Economia
Manovra, Cgil e Uil proclamano lo sciopero generale per il 29 novembre
Pubblicato
12 mesi fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Cgil e Uil hanno proclamato 8 ore di sciopero generale, con manifestazioni territoriali, per la giornata di venerdì 29 novembre. Lo hanno reso noto, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, i Segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri. La mobilitazione è stata indetta per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. “Le ragioni dello sciopero generale sono che le misure previste nella manovra non danno risposte alle esigenze del Paese reale, non rispondo a quanto lavoratori, giovani e pensionati ci chiedono. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che è quello del mantenimento del cuneo fiscale ma non darà un euro in più nelle buste paga di gennaio”, afferma il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri.
“Noi siamo stati convocati dalla presidente del Consiglio la prossima settimana ma con una manovra già consegnata alle Camere e che ha pochissimi margini di cambiamento. Ma se il governo dovesse accettare le nostre proposte siamo pronti a rivedere lo sciopero”, sottolinea Bombardieri parlando della convocazione dei sindacati a Palazzo Chigi prevista per il prossimo 5 novembre. “Questa giornata di sciopero i lavoratori la pagano di tasca propria, rinunciano alla loro paga per sostenere le nostre proposte. Ho sentito e letto che” quello delle banche “è un contributo di solidarietà, ma dalle banche non c’è nessuna solidarietà, hanno fatto un prestito che gli viene restituito fra due anni, non hanno pagato e continuano a non pagare nulla”, aggiunge. Parlando, inoltre, della sicurezza sul Lavoro il numero uno della Uil aggiunge che si fanno “parate alla Camera, ma i morti sul lavoro continuano ad aumentare. In questa manovra, da quello che abbiamo visto, non c’è un euro di investimento sui temi della sicurezza sul lavoro”. Secondo Cgil e Uil è necessaria una riforma fiscale all’insegna della progressività, dell’equità e della lotta all’evasione; un finanziamento straordinario per la sanità pubblica; il rinnovo dei contratti nazionali pubblici e privati; una piena rivalutazione delle pensioni; una vera politica industriale; la tutela della salute e sicurezza sul lavoro e contrasto alla precarietà. Allo sciopero generale manca l’adesione della Cisl, in quanto, secondo Bombardieri, “ha fatto un documento dove dice che le sue priorità sono diventate risultati.Con grande rispetto nei confronti dei colleghi della Cisl, ma su questo registriamo che abbiamo visioni totalmente diverse”.
Gli fa eco il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini: “Mi pare che la Cisl abbia dichiarato che la manovra va bene. C’è una diversa valutazione in questo momento. Il governo ci convoca a cose fatte. Noi chiediamo che ci siano cambiamenti profondi e radicali su questa manovra, non qualche emendamento, a partire dalla riforma fiscale. C’è stata una scelta politica da parte del governo di presentare un Piano strutturale di bilancio che vincola il Paese a 7 anni di tagli della spesa pubblica – sottolinea Landini -. Questo governo che fa il sovranista, ha votato le scelte fatte in Europa. Ma per far quadrare i conti si può agire anche sulle entrate e non solo tagliando sulla spesa”. Poi un passaggio su Stellantis. “Noi continuiamo a chiedere che sia direttamente la Presidenza del Consiglio a convocare Stellantis, perchè siamo di fronte a un fatto: se nel Paese il sistema della mobilità e della produzione continueranno ad esistere o no. Secondo me non c’è consapevolezza di quello che sta succedendo. Di fronte a una situazione di questa misura tagliare le risorse, come ha fatto il governo, è follia e continuare ad avere un’azienda mai convocata vuol dire assumersi la responsabilità di favorire un processo di deindustrializzazione. E’ più di un anno che diciamo queste cose”, conclude Landini. “Elkann ha visto il presidente della Repubblica, vorremmo capire cosa si sono detti, se non è un segreto di Stato, con grande rispetto istituzionale nei confronti di Mattarella. Ma il fatto che non sia maggior azionista del gruppo è fatto noto da anni”, chiosa infine Bombardieri.
– Foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Lombardia a Expo Osaka, firmato memorandum per gli scambi commerciali
-
Al Carcere di San Vittore a Milano due morti nel giro di poche ore, la Procura indaga
-
Israele approva l’accordo, a Gaza è in vigore il cessate il fuoco. Netanyahu: “Hamas sarà disarmato a qualsiasi costo”
-
Wta Wuhan, Paolini show: domina Swiatek e vola in semifinale
-
L’Open Banking in Italia coinvolge solo lo 0,13% dei bonifici online: l’indagine della Banca d’Italia
-
Presentata la 12esima edizione di Valtellina Wine Trail, Sertori: “Sport-produzione locali è un connubio vincente”
Economia
L’Open Banking in Italia coinvolge solo lo 0,13% dei bonifici online: l’indagine della Banca d’Italia
Pubblicato
3 ore fa-
