Seguici sui social

Cronaca

AmCham Italy, a Milano il 5 novembre la Presidential Election Night 2024

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Si terrà martedì 5 novembre a partire dalle ore 18.30, presso il Circolo del Commercio di Milano in Palazzo Bovara di Corso Venezia, l’evento organizzato da AmCham Italy in collaborazione con il Consolato Generale USA a Milano, dedicato alle prossime elezioni presidenziali americane. La più grande democrazia d’Occidente va al voto e la business community italoamericana seguirà passo dopo passo le operazioni elettorali che porteranno alla scelta del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.
AmCham Italy – affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese – da 109 anni sviluppa e favorisce le relazioni economiche e culturali tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia, promuovendo e tutelando gli interessi dei propri Associati nell’ambito dell’attività di business tra i due Paesi.
La serata, organizzata grazie anche al sostegno di Citi, Deloitte, HPE, InRete e Covenant Partners, vedrà impegnate a partire dalle 18:30 personalità del mondo della politica, dell’economia e della finanza in una serie di confronti, moderati dal giornalista del Sole 24 Ore Cheo Condina, sulle relazioni tra Italia e Stati Uniti, sul possibile esito elettorale e sulle sue conseguenze.
“Il voto è il più alto esercizio del potere democratico – ha dichiarato il Presidente di AmCham Italy Stefano Lucchini – in cui cittadine e cittadini sono chiamati a scegliere a chi affidare la guida di un Paese. Un rito che sin dalle origini ha caratterizzato gli Stati Uniti d’America, sollevando l’interesse di Alexis de Tocqueville e di chi, all’epoca della nascita di questa nazione, viveva in un’Europa in gran parte governata da poteri assoluti senza Costituzione. A più di due secoli di distanza, oggi questo esercizio di Democrazia è in grado di determinare gli equilibri del mondo. E seguirlo, come propone AmchAm Italy con l’Election Night, è non solo un momento di analisi e riflessione, ma anche di gioiosa partecipazione a una festa della democrazia in cui noi crediamo fermamente e che merita di essere celebrata”.
“Siamo orgogliosi di ospitare un evento di così grande rilevanza per approfondire il contesto delle prossime elezioni americane – ha dichiarato il Consigliere Delegato di AmCham Italy Simone Crolla -, elezioni che avranno un impatto significativo non solo sugli Stati Uniti, ma anche sulle dinamiche economiche e politiche globali. AmCham Italy, da sempre impegnata nel promuovere il dialogo e la collaborazione transatlantica, ritiene fondamentale offrire uno spazio di riflessione per esplorare le implicazioni di questo momento cruciale e discutere le prospettive future con i nostri partner, aziende associate e rappresentanti istituzionali. Ringrazio i relatori per il loro prezioso contributo e gli sponsor che hanno reso possibile l’organizzazione di una serata così speciale”.
“La democrazia è il cuore pulsante del nostro essere americani, e nessun evento è altrettanto emblematico della nostra tradizione democratica come le elezioni presidenziali”, ha dichiarato il Console Generale Douglass Benning.
“Il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano è orgoglioso di collaborare con AmCham Italy nel celebrare una serata importante per gli Stati Uniti insieme ad alcuni dei nostri amici più stretti nei settori dell’imprenditoria, del governo, dei media e del mondo accademico. Questo evento rappresenta anche l’opportunità di sottolineare i profondi legami che uniscono i nostri Paesi e ribadire che, a prescindere dal risultato, Italia e Stati Uniti continueranno a essere partner e amici fidati”, ha aggiunto.
Tra i partecipanti, oltre al Consigliere Delegato di AmCham Italy Simone Crolla e il Presidente Stefano Lucchini, il Console Generale USA a Milano Douglass Benning, l’Ambasciatore USA Jack Markell in collegamento da Roma, il Presidente di Aspen Italy e della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati Giulio Tremonti, il Presidente del Consiglio per le relazioni tra Italia e Stati Uniti Domenico Siniscalco, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il responsabile per le analisi geopolitiche di Intesa Sanpaolo Simone Urbani Grecchi e il CEO di Deloitte Italia Fabio Pompei.
Nel corso dell’evento, giornalisti delle più note testate nazionali e internazionali intervisteranno esponenti di imprese, istituzioni e della comunità di AmCham presente alla serata. Grazie a collegamenti diretti con gli USA, verrà offerto un osservatorio di primaria importanza su quanto accadrà nel corso del confronto elettorale più atteso dell’anno.
Ad accompagnare la diretta, le aziende del settore “Food & Beverage”: Bindi, Brooklyn Brewery, Campari Group, Latterie Inalpi, Mati Gourmet, McDonald’s, Rovagnati, Ruffino,Saclà, allestiranno una U.S. Food Hall, preziosa occasione di incontro e di networking per tutti i partecipanti.

– Foto AmCham Italy –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

”L’INTERVISTA IMPOSSIBILE A GIACOMO PUCCINI” IN SCENA A MILANO – L’IMPRENDITORE PAVESE ANTONIO FARAVELLI OMAGGIA PUCCINI

Pubblicato

-

Gran finale del progetto “Ci vediamo in Bottega con Giacomo Puccini” e brindisi in compagnia di Golf and Wine 1895 e Cantine Vitea, progetto tenutosi martedì 29 ottobre alle 18.00 a Milano presso ”Agenzia Viaggi 5 Giornate”.

