ritorno di Champions League contro i bavaresi.
Simone Inzaghi ha potuto gestire le forze, scientifici i cambi da parte del tecnico piacentino durante l’arco della gara: determinante l’approccio dei padroni di casa, dopo appena 13 minuti lo stesso Arnautovic, dopo una sponda di Carlos Augusto, ha superato Caprile con una conclusione violenta sotto la traversa. Al 25′ l’episodio che ha cambiato l’inerzia del match, Piccoli lanciato in campo aperto si è fatto ipnotizzare da Sommer fallendo di fatto il gol del pareggio. Sul ribaltamento di fronte Lautaro Martinez, con un tocco sotto, ha raddoppiato.
Nel secondo tempo i rossoblù hanno sfruttato il calo di concentrazione dei nerazzurri, al 3′ Piccoli praticamente solo nell’area piccola ha dimezzato lo svantaggio. Al 10′ Bisseck ha riportato i suoi avanti di due reti archiviando la pratica: gli ospiti hanno comunque provato a riaprire nuovamente il match, ancora Sommer su un tiro-cross di Zortea ha deviato un pallone pericoloso in calcio d’angolo. Nel prossimo turno l’Inter giocherà in casa del Bologna, il Cagliari cercherà punti salvezza nella gara interna contro la Fiorentina: +6 dall’Empoli, ma i toscani devono ancora scendere in campo.
IL TABELLINO
INTER (3-5-2): Sommer 7; Bisseck 7, De Vrij 6.5, Carlos Augusto 6.5; Zalewski 6 (22’st Bastoni 6), Frattesi 6.5, Calhanoglu 6.5 (39’st Asllani sv), Barella 6, Dimarco 6.5 (14’st Darmian 6); Lautaro Martinez 7.5 (22’st Thuram 6), Arnautovic 7 (14’st Correa 6). In panchina: Di Gennaro, J. Martinez, Acerbi, Mkhitaryan, Pavard, Berenbruch, Cocchi, Taremi. Allenatore: Inzaghi 7
CAGLIARI (3-5-1-1): Caprile 6; Zappa 5.5 (28’st Obert 6), Mina 5, Palomino 5; Zortea 6, Adopo 5.5, Makoumbou 5.5 (17’st Marin 6), Deiola 5 (28’st Gaetano 6), Augello 5.5; Coman 5 (17’st Luvumbo 5.5); Piccoli 6.5 (37’st Pavoletti sv). In panchina: Ciocci, Sherri, Luperto, Viola, Prati, Jankto, Mutandwa, Felici. Allenatore: Nicola 5.5
ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6.5
RETI: 13’pt Arnautovic, 26’pt Lautaro Martinez, 3’st Piccoli, 10’st Bisseck
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 71.799. Ammoniti: Deiola. Angoli: 5-6. Recupero: 2’pt, 4’st.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).


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