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Cronaca

Europee, Strada “Salute e lavoro tra le priorità per gli italiani”

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ROMA (ITALPRESS) – Salute, lavoro, casa e clima. Sono queste le priorità segnalate durante la campagna elettorale dagli italiani a Cecilia Strada, capolista alle europee per il Pd nella circoscrizione Nord-Ovest. “I cittadini non vogliono sapere delle polemiche sterili tra singoli parlamentari”, spiega in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee” dell’agenzia Italpress. “Vogliono risposte oggi sui problemi. La salute per esempio è un diritto, se la politica non si occupa di diritti a cosa serve? Da candidato indipendente Pd ho trovato più di quello che mi aspettavo. Ho cominciato 40 giorni fa e in giro ho trovato forti energie dei cittadini”.
Lo stesso vale per la questione immigrazione: “In Europa la destra soffia sulle paure, dicono ‘vota me che costruisco un murò. Invece bisogna intervenire con politiche eque”.
Anche il sistema di welfare europeo va rinnovato, il prossimo “dovrà avere diverse gambe: lavoro, giovani e infanzia”, precisa la candidata Pd.
“Tutto si deve tenere insieme, bisogna pensare alla coesione sociale e a politiche che si tengono insieme l’una con l’altra”. Preoccupa la questione femminile, in Italia “c’è il tasso di occupazione femminile più basso d’Europa. Perchè non cresciamo? Perchè non facciamo figli?”, chiede Strada.
“Metà delle donne italiane non hanno accesso ad un conto corrente – sottolinea – è una violenza economica. Vuol dire che metà delle donne italiane non sono libere e non sono nemmeno in grado di cambiare una serratura al primo pugno. Facciamole lavorare, diamo loro autonomia”. Nette le posizioni sulla guerra: “I nostri figli non possono crescere nell’incubo nucleare. L’Europa deve diventare una superpotenza e imparare a parlare con una sola voce nella politica estera e in diplomazia. A quel punto potremo anche essere una superpotenza di pace. Vorremmo chiedere dei corpi civili di pace europea. Il miglior momento per parlare di disarmo era il 1945, il secondo è oggi”. E sull’Ucraina “bisogna arrivare a una pace giusta, il prima possibile”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Verona ribalta il Venezia e vince il derby 2-1

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VERONA (ITALPRESS) – Il vantaggio iniziale, il pari subito pochi minuti dopo e il ko nei minuti finali. Il Venezia vede ripetersi quello che sembra ormai un leit-motiv nella sua stagione e cade nel derby del Veneto: rimonta e vince 2-1 l’Hellas Verona, trascinata da Tengstedt e favorita dall’errore di Joronen (autogol). Inutile la rete in apertura di Oristanio.
Paolo Zanetti prova ad aggredire i rivali con un assetto estremamente offensivo: Livramento e Lazovic esterni, Mosquera-Tengstedt insieme in attacco in un 4-4-2. Manca però qualcosa a livello difensivo al suo Verona, che si fa sorprendere dopo soli due minuti: la difesa è posizionata malissimo su un corner, Oristanio svetta e firma il vantaggio del Venezia. L’Hellas ha un paio di minuti nei quali rischia di capitolare, poi si risveglia e aggredisce gli arancioneroverdi.
Lazovic va vicino al pari, che arriva al 9′: Mosquera ispira Tengstedt, che insacca l’1-1 con uno splendido tiro al volo. L’ex Benfica si conferma un fattore nella stagione dell’Hellas ed è immarcabile per il Venezia, sfiorando due volte la doppietta.
Rispondono a tono i lagunari, che sprecano con Haps e vanno vicini al bis con Oristanio. La partita è vibrante e, col passare dei minuti, si amplia il dominio del Verona: il Venezia perde regolarmente le marcature sui corner e rischia, con Magnani poco preciso.
Si va al riposo sull’1-1 e gli ospiti spaventano subito Zanetti: Busio calcia, Montipò devia. Risponde Magnani, che non trova la porta di testa, ma il Venezia sembra avere un impeto migliore: Oristanio e Sverko flirtano col vantaggio, senza trovarlo. Joronen salva i suoi sulla conclusione di Duda, poi li condanna all’81’: erroraccio sulla conclusione di Kastanos, autogol e 2-1. Ancora una volta il portiere, salvifico in Serie B, si rivela lo sfortunato artefice di un ko dei lagunari. La scena si ripete e Di Francesco, punito nuovamente dai calci piazzati, prova il tutto per tutto inserendo Raimondo e passando al tridente.
Zanetti risponde chiudendosi coi cinque difensori e ripartendo con efficacia: più chances per il Verona che per il Venezia nei minuti finali, e il derby si tinge di gialloblù. L’Hellas vince 2-1 e torna al successo dopo tre ko consecutivi, quattro nelle ultime cinque gare: Zanetti sale a 9 punti, Di Francesco resta penultimo a quota 4. Il suo Venezia non sembra imparare dai suoi errori e li paga carissimi: la vittoria nel derby manca dal 2007/08 e dalla C1.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli batte 3-1 il Como e conserva il primato solitario

