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Cronaca

Abodi chiude a Malagò “Legge non prevede quarto mandato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Malagò finisce con questo mandato. Non c’è il rinnovo perchè la legge non lo prevede”. Parola di Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, che a ‘Casa Sanremò chiude alla possibilità di un quarto mandato, o quantomeno di una proroga fino alla conclusione di Milano-Cortina 2026, per il numero 1 dello sport italiano. Stando alla legge attuale, Giovanni Malagò non può fare più di tre mandati a differenza dei presidenti della Federazioni sportive. Ma allo stesso tempo la vicinanza temporale con le Olimpiadi invernali (in programma dal 6 al 22 febbraio 2026) aveva spinto più di qualcuno ad ipotizzare una proroga del mandato per consentire all’attuale presidente di rivestire nel corso dei Giochi il doppio ruolo di numero 1 della Fondazione Milano-Cortina e del Comitato olimpico nazionale. Il tempo però stringe. Malagò lo scorso settembre aveva indicato la fine del mese di gennaio come “una data ragionevole” entro la quale capire se potrà ripresentarsi o meno. Gennaio è passato, le elezioni del Coni si terranno il prossimo 26 giugno e il termine ultimo per presentare la candidatura è il 5 giugno. Segnali dal Governo ce ne sono stati, quello di Abodi è l’ultimo, ma pochi giorni fa era arrivato anche un assist del vicepremier e ministro dei trasporti, Matteo Salvini, che si era detto favorevole alla possibilità che Malagò “arrivi ad accompagnare le Olimpiadi, quindi fino alla loro conclusione nella primavera 2026”. All’orizzonte ci sono proprio i Giochi e l’altro tema caldo è quello dei ritardi, ma Abodi si dice fiducioso. “Li abbiamo trovati più allora che riscontrati oggi – ha detto a margine di un evento sulla Liguria Regione europea dello sport 2025 -. Questi due anni e mezzo sono serviti per accelerare. Io ho sempre detto che il tempo non ci è stato amico e adesso abbiamo iniziato a familiarizzare con il tempo: siamo convinti di arrivare pronti quando dovremo essere pronti”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

OLLY RINUNCIA ALL’EUROFESTIVAL, ANDRA’ LUCIO CORSI

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Olly non andrà all’Eurovision Song Contest 2025. Il vincitore del Festival di Sanremo con il brano “Nostalgia balorda” ha rinunciato a partecipare all’evento internazionale e in un lungo post sui social spiega i motivi. “Per me questa decisione è il mio modo di ascoltare me stesso e forse anche il mio contorto modo di dirvi grazie”, confessa. Al suo posto ci sarà Lucio Corsi, secondo classificato a Sanremo, anche se in un primo tempo era stato sottolineato come la sua canzone non fosse adatta ad una manifestazione come l’Eurofestival. C’era chi invocava a gran voce il nome di Giorgia, ma il regolamento vuole che a prendere il suo posto sia il secondo classificato, ovvero Lucio Corsi: “Faccio un enorme in bocca al lupo a chiunque prenderà il mio posto – scrive Olly sui suoi social – : la musica in Italia è piena di artisti formidabili e il cast di questo anno ne è la prova più sincera. Crederci sempre! Qualcosa sta cambiando ed è sotto agli occhi di tutti. Vi abbraccio e ci vediamo in tour, Federico”. Il contest internazionale che vede in gara 37 nazioni, di cui 5 big five, tra cui proprio l’Italia, prevede 2 semifinali e la cosiddetta Grand Final, in cui si esibirà l’artista italiano con il brano “Volevo essere un duro”.

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 23 FEBBRAIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

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ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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