Cantautore celebre per aver scritto alcuni dei brani italiani più noti del panorama musicale degli ultimi 20 anni, Daniele Ronda da diversi mesi è impegnato nella sua tournèe personale che ha debuttato al Teatro President di Piacenza pochi mesi fa dal titolo ”La colpa dei cantautori”.
Per tutta l’estate difatti il cantautore, autore di brani come ”Almeno stavolta” e ”Lascia che io sia” di Nek, ”Amami” di Massimo Di Cataldo e ”Baciami adesso” di Mietta, non si è mai fermato attraversando l’Italia fra teatri e piazze sempre sold out.
A Gropparello, in provincia di Piacenza (sua città natale) il cantautore è stato chiamato per chiudere la storica ”Festa dell’Uva” giunta alla 68esima edizione organizzata dal Comune di Gropparello in sinergia con la Pro loco Giovani, con un suo concerto nel quale ha portato una guest star di tutta eccezione, l’amica e icona della musica italiana Iva Zanicchi.
Ronda ormai collabora con la Zanicchi da diversi anni, accompagnandola nelle sue tournèe e nei programmi tv nei quali è ospite in veste di cantante. Per Iva, Ronda ha scritto anche il brano contenuto nel suo ultimo album di inediti ”Lacrime e buio”.
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La coppia, amatissima dal pubblico, ha letteralmente travolto il pubblico di Gropparello, ma accorso anche da tutta Italia, per ammirare queste due straordinarie voci che insieme regalano sempre emozioni e coinvolgimento. Daniele e Iva uniscono le loro graffianti voci all’arte di saper tenere il palcoscenico con ironia ed i momenti più intimi, come i migliori artisti sono in grado di fare.
L’affetto dei fan non è mancato durante i momenti parlati e alla fine dello spettacolo, che ha segnato anche il ritorno di Iva su un palcoscenico dopo la scomparsa dell’amatissimo marito, Fausto Pinna, scomparso un mese fa dopo una lunga malattia che ha costretto Iva ha rinunciare a molti impegni nell’ultimo anno.
Un ennesimo successo per Daniele che si prepara ad una stagione invernale ricca di nuovi appuntamenti musicali che vi comunicheremo suoi nostri siti di informazione al più presto.
Tg News – 19/9/2024
I fatti del giorno: Maltempo in Romagna, fiumi esondati, due dispersi a Bagnacavallo – Processo Open Arms, minacciati i Pm, scatta allarme sicurezza – Ira di Nasrallah: “Da Israele atto di guerra” – Ok da Parlamento Europeo ad uso armi Ue in Russia, no da Italia – Auto investe 7 persone a Lido di Camaiore, tedesca arrestata – A Sestri Levante 74enne uccide moglie e si costituisce – Medjugorie, dal Vaticano ok al culto – Maltempo, Salvini sui disagi sul fronte trasporti – Previsioni 3B Meteo 20 Settembre
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 19/09/2024
I fatti del giorno: 58enne muore al lavoro schiacciato da escavatore – Mantova, fiamme su treno regionale carico di studenti – Morto in carcere a Opera boss della ‘ndrangheta – Incendio in un capannone in disuso a Milano – Nasconde cocaina rosa negli slip, arrestato a Milano – Perquisite le case di 5 writer – Bando per case Aler alle forze dell’ordine – 5 condanne e 4 assoluzioni per inquinamento del Coppa a Casteggio – 87enne investita sulle strisce in viale C. Battisti a Pavia – A Liliana Segre premio Burgio da Università di Pavia – Domani lo sciopero dei mezzi Atm a Milano.
Previsioni del tempo in Lombardia per 20 Settembre
LA VOCE PAVESE – AGGRESSIONI E MINACCE AL PERSONALE, ALLARME NEGLI OSPEDALI
Nel 2023 si sono registrati 284 episodi, con operatori spesso vittime di insulti, spintoni e minacce. "Le aggressioni verbali sono all’ordine del giorno," dichiara Andrea Galeppi della Uil. Tra i casi più gravi, un’infermiera minacciata da un paziente nel cuore della notte e un medico insultato per non aver voluto effettuare una Tac non necessaria. La situazione ha portato 50 operatori a voler lasciare il pronto soccorso. “Gli operatori sono stressati e spaventati,” afferma Marco Grignani, segretario provinciale Uil Fpl Pavia. La carenza di medici e una rete territoriale inadeguata aggravano il problema, spingendo molti a rivolgersi ai pronto soccorso, già sovraffollati. “Serve più sorveglianza,” conclude Galeppi, mentre si valuta l’introduzione di guardie armate al San Matteo. Nel frattempo, la prefettura e l’Asst hanno esteso l’orario di apertura di alcuni presidi fino alle 20 e si prevede l’assunzione di 35 nuovi medici entro fine anno.
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