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Cronaca

Schifani “Ora evitiamo un’Italia a due velocità”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Parliamo dell’autonomia differenziata? Si, ma vede io qui sono alle prese con cose più importanti. Penso alla siccità già lavorando per quella del prossimo anno, è una cosa un pò più complicata”. Così, in una intervista a Il Messaggero, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, secondo cui la sentenza della Consulta che ha definito illegittime alcune disposizioni all’interno della riforma Calderoli “non è una vittoria di qualcuno” o “la sconfitta di qualcun altro” ma è solo un “percorso” da compiere.
“Credo che la Corte Costituzionale – sottolinea il Governatore – abbia sanzionato la proposta per il 50 per cento, facendo dei rilievi di cui ora è necessario prendere atto. Ma non esiste il bianco o il nero, anche se ritengo che la riforma sia stata cassata nei punti salienti come il trasferimento delle competenze alle Regioni che è stato ridimensionato o come la possibilità di intese tra governi nazionali e regionali… Per di più è stata estremamente chiara sui Lep, andando incontro alla battaglia fatta da noi governatori contro l’idea di un’Italia a due velocità”. “Comprendo perfettamente i leghisti perchè difendono la propria riforma, difficile che possano riconoscere lo svuotamento della proposta – aggiunge -. Ed in parte hanno ragione perchè questo non c’è in termini assoluti. Al limite è un ridimensionamento che ora impone un allungamento del percorso dato che i quesiti referendari sono stati superati dalle indicazioni della Corte. Per cui li comprendo. Alla fine il referendum non si terrà e si dovrà tornare a lavorare in Parlamento. Con la calma e, com’è ovvio, tenendo conto della indicazioni”.
“Io – prosegue Schifani – sono un governatore del Sud e, premesso che noi abbiamo già un’autonomia speciale che ci consente di avere della specificità e competenze esclusive su alcune materie, con questa sentenza mi sento più sereno. Già da esponente di Fi avevo sollecitato forte attenzione e consigliato di creare un osservatorio sui Lep. La proposta Tajani è stata poi condivisa dal partito che si è impegnato a vigilare su aspetti attuativi e ricadute finanziarie della riforma. Oggi questo osservatorio continua a esserci, ma possiamo dire che la sentenza ha supplito”. Alla domanda se non teme che la sentenza possa minare la compattezza della maggioranza, risponde: “Ma no. La riforma dell’autonomia è ad ampio respiro e tocca parti strategiche del fuonzionamento del Paese. Non esiste il bianco e nero, e questo governo ha dimostrato sempre di avere un senso della responsabilità molto elevato. E ribadisco anche che non vedo una contrapposizione, solo la necessità di prendere atto dei richiami”. Secondo Schifani, adesso, “finisce che si arriverà ad una riforma con maggiore condivisione anche da parte dell’opposizione. Il mio augurio è infatti sempre lo stesso: una riforma che non sia bandiera di nessuno e aiuti l’intero Paese a crescere”.
– foto ufficio stampa Regione Siciliana –
(ITALPRESS).

Cronaca

Spalletti “La mia Italia ha sbagliato solo con la Svizzera”

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APPIANO GENTILE (ITALPRESS) – “Non so qual è il mio bilancio, penso che si sia sbagliata una partita, quella con la Svizzera. Mi reputo responsabile di quella sconfitta, per cui abbiamo cercato di fare cose differenti. Si tratta di una partita, le altre bene o male sono state partite come tante, poi non dimentichiamoci mai degli avversari che abbiamo davanti. Abbiamo affrontato squadre fortissime”. Lo ha dichiarato il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, alla vigilia del match di domani contro la Francia che mette in palio il primato nel girone di Nations League. “Quella sconfitta non me la fa dimenticare niente e nessuno, neanche una qualificazione al Mondiale. Per certi versi fa bene anche portartela un pò dietro, bisogna ricordarsi che se non fai le cose per bene la sassata è sempre dietro l’angolo”, ha aggiunto il ct, come tutti gli italiani ‘innamoratò di Jannik Sinner. “Chi può essere il nostro Sinner? E’ bene non fare mai paragoni, ma un calciatore che va oltre questa normalità di palleggio… Maldini. Mi dà l’impressione di avere il colpo facile, l’eleganza, la sostanza di poter creare qualcosa di super facile ed esclusivo”. Agli azzurri basta il pareggio per chiudere il girone in testa, ma Spalletti chiede ai suoi di “scendere in campo per vincere la partita, come farà la Francia. Non dobbiamo fare riflessioni”, dice il ct che parla anche del dubbio Retegui-Kean in attacco. “Kean è possibile che sia della partita, è in grande condizione, è bravo ad attaccare negli spazi larghi, è bravo a fare la boa. Mi era sembrato nel gruppo di chi era subentrato bene. Abbiamo intenzione di mantenere il telaio della partita precedente”. Giovedì in Belgio, domani in campo a San Siro contro i vice-campioni del mondo. “A volte anche nel nostro campionato ci sono tante partite, però l’affaticamento è spesso mentale, ormai hanno dei muscoli questi ragazzi che sono delle macchine. Quando c’è una squadra che ha molti infortunati è sempre la squadra che ha difficoltà, che ha la pressione e la ruggine dei mancati risultati. La conclusione è che sono convinto che oggi in allenamento vedremo una palla che viaggia e che va forte”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Donnarumma “Rivedo spirito Euro2020, San Siro speciale”

