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Cronaca

Smantellata rete internazionale traffico di droga, 12 arresti

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VERONA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Verona, sotto il coordinamento dei magistrati del Settimo Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, hanno eseguito, con il supporto dei Baschi Verdi meneghini, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano nei confronti di 10 indagati, dopo averne arrestati in flagranza altri due, tutti ritenuti appartenenti a un sodalizio criminale internazionale.
L’operazione antidroga condotta dalla Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria scaligero ha consentito di sequestrare circa 83 chilogrammi di cocaina, 103 chilogrammi di hashish e 170.000 euro in contanti.
L’indagine, avviata mesi fa sotto l’egida della Procura scaligera, ha portato alla disarticolazione di un’organizzazione ramificata tra Belgio, Paesi Bassi e Italia. La cocaina sequestrata era trasportata dal Nord Europa attraverso autovetture modificate con sofisticati doppifondi dotati di aperture elettromeccaniche, mentre l’hashish arrivava confezionato in maniera ingannevole in involucri di comuni snack dolciari per ragazzi, come barrette di cioccolato e biscotti, con etichette ispirate a marchi famosi: l’organizzazione tentava in tal modo di rendere lo stupefacente meno individuabile nel corso di eventuali controlli nei confronti degli assuntori.
Le sostanze stupefacenti, giunte nel territorio nazionale, venivano poi stipate in due garage situati nell’hinterland milanese, utilizzati come depositi strategici per la distribuzione sul territorio; da qui partivano anche le consegne per la piazza veronese.
L’attività investigativa ha preso il via da un episodio verificatosi nel settembre del 2023 con l’arresto di un cittadino marocchino sorpreso a trasportare 16 chilogrammi di hashish.
Durante l’arresto, nella bassa veronese, l’uomo aveva tentato la fuga speronando due veicoli dei militari e spingendone uno in un fossato pieno d’acqua.
L’inseguimento aveva reso necessario il ricorso alle armi da parte dei finanzieri per bloccare l’auto in corsa, che li stava investendo, tutelando così la loro incolumità e garantendo l’arresto del corriere.
Questo episodio si è rivelato il punto di partenza per una lunga e complessa indagine che, grazie a pedinamenti, videoriprese, intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di ricostruire lo schema criminale e identificare i membri del sodalizio. Il gruppo criminale è riconducibile alla rete transazionale nota come Mocro-Mafia, composta prevalentemente da nordafricani.
I proventi dell’attività illecita, stimati in milioni di euro, venivano gestiti attraverso un particolare sistema di trasferimento di denaro basato sulla rete “hawala”. Questo sistema informale, tradizionalmente utilizzato per trasferimenti veloci e discreti, coinvolgeva un gruppo di intermediari turchi, di cui si avvalevano gli odierni indagati, che effettuavano prelievi a domicilio per spostare i fondi tra diversi Paesi del mondo.
Tale modalità, che non lascia tracce nei circuiti bancari tradizionali e sfugge ai presidi antiriciclaggio, garantiva al sodalizio un livello elevato di anonimato e sicurezza, rendendo particolarmente difficile il tracciamento del denaro da parte delle autorità che, comunque, nel marzo del 2024, con ulteriori operazioni di polizia, sono riuscite a sequestrare in territorio milanese ingenti quantità di contanti e lingotti d’oro, arrestando i responsabili.
-foto Gdf-
(ITALPRESS).

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BREAKING NEWS LOMBARDIA – 30 GENNAIO 2025

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In questa edizione: Rissa alla stazione di Tortona, muore 19enne immigrato – 90enne si perde e cammina fino a Volpedo – Ragazzina partorisce in casa, feto trovato morto sul balcone – Donna trovata morta al centro massaggi di Voghera – Uccise maestro in bici a Pavia, riformulate accuse – Incendio in un capannone industriale a Morimondo – Udienza Gup Santanchè potrebbe chiudersi entro Maggio – Definitiva la condanna per Simba La Rue – Inter e Milan parti civili contro capi ultrà San Siro – In Lombardia + 60% polmoniti Gennaio, appello a vaccinarsi – Torna Book Pride a Milano – ProntoMeteo Lombardia per il 31 Gennaio.

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Milano ospiterà la riunione annuale della Banca Asiatica di Sviluppo

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MILANO (ITALPRESS) – Dal 4 al 7 maggio Milano ospiterà la 58esima edizione delle Riunioni annuali della Banca Asiatica di Sviluppo (Asian Development Bank, ADB), istituzione finanziaria internazionale che dal 1966 promuove lo sviluppo economico e sociale nei paesi dell’Asia e del Pacifico.
La presentazione dell’evento alle aziende del territorio milanese si è tenuta questa mattina in Sala Alessi, a Palazzo Marino, da parte della Vice Presidente di ADB Roberta Casali, del Direttore Generale del Tesoro del Ministero Economia e Finanze, Riccardo Barbieri Hermitte, del Direttore della sede di Milano della Banca d’Italia, Giorgio Gobbi, con la moderazione di Francesca Utili, Direttore dei Rapporti Finanziari Internazionali del Ministero Economia e Finanze. Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha portato i saluti istituzionali nell’intervento di apertura.
E’ intervenuto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada.
Con l’appuntamento milanese, l’Italia è chiamata per la prima volta ad ospitare questo importante meeting internazionale che vedrà la presenza di Ministri e alti funzionari provenienti dai 69 Paesi membri dell’ADB. Durante la quattro giorni, saranno oltre un centinaio gli eventi rivolti a organizzazioni internazionali, imprese, società civile e mondo accademico.
Per le aziende sarà un’occasione per creare relazioni, avere visibilità, partecipare a importanti momenti di confronto e approfondimento sui temi dell’economia e dello sviluppo sostenibile e della cooperazione tra Italia, Europa e la regione Asia-Pacifico.
L’organizzazione della Riunione Annuale è coordinata dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

– Foto: ufficio stampa Comune di Milano –

(ITALPRESS).

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Congresso apicoltura Varese, Beduschi “Settore strategico in Lombardia”

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MILANO (ITALPRESS) – L’assessore regionale Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste) ha partecipato oggi a Varese al 39° Congresso nazionale dell’apicoltura professionale. Presente anche l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.
“L’apicoltura lombarda – ha dichiarato l’assessore Beduschi – è seconda in Italia per numeri ed è un settore strategico non solo per l’economia agricola, ma anche per la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Regione Lombardia è al fianco degli apicoltori con azioni concrete, dal sostegno finanziario alla gestione delle emergenze sanitarie. Il Tavolo Apistico, riattivato negli ultimi anni, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il dialogo e il coordinamento tra istituzioni e operatori del settore”.
In Lombardia sono attivi 9.469 apicoltori, con 21.762 apiari e circa 180.000 alveari. Con la nuova legislatura, le risorse dell’OCM sono raddoppiate. Regione Lombardia ha stanziato 1,25 milioni di euro per per le associazioni nell’annata 2023-2024, con ulteriori 400.000 euro di contributi destinati ai singoli apicoltori per l’acquisto di attrezzature, assistenza tecnica e formazione. Sul fronte della tutela del miele lombardo, la Regione continua a supportare le associazioni nella lotta alle frodi e nella valorizzazione della produzione locale. Inoltre, grande attenzione è rivolta anche all’emergenza Vespa velutina, con squadre specializzate e monitoraggi costanti per contrastarne la diffusione.
“Il nostro obiettivo – ha concluso Beduschi – è garantire agli apicoltori strumenti efficaci per affrontare le sfide del settore, valorizzando un comparto essenziale per la nostra agricoltura e per l’ecosistema lombardo e tenendo conto delle grandi difficoltà che il settore affronta, a causa dei cambiamenti climatici, dei maggiori costi di produzione e di una concorrenza estera con prodotti che spesso non danno nessuna garanzia di tracciabilità”. “Cultura e agricoltura – ha detto l’assessore Francesca Caruso – sembrano due mondi distanti. In realtà sono più vicini di quanto si possa pensare. Un legame profondo che unisce l’uomo, la terra e la sua storia. L’apicoltura, oltre a essere un’attività economica, si può considerare un vero e proprio ‘patrimonio culturalè che si tramanda da generazioni. Il miele lombardo, poi, racconta la nostra regione, con i nostri saperi e la nostra identità. Valorizzare questo comparto significa anche difendere le tradizioni locali che Regione Lombardia sostiene convintamente in ogni settore”.

– FotO. ufficio stampa Lombardia Notizie –

(ITALPRESS).

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