Galleria&Friends ha organizzato un evento nella prestigiosa sede della storica Agenzia di viaggi 5 Giornate che ha sede nel Casello del Dazio dell’omonima piazza, mettendo in scena “L’intervista impossibile a Giacomo Puccini” interpretato con verve artistica dall’attore Gianfilippo Maria Falsina Lamberti. A dialogare con lui Elisabetta Invernici e Alberto Oliva, che hanno ripercorso l’appassionata vita del compositore, grande viaggiatore di inizio Novecento.

A fare da contrappunto ai suoi itinerari, i preziosi consigli di Gaia Cossali dell’Agenzia 5 Giornate: la Parigi della Bohéme, il Giappone di Madama Butterfly, gli Stati Uniti della Fanciulla del West e la Cina favolosa di Turandot sono tuttora meta di viaggi indimenticabili.

L’imprenditore Antonio Faravelli era presente al prestiogioso evento con la sua esclusiva linea di vini ed il progetto ”Golf And Wine 1895” e Cantine Vitea per un brindisi finale con tutto il ricco e brillante cast della rappresentazione.

Advertisement

Nella foto da sinistra:Alberto Oliva,Giorgio Barbieri,Antonio Faravelli, Elisabetta Invernici e Gianfilippo Maria Falsina Lamberti.

Alessandro Paola Schiavi

Leggi tutto

Cronaca

Migranti, Salvini “Giudice deve applicare la legge, non interpretarla”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Mi sembra evidente che ci sia una minoranza di giudici che fa il male dell’Italia e degli italiani, che smonta di notte quello che noi cerchiamo di costruire di giorno nel nome della sicurezza, addirittura arrivando a evocare Hitler, la Germania nazista e il fascismo: cose surreali. Mi sembra evidente che fra gli oltre 9000 magistrati ce ne sia qualcuno che fa politica con la bandiera rossa in camera o in ufficio: il consiglio è che si tolgano la toga”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a “4 di sera” su Rete4.
“Siamo in un Paese libero, quindi hanno tutto il diritto di avere idee di estrema sinistra, di votare Rifondazione Comunista o quello che credono, ma non possono portare la loro ideologia comunista all’interno del tribunale, facendo il male dell’Italia e degli italiani, perchè se sanciscono che non possiamo espellere nessuno e che dobbiamo dare permesso di soggiorno e accoglienza a tutti è un problema per l’Italia”, ha ribadito il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Mentre tutto il mondo sta approvando leggi più severe e controlli più stretti per chi entra in Italia abbiamo dei giudici che invece ritengono che i confini non valgano nulla e che non si possa espellere nessuno. Tolgano la toga, cambino mestiere, si candidino con Rifondazione Comunista e poi facciano politica. Non puoi fare politica in tribunale: il giudice deve applicare la legge, non interpretarla”, ha concluso Salvini.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

“Al verde”, nel nuovo libro di Sommella un “Manifesto dei tempi moderni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – E’ uscito il 29 ottobre “Al verde – Manifesto dei tempi moderni”, il nuovo libro del giornalista e direttore di MF-Milano Finanza, Roberto Sommella, edito da Rubbettino.
La nostra società vive sempre più la contrapposizione tra il dominio delle macchine e quello dell’uomo. Le prime producono ricchezza e aumento delle disuguaglianze, il secondo genera violenza, disuguaglianze e guerre. Mentre nel mondo si sta diffondendo una coscienza ecologica forte, in Europa, che chiede una corsa al riarmo, sono state emanate leggi che rischiano di ridurre l’occupazione e il benessere per avere auto, case e fabbriche meno inquinanti.
Gli unici motori puliti sono quelli che muovono le criptomonete, il Metaverso e l’Intelligenza Artificiale, ma anch’essi rischiano di far diminuire posti di lavoro e libertà di pensiero. L’umanità è perciò di fronte ad un bivio: costruire un futuro sostenibile con meno lavoro e più capitale dove l’Homo Digital avrà il sopravvento, oppure tornare nel Novecento rischiando la terza guerra mondiale per mano dell’inconsapevole Homo Faber. Esiste una terza via? Il Manifesto scritto da Sommella spiega come tornare all’Homo Sapiens.
“La scelta di andare avanti sull’analisi e sulla progettazione di un mondo diverso da quello di oggi, afflitto dal male del secolo che sono le crescenti disuguaglianze e l’alienazione dei giovani, pone i sistemi democratici di fronte ad una grandissima sfida – scrive l’autore -: quella di sopravvivere alle macchine in un mondo più giusto e più pulito. Nello scorrere i criteri e gli obiettivi del piano europeo per le nuove generazioni, il New Green Deal, attuale trasposizione ecologica del New Deal americano dei primi del Novecento, emerge il tentativo di costruire una nuova società: più verde, più giusta, più inclusiva. Costruendo auto, case e fabbriche che inquinino di meno, liberando nell’aria meno anidride carbonica possibile. Questa idea di società, che qualcuno potrebbe definire utopistica, ha come limite quello di ipotizzare un nuovo modello di sviluppo, dove un’auto elettrica costerà venti stipendi di un operaio alla catena di montaggio e non più cinque, semplicemente fissando su carta delle regole, degli obiettivi, che, pur condivisibili, dimenticano di fare i conti con il fattore umano. Un fattore umano e un lavoro umano che non hanno gli stessi diritti e gli stessi costi nel mondo”.

– Foto da copertina “Al verde – Manifesto dei tempi moderni” –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano