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Cronaca

Bitri Lani “Relazioni Italia-Albania un modello da promuovere”

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ROMA (ITALPRESS) – Tra Italia e Albania ci sono ottimi rapporti di amicizia, non solo tra i popoli ma anche sul piano della diplomazia. A confermarlo Anila Bitri Lani, ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia, in un’intervista a Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell’agenzia Italpress.

“Tra i due Paesi c’è un ottimo, eccellente rapporto che abbiamo saputo costruire anche sul piano storico e che è stato rafforzato recentemente con accordi di partenariato strategico – ha detto Bitri Lani -. L’Italia è un Paese amico e fratello. Il nostro è il migliore dei rapporti, è il modello da promuovere nelle relazioni bilaterali anche nel mondo diplomatico”.

L’ambasciatore ha spiegato che “c’è un substrato storico che ha fornito e facilitato il progresso e l’evoluzione dei rapporti, creando una interconnessione non solo economica, commerciale, e politica in questi ultimi 35 anni, dopo la caduta del comunismo in Albania, ma anche perchè noi abbiamo saputo avvicinare i rapporti umani, due popoli, due culture, e magari anche perchè il modello culturale dell’Albania è stato sempre quello italiano”.

Bitri Lani definisce quello delle relazioni Italia-Albania “il migliore dei modelli. Il lavoro del diplomatico, dell’ambasciatore rappresenta un ponte. Serve per instaurare, costruire, far veicolare valori. Si tratta di quelli economici, sociali, umani, e la politica rafforza e facilita i pilastri di questo ponte. Lavorare in Italia, fare l’ambasciatore dell’Albania in Italia, prima di tutto è un grande privilegio, si lavora in un paese amico e fratello e il nostro lavoro è seguire un dinamismo, una velocità, un’intensità di rapporti. Bisogna cercare di trovare, non solo il tempo, ma anche le energie per mantenere un equilibrio, per accompagnare tutti gli attori che rafforzano o compongono le relazioni”.

I rapporti economici tra i due Paesi sono sempre stati molto intensi: “Le statistiche ci dicono che le aziende italiane che operano sul territorio albanese sono 3000 – ha spiegato l’ambasciatore -. In termini di numeri l’Italia è il primo investitore con la presenza delle aziende sul territorio, oltre a questo dobbiamo ricordare che sono quasi 30.000 le aziende sul territorio italiano con titolari cittadini albanesi e 70.000, sempre sul territorio italiano, nelle quali uno degli azionisti, dei soci, è un italo-albanese. Poi su una comunità di più di 400.000 albanesi che vivono in Italia ne abbiamo anche 300.000 nuovi, cioè di cittadinanza italiana e di origine albanese, quindi con la doppia nazionalità, un valore aggiunto. Il modo di fare business in Albania è comune a quello italiano, quindi si crea una comunione, diventano ogni giorno di più interconnessi”.

L’Italia è da sempre un grande sostenitore dell’Albania a Bruxelles: “L’Italia ha appoggiato fin dall’inizio la nostra aspirazione di adesione all’Unione Europeo, un appoggio costante, continuo, lo è oggi e lo sarà anche domani – ha spiegato l’ambasciatore -. Stiamo lavorando perchè l’Albania diventi membro dell’Unione Europea nel 2030, è difficile ma non impossibile”.

“Ieri è stato ratificato l’accordo pensionistico con l’Italia, un’altra cosa che abbiamo fatto insieme per i diritti civili della nostra comunità albanese ma anche della vostra italo-albanese. E’ un’ottima notizia”, ha poi concluso Bitri Lani.

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– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Cronaca

Pari senza gol fra Bologna e Torino

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Pareggio a reti bianche tra Bologna e Torino nel match valido per la nona giornata di Serie A. Partita a ritmi bassissimi e con pochissime occasioni sia per la squadra di Italiano che per quella di Baroni, che evitano il ko infrasettimanale e proseguono le rispettive serie positive di risultati. Bologna che viene scavalcato dal Como e scala al sesto posto, con 15 punti all’attivo, raggiunto dalla Juve. Torino che staziona in decima piazza, con 12 punti, a pari merito con l’Udinese.
I rossoblù mancano l’assalto alla zona Champions League ma mantengono la striscia di imbattibilità, aperta dal 25 settembre: torneranno in campo in il 2 novembre nella sfida esterna di Parma, prima di giocare di nuovo al Dall’Ara per affrontare i norvegesi del Brann nella quarta giornata di Europa League. Il Torino ospiterà il Pisa per poi entrare nella settimana del derby contro la Juventus, in scena l’8 novembre.
Avvio di partita a ritmi bassi con pochissime occasioni da entrambe le parti. Il primo squillo del match arriva al 24′ con Adams che colpisce la traversa dopo aver saltato un indeciso Vitik.
Al 26′ arriva la risposta del Bologna, che va vicino al vantaggio con Lykogiannis che scalda i guantoni di Paleari su una punizione dalla trequarti. Dopo i due squilli alla mezz’ora, la partita si fa sempre più spezzettata con tanti falli e poche occasioni da una parte dell’altra. Nel secondo tempo Italiano manda dentro Castro e Orsolini, mentre Baroni toglie Adams e getta nella mischia Simeone. Match sempre molto nervoso con Casadei che va vicino allo 0-1 con un inserimento su assist di Ilic. Pochi spunti anche dai subentrati con tanti contatti e il Torino che riesce a strappare un buon punto esterno al Dall’Ara.
– foto Ipa Agency –
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Buon esordio per Sinner a Parigi, Sonego vince il derby con Musetti

