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La Roma travolge il Lecce, all’Olimpico finisce 4-1

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma batte 4-1 il Lecce all’Olimpico e sale a 16 punti in classifica nel giorno della 100esima panchina giallorossa di Claudio Ranieri. Decisive le reti di Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Kone per restituire sorrisi all’ambiente romanista dopo quattro sconfitte consecutive. Il momento è delicato e l’infermeria non aiuta, visto che Ranieri deve fare a meno di Dovbyk, influenzato e non presente in panchina. Al centro dell’attacco c’è Dybala, che di mestiere fa il falso nove ma che al 5′ fa le veci dell’ucraino con un colpo di testa che per poco non sorprende Falcone. Nelle prime quattordici partite Roma e Lecce sono state le uniche due squadre a non aver trovato il gol nei primi 15 minuti di gioco. La statistica da stasera però non vale più per i padroni di casa che al 13′ passano in vantaggio: El Shaarawy premia il taglio in area di Saelemaekers che col sinistro strozza il pallone quel che basta per battere Falcone. Al 23′ Ranieri perde Celik per infortunio e inserisce Abdulhamid. Ed è proprio l’esterno saudita a commettere un fallo da rigore su Coulibaly al 38′: dagli undici metri si presenta Krstovic che non sbaglia.
Al 50′ la Roma sfiora il 2-1: Paredes imbuca per Saelemaekers che si inserisce con i tempi giusti ma non riesce a battere Falcone, che si ripete sette minuti dopo sul tiro violento del neo entrato Pisilli. Il gol però è nell’aria e arriva al 59′: El Shaarawy serve il secondo assist della serata con un cross in area, Mancini in avvitamento di testa spedisce la palla in rete. Al 66′ la Roma colpisce in transizione: Dybala mette in moto Abdulhamid, bravo a scaricare al centro per l’accorrente Pisilli che col destro gonfia la rete. All’86’ c’è il poker: Dybala vince un duello aereo con Gaspar (che si fa male ed è costretto ad uscire in barella) e innesca Pisilli, che pesca in area Kone: il francese resiste ad una carica e batte Falcone. Nel finale c’è spazio per un palo colpito da Berisha, ma l’Olimpico in quel momento stava già festeggiando i tre punti.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ranieri “Daremo tutto, ma in Champions solo se le altre crollano”

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ROMA (ITALPRESS) – “Qualcuno scommetterebbe un euro sulla Roma in Champions? Siamo onesti: se succede è perché le altre ‘sbragano e noi facciamo un capolavoro. Non è possibile, vogliamo essere seri con i nostri tifosi. Diamo il massimo e alla fine vedremo quello che potremo fare”. Lo ha detto l‘allenatore della Roma, Claudio Ranieri, in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Verona.

“Teniamoci stretti questi ragazzi che stanno lottando con passione e voglia di far bene per la Roma. Chiedo ai tifosi l’aiuto in questo rush finale, spero capiscano la situazione che stiamo vivendo”. “I tifosi meritano il massimo ed è quello che la proprietà vuole raggiungere: una squadra stabilmente nelle prime quattro-cinque e che possa lottare per vincere uno o più campionati”, ha aggiunto il tecnico giallorosso che torna al presente e alla sfida contro l’Hellas di mister Zanetti, ancora alla ricerca di qualche punto salvezza, così come la Roma ha bisogno di continuare a raccogliere risultati in chiave Europa e deve farlo senza un giocatore importante comne Dybala e altri non al top della condizione.

“El Shaarawy e Dovbyk hanno fatto allenamento differenziato, ma stanno bene e tra stasera e domani mattina prenderò una decisione. Sarà una partita difficilissima e importantissima, il Verona chiude tutti gli spazi e riparte a mille all’ora. Dovremo stare attenti a non farci intrappolare nella loro ragnatela“.

Soddisfatto, ma anche consapevole che c’è sempre qualcosa da migliorare. “Quello che hanno fatto i ragazzi è prodigioso. Fisicamente la squadra sta bene, ma lo stato di forma non è ottimale. Prima la squadra giocava ad uno o due tocchi e faceva tutto con leggerezza. Nelle ultime due partite non ci siamo riusciti e il merito è anche di Juventus e Lazio, ma stiamo dando il massimo. Sono molto deluso e arrabbiato per i calci piazzati nel derby. Dobbiamo lavorare di più. A volte ci manca la scaltrezza, la furbizia e l’essere determinati a non far entrare l’avversario nell’area di rigore. In alcuni momenti pensiamo di andare a prendere la palla da soli, ma non funziona così: se non prendo la palla io, non la prende nemmeno l’avversario, questo è il mio credo”.

