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Politica

Giustizia, Nordio “Separazione delle carriere è madre delle riforme”

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ROMA (ITALPRESS) – “La separazione delle carriere è stata un grande successo del nostro Governo e, se permette, anche della mia storia personale. Ci sono delle buone ragioni per sostenere la non separazione delle carriere, ma, come dice Shakespeare, alle buone ragioni si devono opporre delle ragioni migliori (è scritto nel «Giulio Cesare»), e ci sono delle ragioni migliori, rispetto alle buone ragioni – che io capisco – dell’opposizione per opporsi alla separazione delle carriere, che militano invece a favore della riforma. Su questo però mi pare che sostanzialmente, nonostante la vostra astensione, potremmo anche essere d’accordo”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, nel corso del Question Time al Senato, rispondendo al leader di Italia Viva Matteo Renzi.
Quanto ai reati, “innanzitutto alcuni li abbiamo diminuiti, e non si deve fare una valutazione puramente quantitativa, ma anche qualitativa – ha spiegato Nordio -. Abbiamo eliminato quel reato di abuso di ufficio che pesava in modo imponente nella struttura non soltanto amministrativa, con la paura della firma, ma anche nella conduzione e nel numero molto significativo dei processi. Abbiamo introdotto delle previsioni di reato. Lo abbiamo fatto perchè vi sono delle situazioni storiche nelle quali si creano dei vuoti di tutela, ad esempio per l’avanzare della tecnologia. Certi reati oggi non hanno una determinata tutela, perchè l’avanzare della tecnologia ha, per esempio, enfatizzato le truffe informatiche, la captazione di dati, e con l’intelligenza artificiale forse ne vedremo di peggio. Altri reati sono diminuiti. Abbiamo introdotto un provvedimento sui rave party. Ci è stato chiesto a cosa sia servito. E’ servito al fatto che non si sono fatti più rave party e non sono state più incarcerate persone perchè non sono stati più commessi reati. Ciò significa che, una volta tanto, c’è stato un effetto deterrente”.
“Le carceri: lei sa bene che questo è un problema che ci addolora. Abbiamo dei numeri e depositeremo la memoria per vedere che cosa è stato fatto e cosa si sta facendo – ha sottolineato il ministro -. A questo proposito abbiamo nominato un commissario straordinario, che inizierà – ha già iniziato in realtà – ad attuare questa forma di progettualità per la differenziazione della detenzione soprattutto in base ai rei e in base ai reati. Un esempio per tutti: la detenzione differenziata per i tossicodipendenti presso comunità; i tossicodipendenti, come sapete, più che essere delinquenti da punire, sono dei malati da curare. Più in generale, direi che questo aumento di reati, alcuni dei quali vengono anche sull’onda – è inutile negarlo – di certi allarmi sociali che si producono, sono determinati essenzialmente da vuoti di tutela che emergono dal fatto che oggi, per esempio, la tecnologia ci pone di fronte a dei problemi che una volta non esistevano”.
“La madre delle riforme, che è la separazione delle carriere e soprattutto l’istituzione dell’Alta corte di giustizia e il sorteggio dei magistrati, avrà a seguire tutta una serie di conseguenze positive per la stessa magistratura – ha concluso Nordio -. La magistratura oggi – questo ci tengo a dirlo da ex magistrato – è indipendente dal potere esecutivo, deve esserlo e lo resterà, ma non è affatto dipendente da se stessa. I magistrati dipendono oggi dalla sedimentazione correntizia che li tiene sotto tutela. In questo modo noi li svincoleremo, spezzeremo questo legame patologico che unisce elettore ed eletto e che trova la sua manifestazione più patologica nell’ambito della sezione disciplinare”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Manovra, in arrivo nuove modifiche del Governo. Nel pacchetto anche una riprogrammazione di risorse per il Ponte sullo Stretto

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ROMA (ITALPRESS) – In arrivo un nuovo pacchetto di modifiche del Governo alla manovra per il 2026. Secondo quanto riferito da fonti parlamentari, lo avrebbe annunciato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha partecipato oggi a una riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato.

Nel pacchetto, tra l’altro, misure su Transizione 5.0, previdenza complementare e una riprogrammazione delle risorse per il Ponte sullo Stretto.

