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Quintieri “Rendere più efficiente la rete di infrastrutture sportive”

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ISCHIA (ITALPRESS) – “Solo il 26% degli impianti sportivi si trova al Sud. In Campania registriamo circa 4mila strutture contro le 8mila della Lombardia. Per questo motivo la sfida principale della nostra banca pubblica per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura è quello di rendere più efficiente e capillare la rete di infrastrutture sportive, assegnando priorità di intervento alle aree del Mezzogiorno”. Così il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri durante il panel “Le infrastrutture sportive e culturali per lo sviluppo delle comunità” in occasione della 45° edizione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo. “Nel 2023 abbiamo sostenuto progetti per oltre 45 milioni di euro in tutte le Regioni meridionali (solo in Campania abbiamo erogato 10 milioni di euro per lo sviluppo dello Sport) favorendo sia la costruzione che la riqualificazione delle infrastrutture sportive grazie ai nostri finanziamenti agevolati rivolti agli Enti Locali – ha continuato il dirigente ICS nel corso del panel moderato dal direttore responsabile dell’agenzia Italpress Gaspare Borsellino -. Lo Sport è lo strumento ideale per superare i confini sociali e costruire una società più inclusiva, egualitaria e anche più sana. Ma per raggiungere questo obiettivo ambizioso è necessario colmare alcuni gap, a partire da quello infrastrutturale” ha proseguito Quintieri, convinto nel ritorno sociale degli investimenti del Credito sportivo. “Da marzo 2023 abbiamo deciso di calcolarlo dotandoci della piattaforma DELTA, realizzata in collaborazione con OpenEconomics, che permette di calcolare ex ante lo SROI (Ritorno Sociale sugli Investimenti) di tutti i nostri finanziamenti. L’obiettivo è quello di valorizzare i piani di sviluppo che non siano soltanto economicamente sostenibili ma che abbiano anche un elevato impatto sociale per i territori e le comunità che ne fruiscono. Dalla valutazione dei progetti finanziati è emerso che lo SROI è particolarmente elevato nelle Regioni del Sud: in Campania il Ritorno Sociale sull’Investimento è pari 5x a testimonianza dell’utilità sociale degli impianti sportivi per i territori con maggior gap infrastrutturale ed economico. Ciò significa che per ogni euro investito ci sono stati ritorni sociali 5 volte superiori”. Quintieri, infine, si è detto convinto che favorire lo sviluppo dell’attività sportiva serva ad avere anche una società più attiva. “In Italia 6 scuole su 10 non hanno una palestra. E’ un dato inaccettabile considerato anche che in molti Paesi è impensabile costruire una scuola senza un’area sportiva. Eppure, nelle scuole c’è voglia di Sport, voglia di mettersi in gioco e c’è l’entusiasmo dei nostri ragazzi da coltivare. Attraverso Sport Missione Comune 2024, il nostro bando, rivolto agli Enti Locali per finanziare infrastrutture sportive con mutui a tasso di interesse completamente abbattuto, sosteniamo anche la costruzione o riqualificazione delle palestre scolastiche. Per questo motivo incontriamo i Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le Regioni per lavorare insieme al recupero dei plessi scolastici e favorire la costruzione di nuovi spazi a ridosso delle scuole o delle strutture polivalenti all’aperto. Favorire lo sviluppo della pratica sportiva significa avere una società più attiva, sana e con stili di vita corretti. I vantaggi sarebbero enormi, soprattutto per quanto riguarda il dato delle spese sanitarie in quanto l’attività fisica potrebbe combattere la sedentarietà e le patologie ad esse collegate come quelle cardiovascolari, il diabete e l’obesità, l’ipertensione, l’osteoporosi, la depressione e l’ansia. Lo sport è un toccasana e il nostro compito è quello di renderlo parte integrante nella vita delle persone, soprattutto dei bambini e dei ragazzi”.
– foto ufficio stampa Premio Ischia –
(ITALPRESS).

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Oklahoma pareggia i conti con Indiana, la finale Nba è sull’1-1

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OKLAHOMA CITY (STATI UNITI) (ITALPRESS) – E’ in perfetta parità la serie delle Nba Finals 2025. Stavolta Oklahoma City non stecca e, nella seconda gara consecutiva sul parquet amico del Paycom Center, esalta gli oltre 18mila spettatori presenti dominando nella notte italiana gli Indiana Pacers per 123-107.