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APPIANO GENTILE (ITALPRESS) – La sfida tra Italia e Francia, in programma domenica sera alle 20.45 in un San Siro tutto esaurito, vale il primo posto nel gruppo 2 di Nations League A. In questo momento gli azzurri stanno vivendo un ottimo stato di forma e la squadra sembra essere coesa e compatta: “La differenza la sta facendo il gruppo, oltre a tutto quello che sta facendo l’allenatore e tutto lo staff – ha detto Donnarumma, capitano della Nazionale, in conferenza stampa -. Ha trovato la medicina giusta per metterci a posto, per far sì che l’Italia tornasse a fare l’Italia. Ci voleva una sterzata dopo l’Europeo, il difficile è continuare con le prestazioni, il nostro obiettivo ora è continuare a migliorare, a lavorare e a divertirci. Il gruppo è un gruppo sano, che si diverte, sto rivedendo lo spirito del vecchio Europeo, ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di indossare questa maglia, che è speciale e ti fa dare il 300%. Domani vogliamo fare una grande partita e portarla a casa”. Per il portiere del Psg sarà una gara particolare, visto che tornerà nel suo vecchio stadio, dove ha iniziato la sua carriera con la maglia del Milan: “Tornare a San Siro è sempre speciale, è stata la mia casa per tanti anni, ci sono tifosi stupendi, ti fanno sentire il loro calore, quando entri a San Siro hai un’energia totalmente differente. Come dirò alla squadra se ci sarà questa atmosfera è anche merito nostro, dobbiamo essere orgogliosi, dobbiamo andare lì e farli emozionare”. Dopo il suo addio al Milan, al Meazza ha sempre ricevuto fischi. “Che accoglienza riceverò? Mi aspetto una bella reazione, quando si indossa la maglia della Nazionale siamo tutti italiani, mi aspetto una grande atmosfera per tutta la squadra, sono convinto che sarà una serata speciale”. Infine, sull’assenza di Kylian Mbappè, che lui conosce molto bene, dice: “Non so cosa sia successo, ma per loro è sicuramente un’assenza importante. E’ uno dei più forti al mondo, ci avrebbe dato fastidio, ma hanno degli altri attaccanti forti e di qualità, come Barcola che gioca con me al Psg ed è un talento incredibile”.
– Foto Ipa Agency –
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Cronaca

Bagnaia vince Sprint Barcellona, Mondiale si decide domani

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia, in sella alla Ducati Lenovo, vince la Sprint Race del Gran Premio di Barcellona e rimanda così la festa mondiale di Jorge Martin, terzo al traguardo. Il pilota di Chivasso, partendo dalla pole, è riuscito a mantenere la leadership della corsa dall’inizio alla fine. Bisognerà, dunque, aspettare la gara di domani per conoscere il nome del nuovo campione del mondo: i due contendenti sono separati ora da diciannove punti. L’iridato in carica è riuscito a rosicchiare qualche punticino al rivale grazie anche alla seconda posizione di Enea Bastianini (Ducati Lenovo). Terzo, quindi, Martin (Ducati Prima Pramac), dopo aver subito all’ultimo giro il sorpasso proprio di Bastianini. Quarto posto per Aleix Espargaro (Aprilia); quinto, invece, Alex Marquez (Ducati Gresini). Nell’ordine, completano la top ten Franco Morbidelli, Marc Marquez, Marco Bezzecchi, Brad Binder e Fabio Quartararo. La gara lunga è in programma domani alle ore 14.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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