Seguici sui social

Politica

Valditara “Legittime differenze, ma la maggioranza è compatta”

Pubblicato

-

RIMINI (ITALPRESS) – “Dobbiamo dare una risposta ai nostri giovani e alle esigenze del nostro mondo produttivo perchè non deve farci schifo il rapporto tra scuola e mondo del lavoro e delle imprese. Il mondo delle imprese ci dice che mancano drammaticamente delle competenze, allora dobbiamo avere il coraggio di costruire un percorso scolastico che sia sempre dialogante con il mondo dell’impresa e del lavoro”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Meeting di Rimini. “Credo che dobbiamo uscire dal modello vecchio di scuola che considerava unitaria l’intelligenza, se vogliamo davvero mettere la dignità della persona al centro non possiamo partire che da questo presupposto. Noi dobbiamo potenziare anche quei percorsi scolastici che danno valore a quelle intelligenze più concrete che invece, secondo l’impostazione più tradizionale, venivano messe da parte”, aggiunge.
“La mia visione di scuola è quella costituzionale, la scuola che mette la persona al centro, che ruota attorno alla valorizzazione della persona e dello studente – ha spiegato -. Se la persona è al centro dobbiamo essere conseguenti, valorizzare le differenze dei talenti, dobbiamo costruire un modello di scuola che li individui e li valorizzi. Questo deve essere realizzato e da qui l’idea del docente tutor che è già una piccola rivoluzione, ovvero l’idea di una formazione dove la struttura dell’insegnamento sia tagliata sulle potenzialità del singolo giovane. Non può esserci un percorso uguale per tutti perchè ci sono talenti diversi che vanno valorizzati, da qui la riforma del 4+2 dove le soft skills sono già contenute”.
Per il ministro è necessario “potenziare l’insegnamento dell’italiano agli stranieri, questo perchè abbiamo scoperto che un terzo degli studenti stranieri non va più a scuola. Se non andiamo a potenziare l’insegnamento dell’italiano con un percorso di formazione e reclutamento degli insegnanti specializzati, non facciamo vera integrazione”.
“Per la mia esperienza in questi quasi due anni di governo, non c’è stata una volta in cui in Consiglio dei ministri abbiamo votato a maggioranza, ci siamo sempre compattati e, al di là delle legittime differenze, credo che questa maggioranza abbia ben chiaro che è qui per cambiare l’Italia, per cambiarla in meglio facendo quello che i precedenti governi non hanno saputo fare ad iniziare dalla scuola. Credo che al di là di una legittima discussione ognuno ha le sue opinioni, ma poi ci sarà sempre un punto di sintesi”, ha poi detto Valditara nel corso di un punto stampa, rispondendo a una domanda sullo Ius Scholae.
“Ho letto gli ultimi commenti di Tajani, Ronzulli e Gasparri e mi sembra si vada proprio in questa direzione”, ha ribadito.
In merito alla prossima legge di bilancio, “ho incontrato il ministro Giorgetti prima della pausa estiva, ho trovato molta comprensione, c’è stata molta attenzione al tema della scuola – ha spiegato -. Non dimentichiamoci che lo scorso anno sono stati stanziati 3 miliardi di euro per il contratto degli insegnanti e per il mondo della scuola”.

– Foto xb1/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Politica

Dazi, Salvini “Governo fa il possibile, a Bruxelles qualcosa non va”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Dopo l’accordo sui dazi tra Stati Uniti e Unione Europea,sto ascoltando gli imprenditori. La cosa certa è che le regole europee sono un massacro per le imprese e quindi se von der Leyen non azzera il Green Deal… Ma questo dipende da chi non vuole riconoscere il proprio errore, non da Trump. Penso che il governo italiano abbia fatto il possibile, ma sicuramente qualcosa non funziona a Bruxelles e non da adesso o per colpa di Trump”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un evento a Milano.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Dazi, Meloni “Accordo positivo, base al 15% sostenibile” / Video

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Valuto “positivamente che si sia raggiunto un accordo. Ho sempre pensato e continuo a pensare che una escalation commerciale tra Europa e Stati Uniti avrebbe avuto conseguenze imprevedibili, potenzialmente devastanti”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa ad Addis Abeba.

“La base di dazi al 15%, se ricomprende i dazi precedenti che, di media, erano intorno al 4,8-5%, differentemente da quello che prevedeva un possibile accordo al 10% che sommava i dazi precedenti, secondo me è una base sostenibile”, ha sottolineato.

“Bisognerà studiare i dettagli dell’accordo, perché quello che è stato sottoscritto ieri è un accordo giuridicamente non vincolante di massima: c’è ancora da battersi”, ha aggiunto. “Bisogna verificare quali sono le possibili esenzioni, particolarmente su alcuni prodotti agricoli. Ci sono una serie di elementi che mancano: non so esattamente a che cosa ci si riferisca quando si parla di investimenti o acquisto di gas: questo non sono in grado di valutarlo finché non ho i dati chiari”, ha aggiunto.

“L’Italia e l’Europa adesso devono lavorare per definire tutti i dettagli e per ottenere un accordo che sia il migliore possibile, dopodiché devono sedersi e interrogarsi su come si faccia a sostenere eventuali settori che dovessero essere particolarmente colpiti. È il lavoro che faremo ovviamente nelle prossime ore, anche parlando con le associazioni degli imprenditori e con il mondo industriale”, ha spiegato.

Advertisement

“Credo che anche il livello europeo sia importante, non tanto e non solo in termini di aiuti verso quei settori che possono avere maggiori difficoltà, ma anche rispetto a quello che noi possiamo fare per noi stessi”. Dal “tema delle semplificazioni al mercato unico c’è tutto un lavoro su cui l’Unione Europea non può più perdere tempo. Bisogna accelerare e cercare di compensare”, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Tajani “Dazi non sono elemento positivo, ma il 15% è sostenibile”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Questo è un accordo che chiude una stagione di incertezza e impedisce una guerra commerciale. Poi bisognerà vedere nei dettagli quali sono i vantaggi e gli svantaggi per dare un giudizio complessivo. E’ ovvio che i dazi non sono mai un elemento positivo, ma il 15% è sostenibile da parte del sistema europeo e italiano”. Così il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in conferenza stampa.

“Quello di cui bisogna parlare è la questione del rapporto euro-dollaro, il dollaro si è svalutato più del 17% ed è li che bisogna andare ad incidere. Ecco perchè sono settimane che chiedo alla Bce di intervenire per affrontare questo tema. Credo si debba ancora ridurre il costo del denaro, così come è stato fatto durante il covid, siamo al 2% e si può arrivare a zero. Dobbiamo pensare anche a un quantitative easing – aggiunge -. Questa questione è ancora più importante della vicenda dazi, il rapporto euro-dollaro sarà il fronte su cui dobbiamo impegnarci” per salvaguardare “la competitività europea”.

-Foto: Ipa Agency-

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.