Seguici sui social

Cronaca

Approvato il bilancio 2023 di AQP, investimenti record oltre 500 mln

Pubblicato

-

BARI (ITALPRESS) – L’assemblea dei soci di Acquedotto Pugliese (AQP) – tra i maggiori player nazionali nel servizio idrico integrato – ha approvato il Bilancio 2023 – Report Integrato con un valore della produzione pari a circa 700 milioni di euro e un valore degli investimenti a oltre 500 milioni (+60,8% rispetto al 2022), rivolti a migliorare costantemente il servizio offerto a più di 4 milioni di cittadini nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) più grande d’Italia. Guardando i dati del Report in dettaglio, emerge che AQP ha registrato un margine operativo lordo di circa 257 milioni (+11% sul 2022), un decremento di circa 68 mln di euro dei costi diretti di gestione e un risultato di esercizio netto di 66 mln dovuto principalmente al recupero degli effetti inflattivi del biennio 2022-2023. L’utile in crescita aumenta la capacità di autofinanziamento dato che per volontà dell’azionista unico, la Regione Puglia, questo viene utilizzato a sostegno degli investimenti per il continuo miglioramento del sistema idrico integrato.
“Gli ottimi risultati ottenuti da Acquedotto Pugliese – spiega Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia – sono emblematici di un’azienda pubblica che sa essere leader nel servizio idrico integrato. Acquedotto Pugliese applica la capacità di innovazione allo sviluppo di una economia circolare, fornendo un modello di business efficace ed efficiente che contribuisce a posizionare la Puglia come un hub di sperimentazione tecnologica oltre che industriale, modello anche per altri operatori internazionali del settore. Tutto questo è ancora più importante in un contesto di siccità e di cambiamento climatico che minacciano le forniture idriche della Puglia e di tutto il Sud Italia”.
Per il presidente di AQP, Domenico Laforgia, “il report evidenzia la capacità di Acquedotto Pugliese di investire, anche grazie all’utilizzo completo dei fondi messi a disposizione dal REACT-EU e dal PNRR. E’ quello di cui non solo noi, ma tutti i gestori hanno bisogno per rinnovare le reti, tutelare la risorsa idrica e dare il miglior servizio alle comunità. AQP nel 2023 ha registrato una quota di investimenti per abitante pari a 127 euro, ben oltre la media italiana e superiore anche alle migliori realtà europee. Ringrazio il nostro azionista, la Regione Puglia, che ha rinnovato fiducia e supporto per il nostro operato, il consiglio di amministrazione, la direttrice generale e gli acquedottisti tutti per l’impegno e la professionalità”.
I 503 milioni investiti nel 2023 da AQP sono stati allocati sulle principali attività: 223 milioni per interventi nel comparto idrico, 153 milioni per la depurazione e quasi 84 milioni di euro per il sistema fognario. La restante parte, 43 milioni, è stata specificatamente dedicata a progetti di sostenibilità ambientale e digitalizzazione. Fra questi, 30,1 milioni sono stati impiegati per la realizzazione della Control Room di AQP (inaugurata a febbraio 2024), il rilievo e la mappatura GIS, la digitalizzazione di reti e impianti, il potenziamento di dotazioni hardware e software e i progetti nell’ambito della Cybersecurity.
Gli investimenti con impatto sull’economia circolare sono stati complessivamente di 16,2 milioni di euro e si riferiscono tutti al comparto depurativo (stazioni di disidratazione, riutilizzo acque reflue depurate, silos di accumulo fanghi, pese a ponte, bilance termiche, serre solari e digestioni anaerobiche). A fronte di un volume delle acque trattate sostanzialmente invariato, la quantità di risorsa depurata riutilizzata in agricoltura è raddoppiata (1,16 milioni di metri cubi nel 2023 contro i 566mila del 2022). Gli sforzi in questo campo, inoltre, hanno permesso di produrre il 2,16% di fanghi in meno con una percentuale di riutilizzo degli scarti vicina al 100%.
I costi dell’energia sono diminuiti di 59,5 milioni di euro rispetto al 2022 per effetto combinato dell’efficientamento dei consumi e del decremento del prezzo medio di acquisto. Il risparmio e il recupero energetico, infatti, rappresentano temi fondamentali dello sviluppo sostenibile: la produzione di biogas da digestione anaerobica e il suo utilizzo come fonte energetica alternativa costituiscono un’evoluzione imprescindibile nel trattamento delle acque depurate. In totale, grazie allo sviluppo di gruppi di cogenerazione da biogas e alla realizzazione di parchi fotovoltaici, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2023 si è attestata a 9,15 Gwh ed è stata evitata l’emissione di quasi 3 mila tonnellate di CO2.
Rispetto agli appalti, con 542 gare aggiudicate nel 2023 per un valore complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro e il 60% dei contratti attivi affidati alle aziende pugliesi, l’Acquedotto Pugliese si conferma fra le maggiori stazioni appaltanti del Sud Italia.
Fondamentale infine il focus sul capitale umano, per promuovere inclusività e competenze. A giugno 2023 AQP ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere e ha realizzato il primo Bilancio di Genere. La forza lavoro femminile rappresenta oggi il 21%, in crescita rispetto al 19% dello scorso anno, e il 60% delle donne ha un’età inferiore o uguale a 50 anni. Oltre 150mila le ore di formazione erogate.
L’intero Report integrato e gli highlights sono consultabili sul sito reportsostenibilita.aqp.it che a partire da oggi costituirà un vero e proprio diario di sostenibilità, raccogliendo le principali iniziative, le politiche e i programmi che fanno di AQP un acquedotto circolare. Pensato per essere un contenitore dinamico e sempre aggiornato, si popolerà di contenuti e approfondimenti dedicati a temi ESG con l’obiettivo di coinvolgere gli utenti nei progetti realizzati e promossi da Acquedotto Pugliese nel segno dello scopo aziendale: “Cambiare il destino dei territori e delle comunità servite”.

