Seguici sui social

Cronaca

Monza, minaccia di darsi fuoco per non andare in giudizio. Bloccato

Pubblicato

-

MONZA (ITALPRESS) – Nella mattinata di mercoledì 12 febbraio, la Polizia di Stato è intervenuta in via Vespucci presso un appartamento dove un uomo, si era barricato dentro minacciando di darsi fuoco o di dare fuoco all’appartamento, se i poliziotti non fossero andati via. L’uomo doveva essere prelevato per essere condotto presso il Tribunale di Monza per la celebrazione dell’udienza con rito direttissimo, a seguito dell’arresto per danneggiamento aggravato avvenuto la sera precedente, all’interno di una struttura sanitaria. Vista l’irremovibilità dell’uomo dal suo proposito e la chiusura dello stesso a qualsiasi tentativo di interlocuzione con gli operatori di polizia presenti, il Questore ha fatto intervenire il negoziatore ed lo psicologo della Polizia di Stato, al fine di avviare con personale specializzato l’instaurazione di un dialogo con l’uomo per farlo desistere dal suo intento. Proprio grazie all’attività interlocutoria avviata con il negoziatore l’uomo è stato distratto dal suo intendimento ed una squadra delle Unità operative di pronto intervento della Polizia di Stato, previa autorizzazione e del Questore ed avvisato il pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Monza, ha fatto ingresso nell’appartamento bloccando l’uomo, che è stato trovato mentre impugnava un coltello da cucina di circa 30 centimetri e con alcuni tagli sulle braccia. A seguito dell’intervento l’uomo è stato trasportato presso l’Ospedale San Gerardo per accertare le sue condizioni di salute e successivamente portato in udienza in Tribunale. Il personale specializzato intervenuto come negoziatore è della Questura di Milano e l’Unità operativa di pronto intervento è del Reparto prevenzione crimine di Milano. Il servizio operativo è stato diretto dal Dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Monza e della Brianza, con il supporto del personale della Polizia di Stato di Monza. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Questura di Monza

Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 17 MARZO 2025

Pubblicato

-

Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Costa “L’Europa deve riarmarsi comprando dalle industrie nazionali”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La nostra proposta si articola in tre punti. Anzitutto un allentamento delle regole europee sul debito, in modo che i governi possano spendere più soldi in armamenti senza temere sanzioni da Bruxelles. In secondo luogo, un impiego più flessibile dei fondi disponibili, anche del fondo di coesione. Infine, stiamo esaminando l’idea della Commissione europea di chiedere un prestito di 150 miliardi di euro”. Lo dice, in un’intervista a Repubblica, il presidente del Consiglio Ue Antonio Costa a proposito del riarmo dell’Europa.

“Fra pochi giorni – aggiunge – la Commissione proporrà ulteriori soluzioni globali per finanziare la nostra difesa. Poi sarà necessario un dibattito al riguardo tra i capi di Stato e di governo”. Per le armi “a breve termine, dovremo comperarle dove sono disponibili quelle di cui abbiamo bisogno. Ad esempio in Europa, America, Corea del Sud o Giappone. A lungo termine, però, i nostri investimenti dovrebbero essere più decisamente indirizzati verso le industrie degli armamenti dei nostri Paesi. Sarebbe una buona cosa per la nostra sicurezza e la nostra società. Infatti, tutti questi capitali potrebbero anche creare posti di lavoro e stimolare le innovazioni”.

-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Tajani “Un dovere rafforzare la Difesa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia è sempre decisa ad aiutare l’Ucraina”, ma sul fondo per Kiev da 40 miliardi “ci sono ancora molti interrogativi, dovremo già investire molti soldi per adeguarci ai parametri della Nato e per il piano von der Leyen e dunque va fatta una valutazione complessiva”. Lo dice, intervistato dalla Stampa, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, secondo cui aumentare le spese per garantire la Difesa “è una necessità, oltre che un dovere imposto dalla Costituzione”.

“Noi – aggiunge – siamo sempre impegnati ad aiutare l’Ucraina, però bisogna valutare bene quali saranno i costi, perchè dovremo investire anche molte risorse per adeguarci ai parametri della Nato e per il piano ReArm Europe di von der Leyen. Abbiamo varato undici pacchetti di aiuti per l’Ucraina e abbiamo dato tutto quel che potevamo dare. In questo Consiglio Affari Esteri ci sarà una discussione ancora interlocutoria, dopodichè valuteremo cosa fare, ma dopo aver fatto una valutazione complessiva insieme anche al Ministro della Difesa”.

Noi – prosegue Tajaniabbiamo sempre sostenuto le posizioni europee, ma abbiamo anche sempre ribadito che bisogna continuare a lavorare con gli Stati Uniti. Senza di loro non è possibile garantire la sicurezza dell’Europa o dell’Ucraina. L’Europa deve rimanere unita e trovare posizioni concordate, dopodichè non è che se un Paese dice che bisogna inviare i soldati, allora tutti devono farlo. Su questo abbiamo una posizione chiara. Cosi come abbiamo sempre avuto una posizione chiara relativa all’utilizzo delle armi che forniamo all’Ucraina in territorio russo”.

-foto Ipa Agency-

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano