Politica
Giustizia, Nordio “Separazione delle carriere è madre delle riforme”
Pubblicato
5 mesi fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “La separazione delle carriere è stata un grande successo del nostro Governo e, se permette, anche della mia storia personale. Ci sono delle buone ragioni per sostenere la non separazione delle carriere, ma, come dice Shakespeare, alle buone ragioni si devono opporre delle ragioni migliori (è scritto nel «Giulio Cesare»), e ci sono delle ragioni migliori, rispetto alle buone ragioni – che io capisco – dell’opposizione per opporsi alla separazione delle carriere, che militano invece a favore della riforma. Su questo però mi pare che sostanzialmente, nonostante la vostra astensione, potremmo anche essere d’accordo”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, nel corso del Question Time al Senato, rispondendo al leader di Italia Viva Matteo Renzi.
Quanto ai reati, “innanzitutto alcuni li abbiamo diminuiti, e non si deve fare una valutazione puramente quantitativa, ma anche qualitativa – ha spiegato Nordio -. Abbiamo eliminato quel reato di abuso di ufficio che pesava in modo imponente nella struttura non soltanto amministrativa, con la paura della firma, ma anche nella conduzione e nel numero molto significativo dei processi. Abbiamo introdotto delle previsioni di reato. Lo abbiamo fatto perchè vi sono delle situazioni storiche nelle quali si creano dei vuoti di tutela, ad esempio per l’avanzare della tecnologia. Certi reati oggi non hanno una determinata tutela, perchè l’avanzare della tecnologia ha, per esempio, enfatizzato le truffe informatiche, la captazione di dati, e con l’intelligenza artificiale forse ne vedremo di peggio. Altri reati sono diminuiti. Abbiamo introdotto un provvedimento sui rave party. Ci è stato chiesto a cosa sia servito. E’ servito al fatto che non si sono fatti più rave party e non sono state più incarcerate persone perchè non sono stati più commessi reati. Ciò significa che, una volta tanto, c’è stato un effetto deterrente”.
“Le carceri: lei sa bene che questo è un problema che ci addolora. Abbiamo dei numeri e depositeremo la memoria per vedere che cosa è stato fatto e cosa si sta facendo – ha sottolineato il ministro -. A questo proposito abbiamo nominato un commissario straordinario, che inizierà – ha già iniziato in realtà – ad attuare questa forma di progettualità per la differenziazione della detenzione soprattutto in base ai rei e in base ai reati. Un esempio per tutti: la detenzione differenziata per i tossicodipendenti presso comunità; i tossicodipendenti, come sapete, più che essere delinquenti da punire, sono dei malati da curare. Più in generale, direi che questo aumento di reati, alcuni dei quali vengono anche sull’onda – è inutile negarlo – di certi allarmi sociali che si producono, sono determinati essenzialmente da vuoti di tutela che emergono dal fatto che oggi, per esempio, la tecnologia ci pone di fronte a dei problemi che una volta non esistevano”.
“La madre delle riforme, che è la separazione delle carriere e soprattutto l’istituzione dell’Alta corte di giustizia e il sorteggio dei magistrati, avrà a seguire tutta una serie di conseguenze positive per la stessa magistratura – ha concluso Nordio -. La magistratura oggi – questo ci tengo a dirlo da ex magistrato – è indipendente dal potere esecutivo, deve esserlo e lo resterà, ma non è affatto dipendente da se stessa. I magistrati dipendono oggi dalla sedimentazione correntizia che li tiene sotto tutela. In questo modo noi li svincoleremo, spezzeremo questo legame patologico che unisce elettore ed eletto e che trova la sua manifestazione più patologica nell’ambito della sezione disciplinare”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Concluso il bilaterale Meloni-Macron “Impegno comune per un’Europa sovrana”
-
Musetti è uno spettacolo: batte Tiafoe in 4 set e vola in semifinale al Roland Garros
-
Musetti batte Tiafoe e vola in semifinale al Roland Garros
-
Automotive, in Italia mercato stabile a maggio
-
Inzaghi lascia la panchina dell’Inter “E’ il momento di salutare”
-
Inzaghi lascia l’Inter, vicina la firma con l’Al Hilal
Politica
Concluso il bilaterale Meloni-Macron “Impegno comune per un’Europa sovrana”
Pubblicato
5 ore fa-
4 Giugno 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Si è da poco concluso a Palazzo Chigi l’incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron, durato quasi tre ore. È ora in corso una cena di lavoro allargata alle delegazioni. E’ quanto si apprende da voci vicino a Palazzo Chigi.