– foto ufficio stampa Acquedotto Pugliese –
(ITALPRESS).

Cronaca

Sophia Loren compie 90 anni, Mattarella “Immagine di bellezza e arte nel mondo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Buon compleanno, Sophia! Parliamo naturalmente della Loren che oggi compie 90 anni. Una carriera lunga e fortunata la sua che annovera due Premi Oscar, cinque Golden Globe, un Leone d’Oro, un Grammy Award, una Coppa Volpi al Festival di Venezia, un Prix al Festival di Cannes, un Orso d’Oro alla carriera al Festival di Berlino e una stella sulla Hollywood Walk of Fame. E sì che la partenza per Sofia Costanza Brigida – questo il suo nome completo – non era stata delle migliori visto che suo padre Riccardo Mario Claudio Scicolone, pur riconoscendola, non aveva voluto sposare la madre Romilda Villani costringendola a lasciare la capitale a causa delle precarie condizioni economiche. Sofia trascorre così l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza a Pozzuoli finchè, grazie al denaro vinto a un concorso di bellezza cui partecipa, riesce a tornare a Roma con la madre. Ha 15 anni e quello è solo il primo di una serie di concorsi cui prenderà parte, tra cui quello di Miss Italia dove conquista la fascia di Miss Eleganza.
E’ proprio in uno di questi concorsi, dov’è ospite, che nel 1951 viene notata dal produttore Carlo Ponti che le offre subito un contratto di sette anni. Sofia diventa prima Sofia Lazzaro e, poi, Sophia Loren. Inizia qui la sua lunga e fortunata filmografia.
Uno dei primi ruoli importanti è quello di Cleopatra al fianco di Alberto Sordi; seguono “Ci vediamo in galleria” e, dopo una serie di ruoli secondari, “L’oro di Napoli” di Vittorio De Sica, “Peccato che sia una canaglia” di Alessandro Blasetti (nel quale incontra per la prima volta Marcello Mastroianni) e “Miseria e nobiltà” di Mario Mattioli con Totò.
Dopo “La bella mugnaia” di Mario Camerini (con Mastroianni e De Sica), “Il segno di Venere” di Dino Risi (con Franca Valeri) e “Pane, amore eà” di Dino Risi, arriva il primo ruolo drammatico con “La donna del fiume” di Mario Soldati.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta prende il via anche la carriera internazionale con molti film girati a Hollywood: “Orgoglio e passione” di Stanley Kramer (con Frank Sinatra e Cary Grant), “Timbuctù” di Henry Hathaway con John Wayne, il western “Il diavolo in calzoncini rosa” di George Cukor, con Anthony Quinn, “Un marito per Cinzia (1958) di Melville Shavelson, ancora con Cary Grant, solo per citarne alcuni. Divisa tra Italia e Hollywood e diretta dai più grandi registi, la Loren inizia ad affermarsi come icona del cinema italiano, ottenendo la consacrazione con “La ciociara” di Vittorio De Sica, tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia. Quando De Sica le propone il ruolo di Cesira (e non quello della figlia Rosetta al quale si era pensato inizialmente) ha solo 25 anni e, grazie ad esso, vince l’Oscar, la Palma d’Oro a Cannes, il BAFTA, il David di Donatello e il Nastro d’Argento.
Seguono altri film come “El Cid” (con Charlton Heston), “La miliardaria” (con Peter Sellers), La baia di Napoli (con Clark Gable), “Lady L” (con Paul Newman), “La contessa di Hong Kong” (con Marlon Brando e Charlie Chaplin), “Ieri, oggi, domani” (con Marcello Mastroianni), “Matrimonio all’italiana” (tratto dalla commedia “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo e sempre con Mastroianni, le regala la candidatura all’Oscar come migliore attrice protagonista), “I girasoli”, l’ultimo film con Mastroianni e la regia di De Sica, per il quale riceve il David di Donatello come migliore attrice protagonista.
Nel frattempo diventa madre: dall’unione con il produttore Carlo Ponti (che ha sposato in Messico dove lui è stato accusato di bigamia nonostante il divorzio dalla prima moglie) nel 1968 nasce Carlo jr. che, nel 1973, è seguito da Edoardo.
La carriera della Loren prosegue senza sosta. Ricordiamo “La moglie del prete” di Dino Risi (ancora una volta con Mastroianni), “Bianco, rosso eà” di Alberto Lattuada con Adriano Celentano. “Il viaggio”, l’ultimo film in cui (con Richard Burton) è diretta da De Sica le vale un altro David di Donatello. Il sesto arriva nel 1977 con “Una giornata particolare” di Ettore Scola, al fianco di Mastroianni. Negli anni Ottanta la Loren appare quasi esclusivamente in televisione, partecipando a diverse produzioni: “Sophia: Her Own Story” (tv movie per la tv americana tratto dal suo libro omonimo), “Madre coraggio”, “Mamma Lucia” e il remake de “La ciociara”. L’unica eccezione è il film “Qualcosa di biondo” in cui recita accanto al figlio Edoardo Ponti. Nello stesso decennio (nel 1982) un’inchiesta della Guardia di Finanza che la coinvolge insieme al marito la porta in carcere, a Caserta, per 17 giorni.
Il decennio successivo la vede con Luca De Filippo in “Sabato, domenica e lunedì”, tratto dall’omonimo lavoro di Eduardo De Filippo; in “Pret-a-Porter” di Robert Altman in cui replica l’indimenticato spogliarello di “Ieri, oggi, domani” davanti a Marcello Mastroianni; in “That’s Amore – Due improbabili seduttori” con Jack Lemmon e Walter Matthau. Gli anni Novanta si chiudono, nel 1999, con la memorabile consegna del Premio Oscar a Roberto Benigni con il regista che raggiunge il palco dell’Academy camminando sugli schienali delle poltrone.
Nel decennio successivo il successo arriva ancora dalla fiction: “Francesca e Nunziata” con Claudia Gerini e Raoul Bova e “La terra del ritorno” con Sabrina Ferilli. Nel 2002 il figlio Edoardo la dirige in “Cuori estranei”. Nel 2010 è ancora fiction con “La mia casa è piena di specchi”, ispirata al romanzo autobiografico della sorella Maria Scicolone: la Loren interpreta sua madre Romilda; e nel 2011 si affaccia per la prima volta al doppiaggio prestando la voce a Mamma Topolino nel film Disney-Pixar “Cars 2”. Nel 2020 interpreta il suo ultimo film, “La vita davanti a sè”, diretta ancora una volta dal figlio Edoardo. Per il film si aggiudica il David di Donatello per la Migliore attrice protagonista, diventando ufficialmente l’attrice più anziana ad averlo vinto: è l’11 maggio 2021 e la Loren ha 86 anni e 232 giorni.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio a Sophia Loren, in occasione dei suoi 90 anni: “In occasione del suo compleanno, desidero farle pervenire gli auguri più sentiti, uniti al ringraziamento della Repubblica per la sua straordinaria carriera di interprete cinematografica, contrassegnata dall’attribuzione di numerosi e prestigiosissimi riconoscimenti nazionali e internazionali. La sua eleganza, il suo fascino, la sua inimitabile recitazione hanno caratterizzato un gran numero di film italiani e stranieri, che hanno contribuito alla storia migliore del cinema, rendendola immagine della bellezza e dell’arte italiane nel mondo”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 20 SETTEMBRE 2024

Pubblicato

-

Condividi

Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

Leggi tutto

Cronaca

Alluvione in Emilia-Romagna, la pioggia dà un pò di tregua ma resta allerta rossa

Pubblicato

-

BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ ancora allerta rossa in Romagna e nel Bolognese per criticità idraulica e idrogeologica a causa delle gravi problematiche già presenti sul territorio, mentre nel Modenese è allerta arancione. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna, mentre intanto si contano i danni.
L’acqua ha invaso case, strade e campagne, anche se la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente.
Quella appena trascorsa è stata un’altra notte di paura e disagi per quasi 1.500 sfollati. L’allerta rossa durerà almeno fino a domani. Il maltempo ha colpito anche le Marche e l’alto Mugello, dove è ancora allerta gialla.
In Emilia-Romagna il meteo è in graduale miglioramento e le piene dei corsi d’acqua romagnoli dovrebbero lentamente esaurirsi. Resta però l’allerta rossa per il maltempo anche per la giornata di oggi. L’elevata criticità per rischio idraulico riguarda Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. La situazione più critica riguarda il Ravennate, dove il territorio di Lugo è allagato ed è stato evacuato l’ospedale. A Bagnacavallo non si hanno ancora notizie dei due dispersi. Per oggi sono previste deboli precipitazioni sull’Appennino orientale.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano