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Al via la 6^ edizione del Gran Galà dello sport targato Opes

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ROMA (ITALPRESS) – Anche quest’anno, a ridosso delle festività natalizie, OPES ha dato vita al Gala Dello Sport. L’appuntamento, ormai consueto e partecipatissimo, è giunto alla sesta edizione. Per il 2024 il concept che ha caratterizzato l’evento è da ricondursi al progetto Sports Community, in particolar modo all’outcome della quarta Comunità di Pratica (cinque in totale): “Promuovere e valorizzare i casi di successo sul territorio al fine di sviluppare una visione condivisa del valore sociale ed economico dello sport, in quanto strumento di dialogo e crescita condivisa”. In tal senso, OPES ha quindi individuato quattro realtà manifesto: Lega Unica, Academy ProAbile, Roma Blind Football e Ledesma Academy. Rappresentanti, tesserati e delegati delle singole associazioni si sono alternati sul palco, al fianco dei giornalisti Simona Rolandi e Lorenzo Donzelli, per condividere l’adesione e l’impegno verso quanto evidenziato dalla COP oggetto dell’iniziativa. “Anche quest’anno – ha detto il presidente Juri Morico – il Gala dello Sport ha abbracciato un’iniziativa che crediamo possa avere interessanti ricadute sul tessuto sociale e che sia indice del nostro impegno per individuare un modus operandi innovativo, un approccio in piccola parte rivoluzionario. Partiamo da un nostro progetto, da un prodotto che conosciamo bene ed esportiamo buone pratiche. Siamo fiduciosi che questa edizione, che prende spunto da un output di un progetto come ‘Sports Community’, definito da molti come un modello, possa aprire porte e coinvolgere portatori di interesse, amici e partner. Con questa particolare serata, diamo il via a un nuovo ciclo del Gala dello Sport, sempre più generatore di valore e opportunità”. Durante il pomeriggio ha avuto luogo la prima Giunta Nazionale del nuovo corso (lo scorso 1 dicembre, Juri Morico è stato confermato presidente nazionale di OPES a seguito della XII assemblea elettiva dell’ente) e a tenere banco sono state anche altre attività interne relative ai progetti in essere AttivAzione e Winner.
Prima dell’abituale momento conviviale, il Gala dello Sport di OPES è stato aperto dai saluti e dagli interventi di alto profilo di: Giovanni Malagò, presidente del Coni, Silvia Salis, vicepresidente vicario Coni, Beniamino Quintieri, presidente ICSC, Wanda Ferro, sottosegretario ministero dell’Interno, Flavio Siniscalchi, capo dipartimento dello sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Nicola Procaccini, co-presidente Gruppo ECR. “L’Opes festeggia i suoi dirigenti, i suoi atleti, i suoi tecnici e tutti quelli che hanno fatto questo percorso. Mi sembra che anno dopo anno sia un ente che cresce e sta lavorando bene con una grande presenza sul territorio – le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò -. C’è una sana dose di ambizione ma anche di umiltà da parte di chi ci lavora. Noi lo riconosciamo perchè danno valore a tutto il sistema”.
– Foto Spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Fonseca “Non mi sento a rischio, Theo? Nessuna punizione”

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MILANO (ITALPRESS) – “Tutte le partite sono importanti, lo saranno fino al termine della stagione. Sarà una partita difficile ma come sempre abbiamo lavorato per arrivarci nelle condizioni di vincere”. Paulo Fonseca appare fiducioso alla vigilia della partita contro il Verona, gara che a detta di qualcuno potrebbe segnare il suo destino in modo irreversibile. “Il mio sogno è vincere col Milan. Non mi sento a rischio. Se vogliamo vedere solo i risultati, abbiamo tanto da fare. Ma sappiamo cosa dobbiamo cambiare – sottolinea il tecnico portoghese – Per me la squadra ha migliorato tante cose. E’ vero che i risultati a volte non lo dimostrano ma in quale partita abbiamo avuto problemi di organizzazione o di tattica o in cui l’avversario ci è stato superiore? Il Liverpool per un tempo ma non ricordo altre partite. C’è poi una questione di testa, di atteggiamento, è stato questo il principale problema di questa squadra. Sappiamo anche che abbiamo tanto da poter migliorare, che significa fare risultati e avere l’ambizione di vincere tutte le partite. Sono il primo a voler buoni risultati”. Per quanto riguarda l’atmosfera a Milanello, “è stata una settimana come le altre, con una buona atmosfera per lavorare. Non ho mai sentito la squadra senza fiducia, senza voglia di lavorare, triste. Le contestazioni? Capiamo la frustrazione dei tifosi ma nessuno vuole vincere più di noi”. Con Morata in forte dubbio per una tonsillite, potrebbe esserci spazio domani ancora per Camarda e qualche altro giovane e chissà che non ritrovi una maglia da titolare anche Theo Hernandez, spettatore in occasione dell’ultima gara col Genoa. “Abbiamo parlato prima della partita, per me la situazione è facile da spiegare – smonta il caso Fonseca – Ha giocato tanto, è stato in nazionale, non ha trovato ancora la miglior condizione fisica. E’ un giocatore importantissimo per noi, lasciarlo in panchina non è mai una punizione, è semplicemente una scelta fatta per consentirgli di tornare nella condizione migliore. Per noi resta il miglior terzino del mondo”. E per quanto riguarda il mercato di gennaio, “è presto per parlarne, posso e voglio dire che con la società parliamo sempre, la società è attenta e se abbiamo bisogno è pronta a intervenire”.
– foto Ipa Agency –
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Lawson affiancherà Verstappen in Red Bull nel 2025