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli consolida il primato in classifica superando il Como per 3-1. A decidere la sfida del Maradona sono McTominay, Lukaku e Neres. Il match si sblocca dopo appena 25 secondi. Lukaku riceve palla, si gira e serve in area McTominay, lo scozzese si porta la palla sul destro e infila Audero nell’angolino per l’1-0 con l’aiuto del palo. E’ il gol più veloce del campionato fino a questo momento. La neopromossa prova a rispondere al 24′, quando Nico Paz prova un sinistro a giro dalla lunga distanza che esce di poco alla destra di Caprile. Alla mezz’ora, Audero deve alzare sopra la traversa un insidioso corner a rientrare sul secondo palo calciato da Kvaratskhelia. Due minuti dopo, Paz ci riprova da fuori area con il mancino, con la palla che si stampa sul palo interno senza però entrare in porta. I tiri da fuori continuano a impensierire i partenopei e al 43′ arriva il meritato pareggio. Strefezza riceve la sfera intorno ai 20 metri e lascia partire un destro di collo pieno che si insacca nell’angolino, superando Caprile per l’1-1. Le due squadre vanno al riposo in parità.
I padroni di casa partono forte nella ripresa e al 5′ si procurano un rigore per un fallo commesso in area da Sergi Roberto ai danni di Olivera. Dal dischetto si presenta Lukaku, che calcia centralmente e fa centro per il 2-1. Al 18′ è Kvaratskhelia a lamentarsi per un possibile fallo da rigore a causa di una spinta ai suoi danni che sembrava esserci. La ciliegina sulla torta arriva al 41′, quando Lukaku protegge palla e verticalizza per il neo entrato Neres, che si infila alle spalle della difesa avversaria e trafigge Audero con il piatto sinistro, segnando il 3-1. In pieno recupero ci sarà ancora tempo per assistere a una parata di piede di Audero su Neres, ma il risultato non cambierà più. Il Maradona festeggia con la classifica che vede il Napoli mantenere la vetta e salire a quota 16. Il Como resta invece in decima posizione con 8 punti all’attivo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – STATI GENERALI INFORMAZIONE TURISTICA, AI SUPPORTA LAVORO GIORNALISTI

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L’importanza di una informazione turistica sempre più estesa ai temi che ne alimentano la narrazione, la storia, le peculiarità enogastronomiche, le bellezze artistiche e architettoniche dei territori. Senza escludere l’utilizzo dell’intelligenza Artificiale che non potrà mai sostituirsi alle sensibilità e alla capacità di raccontare dei giornalisti. Questo uno degli esiti dei tavoli di lavoro che hanno caratterizzato gli stati generali del Gruppo Informazione Stampa Turistica (Gist) convocati a Palazzo Lombardia. Alla “due giorni” ha partecipato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali.

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