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Juri Morico riconfermato presidente nazionale di OPES

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ROMA (ITALPRESS) – Al Salone d’Onore del CONI, Juri Morico è stato riconfermato presidente nazionale di OPES, “un passaggio che determina la volontà di proseguire e consolidare il percorso intrapreso fino ad oggi”. La rielezione, spiega una nota, è avvenuta alla presenza del numero uno del CONI, Giovanni Malagò, dei Ministri Andrea Abodi e Francesco Lollobrigida, del Viceministro Maria Teresa Bellucci e della Capo segreteria politica di Fratelli d’Italia, Arianna Meloni. “Personalità che – continua la nota – hanno inteso ribadire il proprio supporto e vicinanza al Presidente Morico e a tutta la squadra di OPES per l’impegno – passato e futuro – profuso relativamente a sport, terzo settore, servizio civile universale e formazione”.
A seguito dell’Assemblea si è tenuto il primo Consiglio di questo nuovo corso in cui sono stati eletti i Vicepresidenti e i membri di giunta.
“Da quando ho assunto la carica di Presidente Nazionale, sono cambiate alcune cose – ha detto Morico -. L’attività sportiva è stata uficialmente riconosciuta dalla nostra Costituzione, con le modifiche all’articolo 33; un passaggio che ci induce a perseguire, con ulteriore passione ed entusiasmo, l’obiettivo di costruire una cultura dello sport solida e consapevole. Sono andate maturando le riforme dello sport e del terzo settore; materie in cui siamo coinvolti direttamente e indirettamente.
Abbiamo il compito e il dovere di assolvere a tutte le disposizioni, essere parte attiva e quindi partecipare ai tavoli di discussione riconoscendone l’assoluta autorevolezza e virtù nel poter avviare importanti cambiamenti; ma, osservando missione e visione dell’Ente, abbiamo anche l’onere di formare e informare tutte le associazioni e le realtà che ruotano nel nostro universo – oltre 800 mila. Ci siamo risollevati dopo la pandemia cercando di renderci protagonisti della ripresa, creando connessioni, ampliando il nostro raggio di azione e attivando reti con partner, portatori di interesse, e associazioni”.
“Ripartiamo dagli obiettivi raggiunti, come parlare di sport al Parlamento Europeo, o afrontare il tema del bullismo e del cyberbullismo alla Mostra del Cinema di Venezia, affermando così la visione che la rete di collaborazioni funziona, che il lavoro svolto insieme funziona – ha aggiunto -. Siamo cresciuti: i nostri comitati, i nostri settori lo hanno fatto. Questo perchè credo fermamente che tutte le persone del mondo OPES siano risorse in grado davvero di generare valore. Ed è su questo valore, sulle basi che abbiamo gettato che costruiremo per i prossimi quattro anni”.
Di seguito l’elenco delle personalità intervenute durante i lavori assembleari: Marco Mezzaroma, Presidente Sport e Salute S.p.A, Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Michele Sciscioli, Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Viola, Presidente Comitato Regionale CONI Lazio, e Paolo Giuntarelli, Direttore regionale – Direzione regionale affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport, Federica Celestini Campanari, Commissario straordinario Agenzia Italiana per la Gioventù, Paolo Serapiglia, Presidente Endas, e Fabio Fortuna, Magnifico Rettore Unicusano.

– foto ufficio stampa OPES –
(ITALPRESS).

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MotoGP, in Malesia vince Alex Marquez, out Bagnaia

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SEPANG (MALESIA) (ITALPRESS) – Alex Marquez (Ducati Gresini) vince il Gran Premio della Malesia, sul circuito di Sepang, ventesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo perde una posizione al via ma trova da subito grande velocità e un grande passo, che gli permettono di prendere la testa della corsa al secondo giro e di creare il vuoto. A completare il podio sono gli spagnoli Pedro Acosta (Ktm) a 2″676 e a Joan Mir (Honda) a 8″048. Si ritira a tre giri dalla fine Francesco Bagnaia (Ducati), che era in terza posizione ma deve arrendersi a causa di una foratura alla gomma posteriore. Subito giù dal podio Franco Morbidelli (Ducati VR46), davanti a Fabio Quartararo (Yamaha) e al compagno di squadra Fabio Di Giannantonio. Tra i migliori dieci anche Enea Bastianini (Ktm) 7° e Luca Marini (Honda) 8°, mentre Marco Bezzecchi (Aprilia) non riesce a ripetere la rimonta della Sprint e si ferma all’11° posto.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Il Napoli si rialza, è suo il big match con l’Inter: al Maradona finisce 3-1

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli risorge dal buio di Eindhoven e lo fa senza un centravanti di ruolo. Ci pensano i centrocampisti De Bruyne, McTominay ed Anguissa a restituire ad Antonio Conte il primo posto e un’iniezione di fiducia dopo la figuraccia in Olanda col Psv. A farne le spese, dopo sette vittorie di fila, è l’Inter di Chivu, sfortunata e nervosa, sconfitta 3-1 in un big match che metteva in palio la vetta dopo il passo falso del Milan di ieri. La serata perfetta dei partenopei è rovinata solo in parte dall’infortunio di De Bruyne, vittima di un problema muscolare accusato proprio durante l’esecuzione del rigore del vantaggio. A completare l’opera ci pensano i compagni di reparto, schierati a supporto di Neres falso nove.

La mossa tattica funziona e la svolta arriva alla mezz’ora: un contatto in area tra Mkhitaryan (costretto a lasciare il posto all’ex Zielinski per infortunio) e Di Lorenzo viene giudicato inizialmente regolare dall’arbitro Mariani, ma una segnalazione dell’assistente spinge il direttore di gara a concedere il rigore. Dagli undici metri De Bruyne segna, ma subisce un sospetto problema muscolare al flessore al momento del tiro (con Olivera in campo al suo posto).

La reazione dell’Inter c’è, ma non è accompagnata dalla fortuna: Bastoni di testa fa tremare la traversa al 41′, mentre al 46′ è Dumfries a colpire un legno. Nel mezzo, al 46′, anche una girata di Lautaro che sfiora il palo. Al 54′ il raddoppio del Napoli: un lancio di Spinazzola fa saltare i meccanismi difensivi nerazzurri, McTominay ne approfitta e di prima intenzione lascia partire un tiro imprendibile per Sommer. L’Inter ancora una volta sembra essere in partita: un tocco di mano di Buongiorno in area porta dal dischetto Calhanoglu che a tu per tu con Milinkovic riapre tutto. Al 67′ però la difesa interista continua a fare acqua: Neres sulla trequarti scarica per Anguissa che conduce la sfera e batte Sommer dai 16 metri. Nel match anche qualche battibecco tra ex: Bastoni e Politano, ma soprattutto Lautaro e Conte. Schermaglie d’alta classifica: il Napoli torna capolista, in attesa della Roma che domani col Sassuolo avrà l’occasione di agganciare i partenopei.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 6.5, Buongiorno 6 (45′ st Beukema sv), Juan Jesus 6.5, Spinazzola 7 (45′ st Gutierrez sv); Gilmour 6; Politano 6 (36′ st Elmas sv), Anguissa 7, De Bruyne 7 (37′ pt Olivera 6), McTominay 7.5; Neres 7 (36′ st Lang sv). In panchina: Ferrante, Spinelli, Mazzocchi, Marianucci, Vergara, Lucca, Ambrosino. Allenatore: Conte 7.5.

INTER (3-5-2): Sommer 5; Akanji 5, Acerbi 5, Bastoni 5; Dumfries 5.5 (28′ st Luis Enrique sv), Barella 5.5 (28′ st Frattesi 6), Calhanoglu 6.5 (27′ st Sucic 6), Mkhitaryan 5.5 (32′ pt Zielinski 6), Dimarco 5.5; Bonny 5.5 (17′ st Esposito 5.5), L. Martinez 6. In panchina: J. Martinez, Calligaris, De Vrij, C. Augusto, Bisseck, Diouf. Allenatore: Chivu 5.

ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5.
RETI: 33′ pt De Bruyne (rig); 9′ st McTominay, 14′ st Calhanoglu (rig), 22′ st Anguissa. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Di Lorenzo, Gilmour, Conte, Bastoni. Angoli: 4-1 per l’Inter. Recupero: 6′; 6′.

– Foto IPA Agency –
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Atp Vienna, Sinner conquista un posto in finale: battuto in due set De Minaur

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VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è il primo finalista dell’”Erste Bank Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.736.875 euro, in corso sui campi in duro di Vienna. Il 24enne fuoriclasse altoatesino, numero 2 del ranking mondiale e primo favorito del tabellone, si è imposto in semifinale sull’australiano Alex De Minaur, numero 7 della classifica Atp e tre del seeding, con il punteggio di 6-3 6-4. Nella seconda semifinale si sfideranno l’altro azzurro Lorenzo Musetti, n.8 del mondo e 4 del torneo, ed il tedesco Alexander Zverev, n.3 Atp e 2 del tabellone.

“Sono entrato in campo per giocare e servire bene: il primo set è stato molto fisico, sono contento di aver vinto in due partite”, ha dichiarato Sinner nell’intervista post-match. “Lui sa cosa fare e come mettermi pressione – prosegue il numero 2 del mondo – Quando non servi molto bene bisogna giocare ogni palla e punto, ho fatto tanti piccoli cambiamenti ma sono soddisfatto per come ho gestito l’incontro e di essere in finale”. Una finale che Sinner giocherà contro Musetti o Zverev: “In questa settimana un po’ ho speso anche per le aspettative che ho e per quelle della gente, cerco di giocare al meglio che posso. Sono arrivato piuttosto in ritardo, ho cercato di gestire al meglio ogni giorno e domani sarà una partita molto difficile. Sono contento, speriamo in una bella finale”, conclude il fuoriclasse altoatesino.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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