NOTA DEL MIT “APPROFONDIMENTI IN CORSO, FONDI OK”

“Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è determinato a realizzare il Ponte sullo Stretto e farà di tutto per velocizzare il via ai lavori. Il governo ha garantito la copertura finanziaria per l’opera: a causa dell’intervento della Corte dei Conti, sono in corso gli ulteriori approfondimenti richiesti: per questo, i fondi sono stati ricollocati perché i cantieri saranno aperti nei prossimi mesi anziché entro fine anno come auspicato”. Così il Mit in una nota.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “Pericolose attività di disinformazione nell’ambito di conflitti ibridi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ovunque le conseguenze dei fenomeni globali, dal cambiamento climatico alle disuguaglianze economiche, alle crisi energetiche, si sommano al riaffiorare di radicalismi ed estremismi che rendono talvolta difficili le pacifiche convivenze negli stessi Stati e fra gli Stati. Una ambiente che viene alimentato da flussi informativi manipolativi che nell’ambito di conflitti ibridi, condotti con vari strumenti ostili, congiungono fronte interno e fronte esterno. Pericolose attività di disinformazione tendono ad accreditare una presunta vulnerabilità delle opinioni pubbliche dei Paesi democratici”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori a Roma. “Paradossalmente, l’evoluzione tecnologica degli armamenti e l’uso dell’intelligenza artificiale espongono a rischi accresciuti. Nei domini più pericolosi, affidare ad algoritmi la decisione sulla vita e la morte segnerebbe un drammatico arretramento della sicurezza collettiva. Penso che sia molto sottile il crinale tra l’illusione del dominio infallibile delle intelligenze artificiali e la prevalenza definitiva della stupidità naturale che può tendere all’infinito”, ha spiegato.

“Assistiamo oggi alla pretesa di imporre punizioni contro giudici delle corti internazionali, per la loro funzione di istruire denunce contro crimini di guerra, a difesa dei diritti umani, a difesa, in definitiva, dei popoli del mondo. Sono pretese di un mondo volto pericolosamente indietro al peggiore passato. Un mondo che si presenta rovesciato e contraddittorio, con condanne alla carcerazione di componenti delle corti internazionali, a opera di un paese promotore e con i suoi giudici protagonisti del processo di Norimberga”, ha aggiunto.

“Appare, a dir poco, singolare che, mentre si affacciano, in ambito internazionale, esperienze dirette a unire Stati e a coordinarne le aspirazioni e le attività, si assista a una disordinata e ingiustificata aggressione nei confronti della Unione Europea, alterando la verità e presentandola anziché come una delle esperienze storiche di successo per la democrazia e i diritti dei popoli, sviluppatasi anche con la condivisione e l’apprezzamento dell’intero Occidente, come una organizzazione oppressiva se non addirittura nemica della libertà”, ha ammonito il presidente.

Quindi, sul medio oriente: “La tragedia di Gaza, con il suo carico di sofferenza civile e il persistente alto rischio di escalation, continua a esporre il Medio Oriente a nuove lacerazioni. Il raggiungimento del cessate il fuoco, per quanto fragile, richiede il fermo sostegno di tutta la comunità internazionale”.

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E sull’Ucraina: “Permane l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, con vittime e immani distruzioni, e con l’aberrante intendimento, malgrado gli sforzi negoziali in atto, di infrangere il principio del rifiuto di ridefinire con la forza gli equilibri e i confini in Europa. Azione ritenuta irresponsabile e inammissibile già oltre cinquanta anni addietro nella Conferenza di Helsinki sulla Cooperazione e Sicurezza nel continente”.

– foto di repertorio Quirinale –

(ITALPRESS)

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Politica

Mattarella “Servizio civile esempio di cittadinanza attiva, merita l’estensione”

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ROMA (ITALPRESS) – “I volontari che partecipano al Servizio civile universale rappresentano un positivo esempio di cittadinanza attiva e l’accesso a esso merita di essere esteso. La loro dedizione è una preziosa risorsa che concorre alla difesa non armata della Patria, alla promozione della pace, al rafforzamento della cooperazione tra popoli e nazioni e all’attuazione dei principi fondamentali della Costituzione, mediante attività volte alla realizzazione del bene comune”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale del servizio civile universale.

“Il Servizio civile è occasione preziosa di arricchimento morale e crescita personale che impatta positivamente sulla collettività, contribuendo al consolidamento del senso civico, presupposto essenziale per la costruzione di una società più coesa ed equa – aggiunge -. Nella Giornata nazionale del servizio civile universale, la Repubblica esprime gratitudine ai giovani che scelgono di mettere la loro opera a disposizione della comunità e apprezzamento per gli enti la cui attività rende possibile l’attuazione dei progetti”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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