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Criticato Dovbyk per la prestazione nel derby, Ranieri difende il suo centravanti ma continua a stimolarlo. “Le colpe non ci sono in una squadra: c’è sempre un 50-50. Lui si dovrebbe far vedere di più e la squadra dovrebbe servirlo quando si muove. Quello che gli dico sempre è che oltre al gol, deve darci anche la prestazione: deve lottare, pressare, rientrare e farsi vedere. Non sono ancora soddisfatto e credo che neanche lui lo sia. Deve dare di più”. Col Verona potrebbe esserci qualche cambio. “Sì possiamo cambiare, ma serve il bilancino del farmacista”, ha concluso il tecnico romano.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Messi “Dopo il Psg volevo tornare al Barcellona, ma non fu possibile”

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Quando nel 2023 ha lasciato dopo due stagioni il Paris Saint Germain, Lionel Messi ha scelto l’Inter Miami e la Mls per proseguire la sua carriera. Eppure, prima di finire dall’altra parte dell’Oceano, il fuoriclasse argentino ha provato a vestire di nuovo la maglia del suo Barcellona.

Ospite del canale YouTube “Simplemente Futbol”, è lo stesso Messi a svelare questo retroscena:Avevo l’intenzione di tornare al Barcellona e stare dove ho sempre voluto ma anche stavolta non è stato possibile e a quel punto ho fatto una scelta pensando alla mia famiglia. Anche il fatto di aver vinto il Mondiale ha pesato molto. Avevo chiaro in testa che non potevo giocare in un altro club in Europa per cui assieme alla mia famiglia abbiamo deciso di vivere negli Usa e giocare nella Mls in un club in crescita e che punta a fare grandi cose. Dopo i due anni al Psg, dove non mi sono sentito a mio agio nella quotidianità degli allenamenti, volevamo essere sicuri di andare in un posto dove poter vivere bene e dove io potessi divertirmi a fare quello che mi piace”. E finora sta andando come sperato. “Non posso chiedere di più. Voglio continuare a competere e vincere, è la mia essenza, sono cresciuto così”, dice ancora il 37enne argentino, per il quale il trionfo con la Seleccion in Qatar è stato l’ideale chiusura del cerchio.

“Essere arrivato in finale nel 2014 e non vincere è stata una tortura – ammette a proposito della sconfitta contro la Germania – Aver vinto qualche anno più tardi ha reso tutto un po’ più facile: certo, avrei potuto vincere due Mondiali ma almeno una Coppa del Mondo ce l’ho”.

A questo proposito, fra poco più di un anno ci sarà la prima edizione a 48 squadre che si giocherà fra Canada, Usa e Messico ma l’ex Barça non ha ancora sciolto le riserve. “Il prossimo Mondiale è ancora lontano anche se il tempo passa in fretta. Ho fatto una buona preparazione per quest’anno, ho iniziato bene e sto bene ma sarà una stagione lunga, che si chiuderà a dicembre e con in mezzo il Mondiale per Club. Guardo o osservo ma non voglio fissarmi obiettivi. Andrò di giorno in giorno, vedrò come starò fisicamente e cercherò di essere sincero con me stesso”.

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Ripercorrendo la sua carriera, Messi non poteva non citare Guardiola. “Lui è di un altro mondo, è diverso, vede le cose che nessuno vede. Ha cambiato il calcio. Tutti volevano copiarci, volevano giocare come il nostro Barcellona ma noi eravamo una squadra speciale, a centrocampo avevamo Xavi, Busquets e Iniesta, era tutto perfetto fra giocatori e allenatore. Guardiola è unico, ama i dettagli, ha una mentalità diversa, una visione che altri non hanno”

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Jannik Sinner è tornato ufficialmente ad allenarsi

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il periodo di stop, a seguito dell’accordo con la Wada per il “caso Clostebol”, Jannik Sinner è tornato ufficialmente oggi ad allenarsi e a calpestare i campi da gioco. L’azzurro, numero 1 del tennis mondiale, ha giocato con Jack Draper sulla terra rossa indoor del Tennis Club di Beaulieu-sur-Mer.

Da qui ricomincia l’attività del giocatore nato a San Candido, in attesa del suo rientro nelle competizioni internazionali, previsto a maggio agli Internazionali BNL d’Italia, a Roma. Sinner figura poi fra gli iscritti anche nel torneo Atp 500 di Amburgo, in scena la settimana successiva agli Internazionali d’Italia e subito prima del Roland Garros. L’azzurro a ruota sarà in campo a Parigi, dove potrebbe arrivare da numero 1 del mondo e completare così 52 settimane consecutive in vetta al ranking internazionale.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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