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Cronaca

A Varese frode fiscale sul Superbonus 110%, la Guardia di Finanza sequestra beni per 240.000 euro

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VARESE (ITALPRESS) – Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per oltre 240.000 euro, emesso dal Tribunale di Varese – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Varese al termine di un’indagine che ha portato all’individuazione di un meccanismo di frode fiscale, operante nella provincia di Varese.

Le indagini svolte dalla Compagnia di Luino, sotto il coordinamento della citata Autorità Giudiziaria, consentivano di accertare una ingente truffa ai danni dello Stato, posta in essere da un’impresa edile con sede ad Induno Olona (VA), relativamente all’esecuzione di lavori di ristrutturazione di immobili di soggetti privati siti nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca, con accesso ai benefici fiscali previsti Super Bonus 110%, in realtà mai eseguiti o eseguiti solo parzialmente. Ed in più, gli accertamenti delle Fiamme Gialle evidenziavano che i lavori, solo cartolarmente, inizianavano prima delle previste autorizzazioni di legge.

Il disegno criminoso si realizzava con la determinante complicità di due tecnici abilitati, che provvedevano ad asseverare falsamente l’esecuzione dei lavori, tramite l’inoltro all’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) delle previste attestazioni in materia. All’esito delle indagini, venivano segnalati alla Procura della Repubblica di Varese quattro persone, tra cui gli amministratori pro tempore della società appaltatrice dei lavori, per l’emissione di fatture false, nonchè di due tecnici abilitati, in relazione alle false attestazioni prodotte. Veniva altresì accertata la responsabilità amministrativa ex D.Lgs. 231/2001, in capo alla società.

Sulla base dei numerosi elementi raccolti dalla polizia economico finanziaria, il Pubblico Ministero inquirente avanzava apposita richiesta di sequestro “per equivalente” dell’importo complessivo di oltre 240.000 euro, a seguito della quale il Tribunale di Varese – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, condividendo interamente i presupposti legittimanti l’adozione del provvedimento addotti dal P.M., dispoveneva il sequestro preventivo, rilevando la necessità di vincolare i beni individuati al fine di arrestare la condotta delittuosa e di garantire il soddisfacimento dell’interesse erariale violato. In esecuzione del provvedimento in parola, la polizia economico finanziaria sottoponeva a sequestro immobili, automezzi e conti correnti, intestati e/o riconducibili agli indagati, frutto dell’illecito arricchimento.

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– foto: screenshot video Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Cronaca

Via a ‘Sport Never Stop’, il progetto contro povertà educativa e criminalità

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MILANO (ITALPRESS) – Contrastare la povertà educativa e prevenire la criminalità, offrendo a bambini e bambine che vivono nei quartieri più complessi delle grandi città la possibilità di praticare gratuitamente un’attività sportiva a propria scelta e di partecipare a laboratori educativi sui valori positivi dello sport, sulla corretta alimentazione e stili di vita sani. Sono gli obiettivi di “Sport Never Stop”, il progetto promosso da Fondazione l’Albero della Vita Ets e Fondazione Conad Ets presentato a Palazzo Marino durante un evento organizzato con il patrocinio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano.

Quest’anno, alla sua seconda edizione, “Sport Never Stop” si svolge in otto città italiane (Milano, Bergamo, Genova, Venezia, Perugia, Napoli, Catanzaro e Brindisi), raggiungendo per tutto l’anno scolastico oltre 1.500 bambini tra i 6 e i 10 anni, grazie al coinvolgimento delle scuole partner di Fondazione l’Albero della Vita, dove si svolgeranno i percorsi educativi di pedagogia e sana alimentazione. I laboratori didattici sono rivolti sia ai bambini che alle loro famiglie, per promuovere i valori dello sport, come impegno, costanza, lealtà, leadership positiva, gestione dei conflitti e delle sconfitte, e sensibilizzare sull’importanza di uno stile di vita sano e un’alimentazione bilanciata.

Attivati anche centinaia di percorsi di pratica sportiva su misura, costruiti sulle attitudini e i desideri dei bambini coinvolti. Come già avvenuto per la prima edizione, anche nel 2025 più di 200 tra bambini e bambine hanno avuto la possibilità di scegliere l’attività sportiva da svolgere per 10 mesi, periodo coincidente con l’anno sportivo. Per ogni bambino, le figure educative di riferimento hanno strutturato un piano educativo personale, assicurando un’attività sportiva accessibile e fornendo una dote sportiva che copre l’iscrizione al corso, il kit sportivo, la visita medico-sportiva e i costi di trasporto. Oltre agli sport più classici come nuoto, danza, calcio e ginnastica artistica, bambini e bambine hanno scelto anche discipline più particolari come canottaggio, wushu (arti marziali cinesi), acrobatica e agility dog, un mix tra sport e pet therapy. Il progetto permette ai partecipanti di dedicare il proprio tempo libero ad attività ludiche e formative, lontano dalle dinamiche di strada del quartiere e dall’uso eccessivo degli smartphone. Questo cambiamento ha un impatto assolutamente positivo sul loro equilibrio emotivo, riduce comportamenti a rischio e promuove una crescita sana.

“I soci e le cooperative Conad, attraverso la Fondazione Conad Ets, si impegnano a sostenere progetti che aiutano i giovani in situazioni di fragilità fisica, economica e sociale. ‘Sport Never Stop’ è un’iniziativa che incarna perfettamente questa missione – ha spiegato il direttore generale Conad Consorzio Nazionale, Francesco Avanzini – perché contrasta la povertà educativa e previene la criminalità, quindi sono lieto, a nome di tutto il sistema Conad, di potervi partecipare. Lo sport è un potente strumento di crescita e siamo convinti che questa iniziativa sia di fondamentale importanza per le famiglie delle comunità in cui operiamo. Attraverso lo sport, possiamo promuovere valori positivi e offrire ai nostri giovani le basi per un futuro migliore”.

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Per Isabella Catapano, direttrice generale di Fondazione l’Albero della Vita Ets, “da anni siamo impegnati nel contrasto alla povertà educativa, al fianco di bambini e adolescenti che in tutta Italia vivono in condizioni di disagio. Colpendo i minori nel periodo più vulnerabile della loro esistenza, la povertà materiale, ma soprattutto educativa, determina uno svantaggio che difficilmente potrà essere colmato e per questo crediamo sia importante agire subito per fornire loro strumenti, opportunità e stimoli”.

“Con il progetto presentato oggi non ci fermiamo a favorire la pratica dello sport, ma coinvolgendo le scuole che sono nostro partner fondamentale sui territori, vogliamo lavorare sull’educazione a 360° per formare bambini e bambine nel benessere psicofisico e crescere giovani consapevoli e determinati a costruirsi un futuro”. “Il progetto aiuta anche noi magistrati, perché l’attività che promuove contribuisce a limitare la criminalità e quindi a diminuire il nostro lavoro futuro. Viviamo in un momento storico difficile, specialmente per i ragazzi: ci sono pericoli nuovi, più insidiosi, che si nascondono anche nell’impiego delle nuove tecnologie. Se i ragazzi non sono ben seguiti o strutturati, restano in balia di un dubbio, se aderire o meno a tali modelli, e spesso ci cascano. È qui che dobbiamo intervenire, dimostrare che non è conveniente delinquere. È importante parlarne a scuola, utilizzando il linguaggio dei ragazzi e toccando le tematiche di loro interesse”, ha sottolineato Nicola Gratteri, procuratore di Napoli.

Lo chef Davide Oldani ha condiviso la sua esperienza sull’importanza di educare le nuove generazioni a un’alimentazione insieme sana e gustosa, indicando cinque “pillole” che verranno aggiunte al materiale di educazione alimentare nelle scuole delle
città coinvolte dal progetto. “Siate curiosi – ha detto – provate ad assaggiare anche ciò che non conoscete. Siate attenti: imparate a riconoscere gli ingredienti di ogni piatto. Seguite le stagioni: frutta e verdura di stagione sono più sostenibili. Sperimentate: accostare sapori diversi è divertente e vi sorprenderà. Non sprecate: ascoltate quanta fame avete e mettete nel piatto la dose giusta”.

L’ex ciclista Ivan Basso ha sottolineato l’importanza dello sport nella crescita dei giovani, come motore di cambiamento e veicolo di valori positivi. “Da uomo di sport trovo doveroso far passare ai giovani il messaggio che lo sport è uno strumento straordinario
per imparare a stare bene sia con sé stessi che con gli altri. È una palestra di benessere perché contribuisce a costruire autostima, ma anche relazioni solide e virtuose con chi ci sta intorno. Mi auguro quindi che questo progetto possa far crescere nei più giovani una passione che porta con sé così tanti valori positivi”. La condizione di povertà materiale ed educativa e l’inattività spesso si accompagnano alla scarsa attenzione verso una corretta alimentazione: una ricerca del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica di Milano rileva che un bambino su sette in Italia vive in condizioni di precarietà alimentare,
con conseguenti rischi di malnutrizione, obesità e malattie croniche infantili.

– Foto xm4/Italpress –

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(ITALPRESS)

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Cronaca

Salvini “Italia può dialogare con Trump, no all’esercito europeo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Io penso che l’Italia sia in una posizione che le può permettere di dialogare” con gli Stati Uniti. “Io penso che un contenzioso aperto ci sia con i tedeschi, ma noi non siamo l’obiettivo di Trump. Se l’ottica di Trump è ridurre il disavanzo commerciale, non penso che mettere dazi su prodotti Italo-americani vada in questa direzione. Se questa empatia, questa canale diretto e questa consonanza di interessi che oggi c’è tra Roma e Washington ci fosse tra Parigi o Berlino e Washington, Macron e Scholz penserebbero all’interesse europeo o a salvaguardare le aziende del loro Paese?”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a Milano intervenendo alla nona edizione di Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry alla sede di Assolombarda.

“Tra Russia e Ucraina nessuno vince sul campo. Mi è ben chiara la distinzione tra aggressore e aggredito. Sono passati mezzo milione di morti e centinaia di miliardi di euro, investiti non in sanità e scuole, ma in armi. E c’è stallo, anzi se qualcuno sta avanzando non è l’Ucraina”, ha sottolineato Salvini.

“Esercito europeo? Mi tengo stretta la marina militare italiana. Già hanno fatto l’esperimento della moneta senza Stato, chi comanda l’esercito europeo? Bisogna ragionare senza certezze e abbiamo un’occasione straordinaria nei prossimi anni per ricostruire il paese. Se ci fosse un esercito unico europeo oggi l’Ue manderebbe le truppe in Ucraina – ha detto ancora il vicepremier.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Simonelli a New York “Auspico Italia protagonista ai Mondiali”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un’Italia protagonista ai Mondiali del 2026 dal punto di vista del campo e un Paese finalmente all’avanguardia per quel che riguarda gli stadi. Sono gli auspici che lancia da New York, a margine dell’evento organizzato dalla Lega Serie A, il nuovo numero 1 della Confindustria del calcio, Ezio Simonelli. Si parte dalla Nazionale di Luciano Spalletti che presto sarà impegnata nella Nations League, ma che ha come vero grande obiettivo, dopo aver assistito da spettatrice alle edizioni del 2018 e del 2022, di tornare ad avere un ruolo importante ai Mondiali del 2026 in programma negli Stati Uniti, Canada e Messico. “Sarebbe importantissimo, è quello che tutti noi auspichiamo, un’Italia che finalmente torni a essere protagonista ai Mondiali come lo è stata negli anni passati – dice il presidente Simonelli all’agenzia ITALPRESS -. Ovviamente non sarà facile, però credo che lo spirito italiano, lo spirito di chi sa farsi valere nei momenti giusti è quello su cui dobbiamo contare. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che nel 2021 l’Italia potesse vincere l’Europeo, invece con la grinta che distingue il popolo italiano, pur non essendo favoriti, siamo riusciti a portare a casa la Coppa”.
“Lo stesso – prosegue Simonelli – era capitato nel 2006 in Germania, dove eravamo partiti da sfavoriti e abbiamo vinto il Mondiale. Non oso sperare che possa accadere anche nel 2026, ma come si suol dire in Italia la speranza è l’ultima a morire e contiamo molto sulla forza della squadra di Spalletti”.
Dal campo all’impiantistica, altro obiettivo importante per il calcio italiano. Negli Stati Uniti si continuano a costruire stadi, nel nostro paese si fa incredibilmente fatica, ma la volontà di cambiare le cose coinvolge un pò tutte le componenti, sportive e istituzionali. “Noi puntiamo molto nella costruzione di nuovi stadi in Italia – spiega Simonelli -, ci rendiamo conto che per incrementare il valore del calcio italiano è fondamentale avere stadi efficienti, all’avanguardia. L’età media degli stadi in Italia oggi è di 66 anni e ovviamente 66 anni fa le esigenze non erano quelle di adesso. Stiamo lavorando con il governo e credo che in questo ci darà una grande mano il ministro Abodi, una persona molto competente che stimo molto e che ci consentirà di superare i vincoli burocratici che finora hanno rallentato tutto. Si è iniziato a lavorare sullo stadio della Roma nel 2013, siamo oggi nel 2025 e forse sta prendendo piede. Nel 2028 si potrebbero giocare le prime partite alla Roma, sarebbe una gran bella cosa, ma non è pensabile che per ottenere un risultato come questo ci vogliano 15 anni”.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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