Sfida per il titolo, dunque, sull’1-1 grazie alla super serata dei Thunder e del suo ‘bomber’ principe, il canadese Gilgeous-Alexander, capace di chiudere la sua performance da top-scorer con un bottino di 34 punti; 20 di Caruso, 19 di Williams e 18 di Wiggins per i padroni di casa, mentre tra gli ospiti ne realizzano 17 Haliburton e 16 Turner. Ora la serie si sposta al Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis per gara-3.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Portogallo vince la Nations League, Spagna battuta ai rigori

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MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – È il Portogallo a trionfare in questa edizione della Nations League, grazie al successo centrato ai calci di rigore ai danni della Spagna dopo il 2-2 dei primi 120 minuti di gioco. Non sono dunque bastate le reti di Zubimendi, Nuno Mendes, Oyarzabal e Ronaldo per decretare un vincitore nei tempi regolamentari. La prima chance è per CR7 e compagni e arriva al 5′, quando Neves ci prova con il destro da posizione favorevole ma schiaccia troppo e spedisce a lato.

Sul fronte opposto, al 16′, Williams si mette in proprio e dalla destra si accentra e tenta un tiro a giro sul secondo palo che esce di poco. Il vantaggio iberico arriva al 21′. Zubimendi parte centralmente e allarga sulla destra per Yamal, il quale serve al centro una palla velenosa che, dopo un rimpallo su Williams, finisce nuovamente sul destro di Zubimendi che infila il portiere per l’1-0. I lusitani ci mettono appena cinque minuti a pareggiare. Pedro Neto serve all’indietro Nuno Mendes, che entra in area bruciando Mingueza e infilando Unai Simon nell’angolino lontano con una conclusione chirurgica.

Gli uomini di De La Fuente non ci stanno e al 45′ si riportano in vantaggio. Pedri si impossessa di un pallone a centrocampo, avanza verso il limite dell’area e imbuca in area per Oyarzabal, che con un morbido tocco con il piatto destro supera Diogo Costa, firmando il 2-1 con cui le due squadre vanno al riposo.

I ragazzi di Martinez partono forte e pareggiano i conti al 3′ con Bruno Fernandes, ma l’arbitro annulla per un precedente fuorigioco di rientro di Pedro Neto. Al 16′ arriva il pareggio. Nuno Mendes sgasa sulla sinistra lasciando sul posto Yamal e Mingueza, crossa al centro per Ronaldo che, dopo essersi fatto largo con il fisico su Cucurella, batte Unai Simon da due passi per il 2-2. Nuno Mendes si rende protagonista anche in fase difensiva, quando al 23′ sbarra la strada a Pedri con un provvidenziale intervento in scivolata su un destro a botta sicura del centrocampista del Barcellona.

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Le furie rosse ci riprovano al 38′ quando il neo entrato Isco scalda le mani a Diogo Costa con un destro da fuori che l’estremo difensore alza in corner. Finiscono così i 90 minuti, si va ai supplementari. In avvio, il solito Nuno Mendes se ne va sulla fascia e serve al centro Semedo, il quale strozza troppo con il sinistro e manda fuori, vanificando un’ottima opportunità. Sarà l’unica emozione dei primi 15 minuti. Nella seconda parte dell’extra time, le occasioni latitano. Si va ai rigori per il secondo anno consecutivo. Dal dischetto è decisivo l’errore di Morata nella quarta serie dagli 11 metri. A consegnare il successo ai portoghesi è la rete di Ruben Neves, che consegna ai suoi la seconda Nations League della propria storia.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Roland Garros è di Alcaraz, lo spagnolo annulla tre match point e rimonta Sinner in una partita epica

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz è di nuovo vincitore del Roland Garros. Il tennista spagnolo, numero due del mondo, vince una partita epica annullando tre match point e rimontando due set di svantaggio al numero uno del mondo, Jannik Sinner. Cinque ore e trenta minuti di battaglia senza esclusioni di colpi, 4-6 6-7(4) 6-4 7-6(3) 7-6(2) lo score finale, che fanno di questa finale la più lunga della storia del torneo parigino.

Quinto Slam per Alcaraz, che in bacheca ha due Roland Garros, due Wimbledon e uno Us Open. Prima finale Slam persa in carriera per Sinner, dopo le due vinte agli Australian Open (2024, 2025) e quella vinta agli Us Open (2024). Percorso nel complesso positivo per il numero uno del mondo, alla prima finale a Parigi, che conserva la leadership in classifica Atp (10.880) con 2030 punti di vantaggio su Alcaraz (8850).

All’inizio del sesto game del quinto set, la finale del Roland Garros tra il numero Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è diventata ufficialmente la più lunga nella storia del Grande Slam parigino. Il record precedente apparteneva all’edizione del 1982, quando Mats Wilander sconfisse Guillermo Vilas in quattro set (1-6, 7-6, 6-0, 6-4) dopo una battaglia durata quattro ore e 42 minuti.

“Non è facile parlare in questo momento. Ringrazio il mio team per avermi messo in condizione di giocare una partita del genere. Abbiamo dato tutto e pochi mesi fa avremmo firmato per essere qui. È un momento difficile, ma è stato un torneo straordinario. È un privilegio giocare qui. Non dormirò molto bene questa sera, ma va bene così. Ci vediamo l’anno prossimo” le parole di Sinner.

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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