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Cronaca

Agrofarma, agricoltura italiana sempre più orientata alla sostenibilità

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ROMA (ITALPRESS) – L’Italia conferma la propria leadership in termini di sicurezza alimentare, con il 99,5% dei campioni con residui al di sotto dei limiti di legge. Il settore agricolo, inoltre, continua a ridurre l’utilizzo di energia e le sue emissioni, inclusi i gas ad effetto serra, utilizzando gli agrofarmaci in maniera sempre più ottimizzata, come confermano le vendite degli ultimi 10 anni diminuite del -14%. E’ questa la fotografia che emerge dagli ultimi dati dell’Osservatorio Agrofarma, un report che, da un anno a questa parte, fornisce informazioni sullo stato dell’arte dell’agricoltura italiana e del comparto agricolo.
“I nuovi numeri raccolti dall’Osservatorio Agrofarma confermano il percorso virtuoso dell’agricoltura italiana, volto alla razionalizzazione delle risorse e all’adozione di soluzioni sempre più orientate alla sostenibilità – ha dichiarato Paolo Tassani, Presidente di Agrofarma-Federchimica – Con questo progetto vogliamo superare e contrastare la logica che associa l’utilizzo della chimica in agricoltura a pratiche negative per l’ambiente, fornendo una rappresentazione corretta del nostro comparto lontana da falsi miti e fake news che non rappresentano quello che è l’impegno reale e quotidiano di tutti gli operatori del settore”.
La responsabilità scientifica del progetto è stata affidata ad Aretè, The Agri-food intelligence company, società indipendente di ricerca, analisi e consulenza economica interamente specializzata sui settori agricoltura e food.
“Il nuovo aggiornamento dell’Osservatorio Agrofarma va confermandoci l’immagine di un settore con alta propensione all’innovazione, che sta supportando il percorso non facile della nostra agricoltura verso la progressiva riduzione degli impatti ambientali, pur tutelando le rese produttive. La sfida è questa: che innovazione e tecnologia corrano ad un ritmo sufficiente per difendere la produttività agricola anche a fronte delle forti riduzioni di input – agrofarmaci in primis – che si registrano ormai da anni, anche per effetto della spinta data dalle policy di settore”, afferma Enrica Gentile, CEO & Founder Aretè Srl.
Come anticipato, prosegue il miglioramento delle performance ambientali agricole: in termini assoluti, il settore agricolo italiano ha le emissioni complessive più basse rispetto ai Paesi UE presi a confronto (Francia, Germania e Spagna). Le emissioni di ammoniaca, infatti, continuano a ridursi e l’obiettivo di contenimento delle stesse concordato con l’UE per il 2030 è stato raggiunto con largo anticipo già nel 2021, mentre prosegue anche il percorso di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.
Emerge, inoltre, con chiarezza l’impegno delle Imprese del settore nello sviluppo di agrofarmaci innovativi e meno impattanti, dimostrato dal fatto che oltre l’83% degli agrofarmaci presenti sul mercato italiano è stato approvato o rinnovato dopo il 2011.
Mentre la riduzione delle quantità vendute di prodotti fitosanitari in Italia, diminuite complessivamente del -14% negli ultimi 10 anni, mostra come l’industria, da tempo, sia impegnata in un percorso di costante ottimizzazione dell’uso di agrofarmaci. Un trend che, tuttavia, non riguarda la categoria dei prodotti a base di sostanze a basso rischio, cresciuta di oltre il 6000%.
Infine, per la prima volta all’interno dell’Osservatorio sono stati analizzati anche i dati relativi al clima e agli effetti meteorologici che hanno interessato l’Italia negli ultimi decenni e i cui effetti sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti. Sono stati, infatti, monitorati gli indicatori di temperatura e precipitazioni che influenzano maggiormente la produzione agricola, la salute delle piante e la disponibilità di risorse idriche.
Se dal 1997 in poi le temperature medie in Italia hanno subito un aumento rispetto al periodo precedente, negli ultimi dieci anni lo scostamento si è accentuato, con valori di anomalie annuali sempre superiori ai +0,7 °C, accompagnati da precipitazioni particolarmente irregolari, che suggeriscono una variabilità climatica crescente. Tali fattori hanno indubbie conseguenze sulla capacità produttiva di diverse culture e sullo sviluppo di determinate avversità, che le nostre Imprese si impegnano a contrastare attraverso la messa a punto di agrofarmaci sempre più innovativi per salvaguardare la produttività agricola.
L’Osservatorio Agrofarma, dunque, fa emergere l’alta propensione dell’intero comparto all’innovazione, alla sostenibilità e alla sicurezza, nonchè un’elevata attenzione verso le sfide che il settore agricolo dovrà affrontare nei prossimi anni anche a causa degli eventi climatici che stiamo vivendo. In questo contesto, le Imprese di Agrofarma sono in prima linea per fornire agli agricoltori prodotti e soluzioni che, combinati e integrati tra loro, consentano di rispondere con sempre maggiore efficacia e rapidità alle sfide che si presenteranno.