10 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – L’Open Banking in Italia, sebbene mostri una crescita significativa, ha ancora un utilizzo marginale, coinvolgendo solo lo 0,13% dei bonifici online e concentrandosi prevalentemente nel segmento B2B, dove le imprese sfruttano l’integrazione con sistemi Erp (Enterprise Resource Planning).
E’ quanto rileva un’indagine della Banca d’Italia sullo sviluppo dell’Open Banking, secondo cui il segmento retail sembra faticare, forse ostacolato dalla concorrenza di strumenti consolidati (carte e digital wallet), da prestazioni tecniche non ottimali e dall’assenza di una proposta di valore chiara per l’utente finale. Un limite degli operatori domestici è rappresentato anche dalla loro scarsa propensione all’internazionalizzazione: solo una minima parte opera oltreconfine, a differenza dei competitor europei.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Ad agosto la produzione industriale in calo del 2,4%: i dati Istat
Pubblicato
5 ore fa-
10 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Ad agosto 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 2,4% rispetto a luglio. Nella media del periodo giugno-agosto si registra una diminuzione del livello della produzione dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rende noto l’Istat.
L’indice destagionalizzato mensile segna riduzioni congiunturali in tutti i comparti: energia (-0,6%), beni di consumo e i beni intermedi (-1,2% per entrambi i settori) e beni strumentali (-2,2%). Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2025 l’indice generale diminuisce in termini tendenziali del 2,7% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 21 di agosto 2024).
Crescono i beni strumentali (+0,7%) e i beni intermedi (+0,2%); diminuiscono, invece, i beni di consumo (-2,3%) e in misura più marcata l’energia (-8,6%). I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+16,1%), la fabbricazione di mezzi di trasporto (+9,9%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+7,1%).
La flessione più rilevante si riscontra, invece, nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-13,5%).
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Stellantis, le stime delle consegne consolidate del terzo trimestre: 1,3 milioni, + 13% rispetto al 2024
Pubblicato
7 ore fa-
10 Ottobre 2025di
Redazione
AMSTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – Stellantis ha pubblicato oggi le proprie stime delle consegne consolidate. Il termine “consegne” identifica i volumi di veicoli consegnati alla rete, ai distributori o direttamente ai clienti finali e alle flotte, che determinano la rilevazione dei ricavi. Le consegne consolidate per i tre mesi conclusi il 30 settembre 2025 sono state stimate a 1,3 milioni di unità, con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente.
L’incremento è in larga misura attribuibile al Nord America, sostenuto anche dalla crescita delle consegne su base annua in Europa allargata e Medio Oriente e Africa. Il Nord America ha registrato una ripresa particolarmente forte nel terzo trimestre, con una crescita delle consegne di circa 104 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a un aumento del 35% su base annua, comprese le prime consegne del Ram 1500 con motore HEMI® V-8. Questo significativo miglioramento riflette principalmente i benefici di una normalizzazione nella dinamica delle scorte, rispetto alle iniziative di riduzione delle stesse nell’anno precedente che avevano ridotto temporaneamente la produzione.
Le consegne del terzo trimestre nell’Europa allargata sono aumentate di circa 38 mila unità, pari a un incremento dell’8% su base annua. Questa crescita è stata determinata principalmente dall’avvio della produzione di quattro recenti modelli su piattaforma “Smart Car” del segmento B, Citroën C3, Citroën C3 Aircross, Opel Frontera e Fiat Grande Panda, che non erano in produzione nello stesso periodo dell’anno precedente. I benefici dell’avvio della produzione di questi nuovi modelli sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione delle consegne di veicoli commerciali leggeri (LCV) e dalle minori consegne in alcuni Paesi ad alto volume.
Nelle altre regioni di Stellantis, le consegne sono cresciute complessivamente di 10 mila unità nette, pari a un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto all’aumento del 21% in Medio Oriente e Africa, parzialmente compensato da un modesto calo del 3% delle consegne in Sud America.
L’aumento di 16 mila unità delle consegne in Medio Oriente e Africa riflette principalmente gli incrementi in Algeria, dove la produzione locale di modelli FIAT è in espansione, nonché gli sviluppi positivi del mercato in Turchia e in Egitto. In Sud America, la modesta riduzione di 7 mila unità nel terzo trimestre 2025 rispetto all’anno precedente riflette principalmente una base di confronto insolitamente alta nel terzo trimestre 2024, quando Stellantis aveva recuperato le consegne in Brasile che avevano subìto ritardi a causa dell’alluvione del secondo trimestre 2024 nel Rio Grande do Sul.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 10 OTTOBRE 2025
TG NEWS 10/10/2025

