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Cronaca

SICUREZZA A VOGHERA, MAXI OPERAZIONE INTERFORZE

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Giro di vite del Comune di Voghera sul fronte della sicurezza e della prevenzione. Ieri pomeriggio, dalle 15 alle ore 19, il Comando di Polizia Locale di Voghera ha condotto un’importante operazione di controllo e prevenzione in collaborazione con le altre forze dell’ordine attive sul territorio, avvalendosi anche dell’impiego di un’unità cinofila specializzata. L’operazione, che ha visto un intervento coordinato, ha coinvolto 5 unità della Polizia Locale di Voghera, 2 operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Voghera, 2 operatori del Comando Compagnia Carabinieri di Voghera e 4 unità della Sottosezione della Polizia Ferroviaria di Voghera.

L’operazione è stata avviata con un sopralluogo presso l’edificio “ex Carapelli” in via Amendola 56 e si è estesa successivamente a diverse aree sensibili della città: Piazzale Marconi, nei pressi dei giardini della stazione ferroviaria, viale Montebello, nei pressi dell’autoporto, piazzale Meardi, piazzale Quarleri e piazza San Bovo. L’intera operazione è stata supportata dall’unità cinofila e dal fondamentale contributo di “Ultimo,” un pastore tedesco di 4 anni, che ha permesso di effettuare controlli approfonditi su 50 persone, tra cui pendolari, frequentatori dei giardini della stazione e l’interno di 2 veicoli.

Nel corso dei controlli sono stati ottenuti risultati significativi: una persona è stata segnalata ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990 per il possesso di circa 10 grammi di hashish, e si è proceduto al sequestro di un contenitore contenente circa 70 grammi di hashish, già suddivisi in dosi per la vendita. Inoltre, due persone identificate sono risultate irregolari sul territorio, portando all’adozione di misure di espulsione.

La sindaca Paola Garlaschelli ha espresso il suo apprezzamento per l’operazione: “Questo intervento rappresenta un altro passo importante nella tutela della sicurezza dei cittadini e nella lotta contro fenomeni di degrado urbano. Ringrazio il Comando di Polizia Locale, le forze dell’ordine e tutti gli operatori coinvolti per la professionalità dimostrata. Voghera continuerà a collaborare con tutte le forze di sicurezza per mantenere la città sicura e protetta. Il dialogo con il neo dirigente del commissariato di Voghera, Adolfo Bonforte, sta dando ottimi risultati su un fronte che era e resta una priorità per la nostra amministrazione”.

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L’assessore alla Sicurezza, William Tura, ha aggiunto: “Le attività di controllo e prevenzione che si sono svolte sono fondamentali per garantire il rispetto della legalità e per proteggere i luoghi pubblici frequentati quotidianamente dai nostri concittadini, compreso un luogo di grande passaggio come la nostra stazione ferroviaria. Grazie alla sinergia tra le forze dell’ordine e il prezioso contributo dell’unità cinofila, siamo riusciti a intervenire in maniera efficace. L’impegno per il rispetto delle regole e della sicurezza del territorio proseguirà senza sosta. Ringrazio il comandante della Polizia Locale Mauro Maccarini, i nostri agenti e tutti i componenti della task force che ogni giorno vigilano sulla sicurezza della nostra città”.

Cronaca

Milano, fumo da sotterraneo in Corso Vittorio Emanuele. Sul posto Vvf

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MILANO (ITALPRESS) – Incendio in atto in corso Vittorio Emanuele angolo via Beccaria a Milano. Da una griglia di un sotterraneo esce del fumo nero. Otto squadre dei Vigili del Fuoco di Milano si stanno dirigendo sul posto. (ITALPRESS).