“L’Italia e la Francia, fedeli al loro ruolo di Nazioni fondatrici della costruzione europea, intendono rafforzare il loro impegno comune per un’Europa più sovrana, più forte e più prospera, soprattutto orientata alla pace e capace di difendere i propri interessi e di proteggere i propri cittadini. L’incontro ha evidenziato forti convergenze sull’agenda europea per la competitività e la prosperità, da attuare in modo ambizioso e accelerato, sulla semplificazione normativa, sugli investimenti pubblici e privati, sull’energia e sulla piena applicazione del principio di neutralità tecnologica e, più in generale, sulle condizioni necessarie a far concorrere le imprese europee ad armi pari” si legge nel comunicato diffuso in serata.
“Ciò vale anche per i settori in transizione, come l’industria automobilistica e siderurgica, che richiedono un forte impegno europeo, nonché per i settori più avanzati, come l’intelligenza artificiale, le fonti di energia decarbonizzate rinnovabili come il nucleare, e lo spazio, dove i nostri interessi bilaterali ed europei sono collegati” prosegue la nota.
“Francia e Italia sono inoltre determinate a collaborare nella preparazione del prossimo Consiglio europeo e, più in generale, sul prossimo quadro finanziario pluriennale, sulla migrazione, sull’allargamento e sulle riforme” insiste il comunicato congiunto.
“A più di tre anni dall’inizio dell’aggressione russa e all’indomani dei colloqui tra Ucraina e Russia di Istanbul, il sostegno incrollabile e senza esitazioni di Francia e Italia all’Ucraina è ancora più necessario per raggiungere una soluzione equa e duratura, presupponendo al contempo un ambizioso cambiamento di scala nella difesa europea, sia in termini di investimenti che di sostegno alla base di difesa industriale e tecnologica europea” si legge nel comunicato a proposito della guerra in Ucraina.
“L’incontro ha inoltre offerto l’opportunità di affrontare altre questioni di sicurezza di rilievo per l’Europa, in particolare in Medio Oriente e in Libia, e di coordinare le proprie posizioni in tema di relazioni transatlantiche, nonché sulla sicurezza economica e commerciale dell’Unione Europea. In questo contesto, il Presidente della Repubblica francese e il Presidente del Consiglio italiano hanno deciso che il prossimo Vertice bilaterale avrà luogo in Francia all’inizio del 2026, anche con l’obiettivo di valutare e aggiornare il programma di lavoro che specifica gli obiettivi della cooperazione bilaterale previsti dal Trattato del Quirinale, entrato in vigore nel 2023, in numerosi ambiti settoriali, con particolare attenzione ai giovani” conclude il comunicato.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Politica
Meloni “Governo al lavoro per welfare al passo con i tempi”
Pubblicato
17 ore fa-
3 Giugno 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Il Governo continuerà a lavorare per costruire quel nuovo modello di protezione sociale che i cittadini meritano e si aspettano da tempo. Un welfare che sappia essere all’altezza dei cambiamenti demografici, sociali ed economici del nostro tempo e che metta sempre la persona, i suoi bisogni e le sue esigenze al centro di tutto”. E’ il messaggio inviato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della presentazione del progetto “Inps per i giovani”, con cui ha ringraziato l’Istituto “per tutte le iniziative che sta portando avanti, anche in sinergia con diversi ministeri, come ad esempio le attività promosse nelle scuole o le azioni specificatamente rivolte ai giovani che studiano e lavorano all’estero. Il progetto ‘Inps per i giovanì non è solo un passo avanti in questo cammino, ma rappresenta anche un modo efficace per far conoscere agli under 35 cosa fa l’Istituto nel suo complesso e qual è la gamma di servizi e opportunità che offre”.
-Foto: Palazzo Chigi-
(ITALPRESS).
Politica
Referendum, Meloni “Andrò a votare ma non ritirerò la scheda”, Schlein “Una presa in giro”
Pubblicato
2 giorni fa-
2 Giugno 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Vado a votare ma non ritiro la scheda. È una delle opzioni”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi ai giornalisti ai Fori Imperiali per le celebrazioni del 2 giugno.
“Meloni prende in giro gli italiani dicendo “vado a votare ma non voto”. Anziché dire se è favorevole o contraria ai 5 quesiti su lavoro e cittadinanza, conferma che vuole affossare i referendum e che teme il raggiungimento del quorum perché non ritirare le schede equivale a non votare – commenta in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein -. Meloni ha paura della partecipazione e di dire la verità che è sotto gli occhi di tutti: è contraria a contrastare la precarietà e migliorare la legge sulla cittadinanza. Invece di invitare all’astensione, e di farlo nel giorno della festa della Repubblica, avesse almeno il coraggio di andare a votare no. Noi invece voteremo convintamente 5 sì, e saremo tanti!”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)


Concluso il bilaterale Meloni-Macron “Impegno comune per un’Europa sovrana”

Musetti è uno spettacolo: batte Tiafoe in 4 set e vola in semifinale al Roland Garros

Musetti batte Tiafoe e vola in semifinale al Roland Garros

Automotive, in Italia mercato stabile a maggio

Inzaghi lascia la panchina dell’Inter “E’ il momento di salutare”

L’INTER SALUTA INZAGHI, CHE VOLA IN ARABIA: “SARA’ SEMPRE NELLA NOSTRA STORIA”

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 4 GIUGNO 025

TG NEWS ITALPRESS – 3 GIUGNO 2025

Inzaghi lascia l’Inter, vicina la firma con l’Al Hilal

“Respiri di Vita”, una guida per pazienti affetti da fibrosi cistica

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

ZONA LOMBARDIA – 6 MAGGIO 2025

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank

Ucraina, appello dei cardinali “per una pace giusta e duratura”
LA CERIMONIA DEL 2 GIUGNO AI GIARDINI MALASPINA A PAVIA
Tg News 03/06/2025
PAVIA NELLA TOP TEN, MA L’ITALIA SCIVOLA NELLA CLASSIFICA UNIVERSITÀ
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 3 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 3 GIUGNO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 3 GIUGNO 2025
SKINLONGEVITY MAGAZINE – 2 GIUGNO
GENERAZIONI IN CAMMINO – DI REMO TAGLIANI
AGRIFOOD MAGAZINE – 31 MAGGIO
SALUTE MAGAZINE – 31 MAGGIO
Primo piano
-
Economia17 ore fa
Jakala con Mapei per lo sviluppo di un nuovo portale di e-commerce B2B
-
Altre notizie21 ore fa
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 3 GIUGNO 2025
-
Altre notizie21 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 3 GIUGNO 2025
-
Altre notizie21 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 3 GIUGNO 2025
-
Cronaca18 ore fa
Mafia, 29 misure cautelati contro esponenti mandamento di Palermo
-
Sport14 ore fa
Errani-Paolini in semifinale al Roland Garros, attesa per Musetti-Tiafoe
-
Economia17 ore fa
L’Ocse taglia le stime di crescita globale. In Italia il Pil rallenta, +0,6% nel 2025
-
Sport14 ore fa
Bezzecchi verso Aragon “Sfruttare il momento positivo”. Per Martin nuovi esami tra un mese