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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 10 MAGGIO 2024

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I fatti del giorno: Nuova aggressione a Milano, agente spara e ferisce 36enne – Vigevano, agente della penitenziaria aggredito da detenuto – Omicidio Pavia, scarcerato il convivente – Uil porta 172 bare in Piazza Scala a Milano – Sala promette ai bambini piazze pedonali a Milano – Lombardia prima in Italia per aziende autotrasporti – Legionella, dieci casi tra Corsico e Buccinasco – Incidente in A9, frontale tra due auto, sei feriti – Inaugurata la Fiera dell’Ascensione a Voghera. Previsioni del tempo di Arpa Lombardia per il 11 Maggio.

Cronaca

Ucraina, Kallas “La Russia non vuole la pace”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “La Russia non è un Paese democratico e Putin è un dittatore. Ma io non ho paura delle loro minacce”. Lo afferma Kaja Kallas, Alto Rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, in un’intervista al quotidiano La Repubblica dopo gli attacchi che le ha rivolto il Cremlino.
Nella guerra in Ucraina “c’è un aggressore e una vittima. La Russia ha attaccato palesemente un altro Paese, la sua integrità territoriale, la sua sovranità – spiega Kallas -. La Russia sta uccidendo civili sul territorio dell’Ucraina. L’Ucraina non ha fatto nulla per provocare questa guerra. Dobbiamo essere molto chiari. E’ molto raro nel mondo che i conflitti siano così bianco o nero. Ecco, la guerra in Ucraina è bianco o nero. C’è un aggressore e una vittima”.
“Ci vogliono due persone per volere la pace. Ne basta una per volere la guerra – prosegue l’Alto Rappresentante per la Politica estera dell’Unione Europea -. Trentaquattro giorni fa, l’Ucraina ha accettato un cessate il fuoco incondizionato. Per trentaquattro giorni la Russia ha bombardato colpendo i civili. Bambini, gente che andava in chiesa. Dimostra chiaramente che vuole solo la resa incondizionata dell’Ucraina”.
Per la Kallas il presidente degli Stati Uniti Donald Trump “potrebbe davvero porre fine a questa guerra in brevissimo tempo facendo pressione sulla Russia. La pressione invece è sull’Ucraina. Capisco che all’inizio tutti debbano salvare la faccia, ma la Russia avrebbe potuto mostrare un pò di buona volontà restituendo, ad esempio, le migliaia di bambini deportati o rilasciando i prigionieri di guerra o qualsiasi altra cosa. E invece nulla”.
E alla domanda se l’Europa debba ancora aiutare l’Ucraina, la risposta è netta: “Certo. Gli ucraini si stanno difendendo. Non possono farlo senza munizioni. Dobbiamo aiutarli anche con le sanzioni alla Russia”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

PROVINCIA DI PAVIA, INVESTIMENTI IN CRESCITA. SUPERATA QUOTA 51 MILIONI DI EURO NEL 2024

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In occasione della seduta di ieri del Consiglio Provinciale, l’Amministrazione ha presentato il Rendiconto di gestione 2024, che certifica un anno straordinario per la Provincia di Pavia sul fronte degli investimenti e della creazione di valore pubblico.

La spesa in conto capitale – quella destinata a opere pubbliche, infrastrutture, edilizia scolastica e mobilità – ha raggiunto quota € 51.345.406,05, segnando il risultato più alto dell’intero quinquennio 2020–2024. Una crescita netta anche sul piano della capacità di attuazione: l’impegnato netto da fondi pluriennali vincolati (FPV) è più che raddoppiato rispetto al 2023, passando da € 14,2 milioni a oltre € 28,3 milioni. Nel 2020 lo stesso valore era pari a € 16,3 milioni.

La tendenza è chiara e confermata dai numeri degli anni precedenti: oltre € 44 milioni impegnati nel 2022, € 46 milioni nel 2021, € 51 milioni nel 2024. Una progressione che racconta una Provincia in forte evoluzione, sempre più capace di tradurre la programmazione in interventi concreti, di intercettare risorse e di metterle a terra con efficacia e tempestività.

