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Cronaca

Report Booking.com, 59% dei viaggiatori LGBTQ+ ha subito discriminazioni

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ROMA (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Mondiale del Turismo LGBTQ+, che si celebra il 10 agosto, l’ultima ricerca di Booking.com fornisce uno sguardo dettagliato sulle esperienze e le sfide che affrontano i viaggiatori LGBTQ+. Nonostante i progressi, molte difficoltà persistono, con barriere ancora da superare nel mondo del turismo.
Il report di Booking.com rivela che il 59% dei viaggiatori LGBTQ+ ha subito discriminazioni durante i viaggi, una percentuale che rimane stabile rispetto allo scorso anno. La percentuale sale al 63% tra coloro che hanno fatto coming out e al 64% tra chi ha un partner. Mentre le persone transgender (64%), intersessuali (57%) e non binarie (56%) concordano sul fatto che essere LGBTQ+ li ha resi più insicuri come viaggiatori. Inoltre, i viaggiatori LGBTQ+ si aspettano di dover affrontare qualche forma di discriminazione sia da parte dei compagni di viaggio (55%) sia da parte delle persone del posto nelle destinazioni scelte (57%).
“Attualmente, oltre 14.000 strutture in Italia hanno ricevuto l’icona Travel Proud di Booking.com, riconoscimento per l’ospitalità inclusiva – commenta Alessandro Callari, Regional Manager Italia, Malta e Israele di Booking.com, in vista della Giornata Mondiale del Turismo LGBTQ+ -. Questo rende l’Italia il paese con il maggior numero di strutture Proud Certified a livello globale. In Booking.com, la nostra missione è rendere più facile per tutti fare esperienze in giro per il mondo ed è per questo che abbiamo lanciato il nostro programma Travel Proud nel 2021: corsi gratuiti e inclusivi sull’ospitalità, per aiutare le strutture a comprendere meglio le sfide specifiche affrontate dai viaggiatori LGBTQ+ e a capire cosa si può fare per far sentire ogni ospite a proprio agio, indipendentemente dalla sua provenienza, da chi ama o da come si identifica”.
Soffermandosi ancora sull’accoglienza LGBTQ+ in Italia, Callari ha sottolineato che “la città di Bologna è stata inclusa nella lista delle dieci destinazioni LGBTQ+ friendly di Booking.com per il 2024, un chiaro segnale dell’impegno italiano verso un turismo più inclusivo e accogliente”
Per il 61% dei viaggiatori LGBTQ+, una delle principali motivazioni nella scelta di una destinazione è la sua ricchezza storica e culturale. Bologna risponde perfettamente a questa esigenza, combinando un patrimonio storico inestimabile con una reputazione di città progressista. La città offre una scena sociale vivace e dinamica, alimentata da una popolazione studentesca numerosa e cosmopolita. Grazie alla prestigiosa Università di Bologna, la più antica del mondo, Bologna è pervasa da un’energia giovanile contagiosa, che si riflette nella mentalità aperta dei suoi abitanti e in una vita notturna effervescente.
Nonostante il crescente numero di strutture e destinazioni LGBTQ+ friendly, molti viaggiatori sono costretti a fare scelte consapevoli per evitare destinazioni non accoglienti.
Il 43% degli intervistati ha infatti cancellato un viaggio nell’ultimo anno dopo aver scoperto che la destinazione non era favorevole alle persone LGBTQ+. Questo è particolarmente pronunciato tra i genitori LGBTQ+ (48%), i viaggiatori transgender (59%) e intersessuali (56%). Tuttavia, oltre la metà (56%) dei viaggiatori LGBTQ+ ha prenotato viaggi verso destinazioni considerate solidali, dimostrando una crescente consapevolezza e preferenza per luoghi inclusivi.
Per affrontare le discriminazioni, i viaggiatori LGBTQ+ adottano diverse strategie. Quasi un terzo (31%) ha avuto esperienze negative con altri passeggeri durante i voli, e il 36% si è detto preoccupato per la reazione o il comportamento degli estranei. Il 46% dei viaggiatori LGBTQ+, in particolare transgender (61%), intersessuali (55%) e non binari (50%), preferisce prenotare i posti a sedere in anticipo per ridurre al minimo le interazioni con altri passeggeri.
Inoltre, il 41% dei viaggiatori LGBTQ+ crea un alter ego per muoversi in sicurezza durante i viaggi. Questa pratica è più comune tra viaggiatori transgender (59%) e le persone lesbiche (47%). Gli alter ego vengono utilizzati principalmente per proteggersi e sentirsi al sicuro (43%), ma anche per adattarsi alla sensibilità culturale della destinazione scelta (35%).
Nonostante i progressi, il 51% dei viaggiatori LGBTQ+ afferma di essere diventato più insicuro e a disagio a causa della propria identità. Questo disagio è amplificato tra le persone transgender (64%), intersessuali (57%) e non binarie (56%). Tuttavia, il settore turistico sta facendo passi avanti significativi. Il 73% dei viaggiatori LGBTQ+ dichiara di sentirsi più a proprio agio grazie a una maggiore inclusività nel settore dei viaggi.
“Sebbene si stiano compiendo progressi reali e tangibili, è essenziale che facciamo la nostra parte per rendere davvero più facile per tutti viaggiare ‘con orgogliò – Travel Proud – conclude Callari -. Il riconoscimento e l’inclusività delle strutture Proud Certified in Italia e nel mondo sono un passo importante verso il futuro”.
Con la celebrazione della Giornata Mondiale del Turismo LGBTQ+, emerge un panorama di turismo in evoluzione, con progressi tangibili e una chiara necessità di continuare a promuovere esperienze di viaggio sicure e inclusive per tutti.

– foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 20 SETTEMBRE 2024

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

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Cronaca

Alluvione in Emilia-Romagna, la pioggia dà un pò di tregua ma resta allerta rossa

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BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ ancora allerta rossa in Romagna e nel Bolognese per criticità idraulica e idrogeologica a causa delle gravi problematiche già presenti sul territorio, mentre nel Modenese è allerta arancione. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna, mentre intanto si contano i danni.
L’acqua ha invaso case, strade e campagne, anche se la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente.
Quella appena trascorsa è stata un’altra notte di paura e disagi per quasi 1.500 sfollati. L’allerta rossa durerà almeno fino a domani. Il maltempo ha colpito anche le Marche e l’alto Mugello, dove è ancora allerta gialla.
In Emilia-Romagna il meteo è in graduale miglioramento e le piene dei corsi d’acqua romagnoli dovrebbero lentamente esaurirsi. Resta però l’allerta rossa per il maltempo anche per la giornata di oggi. L’elevata criticità per rischio idraulico riguarda Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. La situazione più critica riguarda il Ravennate, dove il territorio di Lugo è allagato ed è stato evacuato l’ospedale. A Bagnacavallo non si hanno ancora notizie dei due dispersi. Per oggi sono previste deboli precipitazioni sull’Appennino orientale.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

G7 cultura, Giuli accoglie delegazioni a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha accolto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le delegazioni che parteciperanno ai lavori del G7 Cultura in programma a Palazzo Reale da domani a sabato.
Dopo una visita al museo, guidata dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, il maestro Gabriele Lavia, leggenda del teatro e del cinema, ha interpretato dinanzi la statua dell’Ercole Farnese un’emozionante lettura in latino di un passo del “De Reditu Suo” di Rutilio Namaziano. La traduzione italiana di Giovanni Pascoli e la versione inglese sono state proiettate su quattro grandi monitor ai lati del palco per consentire a tutti di cogliere il messaggio universale dell’opera.
Al Mann erano anche presenti, tra gli altri, i Sottosegretari Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Sindaco della città, Gaetano Manfredi.
Il Ministro Giuli ha, successivamente, preso la parola rappresentando la “Roma” del poeta latino come sintesi di tutto ciò che oggi intendiamo per “cultura”: “Fecisti patriam diversis gentibus unam, Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi – ha ricordato il Ministro – in questo solo la cultura può riuscire. E oggi, ai nostri illustri ospiti del G7, diciamo: benvenuti a casa vostra”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Ministero della Cultura

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