Foto: gsl

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Cronaca

Lombardia. premio per la ricerca da 1 mln a immunologo Alberto Mantovani

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MILANO (ITALPRESS) – Oggi, l’immunologo lombardo e presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca, Alberto Mantovani, ha ricevuto al Teatro alla Scala di Milano il Premio Internazionale ‘Lombardia è Ricercà, per “le sue scoperte fondamentali sul ruolo dell’immunità innata e dell’infiammazione nel cancro”. Il riconoscimento da 1 milione di euro dovrà essere utilizzato per il 70% per attività di studio e analisi da condurre in Lombardia. La consegna del ‘Nobel’ – da parte del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi – è avvenuta al termine della settima edizione della ‘Giornata della Ricercà, ideata e realizzata dalla Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi Ets, per premiare la miglior scoperta scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita. La scelta è stata fatta da una giuria di 14 top scientist di livello internazionale, presieduta da Patrizia Caraveo, direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale di Milano. Alla cerimonia sono intervenuti, oltre al ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, anche altri assessori della giunta regionale e il celebre conduttore televisivo Gerry Scotti. “Questo premio – ha evidenziato il presidente Fontana – merita di essere ulteriormente valorizzato in quanto dimostra come sia possibile un’inversione di tendenza rispetto alla ‘fuga di cervellì e, anzi, si pone come occasione per favorire il ‘ritornò dei cervelli in Italia. Il vincitore, l’immunologo lombardo Alberto Mantovani, si è laureato a Milano e si è specializzato in oncologia a Pavia. Ha poi lavorato in Inghilterra e negli Stati Uniti per rientrare successivamente in Italia dove ora ricopre il ruolo di Direttore Scientifico dell’rccs Humanitas mantenendo comunque l’incarico di docente alla Queen Mary University di Londra”. “Un esempio virtuoso – ha proseguito – di come le esperienze e le competenze acquisite in altri Paesi diventino elementi di valore quando si rientra in Italia e, anche grazie a questi, si creino le condizioni per investire in ricerca. E’ la testimonianza concreta di come l’integrazione tra pubblico e privato, da sempre alla base del sistema lombardo, ormai diventato un modello a livello internazionale, sia la strada da seguire con sempre maggiore determinazione: Mantovani infatti opera all’Humanitas, che è un soggetto privato, ma la sua esperienza e il suo bagaglio di conoscenze sono a disposizione di tutti”. “Quest’anno – ha aggiunto l’assessore Fermi – abbiamo voluto fare riferimento all”innovazionè ma anche alle ‘radicì. Sono due parole, innovazione e radici, che in un primo momento potrebbero sembrare antitetiche, una ancorata al passato e una proiettata verso il futuro, ma in realtà niente può nascere e svilupparsi senza radici. E’ stato per me un grande onore essere qui in occasione della settima edizione della Giornata della Ricerca, un appuntamento che ogni anno ci permette di riconoscere e celebrare i successi della scienza e dell’innovazione, oltre che di riflettere sul valore imprescindibile della ricerca per il benessere e il progresso della nostra società. La nostra attenzione si è concentrata sulle Scienze della Vita, un settore che più di ogni altro può migliorare concretamente la qualità della vita delle persone, offrendo nuove prospettive di cura e di prevenzione, rispondendo a sfide sanitarie globali. Il Premio ‘Lombardia è Ricercà 2024 è andato a uno scienziato che ha dedicato la propria vita proprio a questo: il professor Alberto Mantovani, immunologo di fama internazionale e uno dei protagonisti assoluti della ricerca contemporanea in ambito medico-scientifico”. Il dottor Mantovani si è detto grato per il riconoscimento, risultato “del lavoro di squadra di tante persone e delle istituzioni che mi hanno sostenuto. Più che un traguardo, il premio è una sfida: a fare sempre meglio e di più per spostare il confine della conoscenza al servizio della salute delle persone; a sostenere il lavoro e i sogni delle nuove generazioni di scienziati che scelgono di restare nel nostro Paese. Fare Ricerca è come scalare una montagna e occasioni come questa ci ricordano che, nella cordata, anche cittadini, istituzioni e imprese hanno un ruolo fondamentale per il bene di tutti”. “Questa giornata dedicata alla memoria di mio padre – ha commentato il professor Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Umberto Veronesi Ets e direttore Programma Senologia Ieo – si conferma essere un appuntamento unico nel panorama scientifico nazionale per celebrare l’avanzamento della ricerca quale motore del progresso e del benessere sociale. Sono felice che il Premio Lombardia è Ricerca