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Cronaca

Carini si ritira contro l’algerina Khelif “Ma nessuna pressione”

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – L’atteso incontro fra Imane Khelif e Angela Carini negli ottavi del torneo femminile di boxe, categoria 66 kg, è durato appena 46 secondi. Dopo un paio di colpi ricevuti, l’azzurra ha deciso di ritirarsi. Dopo che l’arbitro ha proclamato l’algerina come vincitrice, la Carini si è inginocchiata al centro del ring fra le lacrime. La presenza a Parigi della Khelif è stata oggetto di dibattito nelle scorse ore visto che nel marzo dello scorso anno era stata squalificata alla vigilia della finale per il titolo per gli alti livelli di testosterone. “Io non sono nessuno per giudicare o prendere una decisione, se questa ragazza è qui ci sarà un motivo – ha il commento dell’azzurra – Io ho combattuto e sono salita sul ring nonostante le mille polemiche che ci sono state, io non sono nessuno per giudicare. Ho sentito dei colpi molto forti, ho preso colpi, sono una combattente e la mia nazionale lo sa, sono una che anche davanti al dolore non si ferma mai. Se mi sono fermata l’ho fatto solo per la mia famiglia. E’ stato un incontro irregolare? Non sono nessuno per giudicare”. Angela spiega di non essersela “più sentita di combattere dopo il primo minuto. Ho iniziato a sentire un dolore forte al naso, non è da me arrendermi, è proprio perchè non ci riuscivo, ho detto basta e messo fine al match. Io sono salita sul ring per mio padre, la scorsa Olimpiade mio padre era in fin di vita, questa era la mia Olimpiade e volevo percorrere l’ultimo chilometro. Se ho avuto paura di farmi male? Non ho mai avuto paura di farmi male, quando scavalchi il ring sei consapevole di poter andare al tappeto ma non ce la facevo a portare al termine il match. Ho sentito un dolore forte forte al naso. Perchè mi sono inginocchiata? L’ho fatto per mio padre”. “La volontà dell’atleta è principe, va sempre rispettata – ha commentato all’Agenzia Italpress il presidente della Federboxe, Flavio D’Ambrosi – Anche in questo caso l’atleta ha scelto liberamente e la sua volontà va rispettata. Più in generale, mi preme evidenziare che in futuro, ovvero nei prossimi Giochi olimpici, sarà necessario che il movimento pugilistico internazionale ritrovi una Federazione, riconosciuta dal Cio, che si occupi di attuare e far rispettare le regole tecniche della competizione agonistica del pugilato. In questa maniera, ritroveremo quella giusta separazione di competenze tra il Cio, deputato allo sviluppo, coordinamento e alla vigilanza del movimento olimpico e dei suoi valori, e la Federazione internazionale impegnata nella diretta organizzazione logistica delle gare e nell’attuazione delle regole tecniche. Per questo spero che nei prossimi mesi il pugilato ritrovi il suo punto di riferimento internazionale e a Los Angeles 2028 ci sia nuovamente una Federazione che gestisca la competizione olimpica”. “Nessuna pressione politica – aggiunge il direttore tecnico Emanuele Renzini sul ritiro di Angela Carini nel match contro l’algerina Imane Khelif – Lei ha provato ancora dieci secondi, poi ha detto basta, si è girata verso di me, voleva smettere. Forse ha preso un pugno, quando senti un impatto diverso dal solito lì si innescano meccanismi di auotodifesa. Credo sia una decisione presa di impulso sul momento. Sono arrivati centinaia di messaggi che la invitavano a non salire, sarebbe stato più facile dire “no, non salgo” ma invece ha voluto combattere”.
Del caso Khelif ha parlato anche la premier Giorgia Meloni da Casa Italia a Parigi. “Non sono d’accordo con la scelta del Cio, ma da anni. Quando nel 2021 il Cio cambiò il regolamento presentammo una mozione per presentare le conseguenze che poteva avere. Ringrazio Angela Carini per come si è battuta anche se non siamo riusciti a vederla salvo piccoli flash. Si è ritirata? Mi dispiace ancora di più, mi ero emozionata ieri quando ha scritto “combatterò” perchè in queste cose sicuramente conta anche la dedizione, la testa e il carattere. Però poi conta anche il poter competere ad armi pari e questa, dal mio punto di vista, non era una gara pari”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 23 LUGLIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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TG NEWS ITALPRESS – 22 LUGLIO 2025

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ROMA (ITALPRESS) – Nuova offensiva Idf a Gaza, oltre 60 morti – Separazione carriere Magistrati, secondo ok dal Senato – Dj Godzi morto a Ibiza, il padre: “E’ stato legato e picchiato” – A Pisa guardia giurata spara a moglie, poi si toglie la vita – Perugia, suicidio assistito a casa per giornalista Laura Santi – A Milano Sala affida deleghe Urbanistica a vicesindaca – Fmi all’Italia: solida performance fiscale – Webuild, completata galleria Casalnuovo sulla linea Av/Ac Napoli – Bari – Previsioni 3B Meteo 23 Luglio.

Anche sui nostri siti paviaunotv.itlombardialive24.ititinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie e le rubriche quotidiane di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.

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Giustizia, Nordio “Serve una profonda revisione del segreto istruttorio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Occorre una profondissima revisione sia del cosiddetto “segreto istruttorio”, sia della responsabilità di chi diffonde o lascia che vengano diffuse certe notizie”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei Ministri, rispondendo a una domanda sulle notizie riguardanti l’inchiesta sull’urbanistica a Milano.

“E’ una porcheria che si vengano ad apprendere notizie riservate e segrete dalla stampa. La colpa non è mai del giornalista, quando viene in possesso della notizia fa il suo lavoro. La colpa è di chi le fa trapelare o non vigila abbastanza affinchè non vengano diffuse”, ha aggiunto.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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