Seguici sui social

Sport

Lautaro-gol e Argentina inguaia Cile, Uruguay vince e spera

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – Il gol di Lautaro Martinez può dare un grande dispiacere ai compagni di squadra dell’Inter, Arturo Vidal (assente per squalifica) e Alexis Sanchez (in campo per tutta la gara). L’Argentina, già qualificata e senza il ct Scaloni (Covid) e Lionel Messi, vince 2-1 a Calama con l’attaccante nerazzurro che decide il match ribadendo in rete, al 34°, una respinta del portiere cileno Bravo, sul tiro dalla distanza dell’ex Udinese De Paul, già decisivo in occasione del primo gol (10°), visto che è stato lui a innescare Angel Di Maria che poi ha liberato uno splendido sinistro a girare che ha sbloccato il risultato. In mezzo il momentaneo pareggio di Bereton (21°). Nulla da fare per il Nino Maravilla e compagni in un match con tanti “italiani” in campo e lo juventino Dybala in panchina. Cile che resta fermo a quota 16 e che al momento è settimo, Argentina, già matematicamente qualificata, seconda con 32 punti, a 4 lunghezze dal Brasile capolista.
La Seleçao di Tite, la prima a staccare il pass per il Qatar, pareggia 1-1 a Quito in casa dell’Ecuador, in un match in cui l’arbitro colombiano Roldan è sicuramente tra i protagonisti.
Al 6° Casemito porta in vantaggio i verdeoro, al 15° i padroni di casa restano in 10, ma l’inferiorità numerica dura poco perchè al 20° arriva il secondo rosso, questa volta tocca al brasiliano Emerson Royal. Poi ci sarebbero altre due espulsioni, entrambe per il portiere Alisson, ‘salvatò dal Var (nella seconda era stato anche assegnato un rigore), chiamato in causa anche per annullare un gol ai padroni di casa. Il pari dell’Ecuador arriva al 75° e lo sigla Silva Torres, una rete importante perchè permette agli ecuadoriani di rinsaldare il terzo posto a quota 24 punti e di avvicinarsi sempre di più al Qatar.
Tre passi importantissimi li fa l’Uruguay. La Celeste, nella prima del dopo-Tabarez e con il nuovo ct Diego Alonso in panchina, vince 1-0 ad Asuncion con la rete di Luis Suarez al 50°.
Un successo che permette agli uruguaiani di portarsi momentaneamente al quarto posto (piazzamento che vale la qualificazione diretta ai Mondiali, mentre la quinta va agli spareggi) con 19 punti, due in più di Colombia e Perù che si sfideranno questa sera (alle 22 italiane) a Barranquilla. Per l’Albirroja del ct argentino Schelotto, invece, il Qatar diventa un miraggio. Penultimo con 13 punti, solo la matematica lo tiene ancora in corsa.
(ITALPRESS).

Sport

Conte “Livelli diversi ma noi e Juve in cerca di riscatto”

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – “Ci auguriamo che possa essere una sfida che possa contare qualcosa e avere un valore importante sia per la Juve che per noi. Oggi è presto per dirlo. Si parte su due livelli diversi. Ci sono 18 punti da recuperare rispetto all’anno scorso ma c’è da parte loro e nostra la voglia di rivalsa. Non penso che la Juve si possa accontentare di arrivare terza, così come noi non possiamo pensare di stare a 40 punti dall’Inter”. Così il tecnico del Napoli, Antonio Conte, a due giorni dall’anticipo di sabato in casa della Juventus. “Partiamo da due differenti livelli ma ci auguriamo che nel ritorno si possa parlare avendo più certezze alla mano. Ogni test è un esame. Lo è stato a Cagliari. A volte può essere un esame tattico, tecnico o temperamentale al di là da chi c’è di fronte”, ha aggiunto mister Conte, ben consapevole della rivalità tra le due tifoserie e le due squadre, anche perchè ha già vissuto tutto questo quando era dall’altra parte. “E’ inevitabile che la mia storia sia legata alla Juventus. Tredici anni da calciatore dove abbiamo vinto tutto e sono stato anche capitano. Poi ho avuto la possibilità di fare tre anni da allenatore in un periodo difficile aprendo un ciclo di successi. Faccio parte della storia della Juve per ciò che ho fatto. E’ inevitabile che da calciatore sia più semplice scegliere la propria squadra. L’hanno fatto Bruscolotti, Maldini, Baresi, Totti. Poi inizi la carriera da allenatore ed è difficile scegliere. Sono andato in altre piazze. Ho sempre onorato il mio ruolo, diventando il primo a difendere i colori di queste squadre”. Il passato è la Juve, il presente è l’azzurro partenopeo. “Da uomo del Sud ho un piacere immenso nell’allenare il Napoli, ma per me sarà un’emozione tornare allo Stadium, sarà la prima volta con i tifosi. Lo sarà anche tra parecchi anni quando riaffronterò il Napoli da avversario, ma mi auguro tra un bel pò”, ha aggiunto Conte che ha poi rivolto un pensiero a Totò Schillaci, deceduto ieri all’età di 59 anni. “Per noi del Sud Totò rappresentava l’esempio di chi ce l’aveva fatta. E’ un grosso dispiacere. L’ho conosciuto il primo anno alla Juventus, ero alla prima esperienza e lui era già un giocatore molto affermato. Era sempre disponibile. Per me lì alla Juventus erano tutti dei campioni, io gli davo del ‘voì in senso di rispetto. Ma lui era una persona molto umile”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Vuitton Cup, Luna Rossa batte American Magic e va in finale

Pubblicato

-

BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Luna Rossa Prada Pirelli ha risolto i problemi strutturali accusati ieri, ha battuto American Magic ed è volata, col vento in poppa, in finale nella “Louis Vuitton Cup”, dove affronterà gli inglesi di Ineos Britannia. Nel mare antistante Barcellona, l’imbarcazione italiana ha chiuso finalmente i conti contro gli statunitensi, aggiudicandosi l’ottava regata della sfida e mettendo fine alle serie, vinta per 5-3. Praticamente senza storia questo ottavo round delle semifinali. L’AC75 italiana, con il guidone del Circolo della Vela Sicilia, dopo una partenza praticamente pari, con American Magic leggermente avanti, ha passato il primo gate in leggero ritardo. Poi, nel primo lato di poppa, l’imbarcazione con al timone il palermitano Francesco Bruni e l’australiano Jimmy Spithill ha superato il team del New York Yacht Club con una serie di scelte e di incroci vincenti. Da lì in poi Luna Rossa ha preso il largo, sino a conquistare il pass per la finale della Vuitton Cup.
La barca, voluta dall’imprenditore Patrizio Bertelli nel 1997 e varata nel 1999, con Max Sirena skipper e direttore del team, tornerà dunque in azione nel mare catalano, dal 26 settembre, contro gli inglesi di Ineos Brittania, nell’atto conclusivo della competizione riservata agli sfidanti, che si disputerà al meglio delle 13 regate: chi arriverà per primo a sette successi vincerà la Louis Vuitton Cup.
Per Luna Rossa sarà la quinta finale nel torneo riservato agli sfidanti: il team vincitore affronterà poi, nella 37esima Americàs Cup, il defender, ovvero Emirates New Zealand. L’imbarcazione italiana si è imposta in passato fra gli sfidanti in due occasioni, nel 2000 e nel 2021 (quando si chiamava Prada Cup), perdendo poi in entrambe le occasioni nella Coppa America contro New Zealand. Altre due volte invece Luna Rossa è stata fermata in finale nella Vuitton Cup, arrendendosi sia nel 2007 che nel 2013, al solito, al cospetto dei Kiwi, vera e propria “bestia nera” dei velisti italiani.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Gonzalez “Scudetto? Pensare partita dopo partita”

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – “Giocare bene a calcio, mettere la palla a terra, ottenere risultati positivi: è quella la strada. Dobbiamo essere uniti e compatti, un buon gruppo, così si arriva ai risultati. Scudetto? Dobbiamo vivere il presente, pensare partita dopo partita e non a quello che arriverà dopo”. A Nico Gonzalez sono bastate poche settimane per calarsi nella sua nuova realtà. “Sappiamo cosa fare, ognuno si prende la responsabilità di quello che deve fare in campo, è quello che ci chiede il mister e che ci porta a vincere”, le parole dell’argentino nella conferenza stampa di presentazione. Nessun dubbio nell’accettare la corte bianconera (“Quando arriva la Juve devi dire sì ed è quello che ho fatto”), Gonzalez si è tolto anche la soddisfazione del primo gol con la sua nuova squadra, andando a segno martedì in Champions contro il Psv. “Sono contento, per me era un sogno segnare con questa maglia. Ed è arrivato al momento giusto, è servito anche per vincere la partita”. Con un ex juventino come Di Maria come idolo, Gonzalez rivela di aver ritrovato un Vlahovic, già suo compagno a Firenze, “che è migliorato tanto, anche se non segna aiuta la squadra, si merita il meglio”. E con Thiago Motta l’intesa non potrebbe essere migliore: “Mi dà la libertà di cui ho bisogno in campo per godermi ogni partita e ogni allenamento”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano