MONZA (ITALPRESS) – Nella tarda serata del 22 maggio, i Carabinieri di Desio hanno arrestato, nella flagranza del reato di resistenza a un pubblico ufficiale, un 30enne di nazionalità marocchina, già noto alle Forze dell’ordine, irregolare sul territorio nazionale e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in ragione di altro procedimento penale. L’uomo è stato contestualmente deferito anche per i reati di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità. L’arresto è avvenuto nel corso di un intervento effettuato da pattuglie della Sezione Radiomobile e della locale Stazione, allertate dalla Centrale Operativa, dopo che alcuni cittadini avevano segnalato, in via Lampugnani, la presenza di un gruppo di cittadini extracomunitari, uno dei quali armato di coltello. Giunti sul posto, gli operanti hanno raccolto le prime informazioni dai testimoni che avevano assistito all’accaduto e, in particolare, dal titolare di un’attività di ristorazione, il quale ha riferito che, poco prima, l’uomo armato di coltello aveva fatto ingresso nel suo locale e lo aveva minacciato. I militari, poichè le persone segnalate si erano allontanate dal luogo, hanno avviato immediatamente le ricerche, che hanno consentito di rintracciare poco dopo, in una via adiacente, nascosto tra i cespugli, l’uomo indicato quale possessore dell’arma bianca; quest’ultimo, alla vista dei militari, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha estratto un coltello da caccia delle dimensioni di circa 30 cm, brandendolo minacciosamente all’indirizzo degli operanti una volta avvicinatisi. La pronta reazione dei Carabinieri intervenuti ha consentito, mediante l’impiego del taser in dotazione, di neutralizzare l’aggressione del magrebino senza arrecargli nè subire lesioni. Al termine delle operazioni di identificazione, l’uomo, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza fino all’udienza di convalida, nel corso della quale il Giudice ha altresì disposto a suo carico l’applicazione della custodia cautelare in carcere. (ITALPRESS).
Foto: Carabinieri Monza e Brianza