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Cronaca

Crosetto “Sono schifato da chi scarica Toti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Mi fanno ribrezzo le persone che speculano su vicende di questo tipo, ma so di essere in netta minoranza, anche all’interno del centrodestra. Oggi ho visto le dichiarazioni di un ministro di Forza Italia che, di fatto, scarica Toti, dimenticando la storia del fondatore del suo partito e la persecuzione che subì. Queste cose non riesco a capirle e non le sopporto più”. Così in una intervista a La Stampa il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“In Italia – aggiunge – c’è un clima pesante, preoccupante, che incide in modo intollerabile anche sulla vita personale”. “Provo sempre più disprezzo nei confronti di persone che dicono di volere servire lo Stato e invece spesso servono solo i loro microinteressi personali – sottolinea -. In nessun altro Paese c’è un livello così basso nel rispetto dei ruoli istituzionali e di interessi nazionali, non politici o di parte. Ma ho preso un impegno e resterò al mio posto a fare il mio dovere. Quando finirà il mio compito di ministro, credo che tornerò dove avevo deciso di stare da anni: nella sfera privata”. “Le inchieste sono una parte minima del clima di cui parlo – prosegue -. Il mio viene visto forzatamente come un attacco alla magistratura, ma è solo il tentativo di costruire regole comuni e condivise. Capisco che faccia comodo considerarlo un attacco per continuare a non affrontare i temi in modo serio”.
“Vorrei chiarezza: se vedo che l’indagato non ha ottenuto nessun vantaggio personale e che i suoi atti amministrativi erano legittimi, non capisco come si possa arrivare ad arrestarlo – sottolinea -. Quando l’interesse contestato poggia tutto su una diversità di cultura politica, vuol dire che se il governatore ha le stesse idee del pm, allora ha perseguito un atto giusto e legittimo, se invece sono diverse è reato. Ma questa è politica, non giurisprudenza, e soprattutto non ha nulla a che fare con la legge”. Alla domanda se vede una magistratura politicizzata, risponde: “Ci sono correnti e quindi è politicizzata. Lo constato. L’equilibrio però non è messo in pericolo dalle correnti della magistratura, ma da un potere che non ha più controlli, in cui anche un singolo pm, se arrabbiato con qualcuno, può distruggerlo. Su questo vorrei delle garanzie. Lo suggerisca l’Anm che tipo di controllo serve perchè la giustizia sia terza. Rispondano in modo non corporativo e non mi usino come nemico pubblico numero uno”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Ordine dei Biologi della Lombardia, membri del CTS e i referenti provinciali scrivono una lettera in supporto al presidente Rossetto

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MILANO (ITALPRESS) – Diversi membri dei Comitati Tecnici Scientifici, i Referenti Provinciali e i Tutor dell’Ordine dei Biologi della Lombardia hanno indirizzato una lettera aperta agli iscritti per ribadire il proprio supporto nei confronti del Presidente dell’Ordine dei Biologi Lombardia, Rudy Alexander Rossetto. “Fin dal nostro primo coinvolgimento, il Presidente ha sempre dimostrato trasparenza, disponibilità e coerenza. Ha risposto puntualmente a ogni nostro dubbio, proposta o richiesta di chiarimento, mantenendo con noi un rapporto costante e costruttivo. Non ci ha mai fatto promesse irrealizzabili o affermazioni prive di fondamento. L’unica promessa che probabilmente non riuscirà a portare a termine — quella relativa alla riduzione della quota annuale per gli iscritti — non è dipesa dalla sua volontà, ma da “ostacoli” incontrati lungo il cammino che ne hanno impedito la realizzazione. Di questo, è stato il primo a darne comunicazione, con la massima tempestività, trasparenza e responsabilità” si legge nella lettera.

“La nostra fiducia non nasce da una richiesta, né da pressioni o da aspettative personali. Gli confermiamo la nostra stima perché lo vogliamo, perché lo abbiamo scelto liberamente e consapevolmente, ritenendo doveroso riconoscere l’impegno concreto che ha dimostrato nei confronti della categoria” si legge ancora nella missiva.

Il Presidente Rossetto non si è mai risparmiato: riceviamo comunicazioni operative anche a tarda notte, segno di una dedizione totale e costante al suo ruolo e alla causa comune. Il rapporto che abbiamo costruito con lui non si basa su ricatti, minacce o promesse di convenienza, ma su valori condivisi, obiettivi reali e un ideale professionale alto e inclusivo. Siamo convinti che solo partendo da relazioni fondate sulla lealtà, la trasparenza e l’ascolto reciproco sia possibile costruire un Ordine professionale solido, rappresentativo e all’altezza delle sfide future. Per questi motivi, rinnoviamo pubblicamente la nostra fiducia al Presidente Rossetto, certi della sua integrità, competenza e spirito di servizio verso tutti noi biologi lombardi” conclude la lettera aperta.

-Foto Ordine Biologi Lombardia-
(ITALPRESS).

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Cronaca

San Felice del Benaco il miglior comune italiano dove andare in campeggio

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MILANO (ITALPRESS) – Il migliore Comune italiano in cui andare in campeggio è in Lombardia, a San Felice del Benaco, sulla sponda Bresciana del Lago di Garda. Lo dice JetCamp.com che, ogni tre anni, conduce un’indagine su tutti i campeggi in Italia per indicare i migliori comuni, province e regioni per il campeggio.

San Felice del Benaco è conosciuto soprattutto per la sua splendida posizione sul lago e per la sua vicinanza a villaggi pittoreschi come Salò, Sirmione e Desenzano. Nel Comune gardesano sono presenti ben 8 campeggi e il punteggio totale complessivo è pari a 8,61.

“Ancora una volta il turismo lombardo si conferma protagonista – commenta con soddisfazione Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardiaperché capace di sorprendere per la qualità, la varietà e l’eccellenza della sua offerta. Secondo l’indagine di JetCamp.com, San Felice del Benaco conquista il primo posto tra le mete italiane per il campeggio nel 2025, seguito dalla veneta Malcesine. Un risultato che premia ancora una volta il fascino del nostro Lago di Garda, ormai saldamente riconosciuto a livello europeo e internazionale come destinazione di punta”.

Ma le buone notizie non finiscono qui. A conferma della straordinaria attrattività della Lombardia per il turismo all’aria aperta, anche Domaso – affacciata sul lago di Como – entra nella Top 10 nazionale, piazzandosi all’ottavo posto tra i Comuni più apprezzati dai campeggiatori. Qui si contano 11 campeggi, il cui ‘rating’ corrisponde a 8,45.

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“Questi risultati ci riempiono di orgoglio – prosegue l’assessore – perché rappresentano il riconoscimento del lavoro straordinario delle nostre comunità locali e degli operatori del settore, che ogni giorno, con passione e professionalità, offrono esperienze uniche e memorabili ai visitatori. A loro va il nostro grazie. Come istituzioni, continueremo a sostenere e valorizzare un comparto che in Lombardia non solo tiene alta la qualità, ma continua a crescere, innovare e brillare nel panorama del turismo italiano ed europeo”.

Con 1.956 camping, l’Italia occupa un posto importante come paese di campeggiatori in questo studio a livello europeo. Sulla base di oltre 700.000 recensioni, il sito specializzato ha tratto una serie di conclusioni. JetCamp.com aggrega i punteggi provenienti da diverse fonti autorevoli e li mostra in una panoramica per ogni campeggio.

Sulla base di tutte le recensioni, è stata stilata una top 10 dei comuni che riunisce i migliori campeggi in Italia. Nel determinare la top 10, è stato tenuto conto anche di un numero minimo di campeggi per comune (soglia), che in questo caso è maggiore di 5. Tra i migliori campeggi di San Felice del Benaco spiccano il Camping Europa Silvella (8,8) e il Weekend Glamping Resort (8,4). Dal rilevamento emerge, inoltre, che il campeggio come soggiorno turistico continua a crescere in modo significativo in Italia negli ultimi anni.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Da una startup cinese un velivolo elettrico a decollo verticale

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SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Una startup tecnologica cinese ha consegnato un velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (EVTOL) di grandi dimensioni, segnando così un passo avanti nell’utilizzo degli eVTOL di questa tipologia.
Sviluppato dall’azienda AutoFlight con sede a Shanghai, il V2000CG CarryAll vanta un peso massimo al decollo di 2 tonnellate. Ha una capacità di carico utile fino a 400 kg, una velocità di crociera massima di 200 km orari e un’autonomia di 200 km. E’ capace di decollare e atterrare in verticale, ha un design a crociera con ala fissa che ne consente l’utilizzo in ambiti come la logistica a bassa quota, le emergenze e in altri settori.
(ITALPRESS).

Nella foto Xinhua, il V2000CG CarryAll, durante la cerimonia di consegna a Kunshan, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.

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