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Economia

Irfis lancia il piano industriale e nuove misure per imprese siciliane

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PALERMO (ITALPRESS) – Concretizzare i fondi stanziati dalla politica rendendoli un sostegno effettivo alle imprese siciliane. E’ la mission di Irfis, che ha presentato alla Camera di commercio Palermo-Enna il suo nuovo piano industriale, accompagnato da nuovi strumenti a favore delle aziende.
Quattro le misure in cantiere, grazie al sostegno degli assessorati regionali alle Attività produttive e all’Economia: il ristoro degli interessi sui mutui delle imprese, con un investimento da 45 milioni di euro complessivi; Ripresa Sicilia Plus, con 120 milioni a sostegno di processi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel campo dell’innovazione strategica; Basket bond, con 15 milioni per l’emissione di Minibond; riqualificazione energetica, con 47 milioni per incentivare le aziende a ricorrere alle rinnovabili nei rispettivi processi produttivi.
Anche il piano industriale si articola in una serie di capisaldi: il rafforzamento dei presidi organizzativi e di controllo, l’innovazione tecnologica e di processo, comunicazione e Brand awareness, formazione e politiche di remunerazione del personale. Guardando invece alle misure già avviate spiccano Ripresa Sicilia (36 milioni in favore delle Pmi con sede nella regione), Cluster in Sicilia (38,6 milioni a favore di consorzi, società cooperative e reti d’impresa collocati nei distretti produttivi del territorio), Fare impresa in Sicilia (26 milioni per le micro e piccole imprese con sede nella regione) e la misura contro il Caro mutui prima casa (50 milioni per i residenti in Sicilia con Isee inferiore a 30 mila euro).
“Aiutare le imprese siciliane significa farle crescere e attuare la strategia politica di Governo e Parlamento – sottolinea la presidente di Irfis Iolanda Riolo -. Il nostro è uno strumento al servizio della Sicilia che ha il compito di attuare le misure della politica, con risorse comunitarie, nazionali e regionali. Le misure finora stanno andando bene, basti pensare che nel 2023 abbiamo raggiunto 21 milioni di euro di ricavi: adesso arrivano altre risorse e il momento è favorevole, vogliamo comunicare a cittadini e imprenditori quanto è possibile realizzare grazie a queste opportunità”.
Per Alessandro Albanese, presidente della Camera di commercio Palermo-Enna, “le misure Irfis ripercuotono la buona azione del governo regionale: in questi ultimi anni c’è stata un’attenzione importante alle imprese siciliane e un approccio completamente nuovo, la nostra aspettativa è che si replichino i successi avuti con i bandi degli ultimi anni. Non abbiamo una classifica sulle priorità, ma vanno comunque date delle provvidenze per le aziende che portano occupazione e sviluppo. Dopo l’azione di salvaguardia delle microimprese è giusto che l’attenzione si concentri sulle piccole e medie creando più occupazione, ricerca e sviluppo: i primi risultati si sono già visti, ma ora dobbiamo vedere in che termini si tradurrà la spesa. Andrebbe fatta qualche misura specifica per le start-up innovative, che rappresentano il futuro”.

– Foto col/Italpress –

(ITALPRESS).

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Economia

Top Manager Reputation, Mazzoncini sul podio con Messina e Descalzi

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ROMA (ITALPRESS) – A giugno i temi ESG associati ai leader d’azienda sono in crescita del 33%. Alla guida della Top Manager Reputation (www.topmanagers.it ), l’Osservatorio permanente di Reputation Manager S.p.A S.B, che da oltre dieci anni monitora la reputazione online delle figure apicali delle principali aziende in Italia, si conferma Carlo Messina (81.14), AD di Intesa Sanpaolo che rientra nel Casl: l’evento è accolto molto positivamente da esponenti sindacali e commentatori. Saldo in seconda posizione Claudio Descalzi (79.07), che al G7 presenta le iniziative di Eni in Nordafrica e dallo studio di “In Mezz’ora” invita l’Europa ad aprire al capitale privato sulla transizione energetica. Con un balzo di due posizioni, arriva sul podio l’AD di A2A Renato Mazzoncini (78.00) che presenta il bilancio di sostenibilità a Milano e Brescia e inaugura l’impianto fotovoltaico sui padiglioni di Fiera Milano.
In crescita di tre posizioni, conquista il quarto posto Pier Silvio Berlusconi (77.63), che chiude il primo semestre di Mediaset con una raccolta pubblicitaria in crescita del 6%, superando il mercato sia in Italia che in Spagna. Al quinto il CEO di Unicredit Andrea Orcel (76.50), seguito da Luigi Ferraris (75.50) che si conferma sesto. Guadagnano una posizione: Brunello Cucinelli (75.32) in settima, Urbano Cairo (74.80) in ottava e Giorgio Armani (72,94) in nona. Arretra al decimo Matteo del Fante (71.58). In crescita di quattro, arriva all’undicesimo Alessandro Benetton (71.47) che avrà il compito di rilanciare il Gruppo di famiglia, dopo l’uscita di scena del padre Luciano. L’AD di Renault Luca de Meo (66.07), che chiama Flavio Briatore in Alpine per ricostruire la scuderia del gruppo in Formula 1, sale di quattro al dodicesimo. Tredicesimo Renzo Rosso (65.99) e quattordicesimo Pietro Labriola (65.11). Al quindicesimo troviamo Cristina Scocchia (64.33), che ha appena pubblicato la sua autobiografia, seguita da John Elkann (64.28). Francesco Milleri (63.52), diciassettesimo, sale di uno.
Chiudono la Top 20: Stefano Venier (63.30), Pierroberto Folgiero (63.07) e Miuccia Prada (63.01). In Top 100 in crescita: Marina Berlusconi (22°,+6), Diego Della Valle (31°,+6), Giuseppe Castagna (49°,+5), Alessandro Araimo (57°,+15), Gianpiero Strisciuglio (67°,+9). L’AD di Rai Roberto Sergio (40°,+6) a un anno dall’inizio del suo mandato registra un incremento del 30,7% e ha scalato la classifica di 51 posizioni.

– foto ufficio stampa Top Manager Reputation –
(ITALPRESS).

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Economia

Borsa, Piazza Affari parte con il vento in poppa. Ftse Mib a + 1,78%

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MILANO (ITALPRESS) – Il vento legato al voto francese soffia anche sulle principali Borse europee, con Milano che fa segnare un avvio ampiamente positivo. Piazza Affari in apertura vede infatti l’indice Ftse Mib in aumento dell’1,78% rispetto a venerdì scorso.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Economia

Borsa, Milano chude debole. Ftse Mib in calo dello -0,1%

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MILANO (ITALPRESS) – Piazza Affari chiude debole, con l’indice Ftse Mib in calo dello -0,1% a 33.154 punti. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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