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Politica

Calenda “Il Governo ha un problema di classe dirigente, non sanno amministrare”

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CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – “Trovo abbastanza ridicolo quello che si fa in Italia da sempre, lo faceva la stessa Meloni: quando sei all’opposizione dici che va tutto male e quando sei al governo dici che va tutto bene. Credo che il problema sia più grande di così. Al di là delle singole scelte e dei singoli scandali, questo governo ha un gigantesco problema di classe dirigente politica. Non riesce ad amministrare il Paese”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, al suo arrivo a Villa d’Este, a Cernobbio, in occasione del Forum TEHA dove parteciperà ad un panel di confronto assieme alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e al presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
“L’intervento di Meloni – aggiunge – è quello che ogni presidente del Consiglio fa in questo posto: raccontare le magnifiche sorti progressive del governo. Alcune cose che ha fatto Meloni le condivido, alcuni dati sono positivi perchè lo sono effettivamente”.
Poi, in merito alla prossima legge di bilancio “proporremo che almeno la parte relativa alle aliquote Irpef, che vale 4 miliardi, sia investita sulla sanità perchè riteniamo che la sanità sia uno dei problemi fondamentali di questo Paese”, sottolinea durante il confronto con gli altri due leader dell’opposizione. E per quanto riguarda Industria 5.0 “è arrivata in ritardissimo, con 13 step autorizzativi che la rendono farraginosissima”, dichiara.
“Il nostro dovere – sottolinea – è collaborare con le altre opposizioni quando possibile per cercare di proporre soluzioni, alcune volte ce la facciamo e molte altre volte no. Ma è certo che Azione non starà in una coalizione in cui non è chiaro come intende affrontare la transizione energetica”. “Per noi – aggiunge – il Green Deal è da superare in quanto infattibile e irrealizzabile, devi fare la transizione nei tempi consentiti per non deindustrializzare e devi avere il nucleare”.
– foto xh7 Italpress –
(ITALPRESS).

Politica

Meloni incontra Orbàn: focus su Ucraina, Medio Oriente e agenda europea

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il primo ministro ungherese, Viktor Orbán. Il colloquio ha consentito di mettere a fuoco le prospettive delle relazioni bilaterali e di avere uno scambio di vedute sui principali temi dell’attualità internazionale, con particolare riferimento alla situazione in Ucraina, agli sviluppi in Medio Oriente e all’agenda europea. Tra i temi affrontati, anche le iniziative per una gestione efficace e innovativa dei flussi migratori. I due leader hanno infine discusso delle opportunità offerte dallo strumento europeo SAFE, valutando possibili sinergie tra Italia e Ungheria a sostegno delle rispettive capacità industriali e tecnologiche.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Politica

Piantedosi “Nei primi nove mesi del 2025 delitti denunciati in calo del 9%”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nei primi nove mesi dell’anno registriamo un calo del 9% dei delitti denunciati, con code di decremento significativo anche per altri reati”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite a “L’aria che tira” su La7. “Siamo soddisfatti perché mettendo in campo l’azione preventiva e l’azione di repressione di tipo giudiziario, ci sono dati incontrovertibili a livello nazionale: per esempio su Caivano viviamo il terzo anno di decrescita sensibile di quelli che sono i reati tipici che avvenivano in quel contesto”, ha aggiunto. “Ronde? Tutte le iniziative che vengono dal basso, che manifestano il senso civico dei cittadini, sono le benvenute però tutto questo deve essere sempre contenuto in una dinamica mai sostitutiva della necessarietà di intervento dello Stato”, ha spiegato.

“Avere più occhi è positivo, è espressione dell’esistenza del senso civico. Noi abbiamo bisogno di vedere su strada anche le persone che ci tengono al fatto che i luoghi siano vissuti in maniera conforme alla legge. L’importante è che non ci sia mai la suggestione di potersi sostituire allo Stato”, ha aggiunto il ministro.

E sulle manifestazioni in piazza: “I dati ci dicono che da quando si è insediato il governo di centrodestra le manifestazioni si sono moltiplicate. Non le abbiamo mai vietate, non mi sembra sia un bilancio da regime antidemocratico e dittatoriale”, ha detto. “Il ministro dell’Interno si deve preoccupare per contratto. Devo dire che si nota una certa accentuazione di toni, di conflittualità che avviene anche nello sport, dove c’è una crescita anche di violenza, come se ci fosse una volontà di trasferire su piazza, da una sacca, forme di violenza e a volte si usano la politica, lo sport, i grandi eventi internazionali”, ha concluso.

– foto IPA Agency –

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Politica

Schlein “Meloni festeggia 3 anni di governo, ma italiani stanno peggio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non si è mai vista una presidente del Consiglio che passi più tempo ad attaccare l’opposizione, i sindacati, i giudici, che a governare”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, ospite di “Che tempo che fa”, sul Nove.

“Meloni festeggia tre anni di governo, ma dopo 3 anni gli italiani stanno peggio. Lo dicono i numeri, gli stipendi sono troppo bassi, hanno perso 8 punti dal 2021. È come se ogni anno gli italiani perdessero uno stipendio. C’è una distanza tra il mondo a colori che vede Giorgia Meloni e quello in bianco e nero che vedono gli italiani. La sanità è al collasso”.

– Foto IPA Agency –

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