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ROMA (ITALPRESS) – La Red Bull ha scelto Liam Lawson. Il giorno dopo l’annuncio del divorzio da Sergio Perez, la scuderia austriaca ha ufficializzato l’ingaggio per il 2025 del giovane pilota neozelandese che andrà ad affiancare Max Verstappen.
Entrato nel Red Bull Junior Programme nel 2019, Lawson ha debuttato in Formula Uno nel 2023 con AlphaTauri nel Gran Premio d’Olanda al posto di Ricciardo, ottenendo i suoi primi punti nella gara successiva a Singapore. Nell’ultima stagione il 22enne neozelandese ha definitivamente sostituito Ricciardo alla Racing Bulls a partire dal Gp degli Stati Uniti. “Essere annunciato come pilota Red Bull è il sogno di una vita per me, è qualcosa che desideravo e per cui ho lavorato da quando avevo otto anni – commenta – Finora è stato un viaggio incredibile, le ultime sei gare hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia preparazione per questo passo successivo. Voglio anche ringraziare Christian, Helmut e tutta la famiglia Red Bull per aver creduto in me e avermi dato questa opportunità. Sono super entusiasta di lavorare al fianco di Max e imparare da un campione del mondo. Non vedo l’ora di iniziare”. “Le sue prestazioni Christian Horner, Team Principal e CEO di Oracle Red Bull Racing, ha affermato: “Sono lieto di annunciare hanno dimostrato che non solo è in grado di ottenere risultati importanti, ma che è anche un vero pilota, che non ha paura di confrontarsi con i migliori e arrivare in vetta – lo accoglie il team principal Christian Horner – Non c’è dubbio che correre al fianco di Max, quattro volte campione e senza dubbio uno dei più grandi piloti mai visti in F1, sia un compito arduo, ma sono sicuro che Liam può raccogliere la sfida e ottenere per noi l’anno prossimo risultati eccezionali”.
– foto Ipa Agency –
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Poker giallorosso, quattro gol alla Samp e Roma ai quarti

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma travolge 4-1 la Sampdoria nel match dell’Olimpico valido per gli ottavi di Coppa Italia 2024/2025 e stacca il pass per i quarti di finale, dove incontrerà il Milan: a segno Dovbyk (doppietta), Baldanzi e Shomurodov. La squadra giallorossa ha un ottimo approccio alla partita, rendendosi pericolosa dopo appena quattro minuti con un bel destro di Baldanzi che viene respinto con i pugni da Vismara. I ragazzi di Claudio Ranieri continuano a spingere e al 9′ passano in vantaggio grazie alla rete di Artem Dovbyk, bravo a deviare in porta con il mancino un perfetto cross di Zalewski. I blucerchiati accusano il colpo e la Roma sfrutta il momento positivo per realizzare il 2-0 al 19′ ancora con Dovbyk, che firma la sua personale doppietta approfittando di un pasticcio di Meulensteen sul traversone di Saelemaekers. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per la Sampdoria, che la squadra capitolina mette a referto il tris con Tommaso Baldanzi: al 24′ l’ex Empoli riceve un gran pallone da Paredes, avanza fino al limite dell’area e batte Vismara. Tre minuti più tardi un insidioso tiro-cross di Zalewski mette in difficoltà il portiere degli ospiti, che però riesce a salvarsi.
I ragazzi di Leonardo Semplici fanno molta fatica a superare la metà campo avversaria, ma al 36′ arriva un’occasione un pò a sorpresa su un errore di Rayn, che però non porta ad ulteriori sviluppi. Nel finale di primo tempo ci prova ancora Dovbyk, ma viene murato in corner. Si va a riposo sul parziale di 3-0.
Nella ripresa la Sampdoria effettua un paio di sostituzioni per cercare di riaprire la contesa e al 61′ riesce ad accorciare le distanze con Gerard Yepes, che sfrutta un errore di Hermoso e capitalizza al massimo l’assist di Depaoli. Anche Claudio Ranieri decide di cambiare qualcosa e i nuovi ingressi creano subito un grande pericolo nella retroguardia avversaria: al 64′ Soulè fa una bella giocata, ma la sua conclusione si infrange contro la traversa. Un minuto dopo Dovbyk, tutto solo davanti a Vismara, si divora la chance per la sua tripletta. L’ucraino viene rilevato da Eldor Shomurodov, che pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, va subito a segno con un colpo di testa su cross di Angelino, calando il poker del definitivo 4-1. In virtù di questo risultato la Roma si qualifica per i quarti di finale della Coppa Italia in programma a febbraio, dove incontrerà il Milan. I giallorossi torneranno in campo domenica alle 12:30 all’Olimpico per affrontare il Parma nella diciassettesima giornata di Serie A.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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