– foto ufficio stampa SEC Newgate per Agrofarma –
(ITALPRESS).

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 18 MAGGIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

Zampata di Retegui nel recupero, l’Atalanta piega 3-2 il Genoa

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GENOVA (ITALPRESS) – Una partita dai mille colpi di scena consegna la vittoria all’Atalanta: 3-2 sul Genoa, nonostante l’ampio turnover di Gasperini, con tante polemiche nel finale. Nell’ultimo match a Marassi per Milan Badelj, omaggiato con una commovente standing ovation al momento della sua uscita dal campo al 65′, regna l’equilibrio in avvio. Maldini ci prova e Pinamonti risponde, poi ecco la grande occasione dell’ex Retegui. Sprecano sia lui che Maldini, che manca una clamorosa rete a porta vuota, mentre il Genoa perde Vasquez per infortunio. La gara si sblocca esattamente due minuti dopo l’errore del figlio d’arte, con la rete del Grifone: cross di Aaron Martin e incornata di Pinamonti, è 1-0 al 37′. I rossoblù si vedono anche annullare il raddoppio, per il fallo di Bani su Rui Patricio: c’è anche un tocco col braccio, il VAR deve intervenire. La ripresa inizia con gli stessi effettivi e l’Atalanta pareggia subito: sponda di Ruggeri e gran tiro di prima di Sulemana. Si tratta della seconda rete consecutiva per l’ex Cagliari, che vale l’1-1 al 47′. Hien salva un paio di volte la Dea, poi commette un grave errore al 59′: disastro in coabitazione con Brescianini, ecco la doppietta e la 10a rete di Pinamonti, che sale a quota 50 in Serie A. Il rinnovato vantaggio del Genoa dura però solo cinque minuti, quando de Roon apparecchia e Retegui (di tacco) rifinisce per Daniel Maldini: tiro dal limite e 2-2 che pareggia i conti. Dopo l’uscita di Badelj e la girandola dei cambi si abbassano i ritmi, fino a un finale dalle mille emozioni. I nerazzurri sfiorano il gol-vittoria con Zappacosta, ma Leali salva tutto. All’88’ ecco l’azione delle polemiche, che sancisce il 3-2 e la vittoria dell’Atalanta. Sul retropassaggio di Thorsby, De Winter si accascia e il Grifone si ferma, ma non i nerazzurri: De Ketelaere s’invola in contropiede e Retegui insacca con la zampata dell’ex. Fischi copiosi di Marassi per i rivali e per quell’azione contestata, che rende malsano il clima negli ultimi minuti: il Grifone sembra quasi non voler proseguire, si rischiano dei contatti fisici e Retegui discute con Bani. Vince comunque l’Atalanta, che sale a 74 punti festeggiando la qualificazione in Champions League, e l’attaccante della Nazionale entra nella storia: 25esima rete in questa Serie A, superata la miglior annata nerazzurra e il record di Pippo Inzaghi (24). Il Genoa, invece, si ferma a quota 40 punti e resta 13°.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ucraina, Meloni “Macron? Invio truppe non più tema di discussione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per quello che riguarda le parole del
presidente Macron, non posso che prendere atto del fatto che
l’invio delle truppe non è più un tema di discussione, perchè come
si sa ho varie volte espresso la mia perplessità rispetto
all’efficacia di un’iniziativa di questo tipo. Particolarmente nel
momento in cui tutti quanti lavoriamo su una priorità, che è
quella di un cessate il fuoco incondizionato, priorità che si
accompagna alla necessità di continuare a sostenere l’Ucraina
nella sua capacità di difendersi”. Così la premier Giorgia Meloni,
al termine dell’incontro con il cancelliere tedesco, Friedrich
Merz. “Nel caso in cui si dovesse riuscire finalmente ad arrivare
a un serio tavolo delle trattative per una pace in Ucraina, c’è la
questione delle garanzie di sicurezza per la nazione aggredita”,
ha aggiunto. “Queste sono le priorità indipendentemente dai
formati, soprattutto nel momento in cui l’ipotesi dei soldati pare
sia tramontata, e a maggior ragione noi continuiamo a essere
disponibili, come siamo sempre stati, a partecipare a qualsiasi
formato con i nostri partner europei e occidentali per raggiungere
l’obiettivo di una pace giusta e duratura. Forse è necessario in
un momento delicato come questo abbandonare un pò i personalismi
che rischiano di minare una unità dell’Occidente che è stata
fondamentale e rimane fondamentale per risolvere il conflitto in
Ucraina”, ha concluso Meloni.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-

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