di quest’anno sia stato assegnato ad un italiano di altissimo livello quale il professor Alberto Mantovani, le cui scoperte si sono rivelate fondamentali per comprendere maggiormente l’origine dei tumori. Il sostegno alla ricerca è lo strumento migliore di cui disponiamo nella lotta al cancro ed è per questo motivo che da più di vent’anni Fondazione Veronesi è impegnata con tutte le proprie energie a sostenerla per dare speranza di guarigione ai pazienti di oggi e di domani” . Dopo diverse esperienze di ricerca all’estero, negli Usa e in UK, Mantovani ha fatto ritorno in Italia lavorando all’Istituto di Ricerca Mario Negri, all’Università di Brescia e quindi a Humanitas University, dove ha insegnato Patologia Generale. Numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti negli anni: tra questi il prestigioso Robert Koch Award (2016), il Premio Europeo Oncologia 2016 (assegnato ogni tre anni), l’American Association for Cancer Research International Pezcoller Award (2019) e, più recentemente, il Cimt Lifetime Achievement Award e l’IAIS Lifetime Achievement. L’ampio impatto del suo contributo scientifico è testimoniato dalle oltre 178 mila citazioni dei suoi lavori e da un H-index di 190 (Scopus, ottobre 2024). Già Commendatore della Repubblica per i suoi contributi scientifici (2006), nel 2018 ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro della città di Milano e nel 2021 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Inoltre, il professor Mantovani ha contribuito in modo riconosciuto all’immunologia applicata all’oncologia formulando nuovi paradigmi e identificando nuove molecole e funzioni. In particolare, ha scoperto che alcune cellule del sistema immunitario – i macrofagi, componente fondamentale della reazione infiammatoria – si comportano come ‘poliziotti corrottì che invece di combattere e arrestare il cancro, lo aiutano a crescere e proliferare. Questi studi hanno posto le basi degli attuali sviluppi dell’immunoterapia, considerata ormai una linea primaria nella lotta contro il cancro accanto alle tradizionali chirurgia, chemioterapia e radioterapia. L’immunoterapia potrebbe risultare particolarmente efficace contro alcune tipologie di tumori, ad esempio del polmone. E’ noto per l’identificazione di CCL2, una citochina in grado di attrarre i macrofagi nel tumore e la caratterizzazione di una molecola fondamentale dell’immunità innata, PTX3, con un ruolo rilevante nei processi infiammatori protumorali. In generale, l’attenzione posta da Mantovani al ruolo del sistema immunitario nello sviluppo del cancro ha portato a indagare questo stesso ruolo anche in relazione ad altre patologie, ad esempio quelle cardiache. Durante la cerimonia di stamattina al Teatro alla Scala di Milano, sono stati premiati anche i vincitori del Premio Ricerca rivolto agli studenti, con la consueta partecipazione di Gerry Scotti. I tre gruppi di studenti riceveranno dalla Regione Lombardia 15.000, 10.000 e 5.000 euro. Ulteriori 5.000 euro andranno ad ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori, da destinare al miglioramento di materiali e/o strumenti che favoriscano le attività didattiche degli studenti. Il liceo Ettore Majorana di Rho si è aggiudicato il primo posto, con un’idea che si propone di progettare e realizzare un dispositivo fisico controllato da un algoritmo avanzato, per la creazione di terapie probiotiche personalizzate e specifiche per ogni singolo paziente. Al secondo posto l’istituto aeronautico Locatelli di Bergamo, con un progetto che consiste nell’applicazione di una sottilissima lente di Fresnel ai pannelli fotovoltaici. Scopo del progetto è quello di massimizzarne il rendimento soprattutto durante il periodo dell’alba e del tramonto. Al terzo posto l’Istituto Castelli di Brescia, che ha presentato una proposta originale: ‘Aria Connect’. Si tratta di un innovativo progetto di monitoraggio della qualità dell’aria da remoto. Al centro di questo progetto c’è uno zaino smart e green, che contiene una stazione mobile di rilevazione dei parametri della qualità dell’aria, alimentata tramite un piccolo pannello fotovoltaico.(ITALPRESS).

Foto: xm4

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BREAKING NEWS LOMBARDIA – 8 NOVEMBRE 2024

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I fatti del giorno: Sciopero trasporti, viaggia solo la M4, caos a Milano – ‘Ndrangheta a Milano, Gdf sequestra immobili e conti – Incendio in Corso Vittorio Emanuele a Milano, evacuati negozi – Cisterna ribaltata, conclusa bonifica strada in Brianza – Parabiago, senzatetto trovato morto in Piazza Vittoria – Vigevano, producevano scarpe con marchio contraffatto – Cambia il pm per il processo Adriatici – Ponte della Becca riapre nel fine settimana. Previsioni del tempo in Lombardia per 9 Novembre.

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