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Esordio vincente per Jannik Sinner e vittoria di Lorenzo Sonego nel derby azzurro contro Lorenzo Musetti, che vede ora complicarsi la corsa verso le Atp Finals di Torino. Queste le notizie principali, in chiave azzurra, nella giornata odierna del “Rolex Paris Masters”, ultimo Atp 1000 della stagione, in corso sul cemento indoor de “La Defense Arena” della capitale francese. Sinner, numero 2 del mondo e del seeding, che potrebbe tornare in vetta alla classifica Atp in caso di vittoria del torneo, dopo il bye del primo turno ha sconfitto ai sedicesimi di finale il belga Zizou Bergs, numero 41 del ranking internazionale, con il punteggio di 6-4 6-2. Negli ottavi di finale Sinner affronterà l’argentino Francisco Cerundolo, 21 del mondo, oggi vincitore contro il serbo Miomir Kecmanovic con lo score di 7-5 1-6 7-6 (4). “Questo è un campo davvero unico. Sono molto contento di come ho giocato e soprattutto di come ho servito. Il campo? Per me è difficile fare paragoni: è molto particolare. Le palle sono ‘grandì e lente: si fa fatica a trovare il giusto ritmo. I colpi di inizio gioco, come la risposta, che oggi è andata bene, sono sempre fondamentali. Ho iniziato bene il torneo, adesso cercherò di fare un passo in avanti e di alzare il livello”, ha detto Sinner al termine del match. “Tornare numero 1 a fine torneo? Qui a Parigi non ho mai vinto due partite di fila, vediamo. Sono focalizzato su quello che devo fare in campo, il ranking viene di conseguenza. Può succedere qualsiasi cosa”, ha aggiunto poi l’azzurro, ai microfoni di Sky Sport.
A ruota è arrivato invece il debutto negativo di Musetti. Il tennista toscano, numero 8 del mondo e settima forza del tabellone, dopo il bye del primo turno, ha perso contro il piemontese Sonego, numero 45 del ranking internazionale. Musetti, che resta comunque avanti nella corsa verso le Finals di Torino – che potrebbe durare sino all’ultimo, compresi i tornei della prossima settimana – si è arreso contro il connazionale e amico col punteggio di 3-6 6-3 6-1. Agli ottavi di finale Sonego sfiderà il russo Daniil Medvedev, numero 13 del mondo e undicesimo favorito del seeding, che oggi ha “usufruito” del forfait del bulgaro Grigor Dimitrov.
– foto Ipa Agency –
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La Roma piega il Parma e festeggia: 2-1 e vetta della Serie A

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma risponde immediatamente al Napoli, torna alla vittoria in casa dopo un mese e riaggancia i partenopei in vetta alla classifica della Serie A. I giallorossi si impongono per 2-1 contro il Parma, vincendo la seconda partita di fila. Tre punti sudati contro un Parma ordinato e sempre più in crescita. Che la partita sarebbe stata insidiosa per i giallorossi lo si capiva dai numeri: dato che si sono affrontate due squadre che fanno della fase difensiva il proprio punto di forza, ma che devono scontare anche diversi problemi in fase realizzativa. A proposito di attacco, Gasperini propone dall’inizio Ferguson, che non partiva titolare dalla sfida con il Lille e, in campionato, da quella del 28 settembre contro il Verona, sempre in casa. La partita dell’irlandese dura appena sette minuti, anche se di fatto si era già conclusa dopo venti secondi, tempo di prendere un colpo alla caviglia (che gli aveva dato noia recentemente) nello scontro con Valenti: una botta che ha reso impossibile proseguire. Al suo posto entra Bailey.
La partita è equilibrata, con un leggero predominio territoriale per la Roma ma senza occasioni da rete. Il Parma, infatti, chiude bene tutti gli spazi e al 36′ crea la prima, vera occasione: spunto di Pellegrino sulla fascia sinistra, palla in mezzo su cui arriva il tiro di Ordonez, respinto da Svilar; mentre Bernabè perde tempo e si fa murare. La Roma risponde immediatamente: prima Bailey sbaglia tutto davanti a Suzuki ma viene salvato dal fuorigioco; poi, al 39′, Soulè trova il gol. Richiamato all’on-field review, però, l’arbitro Crezzini valuta (giustamente) impattante e punibile la posizione di fuorigioco di Celik, che ha ostacolato la visuale di Suzuki. Nel finale, lo stesso portiere ospite è attento sul colpo di testa di Dybala su cross di Mancini.
La partita riprende con l’uscita di Bailey, bocciato da Gasperini e sostituito da El Aynaoui, con Cristante riportato sulla trequarti. Il Parma ha un ottimo impatto ma la Roma cresce e alza i ritmi, fino a trovare il gol al 63′: angolo di Dybala, Hermoso tutto solo colpisce di testa e approfitta dello scontro tra Suzuki e Delprato, che ha impedito l’intervento al portiere giapponese.
Cuesta prova il tutto per tutto inserendo diversi attaccanti e concedendo necessariamente spazio alle azioni giallorosse a caccia del raddoppio. Svilar si mette in mostra su Sorensen e poi il secondo gol dei giallorossi arriva all’81’, quando Dovbyk controlla di coscia dopo uno scambio con Cristante e sfodera un tiro immediato di mancino. A mettere paura alla Roma è Circati, che accorcia all’86’: rimessa lunga di Valenti, Benedyczak prolunga di testa svettando sul neoentrato Ghilardi e Circati in spaccata batte Svilar. La formazione di Gasperini non si scompone però e controlla il risultato sino al triplice fischio finale.
– foto Ipa Agency –
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