Il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Pavia, Giovanni Palli

Valore pubblico generato: numeri che parlano da soli

Accanto alla dimensione finanziaria e infrastrutturale, il Rendiconto 2024 dimostra una significativa crescita dell’impatto sociale dell’azione amministrativa. A titolo esemplificativo:
+ 389 associazioni culturali supportate nel 2024, in aumento rispetto al 2023;
+ 86,04% degli utenti dei Centri per l’Impiego avviati a politiche attive del lavoro;
100% dei comuni coinvolti in insediamenti sovracomunali che applicano i criteri perequativi approvati dalla Provincia;
il 79,41% dei poli scolastici ha visto una implementazione degli  spazi per attività sportive e di arricchimento;
il 95,79% degli impianti di depurazione pubblici adeguati al regolamento regionale;
-67% di incidenti sulle strade provinciali e -26% di violazioni ambientali grazie al rafforzamento dei controlli;

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«Non si tratta solo di numeri, ma di cantieri, servizi e soluzioni concrete per il territorio. Un risultato frutto del lavoro coordinato dei nostri uffici, della visione strategica condivisa con i Sindaci e della capacità di utilizzare tutte le risorse disponibili, comprese quelle del PNRR e dei fondi europei», ha dichiarato Giovanni Palli, Presidente della Provincia di Pavia.

Verso il 2025 con fiducia

In questi primi mesi del 2025 stanno entrando già in piena operatività alcune nuove azioni previste dal Documento Unico di Programmazione (DUP), tra cui:

– la riduzione dei tempi di evasione delle istanze ambientali, già oggetto di monitoraggio;
– un ulteriore potenziamento dei progetti di riqualificazione dell’edilizia scolastica oltre allo sviluppo dei € 30 milioni di investimenti PNRR in corso di esecuzione  in edilizia scolastica;

L’Amministrazione provinciale si conferma così come un ente in grado di crescere, pianificare e realizzare, con una gestione trasparente, misurabile e orientata all’impatto tangibile sulla vita dei cittadini.

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Cronaca

A Milano vandalizzato con una svastica il murales di Segre, Bruck e Modiano

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MILANO (ITALPRESS) – Vandalizzato il murales che celebra tre tra gli ultimi grandi testimoni dell’Olocausto, Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano in versione Simpson, nel tipico stile pop dell’artista aleXsandro Palombo. Sulle loro figure è stata realizzata una scritta “Israeliani Nazi” con la stella di David, il segno uguale e la svastica nazista.

Nell’opera era stato ritratto anche Papa Francesco con un cartello e il messaggio che denunciava il diffondersi dell’antisemitismo, il volto del Santo Padre è stato cancellato insieme alla scritta “Anti-Semitism is everywhere”. L’atto di vandalismo è stato portato a termine a ridosso della manifestazione pro Palestina che si è svolta sabato scorso a Milano e a pochi giorni dall’inaugurazione dell’opera “The Star of David” Edith Bruck dello stesso artista acquisita dal Museo della Shoah di Roma

“A Milano si chiede di fermare la guerra a Gaza con azioni di vandalismo in tutta la città, urlando liberamente qualunque tipo di insulto antisemita e finendo per deturpare in modo ignobile e con una grande svastica un’opera pop che celebra tre tra gli ultimi grandi testimoni e simboli di pace sopravvissuti agli orrori della Shoah. E’ inaccettabile e vergognoso”, ha dichiarato aleXsandro Palombo.

“Chi imbratta pensa di offendere noi. Invece ci rende ancora più convinti e coesi intorno al progetto memoria. Impegno che come cittadini facciamo per il futuro del nostro paese”, ha dichiarato Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. 

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-Foto ufficio stampa aleXsandro Palombo-
(ITALPRESS).

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