Lombardia a Expo Osaka, firmato memorandum per gli scambi commerciali

Al Carcere di San Vittore a Milano due morti nel giro di poche ore, la Procura indaga

Israele approva l’accordo, a Gaza è in vigore il cessate il fuoco. Netanyahu: “Hamas sarà disarmato a qualsiasi costo”
BREAKING NEWS LOMBARDIA 10/10/2025

Wta Wuhan, Paolini show: domina Swiatek e vola in semifinale

L’Open Banking in Italia coinvolge solo lo 0,13% dei bonifici online: l’indagine della Banca d’Italia

Presentata la 12esima edizione di Valtellina Wine Trail, Sertori: “Sport-produzione locali è un connubio vincente”

Si ritira Elia Viviani “E’ stato un viaggio incredibile”

Carburanti, Mimit “Prezzi ai minimi dall’estate 2021”

Usb “Voli con armi da Malpensa a Israele”, Leonardo “Segnalazione senza fondamento”

Mediobanca, via libera dalla BCE ad acquisire il controllo di Banca Generali

Inflazione in aumento a luglio dello 0,4%, +1,7% su base annua

Intesa Sanpaolo conferma il posizionamento ai vertici per impatto sociale
ZONA LOMBARDIA – 12 AGOSTO 2025

Sinner “Un po’ di riposo prima di tornare al lavoro”
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 25/8/2025
ZONA LOMBARDIA – 27 AGOSTO 2025
VIGEVANO, IMPRENDITORE DERUBATO ONLINE DI 43MILA EURO
TG NEWS 10/10/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA 10/10/2025
ZONA LOMBARDIA – 10 OTTOBRE 2025
BLITZ A PALAZZO DI GIUSTIZIA, INDAGATO IL PM MAZZA PER CORRUZIONE
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 10 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 10 OTTOBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 10 OTTOBRE 2025
PIANETA DONNA – 9 OTTOBRE
TG ECONOMIA ITALPRESS – 9 OTTOBRE
TG SPORT ITALPRESS – 9 OTTOBRE
Primo piano
-
Cronaca24 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 9 OTTOBRE 2025
-
Cronaca20 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 10 OTTOBRE 2025
-
Cronaca23 ore fa
TG NEWS ITALPRESS – 9 OTTOBRE 2025
-
Cronaca24 ore fa
CONTO ALLA ROVESCIA, VIA ALLA QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL VOGHERA DIGITAL
-
Sport23 ore fa
Test Svezia per l’U21, Baldini “Voglio giocatori liberi di esprimersi”
-
Altre notizie20 ore fa
TG ECONOMIA ITALPRESS – 9 OTTOBRE
-
Altre notizie20 ore fa
TG LAVORO & WELFARE – 9 OTTOBRE
-
Sport19 ore fa
Bagnaia “Mi sono ricreduto su Marc Marquez come compagno”